lunedì 18 dicembre 2023

Negli USA 653 mila persone non hanno casa, il record di tutti i tempi

Il fenomeno dei senzatetto è in forte aumento negli Stati Uniti: un rapporto dell’HUD (House and Urban Development) riportato da Epoch Times indica che circa 653.000 persone sono senza fissa dimora, il numero più alto mai registrato.

L’inflazione, combinata con la fine delle protezioni contro gli sfratti dell’era pandemica, sono state le cause principali identificate nel rapporto dell’HUD, pubblicato il 15 dicembre. Un altro fattore importante rilevato nel rapporto è la carenza di alloggi.

La conta annuale dell’HUD per il 2023, che ha misurato i senzatetto in una singola notte del gennaio 2023, ha mostrato un aumento del 12% dei senzatetto (o di 70.650 individui) rispetto all’anno precedente. Ciò ha portato il totale a 653.104 persone senza fissa dimora, il valore più alto da quando l’agenzia ha lanciato il conteggio point-in-time nel 2007 ...


“Per coloro che sono in prima linea in questa crisi, non c’è da sorprendersi. Le persone in tutto il Paese stanno lottando per pagare gli affitti alle stelle”, ha dichiarato Ann Olivia, CEO della National Alliance to End Homelessness.

L’aumento più marcato dei senzatetto si è registrato tra le persone in famiglia con bambini, con un incremento del 15,5%. Seguono i giovani non accompagnati, aumentati del 15,3%.


L’ex candidato governatore dell’Arizona Kari Lake, in corsa per il Senato degli Stati Uniti, ha accusato le politiche del presidente Joe Biden di aver alimentato il fenomeno dei senzatetto.

“Nell’America di Joe Biden è quasi impossibile pagare l’affitto o permettersi una casa”, ha scritto in un post su X, impegnandosi ad affrontare il problema dei senzatetto cronici di strada se verrà eletta nel 2024.

Ulteriori dettagli

Secondo l’HUD, l’aumento dei senzatetto è stato determinato soprattutto da un forte incremento del numero di persone senza casa per la prima volta. 
Tra gli anni 2021 e 2022, il numero di persone che sono diventate nuovi senzatetto è aumentato del 25%.

L’aumento dei senzatetto per la prima volta è probabilmente dovuto a una combinazione di fattori, tra cui l’aumento degli affitti e la fine delle protezioni dell’era pandemica e dei programmi volti a prevenire gli sfratti e la perdita dell’alloggio.

Il record di senzatetto si è verificato a seguito di forti aumenti degli affitti e della stagnazione dei redditi delle famiglie in affitto. Un’analisi dei dati del Census Bureau condotta dal Center on Budget and Policy Priorities (CBPP) mostra che l’affitto mediano è aumentato del 18,8% tra il 2001 e il 2022, mentre il reddito mediano delle famiglie in affitto è aumentato del 4,3% nello stesso arco di tempo.

Il rapporto Moody’s Analytics U.S. State of Rent Burden, pubblicato all’inizio di quest’anno, ha rilevato che la maggior parte degli affittuari spende più di un terzo del proprio reddito mensile per l’affitto, definendolo “rent burdened”.


Controllo dei canoni di affitto?

Negli ultimi anni, i costi degli alloggi negli Stati Uniti per gli acquirenti e gli affittuari sono saliti alle stelle.

Secondo il Bureau of Labor Statistics, l’indice degli alloggi all’interno dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha continuato a salire a novembre. È aumentato dello 0,4% in termini mensili e del 6,5% in termini annuali.

Di fatto, l’aumento dell’indice degli alloggi è stato il fattore più importante dell’aumento mensile dell’indice CPI complessivo, con l’eccezione di cibo ed energia. Se l’inflazione cresce negli USA è proprio

L’Arizona, la Florida, le Hawaii, la Georgia, l’Illinois, il Kentucky e il Massachusetts sono tra gli Stati che stanno valutando proposte per aggiungere il controllo degli affitti. In risposta, i sostenitori dei proprietari di casa affermano che i tetti agli affitti non fanno scendere i prezzi, semplicemente perché disincentivano la costruzione di nuove case e quindi l’aumento dell’offerta, unico vero strumento per ridurre i prezzi nel lungo periodo.
Fonte: scenarieconomici.it


Affitti alle stelle a New York 
e Manhattan si spopola

Oltre 4400 dollari al mese per un canone medio, ma per un trilocale si spendono oltre 10mila dollari e per un monolocale più di tremila.

La Grande Mela conferma di essere città affascinante ma quasi invivibile: gli affitti a luglio hanno raggiunto una media di 5.588 dollari al mese, con una crescita del trenta per cento rispetto al 2019, anno prima della pandemia. L'impennata ulteriore dei prezzi arriva mentre Manhattan si spopola: in due anni, dal giugno 2020 allo stesso mese del 2022, se ne sono andati in quattrocentomila, secondo i dati forniti dallo Us Census, il censimento americano.

Rispetto a un anno fa gli affitti sono aumentati del 9 per cento e segnano un nuovo record per New York. Anche l'affitto medio più diffuso, 4400 dollari al mese, rappresenta un dato senza precedenti. Uno studio, inteso come monolocale, costa circa 3.278 dollari al mese, un appartamento con tre camere arriva fino a 10.673. 
Le case più grandi hanno registrato un incremento negli affitti fino al 36 per cento, rispetto al 2019. I monolocali fino al 19 per cento. Secondo Jonathan Miller, Ceo di Miller Samuel, compagnia immobiliare, "gli affitti potrebbero essere probabilmente vicini a un punto massimo".
Fonte: www.agi.it

Lettura correlata: New York sta sprofondando

La ricerca, pubblicata sulla Earth’s Future ha spiegato che il peso dei grattacieli (e non solo) sta compromettendo la stabilità della City americana. 

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Il grande, famoso e tanto esportato "sogno americano" ...


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