martedì 20 giugno 2023

UAP-UFO: Nessuna prova della provenienza aliena per l’AARO

di Gabriele Lombardo

Nuova apparizione di un membro dei Servizi di Intelligence USA incaricato di studiare gli UAP-UFO, dichiara che allo stato attuale non si può confermare in alcun modo la provenienza extraterrestre dei casi studiati. 

Nel mentre pubblicano due video ed alcune tavole che spiegano i metodi di studio e parlano di 650 nuovi casi, specificando che siamo davanti ad un aumento esponenziale degli avvistamenti per diversi motivi, che io avevo già più volte espressamente spiegato prima dell’AARO. 

AARO NON HA FINORA TROVATO ALCUNA PROVA CREDIBILE 
DI ATTIVITÀ ALIENE
Dr Sean Kirkpatrick

La tanto attesa apparizione pubblica del Direttore dell’AARO (All Domain Anomaly Resolution Office) l'astrofisico Sean Kirkpatrick, ha avuto luogo il 19 aprile scorso davanti al sottocomitato sulle "Minacce e le Capacità Emergenti" del Senato degli Stati Uniti.
Anche se piuttosto deludente è comunque importante ed interessante ...



Appena iniziata la seduta, e prima che si entrasse nei dettagli sulla natura delle segnalazioni, Kirkpatrick si è limitato ad affermare che: “Non possiamo più chiudere un occhio sui dati di sorveglianza, che sono fondamentali per rilevare e tracciare gli UAP”. 
Kirkpatrick ha assicurato che: “AARO ha ottenuto molto negli ultimi nove mesi dalla sua creazione” nelle indagini e nell’elaborazione delle informazioni sugli avvistamenti e sui rapporti UAPS.
E poi ha affermato che: “L’AARO sta conducendo uno sforzo incentrato su una migliore, comprensione e riconoscimento degli UAPS (…) Sarebbe ingenuo credere che la risoluzione di tutti gli UAPS possa essere effettuata esclusivamente dal Dipartimento della Difesa e dal Comitato di intelligence.


UAP-UFO alieni?

Kirkpatrick ha riferito che solo una minoranza dei rapporti raccolti dall’AARO sembra mostrare voli anomali o altre caratteristiche, tuttavia: “Questo non vuol dire che gli UAP, una volta risolti, non siano di interesse per la sicurezza nazionale”. In questo caso posso presupporre che vengano trasferiti ad altri dipartimenti investigativi delle Agenzie segrete statunitensi e diventino nuovamente competenza del Dipartimento della Difesa.

Nel suo intervento, Kirkpatrick ha voluto eliminare uno degli aspetti più controversi delle sue indagini: “Devo anche affermare chiaramente per la cronaca che nelle nostre indagini, l’AARO finora non ha trovato alcuna prova credibile di attività extraterrestre, tecnologia ultraterrena o oggetti che sfidano le leggi conosciute della fisica." 
Aggiungendo che: “Incoraggio coloro che detengono teorie o punti di vista alternativi a presentare le proprie ricerche a riviste scientifiche credibili e sottoposte a revisione paritaria. AARO sta facendo lo stesso."


Questa è una apertura senza precedenti, che però potrebbe sfociare in un insabbiamento e in un controllo metodico degli studi alternativi e privati. 

Inoltre, cosa non meno importante, non ha affatto detto che non ci sia alcuna possibilità che gli UAP-UFO siano alieni o che siano necessariamente di altri Paesi, ma ha solo confermato che non hanno strumenti per dichiarare la possibilità extraterrestre, ma questa è una ovvietà della prudenza scientifica: parliamo di video e di foto, non di UFO veri e propri studiati dall’AARO.

