mercoledì 12 giugno 2019

L'era del dubbio (Il caso del Dott. Hamer)

Il blog Butac mi fece una volta l'onore di dedicare un articolo ("Siria. Forse non tutti sono capaci di…") al mio modesto blog, smontando l'articolo di un amico, pubblicato qualche giorno prima ("Siria, forse non tutti sanno che ... ").
Per vie traverse, sono capitata di nuovo in quel blog e ho letto un articolo che ha catturato la mia attenzione.

Preferisco avvisarvi subito: si tratta di Eleonora Brigliadori. Avevo già sentito quel nome ma non sapevo esattamente chi fosse. Adesso ne ho un'idea. E ora, se decidete di non andare avanti nella lettura giuro che non me la prendo!

Ma in realtà il mio interesse non era tanto rivolto alla Signora Brigliadori quanto al Dott. Ryke Geerd Hamer, vero soggetto della ricerca dell'articolo e dal quale la signora sembrava trarre la sua ispirazione. 

Il dott. Hamer, deceduto due anni fa, è sempre stato oggetto di aspre controversie d'ordine sia etico che legale, e in qualche modo il suo caso mi sembra rappresentativo di un conflitto che, in questa particolare epoca, va ben al di là del personaggio.

Questo conflitto nasce da un eccesso di informazioni, in particolare quelle trovate in rete, che sono spesso contraddittorie quando non palesemente fasulle.
Il fenomeno esisteva già, è sempre esistito, ma la cosiddetta "contro-informazione" non disponevo di molto spazio accessibile prima dell'era digitale. Prima vigeva l'Informazione, quella "Ufficiale".

Ora abbiamo la scelta, penserete. Possiamo pesare il pro e il contro, abbiamo tanti elementi a disposizione. E' vero. Ma è anche vero che più sono le offerte, meno vengono approfonditi gli argomenti e più il discernimento diventa difficile. E' un po' come recarsi all'ipermercato dove si viene automaticamente attratto dal prodotto più sgargiante, piazzato all'altezza degli occhi, meglio pubblicizzato e impacchettato. Così succede nel web.

Tornando al caso Hamer, che rimane comunque un esempio, un simbolo, appunto (si poteva anche scegliere qualunque altro caso di cronaca), se volessi farmi un'opinione oggettiva dovrei studiare ore e ore. D'altronde, se non fosse stato per il web, forse non avrei mai sentito parlare di lui..

Oggi è un giorno particolare perché ho deciso di limitare l'acceso ai commenti al blog e non so ancora se chiuderò del tutto la possibilità di commentare.

Quindi mi farebbe piacere provare a intavolare una vera discussione (se qualcuno fosse rimasto fuori dalla mia "rete di restrizione" e ne abbia voglia) sui contenuti dell'articolo riportato, dichiaratamente anti-bufala ma in questo caso idoneo a questo mio scopo, sulla figura di Hamer, e più in generale su questa Era del dubbio e dell'informazione che, inaspettatamente, ha dato vita più che mai a strane certezze.
Una valanga di certezze ..


Labirinto degli Specchi di Petřín - Praga

Oggi non ci sono più soltanto le "certezze" dogmatiche della Religione, della Legge, dello Stato, della Famiglia, della Scienza etc.., la loro parziale o totale inaffidabilità è stata palesata, ma le masse - tutti noi cioè che viviamo in un contesto difficile, e tutti quelli che cercano di sopravvivere in contesti ancora più crudeli - non possono rimanere senza "certezze". Gli esseri umani hanno un bisogno atavico di rassicurazioni.

Chiunque oggi può esprimere e mandare in rete qualunque cosa, anche se si trattasse di pura fantasia, per non dire di delirio e, incredibilmente, è possibile che finisca, persino involontariamente (per esempio il caso di Mauro Biglino che ripete da anni di essere un ricercatore, non di possedere la verità) per essere scambiato per una specie di guru.

Il vaso di Pandora è aperto? Frughiamo dentro e guardiamo in faccia ciò che abbiamo sempre rifiutato di vedere!

L'Era del dubbio riconosciuto, accettato, dovrebbe farci crescere e, con i mezzi di cui disponiamo, diventare un'occasione unica per incentivare la ricerca vera, compresa quella interiore, e per imparare che la collaborazione, invece del contrasto a priori, potrebbe essere la strada giusta.. e tutto sommato non certo meno rassicurante dei dogmi finora servitici e comunemente accettati..

Catherine

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Qui due articoli già pubblicati, per avere un'idea della tematica presa in esempio:
La “nuova medicina germanica” di Hamer: folle o genio incompreso?;
La Nuova Medicina Germanica spiegata alla mamma e agli amici)


Ecco quindi un estratto dell'articolo apparso sul sito Butac che troverete nella sua versione integrale seguendo il link indicato sotto:


Eleonora Brigliadori e il cancro!

... Che il Dott. Ryke Geerd Hamer sia un emerito delinquente è noto, classe 1935, sale alla ribalta della cronaca quando all’inizio degli anni 80 suo figlio viene ucciso da Vittorio Emanuele di Savoia nei noti fatti dell’isola di Cavallo. Subito dopo viene folgorato da un’idea, e fonda la NMG (Nuova medicina germanica). L’idea che ha avuto è questa: sia lui che la moglie sono stati colpiti da tumore (lui ai testicoli, lei al seno) subito dopo la morte del figlio.

Ryke quindi collega le cose: i tumori sono la risposta del suo corpo alla mancanza del figlio, alla sua voglia di andare avanti: i suoi testicoli cercano di diventare ultra fertilizzanti per procreare di nuovo e il seno di sua moglie sta conformandosi al tornare ad allattare. Questo è il tumore che sta colpendo la famiglia Geerd Hamer. Tumore che quindi non è cattivo, da combattere; va solo cercata, nella nostra biologia la via di cura, variando alimentazione, diventando più spirituali.

Siamo a metà strada tra la religione e l’irrazionalità (oddio due cose che forse spesso vanno a braccetto)….ma poco importa a Ryke, sulla cosa fonda un movimento che tuttora prosegue, peccato che nel 1986 gli venga revocata la sua licenza medica in Germania a causa di malpratica, e la cosa è stata riconfermata ancora nel 2003 quando Ryke ha provato a chiedere appello. Pur senza licenza ha continuato a trattare pazienti, e nel 1997 è finito in carcere per un anno, e ancora per altri due tra il 2004 e il 2006, questa volta in Francia dove era andato ad esercitare dopo i fatti tedeschi. Dopo la Francia nel 2007 è “scappato” in Spagna, ma già dopo un anno era ricercato per svariate decine di casi di morte che era possibile evitare… Al momento sembra sia in Norvegia. (l'articolo è stato scritto nel 2014 - NdC)
Per darci un’idea dei presupposti fallaci delle teorie di Ryke (e quindi delle parole della Brigliadori) stiamo parlando di una “medicina” razziale, ad uso e consumo di tutti eccetto gli ebrei: secondo Hamer gli ebrei sono dietro al “grande complotto medico” in atto volto a sterminare tutto il mondo (eccetto, ovviamente, i suddetti ebrei). Nei suoi deliri al limite dell’apologia al nazismo spiega che in Israele non si muore di tumore, che solo il mondo occidentale è così martoriato da questo male. A dimostrazione che sono proprio le chemio terapie ad ucciderci, la morfina, le medicine create dagli ebrei per questo lento ed inesorabile sterminio di massa.

Tra le basi su cui oggi fonda il suo movimento ci sarebbero del dichiarazioni (anche quelle totalmente campate per aria) di quello che Hamer cita come capo rabbino: Esra Iwan Gotz, che nel 2008 avrebbe confermato la cospirazione a danno degli occidentali, cospirazione creata dagli ebrei sin dai primi del 900 secondo Gotz. Peccato che Mr. Gotz sia uno dei più noti sostenitori del negazionismo sull’olocausto, che sia noto per il suo aver partecipato a movimenti neonazisti e sia tra i fautori per la resitutzione del Reich tedesco in odor d’Adolfo…che dire un tipino a posto, no?

Io l’Eleonora non me la faccio neo nazista, al massimo una cattolica un pelo xenofoba, ma nulla che non sia comune trovare in Italia. Ed è per questo che continuo a domandarmi:

L’han circuita? L’han pagata? L’han fregata?...

Continua qui:
 www.butac.it

142 commenti:

  1. 🤣🤣🤣 no semplicemente gli e' successo quello che e' capitato alle persone come Gianni ed Enoch...sono partiti ponendosi giuste domande e dandosi inizialmente anche giuste risposte ma strada facendo si son fatti possedere la mente dall' idea del complotto a prescindere e hanno raggiunto una forma di follia che cancella prima totalmente il discernimento poi negli stadi avanzati porta alle estrazioni delle armi energetiche...🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

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  2. Oltre distorsione della realta' quotidiana...

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  3. E la cosa comica e' che son convinti di essere nel bel mezzo(anzi un pezzo avanti)di un percorso spirituale...🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

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  4. La storia di questo pseudo medico ne e' l emblema...parte da concetti condivisibili,l importanza del cibo,l importanza dello stato interiore,la schifezza delle chemio e il marcio che c'è dentro alla sanita' ma poi la follia e il delirio si impossessano di lui...qui pero' ci sarebbe da approfondire se e' tutta innocente follia o dietro si nascondono anche interessi e/o bramosie di fama...

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  5. E dopo la solita perla lassativa di Stefano-Stefania...

    L'argomento è tosto.
    Racchiude al suo interno tali e tante dinamiche psicologiche che non so da che parte cominciare.

    Intanto vorrei che gli anonimi che hanno postato ultimamente potessero continuare a farlo, sono interlocutori interessanti e con loro si potrebbe intavolare una bella discussione.

    Comunque, parto da una frase secondo me fondamentale per il proseguo del discorso.
    Terzani, che come sapete è morto di cancro, disse "Affinché una cura funzioni, bisogna crederci".
    E lui le aveva provate un po' tutte, dalla chemio al tè col piscio di vacca dentro alle palline di riso sull'Himalaya eccetera.
    Poi ha capito che le motivazioni per cui gli erano venuti vari tumori erano all'interno di sé.
    In pratica non aveva più alcuna voglia di fare esperienza di vita, la sua era stata intensissima, e rideva dicendo sono curioso di conoscere la morte, peccato non potrò scriverne un libro.

    La penso come Terzani, conoscendo un po' la psiche umana.
    Non bisogna mai sottovalutare l'amalgama di emozioni e traumi che si rimesta di continuo all'interno di ogni individuo.
    Si crede sempre, molto superficialmente, che una persona voglia vivere solo perché è nata e non può desiderare di morire, e invece l'inconscio se ne sbatte altamente dell'amore per la vita, lui risponde con la forza dirompente di Thanatos, la morte, perché fino a quando non capiamo che vita e morte sono solo due facce illusorie della stessa medaglia il nostro subconscio e la nostra anima proveranno a inviarci messaggi in tal senso.

    Sai Catherine quante persone conosco che si sono talmente identificare con la malattia e tutte le cure ed attenzioni che ne ricevono, da aver fallito tutte le cure? Sembra folle, è molto più comune di quanto si creda.

