sabato 28 giugno 2025

Il Genio è uscito dalla bottiglia. Ora cosa ne facciamo?

Fidatevi dell'Intelligenza Artificiale!

Dal 2015, l’AIEA si è affidata alla piattaforma Mosaic AI di Palantir, che analizza milioni di dati, tra cui immagini satellitari, social media e file personali, per prevedere le minacce nucleari.

Invece di prove concrete, il sistema ha mostrato “anomalie” nei siti iraniani di Fordow e Lavisan-Shian, ripetendo così anni di reclami diffusi.

Il sistema ha analizzato il comportamento e i metadati e ha poi formulato ipotesi, o meglio, supposizioni, sulle intenzioni dell’Iran.
Le analisi algoritmiche di Mosaic hanno sostituito l’intelligence convenzionale e hanno trasformato correlazioni di dati probabilmente senza rischi in un semaforo verde per la guerra.

Il 12 giugno, l’Iran ha fatto trapelare documenti che dimostrano che il direttore dell’AIEA Rafael Grossi ha passato i dati di Mosaic a Israele, trasformando l’agenzia in uno “strumento di aggressione”.
RISULTATO? Beh, è quello che abbiamo visto ...


Il ruolo dell’IA sta diventando enorme, investigare è doveroso. 

Quello che vedo è che la dimensione etica dei responsabili dei programmi è in ritardo rispetto alle loro armi miracolose, questo era già emerso con la creazione della bomba atomica.
Il genio è uscito dalla bottiglia, ora dobbiamo imparare a gestirlo e soprattutto a capire noi stessi. L’IA riflette il bene e il male che albergano in noi. È il terreno per lo sviluppo di un’umanità vera e consapevole. I geni sono usciti dalla bottiglia e stanno spazzando dappertutto. Palantir è in una posizione dominante in questo momento. James Corbett fa la sua analisi.
  
The Corbett Report: Cosa fa realmente Palantir?

The Corbett Report
25 giugno 2025

Nel caso non l’abbiate notato, Palantir è ovunque di questi tempi.

Proprio così, il meno amato contractor di intelligence dello stato profondo è improvvisamente al centro delle notizie.
Investopedia celebra il prezzo record delle azioni di Palantir.

Il New York Times riporta il nuovo contratto di Palantir per creare una “mega-database” per l’Agenzia delle Entrate.

Le persone scendono in strada per protestare contro le inquietanti tecnologie di sorveglianza di Palantir.

Il Chief Technical Officer di Palantir si è persino vantato sulle pagine di Die Freie Presse di essersi unito all’esercito statunitense come parte del nuovo “Executive Innovation Corps” della Riserva dell’Esercito.

Come lettori di Corbett, potete capire quanto sia strano questo improvviso afflusso di attenzione su Palantir. Dopotutto, negli ultimi dieci anni, l’unico posto dove si poteva leggere qualcosa su questo gigante della sorveglianza e dell’elaborazione dati erano siti come Unlimited Hangout, The Last American Vagabond, The Conscious Resistance, The Corbett Report o altri siti di media indipendenti.

Allora, cosa sta succedendo? Perché Palantir è improvvisamente sotto i riflettori? E cosa significa questo per il futuro di Palantir e per il futuro dell’umanità?

Scopriamolo.


Cos’è Palantir?

Se avete letto Come Palantir ha conquistato il mondo, allora siete già al corrente di cosa sia Palantir e del motivo per cui dovremmo essere così preoccupati per questo contractor governativo mascherato da agenzia di intelligence.

Ma per chi non ha letto quell’importante articolo, ecco un riassunto in una frase:

Palantir, chiamato così in riferimento alle pietre veggenti magiche de Il Signore degli Anelli di Tolkien, è un’entità di intelligence che opera nell’ombra, offrendo software di sorveglianza panoptica e di data mining che traccia chiunque e qualsiasi cosa per conto degli elementi peggiori dello stato profondo.

Questo è tutto. Ma per chi vuole maggiori dettagli, ecco un quadro più ampio:

Nel 2003, l’inquietante ufficio “Total Information Awareness” (TIA) – un programma della DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) volto a raccogliere, analizzare e sfruttare tutti i dati disponibili su transazioni, comunicazioni e viaggi di tutte le persone nel mondo, inclusi i cittadini americani – fu ufficialmente chiuso a causa delle proteste pubbliche. Per una straordinaria coincidenza, proprio mentre il TIA veniva smantellato, il re della “PayPal Mafia” e futuro membro del comitato direttivo di Bilderberg, Peter Thiel (sì, proprio quel Peter Thiel), era impegnato a fondare Palantir Technologies Inc., un’azienda di “software” (assolutamente NON un’azienda di dati!!!) che, come ha detto un rapporto popolare, “ha elegantemente realizzato ciò che il TIA si era prefissato di fare”.

