lunedì 10 giugno 2019

Pianeta Terra: la teoria del pianeta prigione

L’uomo è originario del pianeta Terra oppure è stato portato o vive in una simulazione di esso? 
Viviamo la nostra vita servi di una opera di ingegneria sociale globale? 
La Terra è un pianeta-prigione?

C’è un’interessante teoria, diffusa dal Dottor Ellis Silver, seconda la quale la specie umana non sarebbe originaria di questa Terra e che il nostro Pianeta sarebbe una sorta di inferno, di prigione.

Nel libro “Humans are not from Earth” Silver presenta alcuni dati di fatto che proverebbero che la specie umana è solo una sorta di ibridazione di esseri provenienti da un altro Pianeta.
La Terra pianeta prigione

Fin qui, nulla di nuovo sotto il Sole. L’etologia da anni considera il modello evolutivo umano del tutto incongruente rispetto alle altre specie animali. Nella stragrande maggioranza gli animali raggiungono un equilibrio con l’ambiente che li circonda, quando c’è carenza di risorse tendono ad adattarsi e a ridurre natalità e consumi.

Invece noi umani, come locuste, una volta distrutte le risorse presenti, ci spostiamo verso un ambiente successivo e iniziamo a devastarlo ...


Altri supporti a siffatta teoria è che gli umani, oltre a non sapersi adattare ai cambiamenti climatici, a differenza ad esempio degli insetti, soffrono frequentemente di disturbi alle articolazioni inferiori e dolori alla schiena. Elemento che farebbe pensare che il pianeta di origine dell’Umanità avesse un gravità più bassa.

C’è infine da considerare che non esiste al mondo un solo essere umano che sia in condizioni fisiche e/o psichiche assolutamente perfette.

Il pianeta inferno

Il Dottor Silver, valutato il grado di aggressività e violenza che caratterizza tutti i caratteri umani, ritiene che la Terra sia una sorta di colonia penale, come a suo tempo lo era l’Australia per l’Impero Britannico.

Teoria non priva di fascino e di pregnanza.

Come non ricordare che da sempre gli psicopatici arrivano ai vertici del potere politico ed economico, da Cesare ad Attila, da Napoleone ad Hitler, da Stalin a Pol Pot?

Non è esagerato ricordare che la Cabala Finanziaria Globale che controlla il 99% della ricchezza planetaria è formata soprattutto da psicopatici.


La Terra come prigione globale

Citiamo il dialogo tra Morpheus e Neo tratto dal film Matrix:

Morpheus: Ti interessa sapere di che si tratta, che cos’è? Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L’avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.

Neo: Quale verità?

Morpheus: Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri, sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore. Una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado, purtroppo, di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos’è.

67 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. E se Matrix non fosse altro che un film voluto da "loro"...quelli delle fiabe per bambini...per far credere un qualcosa che non è a chi vuol credere qualcosa di diverso...?perché dovrebbe essere diverso dagli altri film che definite "eggregoranti"?Perché il messaggio vi piace?

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    1. Ma vale la pena risponderti?
      Sei qui da quanto anche tu, un anno?
      Peccato, chissà quanta gente decisamente più interessante e sveglia di te avrebbe potuto esserci al posto tuo.

      Enoch

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    2. Mica tolgo il posto ad altri...ma probabilmente più che svegli e interessanti,son meno grulli...e dopo aver letto un paio di bischerate(chiamiamole cos'i' con affetto...)della premiata coppia,scappano...🤣🤣🤣🤣

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  3. Ops...o che ti sei già pentito di quello che hai scritto??? Forse puoi ancora farcela...😂😂😂😂

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  4. Secondo me piu che "inferno"la terra e' "il purgatorio". Essendo duale a due polarita' puoi scdgliere. Se punti in alto sali se punti (per mancanza di consapevolezza) in basso scendi. Secondo la kabala siamo in malkut l'ultima sephira piu in basso dove l'uomo cosmico tocca terra-materia.

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  5. Sono del parere attualmente, che i viaggi astrali possano essere una buona risposta, parziale forse, ma pur sempre una risposta a tante domande su cosa sia la cosiddetta "realtà" e sui motivi per cui siamo qui.
    Risposte definitive probabilmente non se ne avranno mai, ma già vedere cosa c'è al di là di questa dimensione è molto.
    Tutti gli sciamani e coloro che più semplicemente fanno viaggi fuori dal corpo (i libri di Anne Givaudan e Daniel Meurois sono un esempio di questo) riportano quasi esattamente le stesse esperienze, il che può non essere prova schiacciante di nulla, ma di una similarità di ricezione e percezione dei mondi sottili si però.
    Dice bene Morpheus (nome non casuale, il dio del sonno) : Nessuno può dirti cosa sia la Matrix, ne devi fare esperienza da solo.
    Esatto, solo esperienza DIRETTA, niente libri, niente preghiere e possibilmente cervello sgombro da pregiudizi e pensieri contro.