    Del Dr. Hamer so quello che fonti non ufficiali dicono, ho letto le sue teorie e le sue 5 leggi biologiche si basano per lo più su dinamiche psicologiche spinte molto all'eccesso probabilmente, ma le basi sono quelle.

    La verità è che non sappiamo per certo come le malattie arrivino. La solita storia che siano causate solo da fattori ambientali non regge per il semplice fatto che se così fosse tutti i malati dovrebbero rispondere alle cure allo stesso modo e guarire entro lo stesso lasso di tempo, sappiamo perfettamente che non è così.
    Ripeto, non sottovalutare mai il potere della mente, chi frequenta questo blog non dovrebbe nemmeno aver bisogno di sentirselo dire.
    L'effetto placebo di molti farmaci parla chiaro. La convinzione di qualcosa è assai più potente della cosa stessa.
    Se la mente crea mondi perché non può guarire il corpo?

    Una persona a me vicina è guarita da un cancro dato per terminale senza chemio e senza nulla proprio, ha detto che voleva passare gli ultimi tre mesi della sua vita a viaggiare e divertirsi vivendo ogni giorno letteralmente come fosse l'ultimo, e poteva esserlo. Dopo 10 anni è ancora tra noi e sta benissimo. Come è guarita? Difficile dirlo con certezza.
    Se ricordo bene comunque Hamer diceva egli stesso che bisogna essere psicologicamente pronti ad affrontare questioni interiori per iniziare il processo di cura e guarigione.

    Questione ebraica / rabbino: Non ci entro nemmeno, non voglio dire nulla qua dentro, non è assolutamente luogo adatto a questo tipo di argomenti. Nessun luogo virtuale lo è.

    Capitolo Brigliadori: Mi ricorda Atunis.
    È la classica persona che convinta di aver raggiunto una sorta di consapevolezza misto illuminazione divina sente il bisogno di esagerare e urlare ai quattro venti che la sua è l'unica via.
    Ecco, questa è la parte peggiore del tutto.

    Io non vengo sicuramente a raccontare qui le mie esperienze esoteriche e di ciò che ho visto e praticato perché non mi trovo tra persone pronte a recepire, allo stesso modo la Brigliadori o come si fa chiamare ora, deve farsi le sue cosine a casa sua, perché è da illusi credere di poter ricevere complimenti da persone che non sanno nemmeno se sono vive o morte.
    E credo sia fortemente parassitata.

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  6. Scusate, partito il ditino...

    Ci sono tante altre cose da dire ma mi piacerebbe che le aggiungesse qualcun altro, solo che già vedo le solite battute e poi rompono che Gianni e io bla bla.
    Si annoiassero davvero e cambiassero aria...

    Enoch

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  7. Argomento innegabilmente molto vasto e contraddittorio,sul quale avrei molta voglia di parlare e scambiare opinioni,ma con te proprio non ce la faccio!La tua spocchiosita' non mi permette altro se non trattarti con sarcasmo,divertendomi anche lo ammetto,ma dopo un po' mi annoia quindi farnetica pure con chi vuoi cerchero' di non leggere...cmq spero prima o poi prenderai coscienza che allo stato attuale,come persona,sei poco poco

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  8. Non è che l'autoguarigione se l'è inventata il dottor Hamer. Basta seguire le "istruzioni" dell'inventore della medicina, Ippocrate, le cui rivelazioni sono anche suggerite dalla Logica che alberga in noi. Butac e Cicap? Mavava...La Brigliadori è invisa perché Vegana. Se sono un Cane e tutti mi prendono a calci, io m'incavolo e non solo abbaio, ma se mi vengono ad aggredire, mordo pure. Tempo fa ci raccomandarono di non usare pentole d'alluminio. Ora iniettano vaccini al'alluminio ed al mercurio in neonati di tre mesi. E' come se ci prendessimo 10 pasticche tutte insieme...anche le spezie se troppo miste fanno male, sia fresche che essiccate. Sono cose che s'intuiscono...non occorre essere sul libro paga delle farmaceutiche !

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    1. Cerca di essere realista, la Brigliadori è vegana ed è pure fuori di testa.
      Ma è mai possibile che voi vegani ogni volta dobbiate fare le vittime di tutto?
      Sono talmente pochi i vegani al mondo che ci hanno creato pure un business molto lucrativo sopra con tutti quei cibi industriali a base di soia OGM e seitan, robaccia con prezzi astronomici, voi servite al sistema e non lo avete ancora capito, peggio per voi.

      E poi stai a vedere che uno perché è vegano ha capito tutto della vita e della salute, ma dai su che noia con ste manie di persecuzione...

      Enoch

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  9. Chiaramente il dubbio dilania chi non conosce le 5 leggi biologiche, esse sono state verificate anche scientificamente in una circostanza, da sempre smentita e poi mai più prese in esame per valutarne l’efficacia, i motivi credo siano chiari per tutti… è come scoprire l’energia libera e gratuita per tutti… ma l’hanno già scoperta! eppure viene tenuta nascosta e costantemente ostacolata e denigrata.

    Già questo basterebbe per capire che le informazioni scoperte da Hamer sono di tale portata che tutto il sistema sanitario mondiale crollerebbe d’un colpo, ma non è una questione di soldi come si potrebbe pensare, ma una questione di controllo dell’intero pianeta… giusto per precisare Hamer mandò le sue ricerche ad una grande loggia massonica, non ricordo quale, che le fece adottare solo dai suoi, non potevano dare un potere simile al popolo.

    Riguardo a quello che c’è scritto sul sito di butac sono tutte inesattezze tipiche di chi non conosce la materia e nel loro caso di persone che si dedicano a invalidare l’informazione alternativa nei modi più squallidi(https://compressamente.blogspot.com/2016/07/bufale-un-tanto-al-chilo-o-propaganda.html) , vedasi la loro black list dove ci è andato a finire anche il mio umile blog… ma che guarda caso parla anche delle scoperte di Hamer e lo fa in maniera fin troppo semplice e comprensibile ai comuni mortali https://www.butac.it/the-black-list/

    Per chi volesse eliminare i suoi dubbi c’è davanti una strada fatta di studio per capire una cosa del tutto inutile a questa umanità che ha tanto altro da fare: capire come funziona nel dettaglio il suo corpo, la connessione mente corpo ed emozioni; specifico che l’emozione conta moltissimo, ma non è lei la causa scatenante della malattia, lo è la percezione, tutt’altra cosa che ho accennato quando ho parlato della paura(vaccino).
    La cosa più importante di queste scoperte è il fatto che dopo averle apprese si possono testare su se stessi in ogni attimo della vita e verificarne l’efficacia, senza alcuna validazione scientifica che pure ci sarebbe, inoltre si comprenderà senza alcun dubbio che la malattia è una funzione del corpo, non una disfunzione pertanto quanto cattiva potrà mai essere?

    Insomma chi crede che la salute sia la cosa più importante troverà il tempo per studiare questa materia e cambiare la sua vita, per gli altri buona vita sempre e comunque.
    Ciao Catherine, buone cose.
    Marcello

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    1. Appoggio il suo commento. Ho letto il libro "La medicina sottosopra" che parla delle 5 leggi biologiche e lo ho trovato assolutamente sensato e interessante. Nulla a che vedere con la dieta o con la spiritualitá. Non si riesce a riassumere in un commento, penso che avrei da parlarne per ore.Il nucleo é elaborare il trauma fondamentale che ha creato il tumore, solo cosí si guarisce. E a seconda del tipo di trauma si crea un tipo di tumore e un'impronta particolare zona-specifica che si vede nel cervello mi pare con l'RMN. É da anni che mi informo con discrezione per verificare la corrispondenza trauma - tipo di tumore nelle mie conoscenze e tutto torna . Tra le tante cose illuminanti che dice Hamer é che qualcuno riesce a guarire nonostante la chemioterapia, perché é cosí, la maggior parte delle morti avviene a causa della chemioterapia non del tumore. Aggiungerei inoltre che una dieta Vegana non é risolutiva ma blocca lo sviluppo del tumore (fonte The China Study) e che il libro di Terzani che é stato citato "L'ultimo giro di giostra" non mi é piaciuto per niente.Terzani ha provato mille tecniche ma era quasi un "turista"non si é mai messo in gioco realmente scavandosi dentro da quanto si legge e purtroppo non ce l'ha fatta

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    2. Infatti ho incluso nel nell'articolo un paio di link, uno di quelli spiega, anche se a grandi linee, come funziona la legge delle 5 leggi biologiche secondo Hamer.
      Grazie per il commento. Lisa.
      Ciao :)

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    3. Di tutti i libri da poter citare il The China Study è il peggiore e il meno attendibile in assoluto, il libro di ricette uscito successivamente pura spazzatura, muffin e zuccheri a pioggia, ma perché i vegani riescono sempre a perdere credibilità andando dietro a questa roba??

      Enoch

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    4. Terzani s'è scavato dentro dopo il libro e ha capito di non voler più vivere, ne aveva perso il gusto e aveva bisogno di fare l'esperienza della morte quanto prima.

      Ma perché Lei Lisa conosce davvero qualcuno che si scava dentro con tale e tanta dimestichezza da guarire dalle malattie in modo definitivo?

      Lo fa conoscere anche a me?

      Enoch

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    5. Probabilmente conosce un operaio colpito da cancro ai polmoni da esposizione all amianto che ha scavato cos'i' a fondo dentro di sé da raggiungere e togliere quella maledetta particella conficcata in un alveolo ...

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    6. Ti dirò Stefano, a me tutte ste certezze degli anti sistema cominciano a stare strette e a pesarmi sullo stomaco.

      Significa davvero non comprendere le mille sfaccettature di un essere umano, che è anche il prodotto del suo ambiente circostante.
      Esiste la psiche, esiste lo spirito, ma esiste anche la materia, esistono fattori esterni, dire che è tutto frutto della mente è come dire che anche le malattie sono illusorie, quando il dolore e lo strazio sono fin troppo reali.
      Cosa siamo dunque, dei masochisti che adorano soffrire?

      Ripeto, ognuno pensi ciò che vuole, ma non voglio restare in una discussione che reputa una verità parziale LA verità.

      Enoch

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    7. Il giorno che la spiritualita',la medicina(eticamente pulita),le "medicine alternative"(compreso quella alimentare)riusciranno ad unire le forze,forse sara' il giorno che potremmo sperare di avere una lotta seria contro il cancro!Il resto,son tutti palliativi,farneticazioni,follie,bisness ecc ecc e una guarigione e' solo il frutto di una combinazione fortuita!Il cancro continuera' a colpirci sempre di più e su questo potremmo farci ben poco perché causato dal degenero ambientale e sociale dell' umanita' e del pianeta terra(non a caso alla faccia dei conflitti interiori era quasi inesistente qualche centinaio di anni fa quando le persone in linea generale non se la passavano emotivamente parlando certo meglio di oggi tra guerre carestie epidemie ecc ecc)ma su come sconfiggerlo o limitare i danni,son convinto che con un po' di collaborazione,umilta' e abolizione degli interessi in gioco,le possibilita' ci sarebbero altro che hamer,brigliadori e Veronesi.
      .

