La Crepa nel Muro: Antartide: armi segrete e sistemi di comunicazioni spaziali all'avanguardia?

Un'installazione al Polo Sud non è una semplice stazione di ricerca, ma è in realtà il banco di prova di nuove agghiaccianti tecnologie.
Lo sostiene Eric Hecker, che vi ha lavorato un anno.

Durante la Conferenza stampa di divulgazione UFO/UAP organizzata dal Dr. Steven Greer (12 giugno 2023) Eric Hecker ha rivelato informazioni sorprendenti su un presunto programma spaziale segreto condotto in Antartide.
L’esperienza unica di Hecker e l’accesso a tecnologia avanzata presso la stazione del Polo Sud gli avrebbero fornito intuizioni cruciali che ritiene debbano essere condivise con il mondo.

Neutrino Light Array e armi ad energia diretta

Hecker ha iniziato la sua testimonianza spiegando il suo ruolo di commerciale e vigile del fuoco alla stazione del Polo Sud.
Ha sottolineato che la tecnologia presente, in particolare il rilevatore di neutrini IceCube, presso la stazione Amundsen-Scott, serve a scopi che vanno oltre quanto divulgato pubblicamente.
Dice di essere stato selezionato per andare alla stazione del Polo Sud in Antartide nel 2010, dove ha trascorso un anno intero con Raytheon Polar Services come dipendente di un appaltatore della National Science Foundation ...

HEcker ha prodotto la documentazione che indica che ci sono 5.160 DOM (moduli ottici digitali) incorporati nel ghiaccio che possono trasmettere a 2.047 volt ciascuno.

Questa rivelazione suggerisce che il rilevatore di neutrini ha capacità che vanno ben oltre l’ascolto passivo, funzionando efficacemente come una multiforme piattaforma di armi ad energia diretta.

Le sue dimensioni e la sua potenza suggerivano che potesse essere utilizzato per comunicazioni quantistiche nello spazio profondo con veicoli spaziali che viaggiano attraverso il nostro sistema solare e oltre.

Hecker ha rivelato al Dr. Michael Salla in un’intervista che “ogni DOM ha la capacità di trasmettere a 2047 volt, che secondo me lo rende il più grande trasmettitore Phased Array al mondo.
Questa scoperta lo ha portato a cercare il Dr. Greer, poiché si allinea con i concetti che presenta sulle armi a energia diretta e sui dispositivi di comunicazione per le navi che viaggiano più velocemente della velocità della luce. Questo rilevatore potrebbe servire da dispositivo per la comunicazione intergalattica.

Credito: Dott. Steven Greer/YouTube

Salla chiede a Hecker se sta suggerendo che il rilevatore di neutrini IceCube potrebbe essere utilizzato per la comunicazione quantistica.

In risposta, Eric Hecker spiega che, sulla base della ricerca e della documentazione che ha raccolto, propende maggiormente per la comunicazione quantistica. Sottolinea che fornisce documentazione di supporto sul suo sito Web per comprovare questi risultati.

Hecker osserva inoltre che il suo obiettivo è presentare i fatti e sostenere le preoccupazioni che altri hanno già sollevato.

Come qualcuno che ha sperimentato l’installazione in prima persona, afferma che qualcosa non va.

Funzioni della Stazione

Hecker ha ulteriormente elaborato le varie funzioni della stazione del Polo Sud, affermando che funge da stazione di controllo del traffico aereo per velivoli extraterrestri, inclusi veicoli extraterrestri e artificiali che emettono neutrini.

Ha anche affermato che la struttura consente comunicazioni più veloci della luce, che sono cruciali per i viaggi interstellari. Ha fatto riferimento al precedente hack della NASA di Gary McKinnon che rivelava l’esistenza di una flotta extraterrestre e ha proposto che la stazione del Polo Sud sia determinante nel facilitare tali comunicazioni.

“Oltre alla capacità di rilevare neutrini e veicoli esotici, ho fornito la documentazione che dimostra che questo è anche un sistema per comunicazioni più veloci della luce. In passato, Gary McKinnon ha fatto irruzione nella NASA ha trovato la flotta fuori dal mondo, l’elenco dei capitani e va da sé che se abbiamo veicoli più veloci della luce che si muovono attraverso il sistema, avremo bisogno di veicoli per le comunicazioni più veloci della luce . Questa è quella struttura”, spiega Hecker.

Dispositivo di generazione di terremoti e sistema ELF

Continuando la sua testimonianza, Hecker ha rivelato un aspetto inquietante della stazione del Polo Sud. Ha affermato che durante la sua permanenza lì, dal 2010 al 2011, c’è stata attività sismica quando il rilevatore di neutrini IceCube è stato attivato per la prima volta indicando il suo potenziale per generare terremoti. Inoltre, ha affermato che la stazione del Polo Sud ospita un sistema ELF (Extremely Low Frequency), inizialmente pensato per essere dismesso ma successivamente scoperto essere pienamente operativo.

Ha suggerito che questo sistema insieme ad altre tecnologie servono a scopi nefasti.

“C’è un sistema ELF alla stazione del Polo Sud. Quando sono arrivato mi è stato detto che era spento, smantellato e completamente defunto. Nel mio lavoro ho dovuto capire i circuiti per alcune altre riparazioni e ho scoperto che questo sistema è effettivamente completamente acceso, funzionante e utilizzato anche con gli altri sistemi per scopi nefasti “, ha affermato Hecker.

Comunicazioni secondarie a lungo raggio e alimentazione

Hecker ha discusso di un altro aspetto intrigante della stazione del Polo Sud, vale a dire l’Osservatorio di ricerca atmosferica situato nel settore Clean Air.

Ha affermato di aver visto un potente raggio laser verde emanere da questa struttura, ipotizzando che potesse essere utilizzato per comunicazioni a lungo raggio o come sistema di difesa.

Inoltre ha espresso preoccupazione per l’alimentazione elettrica alla stazione del Polo Sud, osservando che le richieste di energia delle tecnologie avanzate che ha incontrato superavano quanto pubblicamente riconosciuto. Ha teorizzato la presenza di una fonte di energia nucleare nascosta precedente al Trattato Antartico o di un sistema di alimentazione esotico non rivelato.

Nella sua breve testimonianza Eric Hecker ha fatto luce su un programma spaziale segreto operante all’interno dei confini della stazione del Polo Sud in Antartide. Le sue dichiarazioni e la documentazione di supporto suggeriscono che il rilevatore di neutrini IceCube ha capacità che vanno oltre i suoi obiettivi scientifici dichiarati, funzionando come una piattaforma di armi ad energia diretta, una stazione di controllo del traffico aereo e una struttura per comunicazioni più veloci della luce. Hecker ha anche sollevato preoccupazioni circa il potenziale di generazione di terremoti del rilevatore e la presenza di un sistema ELF operativo. Inoltre ha messo in dubbio le disposizioni di alimentazione elettrica alla stazione.

Tratto da: alienimistero.altervista.org

Eric Hecker, intervista (in italiano)