    Gli sciamani, che per come la vedo io sono quelli che tra tutti sperimentano direttamente senza passare da inutili tramiti e che non sono condizionati da eggregore religiose, possono insegnare moltissimo su come scavalcare la Matrix guardando in faccia e affrontando le forme di vita che popolano a miriadi le altre dimensioni, forse sono rimasti gli unici e gli ultimi a fare da Morpheus ad un'umanità addormentata, ipnotizzata e imbottita di illusioni che crede reali.

    Per questo ringrazio pubblicamente Gianni per le preziose info che dà e soprattutto perché da bravo facilitatore, come si definisce lui, esorta sempre a fare esperienza diretta di queste cose e non accontentarsi o adagiarsi MAI sull'altrui pensiero di persone che non si sa chi fossero, cosa volessero e che altri hanno definito saggi o risvegliati.
    Il risveglio dalla Matrix, se esiste, può esistere solo se andiamo noi nelle "terre di nessuno", non esistono scorciatoie di alcun genere.
    Questo è come la vedo io.

    Enoch

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  6. Credo che l'idea di un pianeta prigione o inferno (o purgatorio) o altro, tolga all'uomo (e all'essere) la responsabilità di chi è e cosa fa. Non è manco un pianeta scuola. È quello che è, e noi siamo qui e scegliamo di fare le cose che facciamo. Le esperienze di realtà alternative sono una conseguenza delle nostre scelte. Matrix è sicuramente un bel film (e la scena del gatto una delle più belle!! :-) ), anche Star Wars è figo e pieno di significato, sono fighi anche perché si rifanno a concetti molto vecchi (comunicati anche da quelle persone sulle quali poi sono state impalcaturate le religioni). Lo sciamanesimo è anch'esso una religione ormai (anche lì ci sono falsi eggregorati) e si trovano cose molto valide e sincere su altre strade. In fondo crediamo a quello che ci fa comodo fino all'evento shock che ci apre altre vie di significati (per le mie esperienze)

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  7. Lo sciamanismo può piacere o meno e sicuramente non è l'unica risposta possibile né tanto meno l'unica via praticabile, ma per favore cerchiamo di non usare termini a sproposito.
    Intanto una religione per definizione è un sistema di credenze basato su libri sacri, l'esistenza di un Dio e i suoi rappresentanti in terra, una ritualità ripetuta e i sacramenti.

    Allo sciamanismo mancano svariati requisiti per diventare una religione.
    Gli eggregorati poi sono stregoni, non sciamani.
    Il confine tra sciamano e stregone è davvero sottile, basta una piccola diversità di intenti poiché i poteri sono uguali.

    Questo per fare chiarezza a chi fosse interessato ad approfondire questo e gli altri argomenti del blog e dei commenti.

    Personalmente non mi interessa minimamente quale percorso ognuno voglia adottare, o se ne voglia adottare uno, sarebbe già tanto comprendere alcune cose di base ma non è così e lo vediamo tutti i giorni, che ognuno faccia quello che vuole, l'importante è fare esperienza diretta e non confondere pratiche di stati superiori della coscienza con la religione, che è lo stato mentale e coscienziale più basso in assoluto.

    Enoch

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    1. Quali sono i requisiti che mancano allo sciamanesimo per essere definito religione?

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  8. Di teorie strampalate se ne trovano sui blog...ma accostare matrix dei (o delle)
    Wachowsky a queste...strane cose...il film è intriso di nozioni prese dal buddhismo tibetano perché i Wachowsky questo erano.non si può sempre decontestualizzare per fare notizie che poi qualcuno berra' bea

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    1. E tu te ne stavi muta?! TE DEVI PARLARE! Per il bene del sapere! Cavolo!

      Nel tempio buddhista di Pomaia che ho frequentato, il Maestro parlava di "Cittamatra" usando il film Matrix.

      "L'unica cosa realmente esistente è la coscienza.
      L'ignoranza dell'uomo fa sì che egli creda non solo che questa coscienza sia un "soggetto" ovvero che abbia una sua identità permanente ma che esistano, con la stessa qualità, anche gli oggetti percepiti.

      Questa illusione viene sempre paragonata, nei suoi Sutra, come "l'illusione di una magia", "illusione ottica", "miraggio", "sogno", "riflesso della luna sull'acqua", a una "eco", a una città "aerea", a un "fantasma". La vacuità (sunjata) è, per i Cittamatra, la fine della differenza tra soggetto e oggetto e corrisponde al Risveglio (bodhi), mentre ciò che sperimentiamo nella coscienza illusa è il frutto del nostro karma.
      Quindi la sede della vacuità è, per la scuola Cittamātra, la coscienza che è la sola ad esistere anche se sempre priva di identità inerente".

