giovedì 26 gennaio 2012

Gli Angeli (tanto per chiarire)

di Catherine

Gli Angeli (quelli che non sono "caduti" nella materia pesante, rigida e lurida, cibandosi di essa) sono da sempre e per sempre indivisi poiché la loro voce è un Coro unico che canta insieme al Vivente.

Non è più tempo ormai di soffermarsi sulla meschinità umanoide, è stata sufficientemente osservata e giudicata dai Puri. 

La Vita non sa che farsene di quell'umanità degenerata e depravata che ha ormai deciso più o meno consapevolmente le sue sorti.

E i Piccoli (nel senso biblico) si riconoscono tra di loro perché è il loro cuore, impavido e giusto, che guarda attraverso i loro occhi, senza più il filtro delle loro misere e fulgide paure terreni. 

Chi ama è pulito, conosce sé stesso, vede il mondo così com'è, sa discernere nel suo giudizio su di esso, senza farsi condizionare dal mondo stesso.

E non ha nulla da temere...


Detesto chi finge e si nasconde, chi ha paura del proprio riflesso, chi non ha rispetto per sé stesso.

Mi fa schifo chi fa finta di amare il prossimo (come ha insegnato il clero e compagnia) perché è incapace di voler bene a sé stesso e alla Fonte (padre eterno, dio, essenza divina, coscienza suprema, il nome importa poco..), perché guardare fuori e più facile che guardarsi dentro ed è più conveniente fuggire al confronto con la propria anima. 

Per lo stesso motivo provo disgusto e compassione per chi odia gli altri senza discriminazione perché incapace di imparare a conoscersi e di comprendere che ciò che odia di più si nasconde soltanto in sé stesso.

Disprezzo chi vede e comprende ma rifiuta lo stesso di riconoscere i propri errori, le proprie responsabilità, e non ha il coraggio di lottare per la verità e la giustizia. 

Mi fa venire la nausea chi si lamenta dalla mattina alla sera ma accetta lo stesso di vivere un inferno senza muovere un dito per uscirne, diventandone così attivamente complice. 

Mi fa ridere chi aspetta la salvezza dall'alto (alieni in astronavi o angeli sulle nuvolette) o pensa che qualche onda alfa-theta-beta-extradimensionale renderà tutti gli umani buoni come per magia, e magari cancellerà tutti i peccati senza discriminazione. 

Ho persino imparato sulla mia pelle quanto l'adeguarsi all'altro per amore sia un errore gravissimo in quanto, nonostante tutti gli sforzi, mai si potrà conoscere e fidarsi dell'altro quanto di sé stesso. A patto ovviamente di avere il coraggio di guardarsi dentro e di aprire il proprio cuore alla dimensione divina. 
Ma alla fine i Fratelli si ritrovano. E sono davvero ben pochi ..
Io lascerò questo mondo combattendo fino all'ultimo contro l'ignoranza e la vigliaccheria, contro l'ipocrisia e la menzogna. 

Ignorerò chi ha fatto la scelta di seguire la massa ebete (non c'è più tempo e non mi va di sporcarmi), farò invece tutto quel che posso per chi cerca ancora la via di Casa, e combatterò chiunque tenterà di deviarmi dalla mia strada, senza guardare in faccia nessuno.

Ciò che sta per succedere - che sta già succedendo - è soltanto Giustizia, anche se può sembrare crudele a chi vorrebbe salvare l'insalvabile. 
Conosco il mio compito e lo svolgerò sempre con gioia e amore, nient'altro ha importanza.


2 commenti:

  1. Gli amici si dicono sinceri, ma in realtà sinceri sono i nemici. Si dovrebbe quindi utilizzare il biasimo di questi ultimi, come una medicina amara, per conoscere se stessi. Arthur Schopenhauer, Filosofo tedesco

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  2. Sagge parole.
    Un nemico dichiarato non può che rimandarci a noi stessi, se sappiamo trarre profitto di ciò che dice o fa. http://crepanelmuro.blogspot.com/2012/01/i-sette-specchi-esseni.html

    Ma il nemico peggiore è spesso quello viscido, colui che usa le armi dell'ipocrisia e della manipolazione.
    Aggiungerei che non serve a molto dichiararsi sinceri. Bisogna esserlo.
    In ogni caso, e prima di tutto con sé stessi.

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