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    8. Uknown ho piacere di sapere che Terzani poi ha capitoloquale era la causa del suo male.Penso che la prima domanda che deve farsi uno fge ha una malattia seria é Voglio vivere o morire? Gran Rispetto per la scelta. Sul China study io ho un'opinione diversa. Ho una cultura scientifica sufficiente per capire se leggo cose vere o fuffa. Certo non esiste malattia senza l'aspetto psicologico,difatti olmlibro non dice che mangiare cibo animale porta ad ammalarsi ma solo che questo alimenta i tumori, non che li causa E non sono Vegana. Sull'eliminare ogni malattia con il lavoro su me stessa finora éandara bene speriamo continui cosí Grazie per le risposte

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  10. Ciao Marcello, avrai sicuramente capito che ho citato Butac simbolicamente, proprio per suscitare commenti e/o opinioni più illuminanti del solito pressapochismo.
    Ti ringrazio per il tuo commento.
    Buon lavoro a te!

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  11. Commento molto interessante quello di Marcello, della storia della loggia massonica non sapevo nulla, sicuramente la chemioterapia non è l'unica terapia ma il punto è che funziona con chi crede che funzioni. Poi certo, dopo i canonici 5 anni che secondo AIRC sono l'attestato di guarigione succede molto spesso di tutto, ovvero molte persone si ritrovano piene di metastasi e muoiono tra atroci sofferenze, casi che ho visto accadere spesso purtroppo tra amici e conoscenti.

    Io sono del parere che ognuno deve essere libero di curarsi come vuole, quello si, quindi se vuole curarsi col metodo Di Bella o Hamer o Simoncini o altro faccia pure e non deve essere fermato, ma non mi sento di dire che Hamer sia la via di salvezza del mondo, perché non ci credo.

    Se non siamo testimoni diretti di storie e situazioni ma ci limitiamo a studiare documenti della cui totale autenticità non siamo nemmeno certi, come possiamo affermare che la tal cosa o la tal altra sono così al di là di ogni ragionevole dubbio?

    Conoscere se stessi, le proprie dinamiche interiori e il proprio corpo è cosa che richiede tanta consapevolezza, nel frattempo può arrivare chiunque ad affermare qualunque cosa.

    Poi per carità, ad ognuno le sue certezze.

    Enoch

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  12. Dimenticavo scusate, che fonti o documenti ci sono che in Israele la gente non muore di cancro?
    Cioè dovrei credere che tutti gli israeliani, che come tutti noi subiscono l'inquinamento ambientale e mangiano cibo contaminato non sono mai affetti da tumori?
    Ma quali sarebbero i motivi? La cura Hamer o il loro DNA?

    Io so solo che c'è una grande comunità vegana, una delle più grandi al mondo ma temo non sia sufficiente essere vegani per non avere mai tumori, bisogna essere anche persone molto risolte e con un controllo invidiabile delle proprie dinamiche consce ed inconsce.


    Non mi sembra fattibile.

    Se ad ogni modo avete link da fornire ve ne sarò grato.

    Enoch

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  13. No loro non sono colpiti dal cancro perché non hanno conflitti interiori🤣🤣🤣...ma che problemi mentali puo' avere una persona che afferma "dal cancro si puo' guarire SOLO risolvendo i conflitti interiori"????!!!!no davvero io non arrivo a concepirlo!bisogna avere dei problemi seri!

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  14. Ringrazio anch'io in anticipo per l'eventuale documentazione sui pazienti israeliani.

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  15. O raga...a Prato dicono che non hanno mai visto un cinese morto...sara' mica....😮😮😂😂😂

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  16. Il conflitto interiore (quindi un dialogo interiore fuori controllo, praticamente quasi autonomo che si nutre del proprio vissuto personale) innesca delle perturbazioni auriche di tale portata da scompigliare l'equilibrio dei meridiani energetici e di tutti i vortici annessi, ciò ovviamente causa la malattia (o le malattie), la malattia subentra quando ci si rapporta alla vita con ostilità, (quando si oppone resistenza).
    Sulla Brigliadori, mi sembra una impregnata di rabbia repressa, quando ha iniziato la chemio ha perso il suo ornamento estetico (il manto degli animali, la sua capigliatura) e questo l'ha fatta andare in crisi (dietro ogni crisi come sostiene il noto ideogramma cinese weiji di cela anche la sua relativa opportunità), questa crisi (oltre ad aver perso i capelli ha perso anche la madre e altri parenti di sesso femminile sempre per tumore al seno) ha spostato il baricentro della sua attenzione sulla medicina di Hamer e sugli studi dell'antroposofia (il che sicuramente amplia il proprio bagaglio culturale ed esperienziale), qiundi un salto in avanti, ma comunque non ha compreso realmente il la lezione karmica della sua malattia, poichè si è portata con sè anche dei residui di astio, risentimento cronico e rancore nei confronti dei suoi acerrimi nemici (il sistema della medicina moderna), poi da lì ha iniziato successivamente ad essere molto spietata e andarci molto pesante (le sue affermazioni fanno sempre scalpore mediatico) nei confronti dei metodi di cura convenzionali, (chemio, vaccini, ecc..), ma anche ad esempio con le apparenti ingiustizie (karmiche?) nei riguardi dei bambini nati pochi anni fa in Brasile con il cranio microcefalo, sostenendo che questi neonati fossero gruppi di anime (conquistadores europei) reincarnatesi proprio nelle zone di appartenenza culturale in cui all'epoca hanno barbaramente trucidato i nativi indigeni.

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  17. Da qui si evince come la Brigliadori non ha compreso completamente il messaggio che il cancro voleva insegnargli (per ironizzare: anche lei si sarà prenotata il cancro in questa vita per espiare qualche nefandezza commessa in un'altra vita?), quale messaggio? di essere meno astiosa, meno narcisa, meno snob, il mondo dello spettacolo richiede proprio di mantenere un'immagine di sè stessi, un'identità sociale davanti agli altri, ma una maschera della personalità rimane comunque una maschera, e quando una maschera diventa troppo ingombrante si rischia di far soffocare la propria interiorità piu profonda, ed ecco il campanello d'allarme rappresentato dal cancro, tu cara anima mi ignori? e io per attirare la tua attenzione sono costretta a ricorrere a qualcosa di drastico, l'anima non bada tanto all'esperienza in sè, ma al risultato, quindi quella della Brigliadori è un'interpretazine del karma in chiave egoica, "condita" con una dose massiccia di importanza personale (il riflesso di sè costituisce un ostacolo per riscoprire la propria essenza, soprattutto per le donne che hanno un certo fascino, almeno secondo i parametri istuiti dalla cultura occidentale, (ogni cultura ha il suo metro di misura per rappresentare il fascino femminile) ma si sa che la natura non contempla il concetto di fascino, poichè tutto è impermanente e caduceo, alla morte non è l'aspetto esteriore (la dittatura della forma umana) che conta, è irrilevante, quindi capelli o non capelli, (che comunque fanno comodo, la natura ci ha donato il cuoio capelluto, proprio perchè funge da isolante termico, protegge dai raggi del sole e mantiene calda la testa durante l'inverno). La colpa di cui si sono macchiati questi conquistadores è quella di aver prima torturato, seviziato e poi barbaramente ucciso gli indigeni, decapitandoli e rimpicciolendogli il cranio (ed ecco entrare in azione il mitico "supereroe", Mister Karma o Mister Equilibrio nelle vesti di un giustiziere che controbilancia le azioni commesse, causa ed effetto, azione e reazione, ecc...). Per il resto non mi pronuncio sulla nuova medicina germanica, e neanche sulla diatriba dei rabbini, (questione peraltro molto pericolosa, al giorno d'oggi si possono porre critiche nei confronti di qualsiasi cultura, credo religioso, etnia, ecc. ma per quanto riguarda tutto ciò che concerne il mondo ebraico bisogna stare attenti, è meglio nominarli solo per i loro presunti pregi e successi, quindi guai a toccare i potentati ebraico-sionisti, dietro al vittimismo coercitivo e istituzionalizzato, si nasconde il suo polo opposto: il suprematismo, chi si loda si sbrodola). La malattia dal mio punto di vista si insinua anche soltanto evocandola (con l'intento) mentalmente, o anche visualizzandola, (con intensità e ripetutamente, oppure basta insinuare mediante allusioni, se hai questo sintomo ti può succedere che..., oppure ti può capitare che.... anche qui dipende tutto da come si è imprigionati e ipnotizzati come una falena nella propria descrizione del mondo, dalla fiducia che si accorda alla propria weltanschaung. L'intento della malattia può arrivare alla cieca, quando uno meno se lo aspetta, all'improvviso emerge dalle sue profondità, dai suoi contenuti discorsivi, ed eccola lì, a nostra disposizione, quindi è importante saper dialogare con sè stessi in modo innocuo, il diaologo mentale non è pericoloso in sè per sè, basta solo saperlo domare. Non bisogna avere tempo per ammalarsi, la migliore prevenzione oltre ad uno stile di vita armonioso (le ginnastiche orientali come il chi kung sono di notevole aiuto per equilibrare la propria energia interna), è anche rapportarsi con una certa dose di serenità e distacco, ciò aiuta notevolmente a non essere acidi con sé stessi, l'acidità psicologica favorisce l'acidità del corpo, un corpo con un ph acido è terreno fertile per la proliferazione del cancro.

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  18. Condivido in toto i commenti molto ben articolati di Leitmotif, che ringrazio.

    La parte in cui parla di mente-malattia mi trova perfettamente d'accordo, ripeto MAI sottovalutare i poteri dell'inconscio di creare e distruggere la vita stessa.

    Stesso dicasi per il distacco e la serenità citate, che unite ad un'alimentazione sana ed equilibrata per quel che di può a questo mondo, possono davvero scombinare le carte in tavola alle malattie.

    Sulla Brigliadori non sapevo tante cose, non l'ho mai seguita ma dai suoi comportamenti erratici e le sue tirate contro altre persone col cancro mi sono fatto l'idea che sia una persona squilibrata che necessita di aiuto specialistico.

    Enoch

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  19. Mi dispiace Catherine DAVVERO per il tuo blog.
    Se posso darti un consiglio...

    Non hai altro modo che moderare pesantemente.
    E controlla anche le mail degli utenti Google sul tuo blog.
    Alcuni potrebbero essere fake e potrebbe iniziare una parabola senza fine che forse è già iniziata.

    Invito gli utenti di buon cuore e di buon senso a non dare spago o addirittura ignorare ogni forma di violenza verbale da ora in avanti ed a pubblicare solo commenti relativi agli articoli.

    Lo capite che non se ne esce più?

    Un abbraccio Simone

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  20. Ribadisco e concludo la pericolosità di questo individuo (Gianni) che è evidentemente esplosa nel blog e che io ho sempre sottolineato dato quello che scriveva.

    Penso sia un addio anche per me se non cambieranno le cose.

    X Stefano
    Lascia perdere le discussioni con queste persone. SI SONO GIÀ ELIMINATE DA SOLE...

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  21. Moderare sarebbe l'ultima spiaggia prima di prendere una decisione definitiva, non ho il tempo materiale di prendere uno a uno i commenti che arrivano e controllarli. Lo faccio già su qualche gruppo di FB dove sono moderatrice e non voglio passare la vita incollata al pc.
    Per il momento farò così:
    Ogni qualvolta giudicherò un commento inutile, prolisso, insultante, OT e quant'altro lo eliminerò semplicemente. Farò censura insomma. Random.
    Ovviamente non lo farò in base alla sostanza dei commenti, ognuno è libero di pensarla come vuole.
    Spero in quel modo di renderne più scorrevole almeno la lettura..