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    2. Scrivere in italiano sarebbe un buon inizio, Bea. Usare punteggiature, maiuscole e verbi ben coniugati anche.

      Che elementi. Il bene della conoscenza parte dalla propria madrelingua.

      Enoch

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    3. Eh, se lo dice il maestro del tempio buddistah...

      Queste cose le sa dentro di sé un bambino di 5 anni, e le "scopre" mentre gioca a palla o la mamma lo chiama per cena.
      Poi subentra l'educazione, o un patetico tentativo di essa, e la repressione a livello individuale e sociale, e il bambino finisce per diventare un bel burattino omologato e programmato per essere efficiente e produttivo e si dimentica tutto.

      Ma va ricercato tutto dentro di sé, non pendere dalle labbra di un maestro esterno a noi stessi. Va riscoperto, tutto qui.

      Atunis ha bisogno di sentirselo dire perché non è capace di arrivarci da solo e mi sta bene, affari suoi, ma per fortuna questo non vale per tutti.

      Ritrovate piuttosto il bambino interiore e tutto riapparirà d'incanto. E scomparirà l'IO, il tempo lineare, tutto.

      Enoch

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  9. io penso che dobbiamo osservare la Natura, l'unica che esiste, e malgrado l'ani-male u-mano esisterà sempre o quasi, finché anche la Terra non morirà come muore prima o poi tutta la materia che sicuramente viene ri-impiegata per altro scopo. Una grande Verità detta da Lavoisier: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Se non ci fosse natura, non ci sarebbero scienze, più o meno precise...però la combinazione dei 5 elementi fa nascere le "farfalline" . Per esperienza personale. Lasciato piante in terra, dentro acqua al chiuso ma con luce solare da finestrella. Tornati da vacanza trovato stanza [cucina] piena di farfalline argentee...tipo falena...

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    1. E hai ragione anche tu, pare che anche il processo di incarnazione dell'anima in un nascituro sia il risultato del lavoro alchemico dei 5 elementi, molto affascinante teoria.

      Enoch

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  10. Ah, gnosticismo alessandrino questo sconosciuto!!

    La biblioteca d'Alessandria continua a bruciare...

    Enoch

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  11. X Atunis.
    Vedere la realtà per quella che realmente è conoscendone a fondo la natura (nel caso di Matrix un semplice codice binario) significa non esserne più schiavi ed ottenere quelli che nel film sono i super poteri di Neo (paralleli potrebbero essere la gioia, l' amore e la saggezza illimitati del Vajrayana o la liberazione derivante dall' intuizione della Vacuità del Sè nel Theravada).
    Che ne pensi Atunis?
    Bea

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    1. Penso che... non ci sia altro da aggiungere!
      E penso che... ti sottovaluti un tantino...

      Non ti preoccupare di come lo scrivi ma preoccupati di cosa scrivi! La gente spesso fa il contrario per vantarsi!

      Nasceranno belle discussioni ora...

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    2. No, discussioni non credo.
      La banalità delle affermazioni di Bea è tale che il mio nipotino di 7 anni si esprime con concetti metafisichi più profondi.
      Non avevamo mica chiaro che vedere la realtà per ciò che è significa smettere di esserne schiavi, aspettavamo Atunis e Bea ovviamente.
      Cantatevela e suonatela e sognate i super poteri.


      Enoch

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    3. Metafisichi poi è eccezionale, pure il mio telefono s'è rotto le palle di sti argomenti triti e ritriti ahah

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  12. X Atunis
    Hanno già iniziato a non rispettarmi hai visto? Ti chiedo per favore una cosa cerchiamo di non cadere almeno noi così in basso. Io non so cosa tu dici di voler fare qua dentro ma per favore ignoriamo queste frasi dettate dall'invidia. Alcune volte anche tu (passamela questa) ti sei buttato a capofitto in basse discussioni. E sono venute fuori pulsioni animali rabbia per esempio fidati una donna lo sente. Evitiamo e controlliamoci per noi.grazie ciao