L’ex direttore del TIA (e criminale dell’Iran-Contra caduto in disgrazia) John Poindexter fu così impressionato dalle capacità simili a quelle del TIA di Palantir che raccomandò personalmente l’azienda a In-Q-Tel, il braccio di venture capital della CIA. Questo portò la CIA a diventare il primo e più affidabile cliente di Palantir, stabilendo anche un precedente: agenzie di intelligence, enti governativi, dipartimenti di polizia e altre istituzioni potevano utilizzare Palantir come intermediario per evitare di essere direttamente coinvolti in sorveglianza, spionaggio, data mining e altre attività discutibili.

Oggi, Palantir guadagna oltre 3 miliardi di dollari all’anno fornendo il suo software di analisi dei big data basato sull’intelligenza artificiale a governi e aziende private in tutto il mondo.

Cosa fa Palantir?

Allora, cosa fa esattamente Palantir? Beh, al giorno d’oggi praticamente tutto!
Ecco alcuni esempi:

Sorveglianza panoptica di chiunque

Forse è scontato, ma va detto comunque. Fin dalla sua fondazione, il punto di forza di Palantir è stato fornire programmi avanzati di data mining e sorveglianza dei big data basati sull’IA per lo stato profondo. Questo è il motivo per cui Poindexter era inizialmente interessato all’azienda, e per cui CIA e NSA sono diventati due dei primi e più affidabili clienti.

Palantir non solo ha promesso di rendere più efficiente lo spionaggio illegale delle agenzie di intelligence americane sui cittadini, ma ha anche permesso loro di condurre tale spionaggio tramite un intermediario che, in caso di scoperta, poteva essere sacrificato. Inoltre, ha fornito un sistema interoperabile per collegare le banche dati delle varie agenzie, precedentemente isolate l’una dall’altra.

Ma per quanto inquietante fosse la tecnologia di sorveglianza di Palantir, nel corso degli anni è diventata ancora più spaventosa, estendendosi (come vedremo) a ogni aspetto della vita quotidiana delle persone, dal loro posto di lavoro al supermercato, allo studio medico – e tutto il resto.

Infatti, questa tecnologia non viene più utilizzata solo per tracciare ciò che le persone hanno fatto in passato. Ora viene usata per prevedere cosa faranno in futuro…

Pre-crimine

Nel 2018, è stato rivelato che il Dipartimento di Polizia di New Orleans (NOPD) utilizzava il software di Palantir in un programma che “tracciava i collegamenti delle persone con altri membri di bande, mappava la loro storia criminale, analizzava i social media e prevedeva la probabilità che individui commettessero atti violenti o diventassero vittime”.

La scoperta che un programma prevedesse il comportamento criminale delle persone prima che accadesse ha spinto il NOPD a fare sforzi straordinari per tenere segreta la sua relazione con Palantir. “Per quanto ne so, nessuno a New Orleans ne era a conoscenza”, ha ammesso James Carville, il politico democratico che, come consulente pagato da Palantir, ha contribuito a facilitare la partnership tra NOPD e Palantir.

Inizialmente riportato da The Verge, la rivelazione che un dipartimento di polizia utilizzasse un oscuro contractor governativo per prevedere il comportamento delle persone doveva essere uno schiaffo in faccia – una notizia che avrebbe scatenato una reazione pubblica e posto fine alla partnership con il NOPD e ad altri programmi simili. Al contrario, il relativo disinteresse per la storia sembra aver incoraggiato altri dipartimenti di polizia a intraprendere partnership simili con Palantir.

Nel 2023, ad esempio, è stato riferito che il Dipartimento di Polizia di Los Angeles utilizzava il software di Palantir nella sua “Operation LASER (Los Angeles Strategic Extraction and Restoration)”. Il programma, secondo i rapporti, utilizza software fornito da Palantir per raccogliere dati su precedenti penali e affiliazioni da fonti come lettori di targhe e social network, calcolando un “punteggio di criminale cronico” per l’individuo in questione.

Rapporti successivi hanno confermato che la tecnologia di spionaggio e “polizia predittiva” di Palantir è utilizzata anche dalla polizia e dagli sceriffi di New York e Chicago, e che il Northern California Regional Intelligence Center (NCRIC), sotto il Dipartimento di Sicurezza Nazionale, utilizza il sistema operativo “Gotham” di Palantir per monitorare digitalmente altri 7,9 milioni di persone. In base all’accordo tra NCRIC e le 300 forze di polizia della regione, qualsiasi dipartimento di polizia può richiedere dati da Palantir senza dover rivelare la fonte di tali informazioni.

Ma non è solo la polizia statunitense a collaborare con Palantir. La settimana scorsa è stato rivelato che la polizia del Regno Unito utilizza il software di Palantir nel suo “Project Nectar”, un’operazione volta a fornire una “visione unica e unificata” dei dati provenienti da varie fonti e ad avvertire la polizia quando qualcuno “sta per commettere un crimine”.

