giovedì 15 settembre 2022

Vaccini e transumanesimo: "Saremo come gli iPhone"

 
Ha fatto storcere il naso a molti un post pubblicato su Twitter dall’ente regolatore del farmaco statunitense FDA, per sponsorizzare i nuovi “vaccini bivalenti” da poco lanciati sul mercato. 

Nessun bisogno di trial clinici, eseguiti su otto topi di laboratorio, la scienza moderna e commerciale si nutre di fiducia e marketing. 

“Non essere scioccato! Puoi ora ricaricare la tua immunità con un booster anti-Covid”, ha scritto la Food and Drug Administration il 9 settembre 2022.

FDA: “Ricarica il sistema immunitario”

A incorniciare il post un’orwelliana grafica di quattro individui “mascherati”, con una siringa che pende su di loro. “Ricarica la tua immunità”, si legge nella grafica. Le sagome sono raffigurate con una batteria sopra la loro testa, che si ricarica magicamente una volta ricevuta l’inoculazione del farmaco. 
Tralasciando il fatto che l’FDA dovrebbe limitarsi a “regolare” e non a pubblicizzare farmaci, l’associazione uomo-dispositivo tecnologico inquadra i tempi che corrono. Non è un caso che alcuni dei più grandi vaccinatori seriali abbiano un retroscena informatico, come ad esempio Bill Gates ...


L’uomo come computer, il vaccino come “antivirus”

L’uomo è sempre più vicino al computer e i vaccini sono sempre più vicini agli “antivirus”. Vanno aggiornati periodicamente, possibilmente ogni giorno, con scansioni del sistema che devono essere eseguite di tanto in tanto. È l’ideale del futuro: l’uomo tecnologico, tanto “tecno” e sempre meno “logico”. La mentalità dei vertici delle case farmaceutiche ragiona ormai in quest’ottica, con farmaci che devono essere assunti ogni tot per “aggiornare” il proprio sistema immunitario.

Lo spiega chiaro e tondo l’amministratore delegato di Moderna Stéphane Bancel: “Molti di noi comprano un nuovo iPhone ogni settembre, e poi scarichi nuove applicazioni e le aggiorni. E questa è esattamente la stessa idea, ovvero ricevere la somministrazione di un vaccino contro la Covid, l’influenza e il virus respiratorio sinciziale in un’unica dose”, ha spiegato Bancel in un’intervista rilasciata alla CNN.

Ecco la transizione tecnologica

La società post pandemica è caratterizzata da una mutazione radicale, che vede la tecnologia come parte integrante dell’uomo. Il transumanesimo vuole rendere l’essere umano del futuro un automa, una sorta di superuomo privato degli istinti più naturali. 
 impiantati sotto pelle dovevano essere soltanto una “teoria del complotto”, eppure la tecnologia che consente di effettuare pagamenti con un microcircuito installato nella mano è ora realtà, e viene persino sponsorizzata dai media
Forse è questa la transizione digitale-tecnologica, il passaggio dell’uomo da essere vivente, a dispositivo tecnologico.


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