domenica 15 luglio 2012

Il bicarbonato anticancro inguaia le case farmaceutiche

Una buona notizia per tutti noi e una cattiva notizia per la case farmaceutiche arriva direttamente dal sito laleva.org.

Il Dr. Mark Pagel della University of Arizona Cancer Center, riceverà 2 milioni di dollari dal National Institutes of Health per studiare l’efficacia della terapia personalizzata con bicarbonato di sodio per il trattamento del cancro al seno. In realtà, il bicarbonato di sodio è una delle cure più efficaci contro malattie acute come influenza e raffreddore, inoltre, se assunto per via orale e transdermica, ecco che il bicarbonato diventa una prima cura per il trattamento del cancro, malattie renali, diabete e, come detto prima, raffreddore e influenza.

In sostanza, il bicarbonato agirebbe sul grado di acidità del nostro sangue. Il pH del nostro sangue e dei nostri fluidi corporei non rappresenta altro che il nostro stato di salute e il bicarbonato rappresenterebbe un vero e proprio regolatore del pH agendo direttamente sul livello acido-alcalino alla base della salute umana.

La scala del pH è come un termometro del nostro stato di salute a tal punto che valori al di sopra o al di sotto di 7,35-7,45 possono segnalare sintomi di malattie o patologie gravi. Difatti, quando il corpo non riesce più a neutralizzare gli acidi, essi vengono trasferiti nei fluidi extracellulari e nel tessuto connettivo recando danni all’integrità cellulare. Tanto più il nostro sangue è acido, tanto più manca ossigeno, elemento fondamentale per il funzionamento delle nostre cellule...



Lago di Sartirana - Merate LC - dove, lo scorso anno, si è verificata una morìa di pesci: 
le trote, trasportate dai laghetti di montagna e immesse nello specchio lacustre, 
avevano subito un stress troppo forte per via della temperatura dell'acqua 
e soprattutto della mancanza di ossigeno.

Per farvi un esempio, un lago colpito da piogge acide, vedrà i suoi pesci morire soffocati per non disponibilità di ossigeno. Per riportare il lago in vita, e per portare ossigeno, bisogna alcalinizzare l’acqua. Questo esempio è fondamentale in quanto il cancro è sempre legato ad un ambiente acido (mancante di ossigeno). Un altro esempio è riconducibile all’effetto negativo dello smog e dell’inquinamento. Come sappiamo, l’inquinamento diminuisce l’ossigeno e ben conosciamo come l’inquinamento influisce in modo negativo sul nostro stato di salute. In tutto ciò, per praticare la cura del pH, non bisogna essere medici ma bisogna semplicemente capire qual è il funzionamento della cura e agire di conseguenza.

Quali ripercussioni per le case farmaceutiche? 


Sicuramente risentirebbero negativamente in quanto diminuirebbero domanda e consumi per medicinali chemioterapici, per la cura del cancro in genere, per la cura delle malattie come diabete e malattie più comuni come influenza e raffreddore. Un bel problema per le case farmaceutiche, un problema risolto per la nostra salute e per il nostro benessere.

Fonte: informarexresistere

1 commento:

  1. io utilizzo argilla super ventilata, riattivata con esposizione al sole per minimo 7gg, mescolata al 5% con bicarbonato di sodio, con ottimi risultati. Il tutto, con succo di cladodi opuntia cactus, fresco centrifugato, per purificare l'acqua che, dopo mescolamento, viene fatta decantare con esposizione al sole, per almeno 24 h , per renderla più vitale, più ionizzata, e per tentare di resettare la memoria piena di principi attivi chimici, a seguito inquinamento e disinquinamento acqua, utilizzati per renderla sì potabile ma sempre ACQUA MORTA ! E QUINDI , NON UTILE AL NOSTRO ORGANISMO SANGUE CELLULE MITOCONDRI FORNACI.

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