martedì 31 agosto 2021

Se il Pianeta 9 è là fuori ecco dove cercarlo

 

Ci sono otto pianeti conosciuti nel sistema solare (da quando Plutone è stato cacciato dal club), ma da un po’ di tempo alcuni elementi potrebbero indicare che ce ne sia un altro. 
Un ipotetico Pianeta 9 in agguato sul bordo esterno del nostro sistema solare. Finora, questo mondo è sfuggito alla scoperta, ma un nuovo studio ha individuato dove potrebbe trovarsi.

La prova dell'esistenza del Pianeta 9 si deduce dalla sua attrazione gravitazionale su altri corpi. Se il pianeta esiste, la sua gravità influenzerà le orbite degli altri pianeti. Quindi, se qualcosa sembra attirare un pianeta, basta fare un po’ di conti per trovare la fonte.
Ed è così che è stato scoperto Nettuno, quando John Couch Adams e Urbain Le Verrier, in maniera indipendente, notarono che Urano sembrava essere attratto da un pianeta non visibile.

Nel caso del Pianeta 9, non abbiamo effetto gravitazionale su alcun pianeta. Ciò che vediamo è uno strano raggruppamento di piccoli corpi ghiacciati nel sistema solare esterno noti come oggetti della fascia di Kuiper (KBO). Se non ci fosse nessun pianeta oltre la fascia di Kuiper, ci si aspetterebbe che le orbite dei KBO fossero orientate in modo casuale all’interno del piano orbitale del sistema solare. Ma osserviamo invece molte delle orbite dei KBO sono raggruppate con lo stesso orientamento. È possibile che questo sia dovuto solo al caso, ma è poco probabile ...

Possibile orbita del pianeta 9

Già nel 2016, gli autori hanno esaminato la distribuzione statistica dei KBO e hanno concluso che il raggruppamento è stato causato da un pianeta esterno non rilevato. 

In base ai loro calcoli, questo mondo ha una massa cinque volte la Terra ed è circa 10 volte più lontano dal sole di Nettuno. Nel documento è stata calcolata una vasta regione del cielo dove il pianeta potrebbe trovarsi.
Ma le ricerche non hanno portato a nulla.

Questo ha portato alcuni a concludere che il pianeta non esiste. 
La stranezza orbitale non prova l’esistenza di un pianeta. Basta chiedere al pianeta Vulcano. Altri si sono spinti a sostenere che il pianeta 9 esiste, ma che non possiamo vederlo perché è un buco nero primordiale.

Questo nuovo studio riesamina lo studio originale alla luce di alcune delle critiche che ha ricevuto. Una critica importante è che i corpi esterni del sistema solare sono difficili da individuare, quindi li cerchiamo dove più ci conviene. 
L’effetto di raggruppamento osservato potrebbe essere semplicemente dovuto a dati distorti. Ma tenendo conto delle distorsioni dell’osservazione, gli autori scoprono che il raggruppamento resta ancora statisticamente insolito. C’è solo lo 0,4% di possibilità che sia un caso fortuito. 
Quando hanno ricalcolato la probabile orbita del Pianeta 9, sono stati in grado di localizzare più precisamente dove cercarlo.

Un aspetto interessante dello studio è che l’orbita appena calcolata pone il Pianeta 9 più vicino al sole di quanto si pensasse inizialmente. 

Questo è strano, perché se fosse più vicino dovremmo averlo già trovato. Gli autori sostengono che le osservazioni hanno finora escluso le opzioni più vicine per il pianeta 9, il che aiuta a restringere ulteriormente la sua possibile posizione.
 
Se il pianeta esiste, dovrebbe essere rilevabile dall’Osservatorio Vera Rubin nel prossimo futuro.

Questo studio non è conclusivo, e molti astronomi sostengono ancora che il Pianeta 9 non esiste. 
Ma questo studio rende chiaro che non dovremo discuterne ancora a lungo. O sarà scoperto presto, o le osservazioni lo escluderanno come spiegazione dell’effetto di raggruppamento dei KBO.

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