In tempi molto precedenti alla conquista spagnola gli sciamani Toltechi percepivano il mondo come energia.
Nel loro stato di consapevolezza intensificata vedevano attraverso la vista interiore, scoprendo che l’universo e gli esseri che lo popolano sono un insieme di campi energetici. La vera natura dell’energia è pura consapevolezza e per questo la nostra energia va dove mettiamo l’attenzione: nutrire pensieri limitanti e negativi rafforza quindi tale realtà.
Le nostre azioni dipendono da quanta energia abbiamo a disposizione: maggiore sarà la nostra disponibilità energetica e più forte sarà l’intensità della nostra consapevolezza, fino a giungere a spezzare la barriera della percezione limitata e ristabilire il nostro naturale collegamento con l’infinito.
Praticamente è quello che la fisica quantistica sta affermando: la separazione è un’illusione, tutto è energia che appare come ologramma, e questo tutto è unificato e intessuto dalla Coscienza. ...
Praticamente è quello che la fisica quantistica sta affermando: la separazione è un’illusione, tutto è energia che appare come ologramma, e questo tutto è unificato e intessuto dalla Coscienza. ...
Gli antichi sciamani videro che nei bambini c’era una forte emanazione luminosa e splendente a forma di uovo. Essi sono in contatto con l’infinito e la vera natura delle cose, ma con la crescita del bambino questa luminosità diminuiva drammaticamente. Videro che questo involucro di luce era direttamente correlato alla consapevolezza dell’individuo e lo chiamarono loSplendore della Consapevolezza. La consapevolezza non si sviluppava come sarebbe stato naturale.
Scoprirono quindi la presenza di esseri oscuri posti direttamente sullo sfondo del campo energetico umano e per questo difficilmente individuabili. Gli stregoni videro che questi esseri oscuri si cibano della lucentezza della consapevolezza di ogni individuo, riducendone sempre di più la patina luminosa. Le entità oscure sono particolari esseri inorganici, coscienti e molto evoluti e poiché si muovono saltellando o volando come spaventose ombre vampire furono chiamati los Voladores, ovvero quelli che volano.
Silenzio Interiore
perché è uno stato in cui la percezione
non dipende dai sensi,
ma da un’altra facoltà dell’essere umano,
la facoltà che lo rende un essere magico
che è stata depotenziata
non dall’essere umano stesso,
ma da qualche influenza estranea.
(Carlos Castaneda)
Non essere capaci di smettere di pensare
è una afflizione terribile,
ma non ce ne rendiamo conto
perché quasi tutti ne soffrono,
per cui è considerato normale.
(Eckhart Tolle)

I Voladores sono efficienti ed organizzati.
Per mantenerci obbedienti, deboli e mansueti,
si sono impegnati in una operazione
strategicamente stupenda.
Ci hanno dato la loro mente.
Vedi, la mente di un Volador non ha rivali.
Quando si propone qualcosa, non può che
concordare con sè stessa e indurti a credere
di aver fatto qualcosa di meritevole.
La mente del Volador ti dirà che qualsiasi cosa io dica
sono un mucchio di sciocchezze, e quindi essa stessa
concorderà con la sua affermazione,
“ma certo, sono sciocchezze”.
E’ così che ci sconfiggono.
(Carlos Castaneda)
Per mantenerci obbedienti, deboli e mansueti,
si sono impegnati in una operazione
strategicamente stupenda.
Ci hanno dato la loro mente.
Vedi, la mente di un Volador non ha rivali.
Quando si propone qualcosa, non può che
concordare con sè stessa e indurti a credere
di aver fatto qualcosa di meritevole.
La mente del Volador ti dirà che qualsiasi cosa io dica
sono un mucchio di sciocchezze, e quindi essa stessa
concorderà con la sua affermazione,
“ma certo, sono sciocchezze”.
E’ così che ci sconfiggono.
(Carlos Castaneda)
Parliamo incessantemente a noi stessi
del nostro mondo
ed è proprio grazie a questo dialogo interiore
che lo preserviamo, lo rinnoviamo
gli infondiamo vita, energia.
E’ mentre parliamo a noi stessi
che scegliamo le nostre strade,
e così ripetiamo le stesse scelte
e le stesse strade
fino al giorno della Morte,
perché fino a quel giorno
continuiamo a ripeterci le stesse cose.
(John Michael Abelar)
Come inconsapevoli schiavi ci identifichiamo nei nostri predatori e riproponiamo i loro nefandi comportamenti con la natura in generale inquinando, disboscando, distruggendo e sfruttiamo noi stessi senza ritegno i nostri animali: li mungiamo, li tosiamo, prendiamo loro le uova e poi li macelliamo o li rendiamo in diversi modi sottomessi e mansueti. Li leghiamo, li mettiamo in gabbia, tagliamo loro le ali, le corna, gli artigli ed i becchi, li ammaestriamo rendendoli dipendenti e gli togliamo poco a poco l’aggressività e l’istinto naturale per la libertà.
Secondo i Toltechi,
la mente degli esseri umani
è invasa da qualcosa che la controlla,
e che dunque controlla il loro sogno personale.
La libertà che cercano i Toltechi
è quella di ritornare ad usare la mente e il corpo
in accordo con ciò che sono veramente,
di vivere la propria vita,
anziché quella che questo qualcosa
ci impone
per i suoi fini personali.
(Don Miguel Ruiz)
Tutto ciò che serve è una scelta,
una semplice decisione:
qualunque cosa accada,
non creerò più dolore per me stesso.
Sebbene sia una scelta semplice,
è anche assai radicale.
Non compirete questa scelta
se non sarete davvero stufi di soffrire,
se non ne avrete davvero
avuto abbastanza.
(Eckhart Tolle)
Fonte: aprilamente.info
Articolo precedentemente pubblicato qui il 17/11/2018



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