Osho:
Ho riso. Mi sono fatto una bella risata nel vedere la totale assurdità dei tentativi di illuminarsi.
È davvero ridicolo, perché noi siamo nati illuminati ed è assolutamente assurdo sforzarsi tanto verso qualcosa che già siamo.
Ho riso. Mi sono fatto una bella risata nel vedere la totale assurdità dei tentativi di illuminarsi.
È davvero ridicolo, perché noi siamo nati illuminati ed è assolutamente assurdo sforzarsi tanto verso qualcosa che già siamo.
Se già hai una cosa non la puoi raggiungere; solo le cose che non si hanno, quelle che non sono parti intrinseche del nostro essere, possono essere conseguite. Ma essere illuminati è parte della nostra natura.
Per vite intere ho lottato, quello è stato il mio scopo per molte, molte vite. Ho fatto tutto ciò che era umanamente possibile per realizzare l’illuminazione, ma ho sempre fallito.
Era inevitabile, perché l’illuminazione non può essere una conquista. È la nostra natura, come può essere conquistata? Non può essere motivo di ambizione.
La mente è ambiziosa, ambisce il denaro, il potere, il prestigio. Poi un giorno, quando si stanca di tutte queste attività estroverse, comincia ad ambire l’illuminazione, la liberazione, il nirvana e dio...
Ma si tratta della stessa ambizione che ritorna,
solo l’oggetto è cambiato.
Prima l’oggetto era all’esterno, ora è all’interno.
Ma l’atteggiamento, l’approccio, non è cambiato: tu sei la stessa persona, sullo stesso percorso, con le stesse abitudini.
‘Il giorno in cui mi sono illuminato’ significa semplicemente il giorno in cui ho scoperto che non c’è nulla da raggiungere, non c’è nessun posto dove andare e non c’è nulla da fare. Noi siamo divini, siamo già perfetti, così come siamo.
Non è necessario alcun miglioramento, assolutamente nessuno. Dio non ha mai creato nulla di imperfetto e se anche incontrate un uomo imperfetto, vedrete che la sua imperfezione è perfetta. Dio non ha mai creato nulla di imperfetto.
Non è necessario alcun miglioramento, assolutamente nessuno. Dio non ha mai creato nulla di imperfetto e se anche incontrate un uomo imperfetto, vedrete che la sua imperfezione è perfetta. Dio non ha mai creato nulla di imperfetto.
Quando dico “Il giorno in cui ho conseguito l’illuminazione”, uso un linguaggio improprio, ma non esiste altra possibilità di espressione, perché il linguaggio è stato creato da noi. È composto da parole come ‘conseguimento’, ‘traguardo’, ‘miglioramento’, ‘progresso’ ed ‘evoluzione’.
Il nostro linguaggio non è stato creato da persone illuminate; non avrebbero potuto farlo anche se lo avessero voluto, perché l’illuminazione accade in silenzio. Come si può tradurre quel silenzio in parole? Qualunque cosa si faccia, le parole distruggono qualcosa di quel silenzio.
Lao Tzu dice: “Nel momento in cui la verità viene espressa, diventa falsa.”
Non è possibile comunicare la verità.
Si è costretti d usare il linguaggio, non c’è altro modo per comunicare. Quindi si userà il linguaggio, sapendo che non è adeguato all’esperienza.
[A questo punto mentre Osho parla viene a mancare la corrente: tutto è buio e silenzio]
Ecco accade così!
Dal nulla, all’improvviso il buio, all’improvviso la luce e non ci puoi fare nulla. Puoi solo osservare.
Quel giorno ho riso per tutti i miei sforzi stupidi e ridicoli per conseguire l’illuminazione. Ho riso di me e ho riso dell’intera umanità, perché tutti cercano di raggiungere, di arrivare, di migliorare.
A me accadde in uno stato di rilassamento totale e accade sempre in questo stato.
A me accadde in uno stato di rilassamento totale e accade sempre in questo stato.
Avevo provato di tutto e poi, vedendo l’inutilità dei miei sforzi, ho abbandonato ogni ricerca… ho lasciato perdere il mio progetto e me ne sono dimenticato.
Tu mi chiedi, “Qual è stata la prima cosa che hai fatto dopo che ti sei illuminato?”
Ho riso e da allora ho continuato a ridere.
Non vi posso ridere in faccia, mentre vi racconto le barzellette, altrimenti le rovinerei, ma rido tramite voi.