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    1. È già un inizio Catherine, poi vediamo chi insulta chi.
      Ricordati che le persone che leggono il tuo blog hanno la memoria lunga e non sono stupide, a te non importerà nulla ed è un tuo diritto ma c'erano utenti interessanti prima che lasciassi due mocciosi viziati prendere il sopravvento.
      Ora vedo che qualcuno sta tornando e non so se noti, il caos lo stanno causa di comunque i soliti due, gli altri utenti sono persone perbene.

      Prevenire è sempre meglio che curare.

      Enoch

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    2. Hai seri problemi di cognizione della realta'...oltre a tutti gli altri chiaramente....😂😂😂

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    3. Non ti riconosco Catherine...me ne faro' una ragione...

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    4. Catherine grazie delle risposte e dell'articolo a un tema a me caro. Interessante leggere i vari commenti

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  22. No caro Atunis...non si sono eliminate da sole...si sono solo palesate per quello che sono in realtà,come si capiva cmq che fossero dai loro primi commenti appena arrivati...eliminarmi,se interessata a farlo,spetta ad altri...PS:son curioso di vedere se elimineranno come in passato i loro commenti di offese per aggiungere ipocrisia alla loro già strabordante ipocrisia...😂😂

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  23. Voglio consigliare a chi sia interessato i libri della D.ssa Erica Poli, che ho già citato in passato ma visto che di parla di approccio alla malattia quale miglior occasione?
    La Poli è un medico e pubblica con Anima Edizioni, tanto per capirci.
    Li ho trovati illuminanti.

    Enoch

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  24. Xcatherine
    Spero tu riesca ad arginare gli atteggiamenti da "bullo di quartiere" riscontrati ultimamente.

    Buon lavoro
    Simone

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  25. Ricollegandomi al commento di Marcello e all'articolo, mi sento di consigliare anche il libro della giornalista Monia Benini "Sterminio segreto" edito da Editoriale Programma.
    Basato sul riportare puntualmente fonti e documenti ufficiali della sanità europea e non, parla del piano di sterilizzazione umana tramite la somministrazione dei vaccini.

    Da leggere perché di informazione non se ne ha mai abbastanza, figuriamoci poi dal mainstream su queste cose.

    Enoch

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    1. Monia, l'ho conosciuta personalmente anni fa, quando ci frequentavamo perché ero anch'io nel "Movimento Per il bene Comune", fondato da lei e Fernando Rossi, un movimento precursore, oserei dire, del movimento cinque stelle (ma questa è un'altra storia, noi avevamo idee e progetti ma niente finanze. Loro hanno avuto Grillo ;) ), lei è una donna eccezionale, onesta, preparata in economia e non solo, e agguerrita. Gran bella donna che svolge un gran bel lavoro! :))

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  26. Gianni,

    Ci parli del concetto di malattia e guarigione dal punto di vista sciamanico?
    Trovo che sia molto importante avere più informazioni differenti al fine di avere un'idea più ampia dei vari metodi all'interno delle varie culture di riferimento.

    Se lo hai già fatto scusa, ma se ti va di riscriverlo ti ringrazio molto!

    Enoch

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  27. Ciao Enoch, spesso mi trovi d'accordo con le tue interpretazioni della cosiddetta realtà, ma vorrei farti una domanda: e se tutto fosse già scritto nel nostro Dna? Hai voglia di parlare più di Libero Arbitrio? Premesso che non sono mai stato un fatalista, ma il tarlo comincia a rodere in profondità…
    Anche Marcello Salas diceva giustamente oggi che la malattia è una funzione e non una disfunzione del corpo, e che quindi non dobbiamo demonizzarla...come invece fa lo stuolo di decerebralizzati al soldo di Big Pharma.

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  28. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  29. Perdona Giuseppe, ho scritto Gianni anziché il tuo nome, riscrivo il commento:

    Grazie intanto per la fiducia che riponi nel farmi quella che può essere considerata la domanda delle domande, la o le cui risposte aprono scenari molto diversi tra loro a seconda del "punto di osservazione", se hai pazienza di attendere ti rispondo con calma domani, mettere giù due righe tanto per rispondere non è corretto, l'argomento è serio e chi legge deve avere un quadro chiaro quanto più possibile.

    Enoch

    RispondiElimina
  30. Questo blog è una cosa seria, e a nessuno dovrebbe essere permesso di banalizzarlo...

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    1. Grazie ragazzi! In effetti la lettura è agevolata quando i commenti brevi (e stupidi soprattutto! ;)) sono meno numerosi.
      Buona serata!

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  31. SCIAMANESIMO E MALATTIA

    Lo sciamanesimo affronta la malattia in molti modi e tutti in qualche modo incentrati sulla mente del paziente, tranne ai più alti livelli in cui il semplice tocco dello sciamano guarisce, ma di questi ce ne sono assai pochi e difficili da trovare.

    IL RITO DI GUARIGIONE
    E' una tecnica estremamente potente.
    Si fanno lunghe ed elaborate cerimonie spesso con la partecipazione di altre persone, vengono evocati spiriti, entità, energie, animali di potere, al termine al paziente viene inserito lo spirito della guarigione e la guarigione ne consegue.

    TUTTO UNA FINTA ELABORATA
    Ma il paziente non lo sa.
    E' solo una recita perfettamente eseguita a beneficio del paziente che se ne va convinto che il grande cocomero ha fatto il miracolo. E IL MIRACOLO AVVIENE.

    Molti millenni prima di Hamer e degli strizzacervelli hanno capito come funziona la mente e come usarla a scopo curativo.

    Gianni

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  32. UN CASO CLASSICO
    Il caso che segue viene spesso citato in vari libri.
    Negli USA ad un uomo che non stava bene gli hanno diagnosticato il cancro terminale all'esofago. Il pegioramento è stato rapido tutti i sintomi presenti, la morte in tre settimane.
    L'autopsia ha scoperto che l'uomo era perfettamente sano e senza alcun cancro, un errore, ci ha creduto ed è morto.

    Ignorare il ruolo della mente nelle malattie/guarigioni è da ignoranti.
    Gianni

    RispondiElimina
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    1. Ah, sono perfettamente d'accordo, e bisognerebbe aprire una discussione solo per parlare delle ripercussioni gravi che il terrorismo psicologico messo in atto dagli oncologi e di tutto il personale ospedaliero causano a chi ha ricevuto la diagnosi di tumore.

      È aberrante, ma è la prassi in Occidente.

      Enoch

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    2. Ecco un vecchio articolo che potrebbe fornire una base di partenza...

      "La mammografia è una crudele bufala medica. Come ho descritto qui su Natural News più di una volta, lo scopo principale della mammografia non è “salvare” donne dal cancro, ma reclutarle come falsi positivi per spaventarle e portarle a sottoporsi a trattamenti costosi e tossici come la chemioterapia, le radiazioni e la chirurgia.

      Il “piccolo sporco segreto” dell'industria del cancro è che proprio gli stessi oncologi che terrorizzano le donne con la falsa credenza di avere un cancro sono quelli che realizzano enormi profitti vendendo loro i chemioterapici. Il conflitto di interessi e l'abbandono dell'etica nell'industria del cancro lascia senza fiato."

      https://crepanelmuro.blogspot.com/2016/10/le-mammografie-sono-una-bufala-medica.html

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  33. Buongiorno Giuseppe e tutti,

    Mi chiedevi dunque di parlare di DNA e libero arbitrio.
    Andrò un po' a braccio, e mi riservo di postare altri commenti man mano che mi verranno in mente altre informazioni.
    Intanto penso che un po' tutti sappiamo cosa sia il DNA, al di là del nome scientifico. In soldoni è un "database" di informazioni genetiche che vengono trasmesse ad ogni singola cellula del nostro corpo, e che secondo molti scienziati determina non solo i nostri tratti somatici alla nascita, ma anche il nostro carattere, le predisposizioni alle malattie e pare addirittura anche, notizia degli studi degli ultimi anni, anche una sorta di "karma" familiare, nel senso che ad esempio difficoltà economiche o le scelte che facciamo sono in qualche modo condizionate da quel bagaglio di informazioni che si sono impresse nelle nostre cellule.
    È chiaro che vista così non può esistere alcun libero arbitrio. Tutto è già deciso nei nostri geni, e qualunque cosa facciamo finiremo comunque per avere quel "dato" destino, non si scappa.
    Un esperimento americano fatto da uno psicologo di cui ora non ricordo il nome, devo cercarlo, anni fa ha dimostrato che le persone che non credono al libero arbitrio diventano asociali e finiscono per sviluppare anche tutta una serie di disturbi psico fisici, mentre coloro che sono convinti di avere il libero arbitrio vivono in modo più sano e felice.

    E qui torniamo sempre alla grande protagonista della vita: La mente umana. E i suoi poteri.

    Se domani faccio un test del sangue specifico e mi viene detto che ho una predisposizione ad una certa malattia e io comincio da subito col modificare drasticamente il mio stile di vita, sono destinato a morire comunque di quella malattia ad un'età predeterminata o no? Oppure svilupperò quella malattia comunque ma molto più avanti negli anni e senza tutta la sintomatologia classica di quella malattia? E soprattutto, la mia scelta di cambiare stile di vita è libero arbitrio?

    In psicologia si tende a pensare, anche se la psicologia moderna sta via via ampliando e rivedendo molti suoi parametri di riferimento, che un libero arbitrio totale non possa esistere in quanto ogni scelta attuata dall'essere umano è inevitabilmente condizionata da dinamiche inconsce di cui egli non è consapevole, che lo porteranno a prendere decisioni non totalmente libere.
    Lutero non credeva al libero arbitrio, lui parlava di grazia e di "predestinazione".
    Schopenhauer anch'egli non credeva fosse possibile il libero arbitrio poiché tutto è già deciso.
    Conosciamo il lato positivo di Schopenhauer, sempre allegro 😁
    Sarebbe bello ma porterebbe via molto tempo e molti post lunghi fare una carrellata dei vari pensieri riguardo al libero arbitrio nel corso della storia della filosofia e della teologia, chi fosse interessato cerchi le varie dispute tra i padri sia della chiesa cattolica che di quella protestante riguardo al libero arbitrio, e vedrà come questo argomento non riesca mai a mettere nessuno d'accordo.

    Continua nel prossimo commento.

    Enoch

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  34. Anche l'astrologia tanto per cambiare dice che ogni nostra azione e pensiero e scelta sono determinate dalle posizioni che i vari pianeti hanno all'interno del nostro profilo astrologico individuale, Saturno nella tal casa o talaltra e via dicendo.
    Quindi se una persona diventa assassina era praticamente già scritto, può fare e dire quello che vuole ma sono le congiunzioni astrali al momento della sua nascita a determinare il suo destino, non se ne esce.
    Insomma siamo spacciati. E se ci suicidiamo dopo esserci fatti fare il profilo astrologico, indovinate cosa....era scritto nel tema natale pure quello!!

    E poi arriviamo al nocciolo della questione, ci è voluto un po' ma ne è valsa la pena, spero.