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  13. "Pianeta Terra: la teoria del pianeta prigione
    L’uomo è originario del pianeta Terra oppure è stato portato o vive in una simulazione di esso?
    Viviamo la nostra vita servi di una opera di ingegneria sociale globale?
    La Terra è un pianeta-prigione?"
    E' che importanza ha alla fin fine la "teoria" del pianeta prigione (rimane comunque una teoria) la quale l'evidenza dei fatti poi ognuno la interpreta soggettivamente. Il pianeta Terra, , la Madre Terra, non è una prigione, offre abbondanza a tutti i suoi abitanti, siamo noi umani che ci siamo autoimprigionati in una sorta di gabbia sociale, mediante condizionamenti, falsità (mentire continuamente per tutta la vita a sè stessi), preconcetti, ecc...... l'elenco sarebbe lunghissimo. E poi se l'umano, è originario della Madre Terra che importanza ha? non è stato portato in una simulazione, ma è il modo in cui viene gestito il punto d'unione che rivela che non è l'interpretazione stessa della realtà energetico-sensoriale ad essere una simulazione, ma il modo in cui la maggior parte delle persone nè rimane talmente avvinghiata da non ricordarsi piu per il resto della propria breve esistenza terrena che non è la realtà, l'interpretazione del mondo ad essere un illusione (persistente proprio perchè il punto d'unione non si sposta piu di tanto e quindi la realtà percepita come tale sembra l'unica, quando in realtà ce n'è una vastissima gamma, un dominio di frequenze che è lì che aspetta di essere esplorato) ma il fatto che essendoci innumerevoli strati dimensionali, l'umano attuale pensa che ci sia soltanto un'illusione, e poi qual'è il confine tra ciò che è illusorio o meno? tanto alla fine siamo obbligati ad interpretare l'energia che è attorno a noi, altrimenti non ci sarebbe alcuna coerenza percettiva, ma soltanto un caleidoscopio di forme geometriche prive di senso, quindi il senso glielo attribuiamo noi, e questo attribuirgli un senso costituisce la "prigione", ma questa schiavitù sensoriale (come se tale interpretazione non può essere soggetta ad alcuna modifica, quindi statica, immutabile e definitiva) è di esclusiva pertinenza degli umani, la Pachamama (la benevola Madre Terra) ama incondizionatamente i suoi abitanti, non fa distinzioni per nessuno, ma è una forma di amore difficilmente comprensibile dall'umano egoico, non ha alcunchè di moralistico e non è impregnato di giudizio, è solo un modo di poter concedere a chiunque, a qualsiasi consapevolezza individualizzata la possibilità di fare esperienza nel mondo della densità materiale, poi per il resto l'amore perde il suo significato di fondo perchè la lotta per la sopravvivenza stimola sentimenti di cattiveria, meschinità e al suo polo opposto, si sprofonda nell'autocommiserazione, ecco che il destino sembra essere un qualcosa di macabro e cruento. Come dice Jarabe de Palo (dipende, dalla prospettiva con cui osservano gli eventi che accadono), la vita e la morte sono un susseguirsi di eventi, l'etichetta però gliela attribuiamo noi umani, mediante il meccanismo del giudizio discriminatante.

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  14. Allo stato attuale non è che viviamo (in qualità o in quantità) di "servi di un'opera di ingegneria sociale globale" (queste affermazioni spostano la responsabilità, la diluiscono, come se il singolo individuo vivesse separato dal sistema sociale in cui è completamente immerso) , è soltanto un risultato collettivo dei nostri desideri, del fatto che tutto sommato ci fa comodo vivere come viviamo (consumismo, ecc...) perchè tutto ciò è uno specchio fedele del nostro livello di coscienza, il problema a monte è sempre un fattore evolutivo e coscienziale a qualsiasi livello della piramide sociale (e della catena alimentare). Siamo predati (discorso ormai trito e ritrito, trattato varie volte qui nel blog), e come giusto (o ingiusto a seconda dei punti di vista) che sia, a nostra volta prediamo, la voracità del nostro stile di vita è un modo di alimentare le pretese dell'ego umano (la parte rigida, schematica e dispotica dell'ego). Mi viene in mente un titolo di un articolo tratto da Anticorpi.info "Il complottismo fa parte del complotto?", cioè non è che il complottismo presentato sul web è soltanto un modo di spostare il "bersaglio" cioè di deresponsabilizzare l'individuo affinchè non cerchi in sè stesso le cause del proprio malessere? L'evoluzione coscienziale ha queste fasi, prima si cerca nel complottismo le cause e gli effetti, le ripercussioni di un malessere esistenziale, poi dopo un certo periodo di tempo che può variare da persona a persona, si scopre che tutto sommato non ha senso "abbaiare" contro nemici o avversari che in fin dei conti nessuno presumo c'è andato a "mangiare la pizza il sabato sera", qualcuno ha mai stretto la mano ai Rothschild? ai Rockefeller? ovviamente no! si può considerare come un avversario qualcuno che non sospetta neanche della nostra esistenza? quindi si arriva alla fase in cui si scopre che la prigione non è esterna, ma è il nostro sistema percettivo e sensoriale che è imprigionato in una descrizione del mondo. Se siamo o non siamo i discendenti di esperimenti genetici alieni, è irrilevante, se è stata la nostra genetica che ha subito nel corso dei millenni delle alterazioni dovute ad un addomesticamento percettivo da parte di entità incorporee (gli dei inorganici), pazienza, ciò che conta è farsi carico del proprio percorso di vita, chissà può anche darsi che l'umano aveva bisogno inconsciamente di affidarsi a qualche entità che aveva ciò che all'epoca il sapiens cercava, l'ha avuto, ha scoperto col tempo che ha barattato la propria conoscenza silenziosa, il legame con l'astratto, in cambio di una forma mentis più razionale, adatta per sperimentare questo ciclo nella materia. Morale della favola, non ha senso rimpiangere sul latte versato, ciò che è stato è stato, il passato è passato, ora c'è solo tempo per la libertà, e la libertà ha un prezzo, molto alto, ma la libertà percettiva non si ottiene senza uno sforzo, senza un incremento energetico sostenuto. Trilussa diceva "insisti e persisti, raggiungi e conquisti".