*Osho - Teologia Mistica*
Ricorda: l’ostacolo più grande tra te e l’esistenza è il tuo ego, e l’ego è nutrito dal sapere, l’ego è nutrito dalla virtù, l’ego è nutrito con la rispettabilità, il nome, la fama, il potere. Ricordalo, e non nutrire l’ego.Tu mi chiedi, “Qual è stata la prima cosa che hai fatto dopo che ti sei illuminato?”
Ho riso e da allora ho continuato a ridere.
Non vi posso ridere in faccia, mentre vi racconto le barzellette, altrimenti le rovinerei, ma rido tramite voi.
*Osho - Teologia Mistica*
Diventa più umile. Osserva i tuoi limiti, guarda i tuoi errori, riconosci i tuoi sbagli. Proprio il vederli ti rende umile, e in quell’umiltà la preghiera affiora spontaneamente. E da quell’umiltà scaturisce un coraggio immenso.
L’umiltà è molto forte, l’ego è molto debole. Penserai che sia un paradosso, ma lo è soltanto in apparenza. L’ego è debole! Di fatto, l’ego è lo sforzo di una persona debole di proteggersi. L’ego è un’armatura: la persona sa che intimamente è debolissima; l’ego è uno sforzo di proteggere la propria debolezza.
La persona più debole avrà l’ego più grande. Sono due cose complementari: più sei debole, più grande è l’ego di cui avrai bisogno per proteggerti.
La persona davvero forte non ha bisogno di alcun ego; non necessita di alcuna protezione, può vivere libera da protezioni. Può vivere nell’insicurezza, può vivere nella vulnerabilità.
*Osho – Nelle tue mani*
La persona più debole avrà l’ego più grande. Sono due cose complementari: più sei debole, più grande è l’ego di cui avrai bisogno per proteggerti.
La persona davvero forte non ha bisogno di alcun ego; non necessita di alcuna protezione, può vivere libera da protezioni. Può vivere nell’insicurezza, può vivere nella vulnerabilità.
*Osho – Nelle tue mani*
Oh, se l'articolo sull'illuminazione non avesse parlato di Osho ma di qualche pomposo guru dei poveri che si inerpicava lungo sentieri da supercazzola con linguaggio forbito per spiegare cosa sia questa famosa illuminazione, avrei postato io la "definizione" data da Osho.
RispondiEliminaQuanto tempo buttato rincorrendo prima le cose materiali, poi quelle spirituali.
Sempre un rincorrere qualcosa che deve accadere e che vogliamo che accada, ma che c'è già da sempre dentro di noi.
Siamo noi la sorpresa ma anche l'uovo di Pasqua, ma non vogliamo capirlo.
Quando leggevo Terzani ridevo io come Osho.
Mi chiedevo, ma benedetto uomo che bisogno hai di andare su e giù per l'India come un'ape impazzita travestendoti da indiano per cercare qualcosa che puoi trovare anche mentre sei in autostrada bloccato nel traffico di Ferragosto?
Ma questa è la moda: il cercare, il desiderare di riempire vuoti che sono lì apposta per far risplendere meglio la luce nel buio, solo che noi abbiamo paura di quei vuoti anziché ringraziarli.
Chi pratica meditazione da anni sa perfettamente che quando entri nelle profondità di stesso alla fine trovi proprio quel vuoto da cui tutto trae origine, e l'illuminazione è proprio lì che aspetta di essere scorta, riconosciuta.
Il problema tuttavia è, come è già stato detto più volte da vari utenti che lo stato di illuminazione dura pochissimo ed è quasi impossibile mantenerlo nel tempo, per questo di veri illuminati ce ne sono una manciata in tutto il mondo.
Ma aldilà dell'illuminazione, basterebbe attenersi ad un'etica che non cambi o passi come le mode nel vivere la vita e i rapporti con tutto ciò che ci circonda, sarebbe già un ottimo passo avanti verso un mondo decisamente diverso per non dire migliore.
Intanto se vogliamo arrivare a riscoprire che "ogni cosa è illuminata", per dirla alla Safran Foer dovremmo aprire porte, finestre, pertugi e scrostare la "casa" da muffe, residui e polvere di chi ci ha preceduto e cominciare ad avere fede in noi stessi e in chi siamo anche se non sappiamo bene chi siamo, ma poco importa perché quando la luce comincia ad entrare che importa se abbiamo davvero capito tutto? Stiamo bene, e quel nostro star bene vogliamo estenderlo agli altri, vogliamo che tutti stiano bene e lavoriamo per quello.
Il passo successivo è che non vogliamo più nulla, siamo noi da esempio e consapevoli che anche senza fare nulla propagheremo un'onda energetica di alto livello che cambierà le vibrazioni all'ambiente circostante.