Scienza ed opinione pubblica sugli UFO

È così che funziona la scienza, non attraverso blog e social media. Ma per calmare i sospetti, ha aggiunto: “Sappiamo che c’è un grande interesse pubblico per questi oggetti non identificati, questo si è prestato a sensazionalismo, mistero e teorie del complotto, per questo rimaniamo impegnati nella trasparenza, responsabilità e condivisione tanto quanto noi può con il pubblico americano, coerentemente con il nostro obbligo di proteggere non solo i metodi e le fonti di intelligence, ma anche le capacità degli Stati Uniti e dei nostri alleati… Nel caso in cui si ottengano informazioni scientifiche che possono essere spiegate solo con l’origine extraterrestre, noi siamo pronti a lavorare con la NASA e a informare i leader americani”.

Ma scusate, ma la NASA non ha già avuto l’incarico ufficialmente e creato uno staff di 16 membri pubblici, tra cui una scienziata italiana, proprio per studiare scientificamente i casi UAP?

Inoltre, senza teorie dove sta la spinta della ricerca per trovare risspote?
Questo discorso fa acqua da tutte le parti, sembra che si stia tirando su una commissione di censura per nulla trasparente e non un organo trasparente che dia notizie.

Cosa dice ufficialmente AARO sugli avvistamenti UAP-UFO?

Secondo AARO, la maggior parte dei rapporti UAPS sono stati registrati tra i 15.000 e i 20.000 piedi, il che era abbastanza logico visto che è l’area del traffico aereo. 
Gli studi indicano che circa la metà degli UAPS sono rotondi o sferici, mentre in misura minore si trovano oggetti a forma di ovale (3%), cilindro (2%), disco (2%), triangolo (2%) Tic Tac (1%), poligono (1%), quadrato (1%) e rettangolo (1%). Questa parte la trovo molto interessante e sostanzialmente in linea con quella che è la mia esperienza ufologica.

AARO Director Dr. Sean Kirkpatrick shows UAP footage of a metallic sphere captured over the Middle East in 2022.
The object remains unidentified.#ufotwitter #ufo #uap pic.twitter.com/0RId1KZpzz

— UAP James (@UAPJames) April 19, 2023

Inoltre, alcuni oggetti sono semplicemente chiamati "luci" (5%), non hanno alcuna forma distintiva. Inoltre, è indicato che gli UAPS includono una tipologia descritta come “forma rotonda, insolita”, con una dimensione che di solito oscilla tra 1 e 4 metri, apparendo di colore bianco, argento o traslucido. 
Per quanto riguarda le dinamiche di volo, Kirkpatrick ha riferito che è stato osservato che UAPS stazionari sviluppano il doppio della velocità del suono.

Un altro fatto da notare è che molti di questi oggetti mancano di scarico termico o altra propulsione rilevabile. Anche il rilevamento radar di oggetti è insolito in quanto è “intermittente, banda X (8-12 GHz)”. 
I rilevamenti radio più frequenti vanno da 1-3 GHz a 8-12 GHz. 
I rilevamenti termici di vari oggetti includevano “intermittenti, infrarossi a onde corte e [e] infrarossi a onde medie”. 
Questi sono altri dati interessanti che meriterebbero di essere approfonditi e messi a disposizione di tutti.


Un altro fatto che non può essere ignorato, e che ha definito “forte bias di raccolta”, è che la stragrande maggioranza dei casi viene raccolta in aree specifiche in cui vengono utilizzati determinati tipi di apparecchiature per la raccolta dei dati

Qui debbo fare due appunti, la “bias” è una distorsione rispetto alla norma, quindi è un valore fuori scala o fuori media, questo ce lo aspettiamo di certo nel mondo ufologico. Che la maggior parte degli avvistamenti venga fatta dove ci sono le attrezzature per monitorarli mi sembra scontato, ma in sé importante perché ci ha detto che ci sono luoghi con attrezzature atte a farlo.