    Grandi pensatori e alchimisti di se stessi come Gurdjieff, Mircea Eliade, Zolla, Steiner e altri ci dicono invece un'altra cosa:

    Il libero arbitrio esiste, ma solo per colui che stia facendo un percorso di conoscenza di se stesso, poiché solo l'iniziato sa che cos'è il libero arbitrio, ovvero tutto ciò che è al netto delle scelte che l'uomo profondamente addormentato e schiavo del suo apparato psicofisico che lo condizionerà sempre fin quando l'iniziato non assume consapevolezza di doversi distaccare dal proprio apparato psicofisico e smettere di identificarsi con esso.
    Ma costoro non hanno inventato nulla, né detto nulla di non sentito prima.
    La filosofia ellenica antica e le religioni orientali dicono queste cose da millenni e le praticano da millenni, eppure ancora la questione libero arbitrio ci tormenta come una spina nel fianco.

    In definitiva, almeno per me:

    Il libero arbitrio esiste solo nella misura in cui io mi scelgo il modo in cui portare avanti quella che ritengo sia la mia vocazione nella vita, il mio destino (da non confondere con fato eh), ovvero posso scegliere se farlo da persona con un'etica o meno, attraverso determinati studi ed esperienze, ma alla fine della vita arriverò comunque a ciò che era scritto per me da qualche parte.
    Però intendiamoci Giuseppe, la differenza non è da poco: Se sono consapevole che molte mie scelte sono in qualche modo legate a situazioni mie interiori ed esterne e tuttavia in quel dato momento e con quella data consapevolezza faccio del mio meglio per risolvere una situazione, devo ritenermi comunque soddisfatto, perché al netto di tutte le dinamiche interiori e dell'ambiente che mi influenza potevo fare solo quella cosa in quell'esatto momento, null'altro.

    E ci sta bene anche una dose di fatalismo, perché possiamo veramente pensare di avere il controllo totale della nostra vita, del mondo che ci circonda e che creiamo?
    Non illudiamoci. Perché " Ci sono più cose in cielo e in terra Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia" ( Amleto, W. Shakespeare).

    Non pretendo di averti risposto in modo esaustivo Giuseppe, ma spero di aver dato uno o più spunti di riflessione e chiarito il mio pensiero.

    Enoch

    RispondiElimina
  35. Sul ruolo della malattia, riprendendo spunto dagli ottimi commenti di Marcello:

    La Health Science, o Igienismo naturale in italiano, dice che la malattia andrebbe chiamata "benattia" poiché secondo questa scuola di pensiero, quando noi ci accorgiamo di avere un dato disturbo tipo febbre o una malattia ben più seria il nostro corpo ha già fatto tramite gli anticorpi gran parte del lavoro di pulizia interna e disintossicazione dell'organismo, e il paziente deve fare il lavoro restante: Tagliare i viveri ai batteri che si nutrono dell'ambiente acido venutosi a creare nel corpo attraverso il digiuno controllato, che può variare da un minimo di tre giorni ripetuti per un dato lasso di tempo ad un massimo di 40 giorni.

    Sempre secondo la Health science, che riprende principi molto antichi e cure naturali a base di erbe in uso tutt'oggi all'interno di monasteri, la malattia arriva per dirci in modo chiaro e perentorio che dobbiamo cambiare le nostre abitudini alimentari ma anche e soprattutto il nostro approccio mentale e spirituale alla vita.

    La medicina ufficiale o allopatica, da scienza che non è mai veramente stata è diventata scientismo positivista e se ci aggiungiamo che gli studenti di medicina studiano su testi forniti dalle grandi multinazionali farmaceutiche capiamo anche perché per loro il tumore sia un corpo estraneo di cui non comprendono dinamiche e processi biologici e molecolari e credono quindi di doverlo estirpare tagliando.

    Quando tutto diventa fonte di profitto e guadagno non c'è più alcun interesse a voler comprendere l'universo essere umano, ma anzi l'umano diventa il mezzo ideale attraverso cui speculare, e quale miglior speculazione di quella sulla salute umana che non esiste praticamente più dato il livello evolutivo individuale e le condizioni in cui versa l'ambiente?


    Enoch

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  36. Era come mi aspettavo: anche tu accetti parzialmente il fatalismo…
    Qualche giorno fa un commentatore "Anonimo" faceva delle considerazioni in coda all'articolo sul Pianeta Prigione, a cui avrei voluto rispondere, ma lo faccio adesso:

    La Terra non è un pianeta-prigione?
    Non viviamo la nostra vita come servi di un’opera di ingegneria sociale globale?
    Il suo discorso potrei accettarlo e condividerlo soltanto in un contesto dove il Libero Arbitrio la facesse da padrone; ma qui, sulla Amata Terra, di Libero Arbitrio non se ne vede neanche l'ombra: viviamo in un mondo che non è nostro, in un corpo che non è nostro, dove usiamo pensieri che non sono nostri (e sfido chiunque a "dimostrarmi" il contrario), e vogliamo dirci che fenomeni sociali come guerre, crisi finanziarie, debito pubblico, stragi di stato, scie chimiche, Haarp, ogm, transumanesimo, pedofilia dilagante, ecc…, delitti come quelli di Gandhi, Kennedy, Lincoln, Osho, ecc...sono soltanto degli incidenti di percorso irrilevanti dei quali saremmo addirittura corresponsabili? Siamo seri, e badiamo a quello che diciamo. O allarghiamo la Visuale, o non avventuriamoci in “campi minati” dove l’incertezza è la regola e non l’eccezione.
    Abbiamo deciso noi di nascere maschio o femmina, abbiamo creato noi questa fantasmagoria cosmica, abbiamo scelto noi i nostri genitori, il nostro nome, dove nascere, quando nascere, quando morire, possiamo decidere noi quale sarà il nostro prossimo pensiero, e potrei continuare per molto, ma credo sia sufficiente per avere dei seri dubbi su chi crediamo di essere quando diciamo “IO” o “NOI”.
    In breve, il mio (?) pensiero è che “NOI” viviamo in un computer biopsicofisico (EGO) programmato, con tanto di software (Destino) impresso in modo indelebile da eseguire (volenti o nolenti) nei minimi particolari.
    Spero di non aver suscitato confusione, che è il mio più acerrimo nemico.
    Grazie per la tua digressione, puntuale e precisa come al solito.

    RispondiElimina
  37. Dunque Giuseppe, intanto grazie per la risposta, un'ulteriore digressione:

    Anni fa mi sono letto diversi libri delle canalizzazioni del Cerchio Firenze 77. Non voglio entrare nel merito del cerchio stesso adesso, ognuno ha le sue idee e opinioni al riguardo come è sacrosanto, ma c'era una questione che tornava sempre fuori, in maniera palese o solo accennata, in modo chiaro e in modo vago che mi ha tormentato per un bel po' di tempo : Il libero arbitrio.

    Tutte le entità canalizzate, non so di che natura fossero, dicevano che all'interno della vita umana qualunque scelta si decida di fare anche all'ultimo minuto quindi in apparenza scombinando le carte in tavola al destino, è racchiusa all'interno di una miriade di scelte e possibilità già contemplate per noi al momento della nostra nascita fino alla morte.
    La nostra intera esistenza è un film e cone ogni film è composta da una miriade di fotogrammi. Bene, ogni azione e scelta è un fotogramma ma ce ne sono milioni già pronti che anche se non usati in questa vita sono stati comunque creati ed archiviati.
    Ciò significa che tutto fa già parte del film, e qualunque fotogramma si scelga si va inevitabilmente verso la fine del film, che non cambia.
    Capisci che per me giovane in cerca di risposte fu una bella mazzata. Già la psicologia mi aveva abbassato le ali, adesso ci si mettevano pure le entità di altri mondi a distruggermi definitivamente il sogno di libertà!


    Come la mettiamo però Giuseppe con il concetto di responsabilità?
    Rispetto enormemente le idee che hai espresso nel tuo commento ma non hai accennato a quest'altra spina nel fianco...Dove collochi la responsabilità individuale e sociale se non esiste alcun libero arbitrio? A che scopo i tribunali, le forze dell'ordine, le prigioni e le condanne anche a morte?

    Se nulla di ciò che siamo o pensiamo o veniamo pensati e programmati ad essere è frutto del nostro arbitrio, allora possiamo tranquillamente fare tutto ciò che vogliamo e che siamo in potere di fare, tanto non siamo noi a farlo davvero, ma chi ci controlla? Perché avere una morale, un'etica, dei principi?

    Sarà come un mio amico molto cinico mi disse una volta " Alla fine tutto quello che facciamo è solo cercare di combattere la noia e riempire il tempo tra nascita e morte, il come lo si decide strada facendo o qualcuno lo decide per noi, tanto poco cambia"?

    Ma è davvero così? E il senso dell'esistenza umana dunque?

    Ti sarò grato se vorrai rispondere e chiarire questi punti.

    Enoch

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  38. L'età anagrafica non ha alcuna importanza, quella dell'Anima si che è importante...
    Lo immaginavo che saresti approdato a queste considerazioni, fin dalla tua prima entrata nel blog (ti ricordi quando mi mandasti a ...liberarmi dai molteplici veli di Maya?)
    le mie parole non credo che saranno sufficienti a soddisfare la tua Benedetta Curiosità, ma questi scritti credo che lo faranno, fammi sapere cosa ne pensi! Grazie
    http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/vedanta/iosonoquello.doc
    http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/vedanta/ilmiobalsekar.doc
    Se già li conosci, allora parliamone, altrimenti tutto il tempo che dedicherai alla loro lettura e riflessione credo che valga la pena di "perderlo": ci sono molte risposte, anche dure, che stai sicuramente cercando...
    L'unica cosa che credo di poterti anticipare è che quello che sta avvenendo a livello fisico (tridimensionale) è già avvenuto a livello mentale, e prima ancora a livello Animico...lo dice anche la "fisica" Quantistica e anche i Veda.
    Comunque, sempre di opinioni si tratta, e come tali tutte "opinabili": tutto è autosuggestione! (E. Couè)

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  39. Perché avere una morale, un'etica, dei principi?
    A questa domanda un illuminato Vero rispose "Se in te non ci fosse Dio, perché non dovrei ucciderti?"

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  40. Grazie per i link Giuseppe.
    In verità le risposte ai quesiti che ti ho posto me le sono già formulate, ma leggerò con molto interesse il materiale linkato perché le risposte che ho attualmente sono solo mia verità parziale, impermanente e come tale in continuo divenire.

    Ne riparliamo quanto prima dunque.

    Enoch

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  41. LIBERO ARBITRIO

    Esiste, altrimenti che ci facciamo qui?
    E' facile accusare il destino, i geni, la sfortuna, che sono solo espedienti mentali per non prendersi le responsabilità.

    E' questo il male vero, fin da piccoli si viene ammaestrati a mettere all'esterno qualsiasi cosa, in questo modo si rinuncia al proprio potere personale e alle proprie responsabilità.

    Da come vanno le cose è del tutto evidente che le masse non sanno che l'universo risponde sempre e ci da sempre quello che vogliamo, sempre.
    Chi vede problemi avrà problemi, chi vede amore avrà situazioni di amore da dare, chi vede abbondanza avrà abbondanza, e così via, si tratta di menti guidate dal loro sistema di credenze che creano una realtà in cui il loro libero arbitrio non esiste.

