Perché gli scheletri di giganti furono distrutti?
Le accuse derivanti dall'istituzione americana di Alternative Archeology (AIAA) affermano che la Smithsonian Institution aveva distrutto migliaia di scheletri di giganti umani nei primi anni del 1900 e questa accusa non è stata presa alla leggera da parte della Smithsonian che ha risposto facendo causa all’organizzazione per diffamazione che cerca di danneggiare la reputazione che ha da 168 anni.
Durante la causa in tribunale, nuovi elementi sono stati portati alla luce, e molti informatori della Smithsonian hanno ammesso l’esistenza di documenti che presumibilmente rivelavano la distruzione di decine di migliaia di Scheletri di Giganti che raggiungevano un'altezza tra i 6 e 12 piedi (fra circa 2 metri e 4 metri), una realtà archeologica corrente principale che non può essere ammessa per motivi diversi, sostiene il portavoce AIAA, James Churward...
Pauli Arbarei - uno dei siti sardi di antiche tombe
Un punto di svolta del caso giudiziario c’è stato quando un osso lungo 1,3 metri di un femore umano è stato mostrato come prova in tribunale per confermare l’esistenza di tali scheletri di giganti umani.
La prova è stata un duro colpo per gli avvocati della Smithsonian anche perché l’osso era stato rubato dalla Smithsonian da uno dei loro stessi curatori di alto livello a metà degli anni ’30 che aveva conservato l’osso per tutta la vita, e che sul letto di morte aveva ammesso per iscritto che ci furono operazioni sotto copertura dello Smithsonian per far sparire questi scheletri di Giganti definitivamente.
«E ‘una cosa terribile quella che è stata fatta per il popolo americano e per l’umanità in generale, ha scritto nella lettera. «Stiamo nascondendo la verità sui progenitori dell’umanità, i nostri antenati, i giganti che popolavano la terra come ricordato anche nella Bibbia e nei testi antichi del mondo».
Da quando la Corte Suprema degli Stati Uniti ha costretto la Smithsonian Institution a rilasciare pubblicamente le informazioni classificate su tutto ciò che riguarda la “distruzione di elementi di prova relativi alla cultura dei giganti” e di elementi “relativi a scheletri di giganti umani di altezza maggiore rispetto al solito”, l’AIAA è estremamente entusiasta.
«Il rilascio pubblico di questi documenti aiuterà gli archeologi e gli storici di tutto il mondo a rivalutare le attuali teorie sull’evoluzione umana e ci aiuteranno nella nostra comprensione della cultura in America e in tutto il mondo», spiega il direttore dell’ AIAA, Hans Guttenberg. «Finalmente, dopo più di un secolo di bugie, la verità sui nostri antenati giganti deve essere rivelata al mondo».
I documenti saranno rilasciati e l’operazione sarà coordinata da un’organizzazione scientifica indipendente per assicurare la neutralità politica.
Come sempre l’Elite ha paura che venga scoperta la vera natura dell’Uomo e da dove proviene, del resto tante storie mitologiche (vedi Polifemo in Italia) parlano di Giganti che abitavano la terra e che portavano l’uomo ad essere in un piano inferiore. Moltissime divinità egiziane venivano venerate e raffigurate come giganti in grado di vivere anche millenni (Vedi Fonte) , ma chissà cosa succederebbe alle religioni di tutto il mondo se la verità reale venisse a galla e soprattutto chissà che segreti celavano queste culture. Nel frattempo attendiamo notizie ancora più certe e vi terremo aggiornati al riguardo.
A voi l'Ardua Sentenza!
Fonte: ilcomplotto.altervista.org
Articoli correlati:
- Antica razza di giganti descritta in molte leggende dei nativi americani
- “Giganti di Sardegna”. Un mistero mai svelato lontano 4mila anni
«E ‘una cosa terribile quella che è stata fatta per il popolo americano e per l’umanità in generale, ha scritto nella lettera. «Stiamo nascondendo la verità sui progenitori dell’umanità, i nostri antenati, i giganti che popolavano la terra come ricordato anche nella Bibbia e nei testi antichi del mondo».
Da quando la Corte Suprema degli Stati Uniti ha costretto la Smithsonian Institution a rilasciare pubblicamente le informazioni classificate su tutto ciò che riguarda la “distruzione di elementi di prova relativi alla cultura dei giganti” e di elementi “relativi a scheletri di giganti umani di altezza maggiore rispetto al solito”, l’AIAA è estremamente entusiasta.
«Il rilascio pubblico di questi documenti aiuterà gli archeologi e gli storici di tutto il mondo a rivalutare le attuali teorie sull’evoluzione umana e ci aiuteranno nella nostra comprensione della cultura in America e in tutto il mondo», spiega il direttore dell’ AIAA, Hans Guttenberg. «Finalmente, dopo più di un secolo di bugie, la verità sui nostri antenati giganti deve essere rivelata al mondo».
I documenti saranno rilasciati e l’operazione sarà coordinata da un’organizzazione scientifica indipendente per assicurare la neutralità politica.
Come sempre l’Elite ha paura che venga scoperta la vera natura dell’Uomo e da dove proviene, del resto tante storie mitologiche (vedi Polifemo in Italia) parlano di Giganti che abitavano la terra e che portavano l’uomo ad essere in un piano inferiore. Moltissime divinità egiziane venivano venerate e raffigurate come giganti in grado di vivere anche millenni (Vedi Fonte) , ma chissà cosa succederebbe alle religioni di tutto il mondo se la verità reale venisse a galla e soprattutto chissà che segreti celavano queste culture. Nel frattempo attendiamo notizie ancora più certe e vi terremo aggiornati al riguardo.
A voi l'Ardua Sentenza!
Fonte: ilcomplotto.altervista.org
Articoli correlati:
- Antica razza di giganti descritta in molte leggende dei nativi americani
- “Giganti di Sardegna”. Un mistero mai svelato lontano 4mila anni
Mio padre mi raccontò che una volta un pastore cacciatore gli disse di aver trovato assa giganti , da prima scambiate x quelle di qualche animale dopo un po si accorsero che erano umane , se non sbaglio una tibia , spaventati la diedero al parroco del paesetto di montagna ( un piccolo paese in provincia di Oristano / SARDEGNA )Be questa tibia sparì, il parroco rischiò molto ma si giustificò dicendo che quelle erano tracce del diavolo ! ASSURDO !!! So che anche da altre parti ci sono state storie del genere , quasi sempre in montagna dove la vegetazione è più fitta , Oristano , Nuoro , sono tante le notizie
RispondiEliminaSi, le storie sono tante e difficilmente può essere un caso.
EliminaGrazie per la testimonianza ^_^