Generalmente si fa coincidere l'anima con la coscienza dell'essere umano, o il suo (IO).
Molto diffuso tra le religioni è il concetto di anima creata da Dio, quindi anima intesa come il soffio di Dio che anima la materia e che dopo la morte tende a ritornare a Dio colma delle esperienze vissute in vita.
Questa visione concorda molto con una teoria che vuole Dio come essere unico creatore di ogni cosa, Dio dopo aver creato tutto si accorge di non poter provare determinati sentimenti, il dubbio, la paura, l'amore, la tristezza, il dolore... sono sentimenti che un essere perfetto come egli non può provare, in quanto superiore a tutti essi.
Crea l'uomo, e a differenza di tutte le altre creature create nell'intero universo, lo dota di un potere speciale, mette in lui un anima speciale.
Un anima che è creata con la sua stessa energia e simile a Dio, ossia ad immagine e somiglianza, in pratica Quest'anima è una parte di Dio e grazie all'uomo che è capace di sentimento ed ha il libero arbitrio, l'anima si carica di tutte le intense e differenti emozioni umane, per poi tornare a Dio e Renderlo cosciente di tali esperienze...
Nel mondo filosofico fu Socrate il primo ad avallare il concetto di anima, con Socrate e poi successivamente con Platone, l'anima viene associata al mondo interiore dell'uomo, anima assume dunque per la prima volta il concetto di psyché.
Secondo Platone, l'anima è simbolo di purezza e spiritualità, essa ha origine nel soffio divino e non ha un inizio perche' è ingenerata; ed è immortale e incorporea.
L'anima presente in ogni uomo sarebbe inoltre un frammento dell'anima del mondo.
Aristotele invece interpreto il concetto di anima in modo molto differente.
Egli intende l'anima come entelechia, ossia forma e principio di vita che anima e governa il corpo.
Aristotele distingue nel concetto di anima tre diversi scopi e quindi distingue tre diverse anime:
- anima vegetativa, relativa alle funzioni fisiologiche istintive
- anima sensitiva, che presiede al movimento e all'attività sensitiva;
- anima intellettiva, origine del pensiero razionale, della conoscenza e della volontà.
Per Aristotele è eterna solo l'anima intellettiva.
Potrei continuare a parlare dei filosofi di ogni parte del mondo che hanno ammesso l'esistenza dell'anima eterna ed immortale distinta dal corpo fisico ma mi fermo e passo oltre.
Nella religione ebraica troviamo molte descrizioni dell'anima dell'uomo, L'ebraismo intende l'anima come entità celeste detentrice della purezza, Dopo la morte l'anima se macchiata ha la possibilità di essere purificata dai peccati commessi in vita per poter poi giungere al gran Eden.
Secondo i principi di questa religione dunque, l'anima è immortale ed esisterebbe già prima della nascita, infatti prima che un anima sia destinata all'incarnazione, deve passare per delle tappe obbligate, tra cui il giuramento dinnanzi a Dio di non trasgredire le Mizvot.
Una differente interpretazione della natura dell'anima, ma sempre molto affascinante, è data dall'induismo e dalle filosofie collegate ad esso.
L'anima è l'aspetto più puro dell'uomo, il principio che dà vita alla totalità in quanto noi siamo parte del tutto.
Essa viene detta Anupadaka, cioè priva di aspetti che la separino dal resto della creazione.
Un unico e relativamente piccolo aspetto separativo è l' "ego", piccolissima cosa in relazione all'immensa energia dell'anima.
Le esperienze vissute nelle varie reincarnazioni entrano a far parte del bagaglio dell'anima, che ha così la possibilità di ricordarle tutte, questo però non succede quasi mai ed è dovuto al fatto che l'uomo è troppo legato alla materialità ed al suo ego.
Alcuni maestri che sono riusciti con meditazione e perfetto stile di vita ad abbandonare il loro ego, riescono a ricordare momenti di vite passate.
Come possiamo notare sono tanti i filosofi e tante le filosofie religiose sparse in tutto il mondo che attestano l'esistenza dell'anima, sia essa energia legata alla natura o un dono Divino, sia essa destinata a raggiungere dimensioni superiori o a reincarnarsi in eterno.
La cosa che tutte queste teorie e filosofie hanno in comune è l'idea di esistenza dell'anima, distinta dal materiale, ed eterna.
Un fatto da tenere presente prima di affermare che l'anima non esiste e che tutto è basato sulle leggi della fisica quantistica...
Fonte: universodelmistero.blogspot.fr (blog rimosso)
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