lunedì 31 dicembre 2018

Consiglio buddista: quando non sai cosa fare, non fare niente

Nella calma si trovano tutte le risposte. 

Non fare niente, quando non si sa cosa fare, è la soluzione. 

Per quanto possa sembrare contraddittorio e illogico, questo antico consiglio buddista potrebbe essere la soluzione ai nostri problemi.

Ma cosa vuol dire restare calmi? Ci si riferisce sopratutto alla calma mentale, al silenzio. All’essere capaci di eliminare dalla testa il “suono” che ci impedisce di ascoltare la soluzione.

Può sembrare contraddittorio, perché quando ci troviamo di fronte ad un problema, ci dedichiamo a cercare la soluzione nel minor tempo possibile. 
Ed è proprio in questo momento che la testa comincia a fare mille giri, bloccando qualsiasi atto creativo che si possa mostrare. 

La chiave è questa: saper mantenere la calma nel bel mezzo della tempesta...


Calmare la mente in circostanze che ci spingono a fare il contrario sembra utopico, ma non lo è. 

Tu non sei il vortice di pensieri che ti martellano la testa, sei solo l’osservatore che si trova nel bel mezzo del problema. Sei la coscienza, che sta aspettando di essere ascoltata.

Come raggiungere questo stato di calma che ci permette di risolvere i problemi? Sicuramente attraverso il silenzio. Per poter vivere in allegria e lucidità è fondamentale il silenzio, sia interno che esterno. Una chiusura fisica con la testa piena di rumore è inutile. 
Silenzio dentro e fuori.

Basta un po’ di tempo al giorno, per poterci riequilibrare e poi di uscire dal vuoto interiore. Ad esempio: cerca di tenere in mente il “problema” che non sai come risolvere, e cerca di immaginare di metterlo in una scatolina e di consegnarlo a questo “Io” che, anche se non conosci, senti vicino.

Anche la meditazione aiuta: bastano 10 minuti al giorno. Il non fare nulla, letteralmente nulla, ci permette di ristabilire una sensazione di calma. Ascolta musica rilassante, osserva e contempla. Allontanati dal tuo contesto, fai un’escursione nella tua città, fallo da solo e lascia scorrere le ore mentre pensi ad altro.

4 commenti:

  1. Il Silenzio di Dio........Ho creato la vita per te,ho acceso il cielo e l*ho riempito di stelle per illuminare con la loro luce i sentieri dell*Infinito.Ho creato il mare e gli ho donato la forza delle sue tempeste e la bellezza delle sue creature.Ho creato i monti e li ho immersi nella neve e nel silenzio,Ho creato te e ti ho concesso il dono dell*Amore per donarlo ai tuoi fratelli,ti ho sempre amato figlio mio e ti amerò per sempre,per l*Eternita*.Ho capito il tuo bisogno di silenzio e ho spento lo splendore del cielo,ma non ti ho lasciato solo nel buio,ma ho conservato per te la Luce delle stelle.Ho usato questa mia piccola e umile poesia riferendomi al silenzio di cui parla l*articolo,necessario per calmare il vortice di pensieri che invadono la nostra mente e chissà forse i più predisposti e fortunati di noi in questo silenzio potranno anche a sentire per un attimo la presenza di Dio.Io gli è lo auguro di cuore.Emilio

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  2. Grazie di Cuore Emilio.. Ogni Bene.. Tanta Salute e Luce A te.. Nicola

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  3. Concordo pienamente sia sull'articolo che con Emilio, trovo il tuo post musicale è la musica del cuore.

    Posso solo aggiungere che ho sperimentato quanto è difficile il silenzio quando ti arriva addosso qualche problema.
    Confermo che imponendomi il silenzio (con difficoltà) in pochi giorni o ore tutto cambia e vedo tutto in modo diverso il problema diventa un insegnamento.
    Ma ce ne ho messo di tempo per arrivarci e ancora capita di cascarci.

    Gianni

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  4. Enjoy the silence...

    BUON ANNO A TUTTI!!

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