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    1. http://massimotacchini.blogspot.com/2018/04/se-insisti-e-resisti-raggiungi-e.html#!/2018/04/se-insisti-e-resisti-raggiungi-e.html

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    2. Grazie per questi bellissimi messaggi, da leggere e rileggere!

      Enoch

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    3. Sono assolutamente d'accordo con "Anonimo" e lo/a ringrazio.
      La curiosità, diciamo così, "intellettuale" sul passato dell'umanità può sicuramente spiegarci alcuni dei fondamenti della nostra civiltà, ma non ci dispensa e non ci dispenserà mai dalla propria responsabilità. Una responsabilità costante, che non contempla né il passato né il futuro, ma che riguarda il presente e che purtroppo tendiamo a riversare su qualcuno o qualcos'altro. Un grave difetto umano, spesso nella forma "complottista" esacerbata .. una forma di infantilismo tardivo che non fa altro che mantenerci in uno stato di sottomissione del quale siamo interamente complici.

      Grazie ancora per averci fatto leggere questo articolo, che aggiungerò sicuramente al mio archivio. :)

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  15. Grazie. Fondamentalmente quasi il mio pensiero. Bea

    Xatunis
    Rispondi!!

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    1. Ok ti seguo Bea.
      La tua critica è costruttiva e l'accetto.

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  16. "L'evoluzione coscienziale ha queste fasi, prima si cerca nel complottismo le cause e gli effetti, le ripercussioni di un malessere esistenziale, poi dopo un certo periodo di tempo che può variare da persona a persona, si scopre che tutto sommato non ha senso "abbaiare" contro nemici o avversari che in fin dei conti nessuno presumo c'è andato a "mangiare la pizza il sabato sera", qualcuno ha mai stretto la mano ai Rothschild? ai Rockefeller? ovviamente no! si può considerare come un avversario qualcuno che non sospetta neanche della nostra esistenza? quindi si arriva alla fase in cui si scopre che la prigione non è esterna, ma è il nostro sistema percettivo e sensoriale che è imprigionato in una descrizione del mondo".

    Non posso fare altro che citarti e ricitarti Anonimo!

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  17. Io cito catherine


    La curiosità, diciamo così, "intellettuale" sul passato dell'umanità può sicuramente spiegarci alcuni dei fondamenti della nostra civiltà, ma non ci dispensa e non ci dispenserà mai dalla propria responsabilità. Una responsabilità costante, che non contempla né il passato né il futuro, ma che riguarda il presente e che purtroppo tendiamo a riversare su qualcuno o qualcos'altro. Un grave difetto umano, spesso nella forma "complottista" esacerbata .. una forma di infantilismo tardivo che non fa altro che mantenerci in uno stato di sottomissione del quale siamo interamente complici.

    Ora andiamo avanti

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  18. ...questo è il Buon Senso che ho sempre tentato di professare, sbagliando modo.

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    1. Io avevo capito atunis.

      Xcatherine.non trovi che queste parole diano valore al blog? Non trovi sia buono? Bea

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    2. Bea, il fatto che abbia valore o no mi è indifferente. Il valore lo mettono quelli che commentano, che condividono, quanto quelli che leggono e basta.

      Ma se qualcuno qui dentro, tramite gli articoli o i commenti, dovesse trovare materia per la sua crescita personale e nel mondo mi rende estremamente felice.
      Ma questa "soddisfazione" - nonché ulteriore occasione, per me stessa, di crescita - riguarda solo me, non il mondo intero.

      Siete voi per caso felici che io sia felice? Ahahahahhah!

      Emilio non rispondere, già conosco la tua risposta!!!
      (sempre con affetto, visto che l'egregora dell'ammmmmore, mannaggia a lei, ha evidentemente colpito anche me ;) )

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    3. Secondo la teoria di Sheldrake, se un certo numero di persone sviluppa alcune proprietà comportamentali o psicologiche od organiche, queste vengono automaticamente acquisite dagli altri membri della stessa specie. Così, se una buona parte dell'umanità raggiunge un certo livello di consapevolezza spirituale, questa stessa consapevolezza si estenderebbe per risonanza morfica ad altri gruppi, coinvolgendo quindi l'intero sistema

      E se fosse vero? bea

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    4. Se fosse vero ognuno di noi ha una grande responsabilità nei confronti degli altri.