    Sono le credenze impiantate dall'esterno a tenere fermi, solo entrando nel profondo del proprio sè avviene la liberazione, il resto sono solo parole vuote, cose ben capite da millenni.

    Eremitaggio
    Come mai le vere scuole iniziatiche, sciamanesimo compreso, mandano i loro allievi a fare l'eremita?
    L'eremitaggio ha lo scopo di tagliare i collegamenti con tutte le egregore sociali, questo da un vantaggio e consente di seguire con profitto un vero percorso di conoscenza interiore.

    Libertà, è la chiave e anche la cosa meno capita

    Gianni


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    Risposte
    1. Ci sono vari livelli di libertà Gianni, per la maggioranza delle persone già il solo liberarsi del chiacchiericcio della mente e dei riflessi condizionati è un miraggio o un sogno.

      La libertà che intendo io so che non può esistere all'interno di un corpo fisico, e in mondo dove la materia domina.
      Pertanto faccio come dici tu, perché ho capito che se metto a cuccia la mente le faccio fare quello che voglio e ne ottengo il massimo.

      Enoch

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  42. Una risposta per te Giuseppe, dando un'occhiata veloce ho già capito dove vuoi arrivare e conosco perfettamente il concetto di responsabilità dei Veda , col quale peraltro sono d'accordo e ti spiegherò anche il perché:

    Anch'io credo che siano le conseguenze delle "nostre" azioni il nocciolo dell'intera questione, perché se credessimo sul serio di essere noi, nel pieno possesso delle nostre capacità mentali e intellettuali a compiere scelte ed azioni come individui separati dal TUTTO, allora perché mai dovremmo ritrovarci in un blog come questo a parlare di parassitismo psichico, pianeti prigione e forze esterne a noi che influenzano chi siamo e facciamo? Tutto decadrebbe in un attimo.

    Noi ci percepiamo come separati dalla manifestazione mentre ogni nostra azione è LA manifestazione che fa esperienza di se stessa in miliardi di modi, uccidere può essere uno di quei modi.
    Sono le conseguenze che cambiano e che sono imprevedibili.
    C'è chi commette crimini e viene catturato, e chi no. Perché questa "ingiustizia"? Perché entrambi gli "individui" o manifestazioni della consapevolezza incarnata dovevano fare quella specifica esperienza.

    Non esiste giusto o sbagliato, bene o male. Esiste solo causa-effetto.
    Come ti dissi tempo fa, ciò che è male per me può essere bene per te e viceversa.
    Ergo, io posso fare qualunque cosa mi passi per la mente, ma ne dovrò affrontare le conseguenze.
    E per come la vedo io, è l'unico senso all'esistenza umana: imparare attraverso lezioni di vario genere che ad ogni azione corrisponde una conseguenza che vivremo "bene" o "male" a seconda del nostro livello di consapevolezza.

    Quando la psicologia dice che provare sensi di colpa è sbagliato perché agiamo sull'influenza di dinamiche psichiche inconsce dice una grande verità ma rimane ad un livello mentale della faccenda.
    E forse, tutto è solamente ad un livello mentale della faccenda.

    Ma quando sperimenti cosa vuol dire il non avere più alcuna voglia di apporre l'etichetta di un giudizio su niente e nessuno e comprendi fin nelle cellule che tutto è esattamente come deve essere perché ti ha portato a questo livello di consapevolezza, allora hai raggiunto uno stato superiore che esula dalla mente, perché capisci anche che la tua mente è lì per tirare acqua al proprio mulino e il suo scopo è farti sentire separato dal TUTTO, ma è solo un'illusione.

    (E si, quello che ho fatto nel blog con alcuni utenti è stato proprio una mini lezione sul beccarsi le conseguenze dei loro comportamenti, prima non era accaduto ma adesso è accaduto, cuore in pace e sia va oltre, tutto va come deve andare :) :) )

    Enoch

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    1. Sono le conseguenze che cambiano e che sono imprevedibili.

      Relax...L'ho letto da qualche parte: "cosa può esserci di imprevedibile per colui che non ha previsto nulla?"

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    2. Ahah bella questa, me la segno!

      Enoch

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  43. Fatevi una risata.

    Un esempio eclatante di come le cose vengono invertite.
    Piero Angela, cavaliere, grande disinformatore, fondatore del CICAP, che ha passato la vita a mentire ora si da alle comiche.
    Una rivista anni fa disse: NOI NON SIAMO ANGELA.

    Ora il disinformatore certificato da lezione di moralità e di onestà.
    "Purtroppo di persone perbene ne sono rimaste poche in Italia, la maggior parte si vendono per pochi soldi......"
    Ha ragione solo i tonti lo fanno, i furbi si vendono per molti soldi.

    E' questo il modo in cui attraverso certi personaggi ben pubblicizzati le persone vengono tenute ferme.
    Gianni

    https://www.butac.it/piero-angela-e-il-m5s/

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    1. Il sito in questione mi repelle ed era tipo la terza volta che ci entravo, ma ho letto le varie cagate, la migliore "Non toccatemi Piero". Li' ho capito che non c'è alcuna speranza di salvezza per una parte della specie umana ...e meno male! 😁😁

      Enoch

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  44. ...ho già capito dove vuoi arrivare e conosco perfettamente il concetto di responsabilità dei Veda , col quale peraltro sono d'accordo..
    Lo sapevo, per questo ti ho suggerito di approfondire al fine di ampliare il concetto globale entro il quale ci muoviamo, più o meno coscientemente.
    Libero Arbitrio? Guarda cosa fa a Palo Alto e a Tavistok il fior fiore della psichiatria/psicoanalisi per "orientare" le masse (o meglio, le Biomasse). Odierni Mengele crescono e si riproducono molto velocemente.

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  45. Sono molto vicina al pensiero di Giuseppe per quanto riguarda la sua visione del mondo, con una piccola differenza però: rimango convinta che, nell'infinitamente piccolo possiamo scegliere: noi, "pixel" possiamo scegliere, un microbo può scegliere. Se l'esistenza fosse predeterminata in tutti i suoi minimi particolari non avrebbe senso, nemmeno quello di sollazzare colui che l'ha progettata!
    Certo se così fosse, niente più senso di responsabilità! Sarebbe quindi inutile?

    E se fossimo un esperimento dimenticato in un cassetto, semplicemente. E stiamo provando a sopravvivere senza conoscere il senso della nostra vita. Quello che facciamo quotidianamente in pratica. Io penso che in questo caso ("dio ci ha abbandonato" come direbbero alcuni) abbiamo la scelta. E forse possiamo migliorare!


    *Scusate non sono riuscita a leggere tutto (molto interessante). Ritornerò più tardi!*

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    1. Se l'esistenza fosse predeterminata in tutti i suoi minimi particolari non avrebbe senso, nemmeno quello di sollazzare colui che l'ha progettata!
      Proprio per questo va indagato fino in fondo il quesito, perché sicuramente ne varrà la pena...e i Veda, e non ultimo L'Advaita Veda-nta, lo hanno fatto.

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    2. Se l'esistenza fosse predeterminata in tutti i suoi minimi particolari non avrebbe senso, nemmeno quello di sollazzare colui che l'ha progettata!
      Ti riporto due citazioni, prova a metterle insieme e vedi cosa ne esce...

      La profezia, l’arte di prevedere il futuro, sarebbe impossibile, se il futuro non esistesse già in qualche forma. E’ solo che ci mancano i giusti mezzi per definire e descrivere quella forma”. John Keel

      Probabilmente è così: il futuro esiste già e noi possiamo solo andargli incontro. Zret

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    3. Ma potrebbe anche essere che il futuro non esiste ed è semplicemente per quello che non si può prevedere. Chi lo fa mente o s'illude.

      Questo è ciò che la maggioranza crede. E non si può escludere!

      Io sarei propensa a pensare che viviamo un eterno presente, uno stato energetico certo cangiante, pieno di movimenti, che noi tentiamo di mettere in ordine sulla base dei ritmi di vita e di morte che conosciamo, per mezzo della linearità temporale. Una specie di assunto, un codice insomma. Perché non siamo in grado di percepire altro.

      * Grazie per aver citato il nostro bravissimo e caro Antonio ;) *

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    4. Mi mancano tanto le sue profonde osservazioni e la sua poesia.
      Grazie Zret

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    5. Ogni tanto pubblica ancora qualcosa .. :)

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    6. Si, molto raramente, mi invia la solita notifica, ma si vede che è impegnato su altri fronti (come destino vuole…)

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  46. Tra l'altro la questione anzianità animica toccata da Giuseppe è snodo fondamentale, anche se quando tocco l'argomento in giro esso provoca pruriti in luoghi anatomici poco opportuni, ma se così non fosse non si spiegherebbe il perché noi convergiamo su questo blog e parliamo di ciò di cui parliamo.

    E questo vale per tutti gli aspetti della nostra vita, malattie e guarigione o meno inclusa.

    Com'era quella frase?
    La vita è per il 10% ciò che ti accade e per il 90% come rispondi a ciò che accade.

    E come diceva Leitmotif riguardo a Tolle, è quando metti le persone a dura prova che esce fuori il loro reale valore.

    Enoch

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  47. Meister E. Tolle: un fiore all'occhiello dell'Umanità!

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    1. Giuseppe hai toccato il nucleo "La profezia, l’arte di prevedere il futuro, sarebbe impossibile...."

      Non è un caso che i veggenti concludono il vaticinio con: "LO CAMBIERETE?".
      I veggenti riescono a vedere il futuro perchè l'energia di quel futuro potenziale è risonante con quella del presente, se niente cambia quel futuro diventa realtà.

      Le profezie provano che il futuro esiste, non uno, ma infiniti futuri potenziali, ciascuno è identico al precedente tranne un solo particolare.
      Come specie siamo in una determinata realtà, le scelte come individui cambiando il proprio futuro interferiscono a vari livelli con il futuro in cui è inserita l'umanità.
      Cogliere un fiore cambia di pochissimo il futuro generale, premere il pulsante nucleare cambia radicalmente tale futuro.

      Gli Hopi hanno una vecchia profezia del futuro umano incisa su una roccia.
      Due linee parallele, una la realtà attuale, l'altra una realtà migliore. Se la realtà attuale non si unisce a quella migliore si arriva ad un punto di non ritorno e finisce tutto.
      Gli Hopi dicono che se non vi è un cambiamento a breve è la fine.

      La fisica quantistica è arrivata a capirlo, e ben prima di loro le antiche tradizioni, il passato sapienziale è la fonte migliore.
      Gianni

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  48. UNA RIFLESSIONE

    Il blog da un pantano caotico e incivile è di nuovo un luogo di apprendimento, l'assenza dei disturbatori prova nel suo microscopico che la collaborazione e condivisione è nella natura umana.

    La differenza di vedute non conta nulla, conta solo il parlarsi e si impara sempre.

    Gianni

    RispondiElimina
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    1. Parole sante Giuseppe!
      E me ne rallegro! ^_^

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    2. E avevano pure il coraggio di dire che non erano loro la causa di tutto il macello che si era venuto a creare ma noi.
      Ma i fatti parlano chiaro e le chiacchiere stanno a zero!

