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mercoledì 20 novembre 2024

Società di servizi: la Repubblica

Ti sei mai chiesto cosa è lo stato? Niente di più, niente di meno che una società di servizi.

Un'approfondita ricerca in merito alla reale situazione della sovranità della Repubblica Italiana

di Milar Solaris

Pensa a uno stato ideale, costituito per volontà da uomini vivi in corpo vivente di carne, ossa e sangue che vogliono co-operarare
Congiuntamente, collettiva-mente (da collettivo mente). Tali uomini creano una rappresentazione della loro volontà di agire con un unico proposito, e lo chiamano nazione, stato. Etimologicamente la parola stato deriva da differenti lingue, compreso il latino STATUS dal quale si origina come participio passato del verbo stare, stare saldo, rimanere.

Società di servizi
Anche in fisica lo stato di un elemento è quella “condizione” in cui si trova detto elemento quando è in equilibrio con l’ambiente che lo circonda. Nel caso della collettività, lo stato indica una condizione di fermezza di propositi. Uno stato della mente che decide, collettiva-mente, di posizionarsi in un certo modo rispetto al “mondo” che la circonda.
Dalla parola stato nascono quindi termini come istituire, costituire, istituzione, statuto. Dunque ci si ricollega sempre al significato di porre, stabilire, tenere fermo (nel nostro esempio un proposito). 
Idealmente, soprattutto secondo quanto ci vuol fare credere una certa classe di individui, questi Stati sarebbero stati istituiti con il proposito di unire la volontà di più uomini per raggiungere uno scopo ...

sabato 13 marzo 2021

La povertà è il più grosso business che i ricchi abbiano mai inventato

Un articolo del 2012... 

La pubblicazione dei dati Eurostat sull'aumento della povertà e del rischio-povertà in Europa ha suscitato sui media il solito "dibattito", viziato in partenza dal rappresentare l'impoverimento come un "problema", come un effetto indesiderato delle politiche di "rigore".

In realtà il bombardamento sociale del "rigore finanziario" non è sostanzialmente diverso dai bombardamenti militari, nei quali l'obbiettivo dichiarato è un pretesto non soltanto per il consumismo delle bombe (tanto paga il contribuente), ma anche per fare il maggior numero possibile di "danni collaterali", cioè di vittime civili. Anche il "rigore" è un business, ed il "danno collaterale" della maggiore povertà apre a sua volta nuove frontiere al business. [1]

In questi anni è risultato sempre più evidente il nesso consequenziale tra l'aumento della povertà e la finanziarizzazione dei rapporti sociali.
La povertà diventa un business finanziario, costringendo i poveri all'indebitamento crescente.

Pochi giorni fa il governo tedesco ha potuto annunciare trionfalmente che l'obiettivo del pareggio di bilancio è stato raggiunto con un anno di anticipo, e ciò soprattutto grazie al fatto che la Germania ha potuto finanziare il suo debito pubblico a tasso zero, poiché, contestualmente, sono stati i Paesi del Sud dell'Europa non solo a pagare tassi di interesse più alti, ma anche ad indebitarsi maggiormente. 

Dopo un anno in cui ci si era sempre detto che "il problema è il debito", si è poi scoperto che il governo Monti non soltanto non ha ridotto il debito pubblico, ma lo ha aumentato. Il cosiddetto "spread" si è rivelato così una tassa sulla povertà, un'elemosina dei poveri nei confronti dei ricchi....

lunedì 27 maggio 2019

Sistema Finanziario e Potere

Molte persone credono che le banche siano istituzioni che investono i risparmi dei clienti per produrre profitti. 
Non immaginano neppure lontanamente la vera natura dell'istituzione bancaria. 
Non associano affatto le crisi economiche, la disoccupazione o le guerre, al sistema finanziario, e quindi non comprendono la vera natura del potere che oggi vessa il mondo intero.

Per giungere alla verità basterebbe sapere che il denaro prestato dalle banche non esiste, è “moneta virtuale”, che pur non esistendo viene caricata di interessi.

La banca crea denaro semplicemente scrivendo la cifra sullo schermo del computer, ma i pagamenti del debito devono essere puntuali, altrimenti si impadronisce dell'automobile o della casa, che sono beni reali.

Le banche hanno il potere di stampare denaro. Tale potere viene esercitato in segretezza. I mass media utilizzano parole e concetti per nascondere tale realtà. Ad esempio, parlano della Banca Europea come fosse legata all'Europa, e non dicono che essa è un'istituzione controllata da pochi privati. Lo stesso avviene per la Federal Reserve, il cui presidente viene nominato dal presidente americano, per dare ad intendere che si tratta di un'istituzione governativa.
E invece essa è nelle mani di un gruppo di banchieri privati ...

domenica 25 novembre 2018

Il signoraggio bancario. Che cos'è?