Il passo ancora successivo è semplicemente essere, senza nemmeno pensare di fare ed essere esempio, poiché produrremo vibrazioni di qualità talmente alta da cambiare la realtà circostante e non avere più alcun bisogno di esperienze terrene poiché non c'è più nulla da imparare.
Non è un caso se il terzo stadio viene raggiunto da pochissimi, questo involucro o pianeta che ci contiene tutti vive di equilibrio o entropia, e vibrazioni troppo basse o troppo alte lo farebbero scomparire avendo assolto al suo compito in entrambi i casi.
Per questo la parola chiave è sempre EQUILIBRIO, ovvero lo stato mentale e spirituale che il sistema fa del tutto per non farci raggiungere conoscendo meglio di noi come funzionano le leggi universali dello spirito (pur non sapendo assolutamente praticarle).
Enoch
A proposito di risate (che ne dite del sorriso della Gioconda?)
RispondiEliminaPrima dell'illuminazione tagliavo l'erba e zappavo l'orto, dopo l'illuminazione taglio l'erba e zappo l'orto. Cit orientale
Ahah, ecco appunto.
EliminaEnoch
OSHO BRRRRRR.
EliminaUn malfattore che ha usato la spiritualità come arma per arricchirsi.
Negli anni 80 è andato negi USA ad Antelope dicendo che è il messia di cui l'America aveva bisogno, molto umile.
La sua perfetta comunità da lui diretta è entrata in urto con locali, con aggressioni, incendi dolosi, aggressioni e tentativi di omicidio, processo ed espulsione, con le sue 20, VENTI, Roll Royce.
In India ha preso il nome Osho le Rolls Roice sono diventate 99, NOVANTA NOVE. Diceva che era per provare l'inutilità della ricchezza,Sich!!!!
E' solo un copia e incolla, si proponeva come il portavoce della divinità, lui ovviamente.
Le testimonianze dicevano che riteneva i suoi allievi stupidi perchè non alla sua bassezza, pardon volevo dire altezza, pare ma non provato, che approfittava della sua posizione per sesso con le giovani.
I VERI MAESTRI
I veri maestri portano l'armonia attorno a se e non usano la spiritualità per arricchirsi, l'elenco è lungo, Maharishi (meditazione trascendentale), Sai Baba e parecchi altri.
Gianni
Sono tutti truffatori Gianni, ma la definizione di illuminazione che dà Osho è giusta proprio perché non ne ha mai conosciuta una 😁😁😁
EliminaNessuno lo fa, ma fa figo raccontare in giro di essere risvegliati.
I veri risvegliati non li conosce nessuno perché il mondo non se lo filano proprio.
Enoch
Enoch hai detto bene.
EliminaI veri risvegliati e i veri sciamani sono totalmente ignoti.
L'illuminazione che va per la maggiore è quella di accendere la luce di casa.
Gianni
ILLUMINAZIONE.
RispondiEliminaLa confusione impera.
MAESTRI DI RISVEGLIO.
"L'illuminazione è vedere le cose come stanno realmente e non come sembra che stiano dal nostro punto di vista condizionato".
In poche parole è assai profondo.
MAESTRI VARI
"L'illuminazione è vedere come è realmente il mondo e come siamo realmente noi stessi."
SPIRUTUALITA' VARIA.
Ognuno dice la sua
NEW AGE
La stupidità impera.
SATANISMO
Fare parte delle schiere demoniache, con ritualità specifiche.
LO SCIAMANESIMO
Il concetto gli è estraneo, l'illuminazione non viene definita e neppure cercata.
L'obiettivo è la morte consapevole ed entrare in piena consapevolezza e individualità nell'infinito.
Non si muore consapevoli senza raggiungere la consapevolezza totale e la libertà totale con un lungo percorso totalmente fai da te.
Gianni
Osho,ovvero il top del top del guru imbroglione spirituale,è uno dei tanti falsi maestri di cui parlava il vero e unico Maestro dei Maestri.Da evitare come la peste.Emilio
RispondiEliminaVa evitato come la peste il cristo il top assoluto degli imbroglioni.
EliminaL'unico vero irraggiungibile falso maestro dei maestri, inimitabile.
Gianni
Quello del Cristo o Christos in antico greco, è solo un concetto ellenico aggiunto a quello del mito Gesù, ed è interessante notare che ogni vero cercatore spirituale si rivolge a filosofie orientali o allo sciamanismo, ma non gliene freghi granché del cristianesimo, nemmeno di quello che va al di là della religione che ci è stata creata sopra.
RispondiEliminaI mantra e le arti marziali nonché i viaggi sciamanici battono i cristi e le madonne mille s zero, forse perché i primi 3 funzionano, le preghierine delle religioni monoteiste assolutamente NO.