      Facce di tolla proprio.

      Enoch

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    3. Enoch "Facce di tolla proprio"

      Dopo avere letto l'articolo di Tolle forse il tuo pensiero andrebbe meglio definito:
      Facce di tolla o di Tolle.
      hahahahahahahaha
      Gianni

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  49. IL FUTURO NELLO SCIAMANESIMO.

    La fisica quantistica è riuscita a cambiare il futuro delle particelle cambiandone il passato. Lo sciamanesimo fa questo a livello di realtà macroscopica.

    Ai più alti livelli lo sciamano con la capacità di vedere l'energia e di viaggiare nell'infinito sperimenta che il tempo non esiste e sperimenta passato/presente/futuro tutti contemporanei, è una conoscenza universale delle tradizioni sciamaniche.

    Lo sciamano vedendo il futuro modifica il passato che lo riguarda per creare un presente che lo ritiene più adatto a se stesso.
    Fisica quantistica con un altro nome.
    Gianni

    RispondiElimina
  50. Realtà e Futuro cosa sono.

    Le ipotesi vanno dallo sciamanesimo alle antiche tradizioni alla scienza al fantasy.
    Le ipotesi sono molte, troppe, ciò che le accomuna è l'assenza di contenuto verificabile, di conseguenza si può affermare senza tema di smentita che non esiste persona che sappia cosa siano veramente la realtà e il futuro.

    Questo vale anche per lo sciamanesimo, certi yoga e certi insegnamenti orientali riservati.
    Tali persone vedono la parte energetica della realtà, frequentano l'infinito, hanno imparato a manipolare a loro vantaggio l'energia, descrivono quello che hanno visto, cosa che nessun altro riesce a fare.

    E LI SI FERMANO.
    Desrivere ciò che si vede non significa capire ciò che si vede.
    Tali persone a differenza di altri non fanno ipotesi, dicono quello che vedono lasciando ad altri il fare ipotesi.

    E' una posizione corretta perchè comprendono che la realtà soggiacente da cui emana il tutto non è a noi accessibile.
    Gianni

    RispondiElimina
  51. Esatto Gianni, nessuno sa con certezza cosa sia quella realtà soggiacente, e cerchiamo di non illuderci, non siamo programmati per saperlo mai.

    Hai detto bene, vedere non significa comprendere ciò che si è visto, e farne esperienza ugualmente non implica aver imparato come quell'esperienza è arrivata e come può essere ripetuta.
    Solo pochissimi riescono a ripetere determinate esperienze spirituali infatti.

    Gianni, che ne pensi della parte di DNA che viene considerata spazzatura dagli scienziati? A cosa serve? Domanda rivolta anche a Giuseppe e a chi voglia rispondere.

    Potrebbe quella porzione di DNA se riattivata portare l'uomo a fare il salto di qualità, dalla New Age volgarmente definito "salto quantico"?
    Secondo me ha ragione Leitmotiv quando scrive che il risveglio vero, reale, parte dalla conoscenza e consapevolezza di tutte le energie che fluiscono all'interno del nostro corpo, e se quel DNA "dormiente" c'è, vuol dire che serve e attende solo di essere svegliato, ma come?

    Enoch

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  52. Che poi non è neanche vero che è dormiente, ma non sappiamo cosa faccia esattamente.

    Enoch

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    1. Che poi non è neanche vero che è dormiente…
      Forse è la sede di quel "software" primigenio che genera il destino individuale e, per conseguenza sinergica, anche sociale.
      Ipotesi in attesa di verifica…
      La conoscenza, come noi la intendiamo comunemente, presuppone l'esistenza di un soggetto conoscitore e di un oggetto conosciuto: questo tipo di conoscenza può riguardare solo ciò che non siamo, ed è già tanto, non può riguardare la conoscenza di sé stessi. Ergo: la conoscenza del software è a nostra portata, non credo che passerà molto tempo;
      E' proprio questo che la classe dominante ci vuole impedire di conoscere con la sua miriade di distrazioni/devianze/distopie/confusione/caos, ecc…?
      Temo proprio di si...perché una volta che sia chiaro chi non siamo, sarà evidente per esclusione la nostra vera natura, lontani dalla quale brancoliamo nel buio del tempo e del dubbio.

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    2. Condivido, specie la parte riguardante la conoscenza che non può che riguardare l'esterno a noi stessi.
      E solo escludendo tutto, resta...ciò che resta al netto dell'esclusione, come diceva Steiner.

      Mi piacciono i tuoi commenti/pensieri e il tuo modo di enuclearli.

      Enoch

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    3. Anche a me piacciono i tuoi, fanno onore alla tua età anagrafica. Continua con Balsekar, la tua Anima ti ringrazierà.

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    4. Grazie Giuseppe, ma non sono esattamente giovanissimo, ho quasi 40 anni 😊

      Non ho ancora mai letto nulla di Balsekar pur conoscendo il "suo" pensiero e i suoi insegnamenti, recupererò presto, grazie del consiglio!

      Enoch

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    5. 40? La tua Anima ne dimostra di più, non fare come le donne...

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    6. Mi vergogno! Se non sei giovane tu io che ci sto a far!? Ne ho moooolto di più e non ho ancora raggiunto la saggezza!! :(

      (Vi do un'indicazione, la foto che ho messo qui risale già a due anni fa, precisi. (Giugno 2017))

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    7. E io, con i miei capelli bianchi, cosa dovrei fare? Per la cronaca fra 8 ne avrò 80, e mangio ancora da solo.

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    8. La saggezza? E che è? 😉

      Beh complimenti Catherine, non chiederò mai ad una una signora quanti anni ha, ma non somigli manco lontanamente ad una mummia per cui sei una giovincella 😊

      Giuseppe, i capelli cominciano ad imbiancare anche a me, li abbiamo ancora sulla testa e questo è positivo 😁

      Qui dentro di anzianità si parla solo in senso animico, per il resto siamo tutti diversamente giovani 😄😄

      Enoch

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    9. Complimenti Giuseppe, da come scrivi non sembrerebbe! Il buon vino non invecchia mai!! ^_^

      Ma guarda Enoch, non sono certo una giovincella ma me la cavo (finora!) e ho 64 anni, non mi vergogno a dire la mia età ;)

      (P.S. mi tingo i cappelli da una decina d'anni, ma ora sto cercando il bianco naturale, solo che i cappelli scuri sono ancora troppi!
      )

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    10. Ma dai Catherine, il buon Enoch dice che l'età Animica è quella che conta e io (come Ego) ho un grande rispetto dell'Anima (di tutti), per cui faccio "manutenzione" continua in tal senso; in gioventù ho fatto Hatha Yoga, in età matura ho insistito con il Pranayama, poi sono passato alla filosofia (meglio, psicosofia) Advaita e spero di continuare su questo sentiero, senza mai dimenticare che (come Ego) sono solo un granello di sabbia, un "puntino", che per definizione matematica è adimensionale e quindi anche atemporale; insomma faccio mie le parole di uno psicologo italiano che definiva una subrette televisiva in erba: "un nulla che nulleggia".

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  53. "Descrivere ciò che si vede non significa capire ciò che si vede."
    Questo è un punto fondamentale. Ognuno ha costruito i propri filtri e mai potremmo "vedere" veramente. Un bambino forse lo potrebbe, potrebbe semplicemente sentire ciò che vede, anche se gli manca la capacità di comprenderlo con la ragione. La ragione viene spesso costruita in modo arbitrario però, per forza: ci mandano a scuola! Ma se potessimo usare lo strumento della ragione senza diventare schiavi del fardello dei dogmi che si trascina dietro .. chissà! :)

    @Enoch, buona domanda quella sul DNA spazzatura. Sul tema si è detto di tutto e di più.
    Seguo!

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  54. DNA SPAZZATURA
    Enoch ha fatto una domanda importante a cui è già stata data risposta.

    Il DNA spazzatura è la prova cristallina che la scienza in occidente è asservita a poteri altri. Solo un demente certificato può pensare che la natura ha fatto una cosa complicatissima per poi usarne solo il 10%.

    I russi la vedono in modo diverso e affermano che il 90% qualcosa lo deve pur fare e si sono messi a cercare il "cosa", le loro scoperte sono eclatanti replicate in occidente, inutile dire che in occidente ci hanno messo il coperchio e continuano con il DNA spazzatura.

    In breve.
    Hanno scoperto che il DNA modella la realtà configurando i fotoni presenti in un contenitore in replica esatta del DNA campione, tale configurazione permane per un certo tempo anche quando il DNA viene rimosso.

    Hanno scoperto che è una antenna che riceve e trasmette e sia in toto che in parti specifiche.

    Hanno scoperto che tali sezioni aprono micro varchi temporali che danno accesso al campo di informazioni.

    Hanno scoperto che risponde alle vibrazioni sia sonore che elettromagnetiche, luce compresa.
    Hanno attivato parti del DNA con tali vibrazioni.
    Hanno copiato con un laser parti del DNA di una salamandra e illuminato un embrione di rana che è diventata una salamandra.

    Questo già di per se cambia la nostra visione del DNA e da ragione alle antiche tradizioni che da millenni affermano che il suono crea.
    Da la conferma scientifica di come alcuni sciamani e guaritori orientali guariscono usando solo il suono di certe parole.

    Non è un caso che nello sciamanesimo e suppongo anche in altri ambiti molto riservati, ci sono parole di potere che vengono trasmesse all'allievo solo dopo molto tempo, è una misura di sicurezza.
    Gianni

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    1. Complottaro, adesso ti allei anche con i Russi!
      Siamo rimasti in così pochi, che lo scemo del villaggio dobbiamo farlo a turno: oggi tocca a me...

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    2. Da qualche parte tempo fa ho letto che "l'universo è fatto di parole, se impariamo a parlare il suo linguaggio possiamo aprirne tutte le porte e acquisire poteri mai visti".

      Giuseppe ma no!, meglio pochi ma buoni, e senza scemi del villaggio si sta da Dio 😊

      Enoch

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    3. Giuseppe devi essere più preciso di russi ce ne sono di tanti tipi, bolscevico sarebbe più appropriato.

      Da domani mi civilizzo.
      Gianni

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    4. Nel nostro dialetto, Russi vuol dire Rossi. Quindi sei un Complottarosso?

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    5. Forse l'universo è solo Informazione ...

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    6. Forse l'universo è solo Informazione?
      Pensieri in libertà di una afosa domenica di giugno...
      L’informazione per definizione presuppone l’esistenza di almeno due “entità” distinte (e separate) in temporanea relazione/corrispondenza biunivoca: quindi è un mezzo di scambio, come la moneta. Questa non è altro che meta-comunicazione perché si serve di simboli (bit, caratteri, regole sintattiche, grammaticali, ecc..), che cosa quindi comunica/trasferisce una informazione? Possibile che l’informazione esaurisca la sua funzione col mettere soltanto in relazione due o più entità (Ego)? Ridurre la sensazione di isolamento (solitudine) delle due o più entità potrebbe spiegare solo una delle funzioni dell’informazione; restano da chiarire le eventuali ulteriori funzioni di essa, perché non credo, a mio parere, che l’informazione esista solo per quanto detto prima. Potrei pensare che l’informazione sia un elemento essenziale per la sopravvivenza dell’universo inteso come (Ego collettivo): di certo l’informazione non è utile all’Anima che per definizione è sempre esistita. La speculazione biopsicosofica potrebbe continuare e quindi, mentre “the show nust go on!”, passo a voi il testimone, perché solo “nuotando” in questo mare tempestoso si può raggiungere la riva.