      Tanti però (anche qui dentro) pensano solo a sè.

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    5. @Bea: E' sicuramente vera, ma lo dice la teoria stessa: non può che nascere dal singolo. :)

      @Atunis: il senso di responsabilità verso gli altri come verso se stessi, dovrebbe manifestarsi sempre e ovunque, e principalmente nelle azioni reali della vita quotidiana.
      Tu però, nonostante le interessanti argomentazioni che spesso porti nei commenti, non riesci a non giudicare..
      Giudicare non porta alcun insegnamento, nega soltanto.
      Negare l'altro, le sue idee e le sue parole, è la forma estrema del giudicare.
      Le persone, quando vengono aggredite e giudicate, non sentono ragione, si difendono o attaccano. E si rimane fermi... :)

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    6. Credo che anche tu non hai capito Atunis.Quando ha giudicato,quando è stato duro,quando è stato irritante,è perché non si può accettare tutto come fai tu perché è il tuo lavoro!Il sapere va difeso con la spada se necessario!Conosci la regola di San Bernardo di Chiaravalle a cui si rifacevano i Templari presa a sua volta dell'induismo,dalla casta dei guerrieri gli Kshatrya? Il sapere è uno,la tradizione è una quella va difesa e tramandata.il resto serve a poco.bea

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    7. Mammamia sembravi timida...

      GIRL POWER!!!

      Spiego meglio...
      È importante riscoprire e poi tramandare certi valori che si rifanno alla Tradizione esoterica e spirituale antica. Una Tradizione degli albori dell'umanità, arrivata fino a noi oggi annacquata dalla new age, dalla travisazione religiosa, dai falsi maestri.
      Le Tradizioni cavalleresche e guerriere citate si rifacevano a questa tradizione che andava difesa per il bene di tutta l'umanità.

      Sembra una storiella?

      Dopo tanta pratica meditativa ho scoperto che non bastava, senza un'azione materiale non rimaneva nulla, solo aria fritta perché volenti o nolenti siamo in un corpo, viviamo nello spazio tempo e nella materia.

      Credo che la difesa e la diffusione di questa Tradizione sia una delle cose da fare in pratica affinché non sia solo aria fritta.

      Grazie Bea non so che dirti!

      Ps: lo fa anche la Massoneria (quella vera!)

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    8. L'unica donna con cui non hai litigato qua dentro perché te la rigiri come vuoi, le donne sicure di se' che ti tenevano testa mi pare di ricordare le odiavi e le insultavi, minavano la tua mascolinità già abbastanza abbacchiata suppongo.

      Ti ci vedo a fare il Templare, a te l'unica croce rossa da dare è quella dell'ambulanza che viene a prenderti per il ricovero coatto 😁 🤣😁 🤣

      E siete pure in due adesso, sapete la battuta vero?
      Non la scrivo che non voglio farmi cazziare da Catherine ancora una volta per averti dato una sgrullata, tanto torni grullo subito dopo.

      Enoch







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    9. Atunis è uno spasso.

      Cita cose importanti e non ne fa esperienza di nemmeno una, se ne facesse esperienza parlerebbe assai diversamente.
      Riconoscersi nella massoneria è il non "vedere" che tale organizzazione è fumo e specchi per i grulli e potere per chi vi entra.

      Chi fa esperienza interiore di quello che studia di sicuro non si identifica in nulla.
      E' la via del non attaccamento
      Gianni

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    10. Al di là della totale incoerenza e incomprensione profonda delle dottrine di Atunis noto una crescente insofferenza di alcuni utenti verso il suo modo di fare fascista e dittatoriale.

      Uno può essere tonto ma democratico e liberale, a noi è toccato quello intransigente.


      Enoch

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    11. Muah...personalmente se vogliamo chiamarla insofferenza per quanto mi riguarda non è certo per Atunis(con il quale si può essere d accordo o meno)ma per te che hai un tasso di arroganza,supponenza,maleducazione e ipocrisia ai massimi livelli!

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    12. Solo una precisazione: questo blog non è il mio lavoro, è un mio passatempo .

      Se un giorno avrò la certezza che il "mio sapere" sia assoluto, forse potrei tirar fuori la spada. Ma so per esperienza che molti di quelli che tirano fuori la spada sono spesso illusi o, peggio, psicopatici.
      Intanto, la spada la tiro fuori, e l'ho sempre tirata, ma altrove, nella vita reale, e quando serve.
      Intanto ci siete voi a tirarla fuori con le vostre certezze.!
      E va benissimo, qui avete la possibilità di farlo.. per ora! :))

      @Atunis: nemmeno le antiche tradizioni sono attendibili senza ombra di dubbio, in quanto non sempre sono state conservate intatte, bensì interpretate e reinterpretate lungo i secoli.
      Ma ben vengano gli studi sulle medesime!

