Se sei depresso stai vivendo nel passato.
Se sei ansioso, stai vivendo nel futuro.
Sei sei in pace, stai vivendo nel presente.
Il momento presente, infatti, è l’unico momento che esiste. Ma la nostra mente, invece, è quasi sempre proiettata o nel passato o nel futuro, creando così dolore e preoccupazione dentro di noi.
Questo succede perché siamo identificati con la nostra mente, ma facendo un lavoro su di Sé possiamo riconnetterci al nostro vero Sé; allora non saremo più schiavi della mente e vivremo nel momento presente, “qui e ora“.
L’importanza di vivere nel “qui e ora” è un aspetto fondamentale dell’esistenza che è stato trasmesso da sempre dai maestri spirituali e filosofi di tutti i tempi e che oggi, grazie all’evoluzione collettiva che stiamo vivendo, è diventato un argomento centrale nel percorso di risveglio interiore ..
Il momento presente è lo stato naturale dell’essere, una condizione “normale” in cui possiamo essere se riusciamo a riprendere il controllo della nostra mente. Essere presenti non significa staccare la mente, non puoi, quello che puoi fare, però, è praticare la presenza. Essere nel “qui e ora”, senza giudicare, diventando presenti a se stessi.
Rifletti un attimo a quante volte durante la giornata sei davvero presente in ciò che fai! Se guardi bene, mentre fai le tue attività la mente vaga, cerca allora di diventare consapevole e di riportare l’attenzione al momento presente. Più praticherai questo, più ritroverai la pace interiore, sarai felice e in armonia con il mondo.
Una pratica che può aiutarti è la meditazione, con la quale potrai riuscire più facilmente a ritornare in contatto con te stesso/a nel momento presente.
Ti invito anche a leggere alcuni libri, come “Il potere di adesso” di E.Tolle che ti possono aiutare nel comprendere più semplicemente questi grandi insegnamenti.
La vita accade nel momento presente


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