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    7. Ok. Continuo sulla scia dei pensieri domenicali in libertà: un'informazione di tipo neurale, come nel nostro cervello, mette in relazione ...se stesso!
      Se non lo facesse noi non sopravviveremo. Se ci pensi non possiamo nemmeno osservare come circola l'informazione nel nostro cervello, possiamo solo vederne gli effetti elettrici.
      L'Universo intero, inteso come entità, è comunque soggetto all'istinto di sopravvivenza e deve adattarsi, forse imparare etc ..

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    8. Giuseppe e Catherine, i vostri pensieri in libertà domenicali anche oggi che è lunedì li trovo assolutamente sensati, intelligenti, direi ispirati.

      Enoch

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    9. Ahahahah!!! Il tempo non esiste Enoch!

      (Saranno pure ispirati ma ho dimenticato una M: sopravviveremmo!)

      Universo... non è detto nemmeno che sia cosciente, tutto dipende da quanto tempo esiste, o se è sempre esistito (questo non ci è dato saperlo però), ma se cresce (e questo almeno sembra provato), se impara e sperimenta davvero attraverso tutti i suoi componenti, compresi noi, che potremmo essere delle specie di terminazioni nervosi, allora chissà, forse potrebbe anche diventare dio. Forse lo è già.
      E se noi siamo coscienti, almeno un po', facendone parte lo siamo anche noi.

      Ma saperlo cambia qualcosa?

      Alle brutte Universo diventa schizofrenico! E se vivessimo in un universo schizofrenico?? :))))

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  55. Della serie: chi non scherza non è una persona seria! (Pino Caruso)

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    1. Sapere ridere, e soprattutto di se stessi, è una dote! ;)

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    2. Il grande segreto di pulcinella è di non prendere niente sul serio nemmeno se stessi.

      Il saggio di fronte a cose pessime che gli capitano, dice:
      La situazione è tragica ma non seria e si fa una risata.
      Gianni

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    3. Anche E. Tolle la pensa come te "“La vita non è mai così grave come la mente vuole far credere.” ~ E.Tolle

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  56. Le nostre età. Si va da 40 a meno di 80.

    Non siamo quello che dice la carta d'identità perchè siamo appena usciti dalla pubertà, la vita è appena iniziata.
    Io ho iniziato a pensare cosa farò da grande.

    Gianni

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  57. Gianni, sai cosa vuol dire SCIAMANIN in dialetto barese?

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    1. Non ne ho la più pallida idea.
      Qui ci sono dei MANIN, toglimi la curiosità
      Gianni

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  58. L'inganno dell'età!
    L'età, quella intesa da questa illustre società, non esiste in natura, si tratta di artifizi creati ad hoc in tempi molto remoti, dalla nostra beneamata chiesa, per scopi tutt'altro che benefici... il tempo che oggi si conta ha la funzione di desincronizzare l'essere dai cicli naturali e fargli vivere un tempo artificiale che non esiste e lo avvilisce.
    In natura non esistono gli anni, i mesi, le ore, i minuti, sono invenzioni-convenzioni per suddividere la vita degli schiavi e comprarla attraverso il lavoro(le ore di lavoro) e con ciò il sistema diventa proprietario della vita degli individui, ma non solo.
    L'età è un programma mentale arcaico difficile da scardinare ma una volta disinstallato tutto acquisisce un altro senso, il tempo, l'attimo, vengono vissuti in maniera totalizzante e questo non è ben voluto dai padroni...
    Quando mi chiedono l'età e dico che io non ho età la gente chiaramente mi guarda male, ma quante cose non si sanno sul tempo inventato in cui viviamo?
    Spero a breve di fare un post in merito, una bozza l'ho già stilata, ma ho poca voglia e poco tempo...
    Un saluto a tutti e complimenti per gli interessanti commenti.
    Marcello

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  59. E vai Marcello, sei sempre il benvenuto tra noi complottari, con le tue riflessioni sempre serrate e pertinenti: e grazie per il prossimo post che farai sul tempo!

    RispondiElimina
  60. Concordo con Giuseppe, vogliamo più commenti da Marcello.

    Quello sul tempo e l'età è da incorniciare.
    Da ragazzino per un periodo alla domanda "quanti anni hai?" ho risposto "Gli anni non si possiedono mica" . Mi sembrava assurdo che nella lingua italiana, mia seconda lingua madre, gli anni si esprimessero col verbo avere, come per gli oggetti posseduti. Per me già allora c'era un problema con il concetto di tempo, anche in inglese la domanda "quanto sei vecchio?" rivolta a un bambino o ragazzo mi sconvolgeva.

    Solo in seguito ho capito il perché di quel senso di disagio nel rispondere alle domande sul tempo e sull'età.

    Enoch

    RispondiElimina
  61. L'arte del tradurre è anche e forse soprattutto conoscenza della psicologia dei popoli; mi ci sono cimentato per un po' di tempo, e ho imparato delle cose sul tema, ma finchè non traduci veramente (la fatica del traduttore) non puoi immaginare quanta psicologia c'è dietro. Perché la struttura del pensiero è diversa a seconda dei popoli è un argomento affascinante. Hai mai sentito parlare di Matematica Vedica? ecco, mi affascina la struttura del pensiero di chi l'ha creata, e ancora di più il perché delle differenze dei linguaggi.

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    Risposte
    1. Si Giuseppe, è davvero affascinante!
      Per tradurre serve prima di tutto una buona conoscenza della grammatica, ma anche della tematica, bisogna poi entrare nel testo attraverso gli occhi di chi l'ha scritto, capirne lo stile, le intenzioni, per poterli rendere con una scelta accurata delle parole, delle espressioni, della punteggiatura... Tradurre è come leggere, ma con maggiore attenzione.
      Ovviamente la mia esperienza riguarda le lingue odierne, quindi il pensiero odierno, per quanto riguarda i testi e i codici antichi bisogna tener conto del contesto, per quanto sia possibile, e diventa chiaramente più complesso!

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    2. E a me le cose complesse stimolano ad approfondire; la struttura del pensiero, ed ancor più il processo di sviluppo della struttura del pensiero mi fanno andare in trance: mi intriga il fatto che l'India sia una delle migliori sedi per la produzione di hardware e software (non solo per il basso costo della manodopera intellettuale) ma soprattutto per i metodi di calcolo ispirati e basati sui principi della matematica intuitiva o matematica vedica: come avranno fatto questi nostri antenati (?) a sviluppare simili procedure di calcolo e da capogiro.

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    3. SI, c'è forse un legame. Non dimentichiamo che anche il sistema di numerazione basata sullo zero (portato in occidente dai commercianti arabi), sembra essere stato inventato dagli indiani .. :)

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  62. Marcello ha ragione sull'età.E' una costruzione artificiale.

    In Tibet i monaci dei monasteri isolati vivono 120 anni e oltre con un aspetto di 60-70 anni e non sanno quanti anni hanno.
    Sanno quando sono nati ma non tengono il conto. se glielo si chiede fanno i conti e poi rispondono: Sono in questo mondo da ...... e non ho tot anni.

    Questo stato mentale di per se allunga i telomeri dei cromosomi che sono quelli che dettano il numero delle divisioni cellulari e di conseguenza la durata della vita, è questo il segreto. La mente superiore ai geni.

    Epigenetica ante litteram.
    Gianni

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  63. PERCHE' HANNO MESSO AL ROGO HAMER.

    Hamer è in buona compagnia, Reich, vari ricercatori medici e nel settore dell'energia alternativa questo è in assoluto il settore più pericoloso di tutti i morti e gli scomparsi senza più dare notizie, sono molti.

    Capire il perchè di Hamer è facile.
    Se le sue tesi fossero errate o magari giuste ma inefficaci nel curare lo avrebbero ignorato.

    Quando una persona viene duramente attaccata dalla scienza accademica, significa che ha visto giusto e le sue tesi di conseguenza scomode.

    E'così che funziona.
    Gianni

    RispondiElimina
  64. Eh si Gianni, ed è ben collaudata la procedura: prima ti fanno fuori e poi ne fanno un eroe...

    RispondiElimina
  65. Gianni, per Reich intendi Whilelm Reich lo psicoanalista creatore del concetto di energia orgonica e inventore del cloudbuster, la macchina per far piovere?
    (Vi ricordate il video della canzone di Kate Bush Cloudbusting con Donald Sutherland che faceva la parte di Reich? Bellissima la canzone e bellissimo il video).

    Uno dei più grandi pensatori della storia!
    L'ho letto e studiato con molta passione.

    Avete ragione, il sistema prima ti deride, poi se vede che non lo temi ti fa fuori e solo dopo molti anni ti presenta alle masse come un grande fenomeno....
    Con Jung hanno fatto qualcosa di simile: Molto del suo lavoro su spirito e anima è stato completamente eliminato o appositamente male interpretato, oggi chiunque vada in terapia da uno psicologo junghiano non noterà alcuna differenza con altri tipi di terapia e la sua spiritualità verrà ridotta tutta ad una questione di psiche ed inconscio, della parola anima nemmeno l'ombra.
    Il che è tristemente ironico visto che psiche in greco antico significa appunto anima....


    Enoch


    RispondiElimina
  66. Whilelm Reich a ben vedere ha portato alla luce una conoscenza universale.

    Quello che Reich ha capito, altri prima e dopo di lui lo hanno capito. Le sue tesi sono una conoscenza diffusa.
    Tesla disse le stesse cose di Reich con altri nomi, pochi sanno che con i campi elettromagnetici guariva ogni genere di malattia.

    E poi c'è Ighina che anche lui al pari di Reich faceva piovere e le sue tesi non erano dissimili da quelle di Reich.
    Tesla lo hanno cancellato dai libri scolastici, Ighina totalmente ignorato, Reich era famoso e aveva i "titoli" così lo hanno ucciso.

    In questi 2-3 anni diversi ricercatori contrarissimi ai vaccini sono stati uccisi.
    I Reich nonostante tutto continuano a esistere.

    Giani

    RispondiElimina
  67. I Reich nonostante tutto continuano a esistere?
    Si, in attesa di essere sostituiti da altri Reich...

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    Risposte
    1. Già, il quarto in costruzione dalla Merkel(e) da parecchi anni....

      Enoch

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  68. Risposte
    1. Credo che quest'autunno ne vedremo delle "belle".

      O viene giù tutta l'impalcatura illusoria definita UE, o saremo ancora più schiavi della Matrix (da leggere La Matrix europea di Francesco Amodeo).

      Enoch

      Elimina
  69. Era ora! L'aere è diventato asfittico...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'è un problema con il crollo.

      Sarà artificiale per portare ad un controllo maggiore, perlomeno è questo che viene detto in vari ambiti compreso rari economisti.
      Gianni

      Elimina
    2. Sarà artificiale per portare ad un controllo maggiore!
      No comment: il Destino è inesorabile, con tutti...e la morte non fa distinzione tra ricchi e poveri.

      Elimina

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