Se venissi paracadutato al centro di una foresta tropicale, distante migliaia di chilometri dalla civiltà, in un paio di giorni costruirei un rifugio comodo e sicuro, e il giorno successivo mi attrezzerei per sopravvivere.
Se a queste masse di zombie dovessero togliere lo smartphone, di colpo la loro vita perderebbe ogni senso e significato, dopo qualche giorno impazzirebbero, e col tempo la depressione se li cucinerebbe a puntino, fino a rinunciare a vivere. Provare per credere!
Il livello di dipendenza indotta dal sistema necro-tecnologico, ha spento e annullato nell’individuo ogni creatività, ogni capacità di adattamento, di organizzazione e spirito di sopravvivenza. Sono soggetti totalmente separati dal resto del mondo, senza punti di riferimento, senza scale di valori e principi.
Gli individui delle nostre società moderne non si servono della tecnologia, ma ne sono posseduti. Questa possessione maligna, impedisce loro di vedere la realtà, di giungere a qualsiasi verità, di sentire, di vedere, di provare autentici sentimenti.
È il transumanesimo realizzato in azione, è il trionfo della mente razionale, speculativa e opportunista, è il relativismo compiuto su scala globale dove tutto è permesso, possibile, e da consumarsi in tempo reale.
Un mondo di paradossi, di allucinazioni, di ossimori e di menzogne, che condurrà la razza umana verso la sua inevitabile estinzione.
Un mondo di paradossi, di allucinazioni, di ossimori e di menzogne, che condurrà la razza umana verso la sua inevitabile estinzione.
La tecnologia si configura ad essere la peggiore e più micidiale potente droga mai apparsa sul pianeta terra. Mille volle peggiore della stessa eroina. Perché non si limita a creare dipendenza e solitudine, ma si fa possessione demoniaca. Una vera e propria idolatria, un fanatismo di massa che, come un’onda tsunami, travolge ogni residuo barlume di spiritualità e di consapevolezza. Per questo non esiste cura, o terapia, ma solo dannazione.
La tecnologia è l’arma che i satanisti al potere hanno adottato come perfetto strumento atto ad addomesticare le masse, renderle strutturalmente dipendenti, annullando il loro ogni forza di volontà e impulso rivoluzionario, facendo leva sui loro lati e istinti peggiori, sulle loro debolezze, fino ad avere resa redditizia anche la speranza.
Ma per attuare in pieno questo perverso piano satanico, era necessario colpire i giovani, i bambini, speculando e agendo sulla loro innocenza, fragilità e immaturità. Sono così stati sedotti, lusingati, ipnotizzati, fino a renderli talmente deboli, fragili e vulnerabili, da spianare la strada alla possessione di Satana. Questo non è ciò che accadrà, ma ciò che già accaduto. Colpendo i giovani e i bambini, si è dissolta ogni possibilità di cambiare il mondo e di programmare un futuro.
Questi infernali e micidiali smartPhone hanno rubato l’anima ai nostri figli, strappandoli alle loro famiglie, all’affetto dei loro genitori, rendendoli apatici, indifferenti e sedentari. In loro si è spenta ogni creatività, la capacità di amare, di provare emozioni vere: hanno perso il contatto con la realtà.
Oggi si sono ridotti a robot: autonomi genuflessi come schiavi alle subdole seduzioni della Bestia Sistema.
La più maledetta, micidiale e diabolica delle droghe si è insinuata nella mente dei nostri giovani, fin dentro i loro cuori, mentre tutti noi, come se niente fosse, assistiamo indifferenti al peggiore degli olocausti, al più efferato degli stermini; un piano satanico ideato e messo a regime da una cricca di potentati rettiliani e psicopatici, mascherati da benefattori, che hanno spacciato la distruzione, la paura e la morte per progresso scientifico, per processo di civilizzazione, per libertà e benessere.
In questo modo fanno cassa sulla pelle dei nostri figli e bambini, oramai ridotti a zombie, e che presto malediranno il giorno di essere venuti al mondo.
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