      @Enoch: Non credo di aver mai litigato con Atunis, come non ho mai litigato con nessuno (tempo perso), ma ti ringrazio per la tua premura verso la mia sensibilità! Ahahahah!

      @Bea: Credo che anche tu non hai capito che comprendere Atunis non è nelle mie priorità. Detto ciò, penso di rispettarlo come rispetto tutti.

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  19. Se si vuole aiutare e insegnare bisogna saper accettare tutto, altrimenti non capisci la condizione di partenza e difficilmente puoi tirarlo via da dov'è, tutto però senza lasciarsi trascinare nel fosso. Capire e accettare la diversità ti rende migliori. Credo ci sia sempre un po' di paura e attaccamento a se stessi quando si giudica un altro. Mettere in discussione l'immagine che si ha di noi è una parte importante (o solamenteprendere coscienzache abbiamo un'immagine di noi). Non è riferito ad Atunis che in fondo non conosco e con il quale mi trovo spesso d'accordo, come pure con Enoch. Sono due diversi aspetti della stessa cosa. Imparerei di più da voi se le argomentazioni alle vostre idee fossero più complete, a volte e come se pensaste che non valga la pena approfondire

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    1. Ti ringrazio per il commento.

      Hai ragione, a volte reputo non valga la pena approfondire perché poi devo sorbirmi la valanga di commenti insulsi di alcuni utenti, purtroppo la paura è un grande ostacolo alla conoscenza.
      A volte scelgo di non farlo perché preferisco rimandare alla lettura di libri e dare solo spunti di ricerca, senza influenzare.
      Questo blog dovrebbe servire proprio a ciò che dici tu ma non è del tutto possibile, perché dove regna la paura delle idee altrui non c'è dialogo possibile.

      Cercherò però di sviluppare meglio il mio pensiero e le mie opinioni perché questo tuo feedback mi fa comprendere che ci sono utenti interessati e non impauriti che desiderano approfondire certe tematiche.

      La mia regola è non credere ciecamente a nulla, poi ho un excursus di studi esoterici iniziati tanti anni fa che non mi rendono sicuramente un esperto ma mi fanno fare ricerche dove molti non vanno, ecco.

      Buona serata.

      Enoch

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    2. Concordo (non se sei Bea o qualcun altro..).
      E penso anche, come Enoch, che i nostri commenti (come questo ;) ) siano spesso del tutto inutili.
      Andiamo avanti quindi.
      Ma una cosa è certa: moderare forum e simili, soprattutto per calmare gli spiriti bollenti, l'ho fatto per anni, e non è più il mio passatempo preferito.. ^_^

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  20. VISIONE SCIAMANICA.
    E' diventato un business per alcuni, ma questo non è sciamanesimo solo affari.

    E' l'unica via interiore facile e alla portata di tutti senza fedi, dogmi, libri sacri e maestri nel caso non ci sono a cui chiedere informazioni.
    Chiunque partendo da zero senza maestri può arrivare alla meta che è la morte consapevole che fa entrare in piena individualità nell'infinito.

    Lo sciamanesimo è totalmente basato sulla rivelazione diretta, e non sulle parole altrui o scritti.
    Quando uno sciamano parla la sua parola è definitiva perchè VEDE, vedendo l'energia comprende come stanno le cose realmente.

    Enoch dice bene, la differrenza tra stregoneria e sciamanesimo sta solo nell'intenzione dell'operatore. Tuttavia il percorso di accrescimento finisce li.

    Guerre stellari ha detto bene: " il lato oscuro non è più forte della forza ma è molto seducente", io ne so qualcosa, ho avuto offerte incredibili per passare dall'altra parte, moltissimi accettano.

    Salute, denaro, poteri e subito.
    Se avessimo accettato il mio povero amore sarebbe ancora con me. Ci è voluta molta forza interiore per rifiutare.

    Lo sciamanesimo ti mette sempre alla prova, tutte le ombre interiori vanno affrontate, non ti viene regalato nulla.
    Gianni

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    1. Certamente , lo sciamanesimo è una Via, anche se tendo a credere che non sia l'unica .. :)

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    2. Personalmente le tematiche o meglio come le espone lui non mi fanno paura bensì sbellicare,al limite e' LUI che mi "terrorizza" idem per te...😂😂😂

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    3. 😂😂😂 la risposta era indirizzata a SuperEnoch

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  21. Adesso Anonimo delle 19:13 stai a guardare come i soliti noti del blog verranno a tentare di sminuire le parole di Gianni, solo perché si cagano addosso.
    E non porteranno rispetto nemmeno alla compagna di Gianni, perché i cretini non sanno cosa sia il rispetto.