Quindi, la prossima volta che verrete fermati dalla polizia per un crimine che non avete ancora commesso, saprete che l’arresto è stato probabilmente innescato dal software di Palantir!

Armi basate sull’IA

Nel 21° secolo, una nuova generazione di contractor militari-industriali ad alta tecnologia, potenziati dall’intelligenza artificiale, sta emergendo per sostituire i vecchi contractor militari-industriali in giacca e cravatta.

Non preoccupatevi: gli aspiranti signori della guerra del nuovo complesso militare-industriale sono altrettanto psicotici, folli e assetati di sangue dei loro predecessori. Solo che sono anche più esperti di tecnologia.

E, come si scopre, Palantir è tra le aziende high-tech che cercano di superare Raytheon, Boeing e Lockheed Martin nella corsa a vendere strumenti di morte e distruzione a Zio Sam.

Sebbene si presenti pubblicamente come un’azienda che fornisce “piattaforme software” per l’analisi dei big data, Palantir non è estranea al mondo degli appalti militari.

In “La strana storia di Peter Thiel – Parte seconda: Comprare politici è facile”, ho raccontato come Palantir, durante il primo mandato di Trump, abbia inserito i suoi principali collaboratori e consulenti nel Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DOD), prima di ottenere un contratto da 800 milioni di dollari – il più grande contratto singolo nella storia dell’azienda – per fornire “una suite completa di hardware e software per l’industria bellica” all’esercito statunitense.
Da allora, i contratti miliardari sono solo aumentati.

A marzo dello scorso anno, Palantir ha vinto un contratto da 178,4 milioni di dollari per sviluppare e produrre dieci “Tactical Intelligence Targeting Access Nodes” (TITAN) per l’esercito statunitense. Questi sono descritti come stazioni di terra basate sull’IA, “utilizzate per collegare i veicoli dell’esercito con sistemi di rilevamento aereo e spaziale, che a loro volta forniscono informazioni di targeting ai soldati”.

E a maggio dello scorso anno, Palantir ha ottenuto un contratto da 480 milioni di dollari per sviluppare un sistema di targeting prototipo per il Pentagono, che “utilizza algoritmi generati dall’IA e capacità di memoria per scansionare e identificare sistemi nemici”.

Non è solo Washington a essere interessata alle armi basate sull’IA di Palantir. Ad aprile dello scorso anno, il costruttore navale sudcoreano HD Hyundai Heavy Industries ha firmato un memorandum d’intesa con Palantir per sviluppare “Unmanned Surface Vessels” (droni navali) che, secondo loro, “saranno un punto di svolta nella futura guerra navale”.

E per quanto redditizia sia stata finora l’industria delle armi high-tech per Palantir, il futuro sotto la nuova amministrazione Trump sembra ancora più roseo.

A dicembre dello scorso anno, Palantir ha formato un consorzio con l’azienda del Thielverse, Anduril, per (nelle disgustose parole del loro comunicato stampa congiunto) “fornire l’infrastruttura tecnologica dal confine all’impresa, che consente ai nostri partner governativi e industriali di trasformare i progressi dell’IA americana in capacità militari e di sicurezza nazionale di nuova generazione”.

Naturalmente, i sistemi di targeting avanzati basati sull’IA e le tecnologie dei droni di Palantir e Anduril sono già stati utilizzati in Ucraina e a Gaza, contribuendo ad alimentare massacri di massa in due delle zone di guerra più calde del mondo.

Ma non preoccupatevi, amici! 
Secondo Alex Karp, CEO di Palantir (e membro del comitato direttivo di Bilderberg), l’obiettivo di Palantir è diventare un top contractor militare non per guadagnare soldi con il sangue degli innocenti. No, stanno aiutando a porre fine allo spargimento di sangue e alla violenza!

“Il nostro obiettivo come azienda è aiutare gli Stati Uniti e i loro alleati a evitare una guerra”, ha detto Karp a Fast Company l’anno scorso. “L’unico modo per farlo è dimostrare una superiorità tecnologica e strategica così schiacciante da spaventare a morte i nostri avversari”.

Affinché non pensiate che la logica di Karp sia dubbia, considerate che Palantir ha riaffermato il suo supporto ai diritti umani e nega completamente qualsiasi coinvolgimento con quei malvagi programmi di targeting basati sull’IA di cui avete sentito parlare, usati per uccidere civili a Gaza! 
Finché credete che Palantir guadagni i suoi miliardi vendendo droni umanitari e sistemi di felicità basati sull’IA a militari di tutto il mondo, potete dormire sonni tranquilli sapendo che Karp e i suoi crociati per la pace stanno proteggendo la nostra sicurezza!

E non finisce qui ..

L'articolo completo qui: www.nogeoingegneria.com

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