"E' un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perché se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina"
- Henry Ford II -

Continua da oltre 300 anni la più grande truffa che l'intelletto umano sia mai riuscito a concepire.
Sopravvive grazie all' ignoranza delle masse mantenuta costante negli anni grazie al divieto assoluto della stampa ufficiale a parlarne in termini comprensibili. Il suo nome? SIGNORAGGIO.

Partiamo con alcune domande fondamentali. Provate a dare una risposta a questi quesiti apparentemente banali, magari pescandola da quanto avete appreso a scuola, oppure leggendo i giornali o ascoltando la TV, la radio ecc... Probabilmente avrete qualche difficoltà a rispondere con sicurezza!

1) Di chi è il denaro (compreso quello che avete nel portafoglio)?

2) Dove prende i soldi una banca quando ve li presta?

3) Cos'è l' interesse sul prestito applicato dalla B.C.E.?

4) Cos'è il debito pubblico? A chi dobbiamo tutti quei soldi? Perché aumenta sempre?

L'unico sistema per capire la complessa meccanica dell'economia mondiale è riportare tutto ai minimi termini e ragionare con dei modelli semplici. Magari leggendoci una simpatica favoletta per bambini.

Immaginate una società in piccolo.....

venerdì 15 giugno 2018

Un sistema socio economico perfetto?

 di Salvatore Tamburro

Credete di vivere in un sistema economico perfetto, il migliore che ci si potesse attendere dall'evoluzione socio-economica?
Vi dimostrerò il contrario.


Il vero potere non è nelle mani dei governi, che si presume siano legittimamente eletti dal consenso dei cittadini chiamati alle urne a votare il partito di destra, centro o sinistra: allo stato attuale delle cose il voto è solo una parvenza, serve a lasciar credere al cittadino che conti ancora qualcosa e concedergli l’illusione di vivere in un sistema democratico.
Il potere reale è, invece, nelle mani del sistema bancario (Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione, e mi infischierò di chi ne fa le leggi. [Mayer Anselm Rothschild, banchiere tedesco]).
Perché vi chiederete?

Avete presente l'art.1 della nostra Costituzione?
Art. 1: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."

Quando si parla di sovranità popolare in essa è racchiuso anche il concetto di sovranità monetaria, ossia il potere di uno Stato di emettere la propria moneta necessaria a far fronte alla spesa pubblica del paese nell'interesse dei cittadini.
La sovranità monetaria, in un contesto in cui tutta la nostra vita è basata sugli scambi di beni e servizi attraverso la moneta, resta quindi uno dei principali poteri che dovrebbe detenere lo Stato ...

giovedì 16 marzo 2017

L’Italia in realtà non ha nessun debito pubblico ..

..anzi è in credito di oltre 1000 miliardi di euro (IL DEBITO ESISTE perché è UNA TRUFFA)

Facendo due conti molto semplici potremmo accorgerci di un’anomalia piuttosto bizzarra nel computo del famigerato debito pubblico italiano.

La cosa richiede una certa concentrazione e la ferrea volontà di capire a fondo cosa diavolo sia questo ”debito”, che tutti abbiamo nel groppone, che però nessuno di noi ha mai contratto ma che dobbiamo, per misteriosi motivi, ripagare interamente con le nostre tasche e con il nostro lavoro.

Il debito pubblico non è una cosa da poco in quanto è la causa principale del costante aumento della pressione fiscale nel nostro Paese. Persino nel 2014, anno della ”finta ripresina” con i bluff economici del governo Renzi, le tasse sono aumentate comunque dello 0,2%, arrivando alla soglia record imbattuta del 44% (senza contare le tasse indirette come l’IVA, le accise sui carburanti o le imposte sui beni come il bollo auto, l’IMU, il canone RAI ecc… che fanno schizzare il totale dei balzelli da pagare allo Stato a ben oltre il 68% del proprio guadagno!).

Ma procediamo con ordine e cerchiamo di capire cos’è il debito pubblico e perché aumenta sempre...

sabato 24 novembre 2012

Banche e governi crolleranno insieme

di Giovanni Lollo

La commistione inestricabile di interessi che negli ultimi decenni ha legato sempre più indissolubilmente i governi occidentali e il sistema bancario globale, sta evidenziando a cosa stiamo andando incontro: un disastro di proporzioni inimmaginabili, mai accaduto nella storia documentata degli ultimi 10.000 anni (non è un errore di stampa, ripeto: "storia documentata degli ultimi diecimila anni").

Perché?

Semplice, l'umanità ha superato da poco i 7 miliardi di persone ed ha raggiunto livelli di capacità lavorativa e creativa unici nella storia.

Con le attuali conoscenze scientifiche, umanistiche, mediche, siamo in grado OGGI di fornire una vita dignitosa a decine di miliardi di persone, senza aumentare di un solo minuto il nostro attuale ritmo di lavoro, ma questo non sembra che stia accadendo...

Perché? ...