Enoch
LA DONNA NEL CRISTISMO E NELLO SCIAMANESIMO.
EliminaLa donna nel cristismo e stata creata per essere di compagnia e aiuto all'uomo (genesi, c'è scritto proprio così), per cui per definizione è un'essere inferiore.
Sono di prorietà dell'uomo, nella bibbia la donna non ha voce solo ubbidienza cieca all'uomo.
SCIAMANESIMO
Nello sciamanesimo non si fa alcuna distinzione tra maschile e femminile, ma solo tra svegli e addormentati e tra vivi e morti.
E' un fatto che nello sciamanesimo le donne sono anche più degli uomini essendo quelle che più degli uomini fanno le donne di medicina, che sono sciamane specializzate con profonde conoscenze delle erbe e della mente.
Molti libri sciamanici sono scritti da donne.
Neppure nella spiritualità orientale c'è un tale concetto, di fatto le donne non sono maestre, solo gli uomini lo sono.
E le donne? Vi risultano donne che sono maestre di spiritualità o che hanno scritto libri?
Se ci sono sono come le mosche bianche.
Il cristismo è ovunque in disarmo, il papa parla alla Luna nella più completa indifferenza.
Lo sciamanesimo è tornato più vitale che mai, si ritiene che in occidente i praticanti siano almeno 30 milioni in costante crescita.
Cristico rassegnati avete perso, ne avete combinate troppe. State avendo il vostro redde rationem.
Oramai non c'è più nulla che potete fare, tranne che rassegnarsi alla vostra irrilevanza.
Gianni
A me dei cristici non frega nulla e me li sono scrollati di dosso tanti anni fa, ma il dover leggere sempre di nomi di truffatori anche qua dentro solo perché i cristici in questione sono addormentati mi annoia e non poco, specie quando il trollare è ripetuto. Questo non è il blog di Travaglio o Grillo, e non ho aspettative di particolare spiritualità perché io stesso sono in cammino e non insegno nulla a nessuno né mi spaccio per guru, ma è lecito chiedere argomentazioni di un livello un tantino più elevato o dobbiamo rassegnarci all'arroganza stupida e crassa della mediocrità anche qua dentro?
EliminaEnoch
😭😭😭😭😭😭catherineeee😭😭😭😭😭😭. 🤣🤣🤣🤣😩
EliminaCiao Stefano, ben tornato!
EliminaMa cerca di star buono ... ;)
Se arriva anche l'altro preparo il formaggio col lassativo dentro 😄😁😄
EliminaEnoch
Rassegnarci?
EliminaNo Enoch, non è necessario. Basta prendere atto e tirare dritto. "Qui dentro" è esattamente come "fuori": la mediocrità, la mancanza di rispetto, il pressapochismo, l'ignoranza che si nasconde dietro l'opinionismo, l'ego che controlla l'anima, l'arroganza che nasconde la paura, sono anni che li vedo ovunque. Ho imparato la lezione. E continuo a imparare!
Ma ho imparato soprattutto che non posso rendere il mondo intero migliore, ma una piccola parte si, a cominciare da me stessa. E quindi vado avanti e non mi lascio distrarre da ciò che talvolta considero come insetti fastidiosi.
Ricordo che evito sempre di ammazzare gli animali, insetti compresi. Ma se diventano molesti, al massimo li accompagno gentilmente fuori, chiudo la porta e me ne dimentico ;)
Enoch! Ahahahahh!
EliminaCiao a tutti: spero di non passare per "buonista" dicendo che in ognuno, OGNUNO, di noi esita qualcosa di cui poter fare tesoro, chi in negativo chi in positivo; c'è chi insegna cosa non si dovrebbe fare/essere/avere/pensare e c'è chi insegna cosa si dovrebbe fare/essere/avere/pensare. Nessuno di noi, e credo si debba darlo per scontato, ha Tutta la Verità nella "manica", ma ognuno di noi ne ha una piccolissima parte per dotazione originaria. Con lo scontro Egoico non si costruisce nulla di buono, mentre credo che il confronto pacato e costruttivo possa essere di aiuto nella ricomposizione del proprio puzzle esistenziale.
RispondiEliminaDetto in parole più immediate: ognuno di noi ha il sacro diritto di "dire la sua", e il sacro dovere di non deridere/sminuire/banalizzare l'esperienza degli altri, è il minimo indispensabile per una sana convivenza, di cui siamo tutti portatori sani, almeno nel cuore...
