domenica 4 ottobre 2020

E' vero che la terra è un pianeta prigione e che dopo la morte dobbiamo incarnarci di nuovo per forza?

C'è una vasta teoria che considera la terra un pianeta "prigione", dove le anime sono obbligate ad incarnarsi continuamente attraverso una "trappola dell'anima" che consiste nella famosa luce bianca che si vede al momento della morte.

Le anime sono attratte verso la luce, dove subiscono una fortissima scarica elettrica che causa l'oblio delle vite precedenti e la reincarnazione.

Ora, è difficile dire cosa ci sia di vero e cosa no.

Probabilmente questa storia contiene delle parti di verità, ma è una di quelle tipiche storie che chi vuole dominare questo pianeta usa per causare paura e senso di sconforto negli esseri umani, rendendoli più manipolabili.

Io quando guardo questo pianeta non vedo un pianeta "prigione", vedo uno splendido ecosistema popolato da un'immensità di meravigliose forme di vita. Vedo anche un'umanità prossima al suo risveglio, bella e luminosa.


Certo, c'è anche l'inferno se lo si vuole vedere... ci sono fame, povertà, violenza e schiavitù ...

Ma teniamo ben presente una cosa:

Ogni qualvolta ci lasciamo andare a guardare queste cose e a provare sconforto, ne creiamo letteralmente la vibrazione, le lasciamo entrare nella loro esperienza e le nutriamo con le nostre emozioni.

Chi non fa altro che parlare di Illuminati, Nuovo Ordine Mondiale, Complotto Globale come se queste fossero le grandi sciagure di cui siamo tutti vittime... non fa altro che il gioco di queste strutture, diffondendo paura, scoraggiamento e vittimismo.


Ricordiamocelo sempre: la più grande arma di queste strutture dell'oscurità è farci credere che abbiano reale potere su di noi. 

Perché in realtà, tutto il potere che hanno su di noi è quello che noi stessi gli concediamo con le nostre emozioni di paura.

Se l'umanità smettesse di sentirsi vittima e avere paura, gli Illuminati svanirebbero come una nuvola di vapore spazzata dal vento.

Amo particolarmente David Wilcock perché lui parla di questi argomenti sempre con un'atteggiamento energetico e positivo, e mette molto l'accento su quell'Alleanza che si è formata negli ultimi anni per smantellare queste strutture di potere oscuro. Un'Alleanza potente, che sta lavorando con noi e per noi rendendo sempre più vicino il momento della liberazione finale.

Per chi sa guardare, i segni di questa prossima liberazione sono già ovunque, poco alla volta spuntano nei media e negli eventi mondiali, preparandoci al grande momento.


Probabilmente ci siamo prestati ad essere schiavi per millenni su questo meraviglioso pianeta, e se mi capitasse di morire fisicamente nel prossimo futuro, di sicuro eviterei di buttarmi a volo verso la luce, ma perlomeno cercherei di capire con amore e consapevolezza la direzione da prendere.

Ciò detto non siamo vittime (nessuno lo è mai veramente), abbiamo scelto, a qualche livello, di fare parte di questa esperienza, di sottostare alle strutture del potere oscuro, e di lavorare per svegliarci e sentirci nuovamente liberi.

Libertà, Verità, Consapevolezza! 😊

Fonte: accademiainfinita.it


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La saggezza popolare identifica nella morte la fine di ogni sofferenza.

Ma sono sempre più numerosi i ricercatori che vedono nella luce avvolgente, nella sensazione di beatitudine ricordate da chi ha avuto un’esperienza di pre-morte un inganno arcontico: gli Arconti (o i demoni alias alieni malevoli) attirerebbero l’anima in una trappola per poi riciclare la psyché, reintroducendola in un nuovo involucro.
In questo modo gli Altri possono proseguire a parassitare le loro vittime e ad usarle per trasferire le memorie da un cervello ad un altro...

- Fine del male?


Quasi tutti quelli che hanno avuto un'esperienza di pre-morte dicono che non volevano affatto ritornare sulla Terra e che percepivano l'al di là del velo come fosse "casa". 

Quindi, se tutti sentono questa letizia dall’"altra parte", allora perché continuiamo a tornare in questo luogo infernale? ...

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