Radar appositamente tarati

Ha anche affermato che i radar e i sensori dell’esercito sono sintonizzati per rilevare oggetti in movimento, in particolare per anticipare un attacco missilistico nemico, che c'era quindi un divario che non veniva scansionato in modo efficace nei limiti del quale gli aerei che si muovevano molto lentamente o rimanevano fermi erano fuori portata.
Tutto molto interessante ma ripetitivo, infatti questa questione era già sta ufficialmente espressa in pubblico da altri militari e persino dal Presidente Biden.


Nella sua presentazione  Kirkpatrick ha parlato di due riprese UAP-UFO, una ottenuta da un drone MQ-9 Reaper, che ha catturato con i suoi sensori elettro-ottici un oggetto sferico metallico che gli è passato sotto mentre si muoveva su una regione indefinita del Vicino Oriente (su Twitter il video viene associato invece direttamente all’Iraq) e che in questo momento il “file [rimane] attivo in attesa della scoperta di ulteriori dati”, in parole povere non ne hanno capito niente e qualsiasi ipotesi incluso quella aliena è possibile. 
Concludendo che: “è un caso irrisolto che stiamo ancora studiando”.


Il secondo esempio è stato un avvistamento in Asia meridionale all’inizio di quest’anno, coinvolgendo anche un MQ-9 che osservava un oggetto UAP che, a prima vista, sembrava mostrare una sorta di scia di propulsione. 
Tuttavia, l’analisi di AARO ha mostrato che l’apparente scia lasciata dall’oggetto era in realtà un “artefatto del sensore” che rappresentava l’oggetto mentre si muoveva attraverso l’inquadratura e che si trattava semplicemente di un aereo convenzionale. 
Qui di domande spontanee ne vengono tante, sembra che siano dei perfetti incompetenti, incapaci di riconoscere persino banali aerei con sicurezza e di confondere le tracce con scarichi di propulsione. Questo è gravissimo.

Conclusioni

Finora l’AARO lavora su circa 650 casi, ma “abbiamo dato priorità a quasi la metà (non specificando i motivi), come anomalie più interessanti”. 
Kirkpatrick ha affermato di lavorare in modo indipendente con due squadre, una composta interamente da personale dell’Intelligence e l’altra composta da scienziati e ingegneri i cui lavori non si intersecano, in pratica anche con gli specialisti civili usano una ripartizione delle informazioni tipiche dell’Intelligence, che è tutto tranne che trasparente e che non da il quadro di insieme a chi in effetti dovrebbe studiare tecnicamente e scientificamente i dati.

Come era ovvio, è emersa la questione degli aerei spia. 

Il senatore Joni Ernst ha chiesto a Kirkpatrick se fosse “possibile che tecnologie avanzate cinesi o russe possano causare alcuni di questi fenomeni anomali”. 
La sua risposta è stata chiara: “La Cina, in particolare, è alla pari o davanti a noi in alcune aree”, avvertendo che “l’avversario non aspetta. Stanno avanzando e stanno avanzando velocemente”. 
Ha anche assicurato che: “sono meno avversi di noi al rischio di fronte ai progressi tecnici. Sono disposti a provare le cose e vedere se funzionano”. Affermando che ci sono “indicatori preoccupanti” che indicherebbero che alcuni di questi oggetti potrebbero essere aerei spia e persino armi.

Questa al contrario di ciò che molti media stanno montando alle solite, è un'affermazione che non centra nulla con i casi inesplicabili, al contrario si parla chiaramente di casi in cui le informazioni dicono ciò che Kirkpatrick dice chiaramente.

Sulla recente questione dei palloncini spia, Kirkpatrick ha semplicemente affermato: “Non abbiamo alcun ruolo da svolgere…”. 
Tutto sommato questa discussione sembra infine essere fruttuosa, anche se con i pochi spizzichi e bocconi dati.

Se vuoi vedere una delle fonti USA vai qui, ma ci sono anche fonti più autorevoli come Fox NEWS.

Fonte: www.statodiemergenza.com

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