Spiacente Giuseppe, non ho più nulla da imparare da gente così se non che per fortuna che fortuna non è, non sono come loro.
EliminaIn altri blog verrebbero bannati senza attendere un secondo, senza problemi ed è giusto, internet non può sempre essere terra di nessuno solo perché abbiamo in mente che bisogna soprassedere su qualunque cosa.
Parliamoci chiaro, a me non tolgono il sonno e mi diverto a provocarli, ma se restano si beccano le conseguenze di ciò che scrivono, punto.
Enoch
Esatto Giuseppe. Nulla da aggiungere ^_^
Elimina@Giuseppe, si, una cosa ancora: il buonismo è dozzinale, riguarda l'esterno ed è cieco, la bontà viene dal profondo e ci vede benissimo :)
EliminaIl fatto che mi permetta di scrivere ancora qua sopra dopo come mi sono comportato con quei due educati angioletti,ti rende una persona buona Catherine!!;-)
EliminaAhahahah! Ti ringrazio per "la persona buona", ma io non sono buona, cerco solo di essere coerente con il mio concetto di giustizia e di non farmi coinvolgere in scenate napoletane di bassa lega e improduttive che, tutto sommato, considero come fastidiose "distrazioni di massa" ..
EliminaE poi so bene che nella vita chiunque può evolvere. Io per primo! ;)
Per Stefano
EliminaSe vuoi dialogare non importa quanto diverse siano le tue opinioni dalle mie ne sono lieto. Solo dal confronto e solo quando le proprie idee vengono messe in discussione si impara qualcosa.
Se usi i tuoi scherni e insulti verso gli altri non me ne importa nulla.
Dare a me e ad Enoch degli educati angioletti è un modo diverso per insultare, non pensare che sono idiota.
Al prossimo angioletto ti prendi quello che devi prenderti.
Se riprendi il tuo insultarmi, sappi che inizio di nuovo il film che ti ha fatto fuggire, da te non sono disposto a tollerare alcuno scherno.
Suppongo che hai orecchie per intendere.
Gianni
Non perdere tempo coi troll Gianni, questi non sono qui per dialogare proprio con nessuno e tanto meno hanno la capacità di sostenere discussioni con chi non è rincretinito dal sistema quanto loro.
EliminaIl loro unico scopo è sfogare le loro misere frustrazioni qua dentro, evidentemente non se li fila nessuno o quasi e quei pochi che lo fanno son come loro quindi cosa vuoi confrontarti con dei trogloditi?
Non stiamo a menarcela, evolvere significa mollare questa gente al suo destino e levarseli di torno, gliel'abbiamo detto in tutte le maniere ma non ci arrivano, che vadano dove devono andare, capisci a me.
Enoch
😂😂😂si Gianni si,calmati pero'...🤣🤣🤣🤣🤣🤣
EliminaPER STEFANO
EliminaRiporto quanto messo nel popol vuh
Enoch dice la sua a suo modo. Le cose che dice condivisibili o meno fanno riflettere o almeno aprono degli scenari, IN OGNI CASO SONO SUE OPINIONI E COME TALI VANNO RISPETTATE.
Ha concluso: "Non sappiamo nulla, questa è la verità."
Questo significa lasciare aperti tutti gli scenari.
Stefano come sempre non si trattiene:
"Enoch, chissà che non tu stia iniziando ad evolvere...dai continua cos'i'!😂😂".
Questo significa che non vuole alcun confronto non dice nulla che valga la pena di esaminare, solo scherno.
CONCLUSIONE
Stefano non può fare a meno di essere se stesso che butta fango su chi dice cose diverse dalle sue.
Stefano, come vedi sono molto sobrio.
Ti invito cortesemente a essere anche tu sobrio e misurato con tutti, la discussione ne guadagna.
Se metti ulteriori post anti discussione e insultanti o di scherno non importa contro chi mio malgrado cesserò ogni sobrietà e inizio come prima e sai come.
Stefano ti invito gentilmente ad avere rispetto delle opinioni altrui siamo qui per imparare cose nuove, non nuovi generi di insulti.
Hai già provato la mia medicina e sai che quando il guerriero estrae la spada va fino in fondo senza fermarsi.
NON OBBLIGARMI A FARLO DI NUOVO.
Gianni
Io invece ti ho già risposto di la' e non perdero' altro tempo a farlo anche qua..😉
RispondiEliminaIdem, ti ho risposto di là.
EliminaHo tirato fuori il secchio con dentro sai cosa.
Vai Stefano contina e secchiate a iosa avrai.
Gianni
💤💤💤
RispondiEliminaRatto schifofo sei solo un mucchio di sterco.
EliminaGianni