    Gianni io invece voglio dirti che devi assolutamente continuare a fornire informazioni sulle tue esperienze, sulle entità con cui hai a che fare e possibilmente e laddove lo ritieni giusto, dare alcune tecniche facili per dominare e confondere il nostro subconscio.

    Grazie, Enoch

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    1. Ti pare di essere poco confuso??!!Anche il subconscio vuoi mandare in ciampanelle????😂😂😂

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  22. XAnonimo
    Mi è difficile approfondire data la complessità di certi argomenti e dati gli insulti che ho sempre ricevuto. Ammetto che mi sono perso in inutili battibecchi.

    Per non parlare del tempo che non ho mai. Oggi per esempio,un commento l'ho scritto guidando rischiando la mia incolumità e quella degli altri, solo perché lo ritenevo importante. Non lo fate!



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  23. Credo e spero non sarà così. Mi dispiace molto per la tua perdita. Forse il tuo dolore ti lega un po' al mondo che l'ha causata. Spero riesca a liberarti. Le persone che sono morte mi hanno insegnato alcune cose su questa vita. Si cambia stato ma si continua il percorso. Restare legati al ricordo lega anche loro al nostro mondo. Spero di non essere stato inopportuno

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  24. Xanonimo
    Ma stavi nel blog o eri da un'altra parte?atunis è stato l'unico ad argomentare a 360 gradi sui veda sull'assoluto sulla dualità percepita sulla circolarità del tempo sulla meditazione sul samadhi sulla massoneria sul malangapensiero... nonostante gli insulti parassitato massone deviato fasullo appartenente ad una setta new age... ma dove sta la giustizia!io non ho parole!bisogna anche avere l'umiltà di leggere altre persone.mah io non credo ai miei orecchi!
    Bea buonanotte

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  25. Se non era per atunis i commenti del blog erano solo su pseudosciamanesimo e pseudoparassiti. Bea ribuonanotte ma insomma!

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    1. PER ANONIMO

      Sei alquanto disinformato su Atunis che vede solo il suo e insulta chi non la vede come lui, ti sei perso il suo meglio, io sono il suo bersaglio preferito, mi ha dato insulti di ogni genere esclusivamente per dire cose difformi dalle sue convinzioni, ogni volta che viene messo alla prova chiedendo di chiarire le sue argomentazioni fugge, è successo varie volte.

      In quanto a te dire: Se non era per Atunis i commenti del blog erano solo su pseudosciamanesimo e pseudoparassiti.
      Mi è del tutto chiaro che di sciamanesimo e parassitaggio ne sai poco o parleresti assai diversamnete.

      Ho apprezzato la tua partecipazione alla mia perdita e ti ringrazio.
      Il dire "Spero riesca a liberarti", significa che ti sei perso i miei post precedenti sulla morte.

      E' un argomento che conosco a fondo nel mio piccolo ovviamente, centinaia di morti fatti passare oltre, innumerevoli contatti e problemi nei viaggi sciamanici, viaggi nel mondo dei morti alle volte pericolosi mi hanno fatto distaccare la spina dai morti anche intimi e da quello che faccio.
      Quando sei morto sei morto, amen.
      Sono i bei momenti passati assieme che vanno ricordati non il dolore della perdita.

      Alla fine del giro sarò io a essere pesato e se trovato mancante sono guai.
      Così cerco di essere il più leggero possibile.

      Anonimo la libertà interiore da ogni cosa esteriore e sperimentare ogni cosa che studi è imperativo se vuoi arrivare da qualche parte.
      Gianni

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    2. "Ho apprezzato la tua partecipazione alla mia perdita e ti ringrazio."

      Gianni, mi sono persa qualcosa? ... :/

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  26. Lo sciamanesimo ovviamente non è l'unica via, ce ne sono una moltitudine.

    Rispetto alle altre è la più antica basata sul contato ed equilibrio con la natura.
    Rispetto ad ogni altra via è produttiva fin da subito e sempre con il rigoroso fai da te e con lo sperimentare personalmente ogni cosa, nessuna teoria, o vedi o non vedi e insisti fin che vedi.

    Solo quando vedi puoi credere, in un mondo in cui la verità impera negli scritti e maestri è realmente unica.
    Gianni

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  27. È sbocciato un amore virtuale...
    Uno dei tanti orrori della società moderna.

    Enoch

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  28. LE OFFERTE.

    Chi pratica sciamanesimo prima o poi arriva agli inorganici, gli sciamani sono prede preziose per loro.
    Non essendo i soliti idioti ma persone ben centrate di vasta conoscenza e che sono esperti dell'invisibile le offerte sono adeguate e molto seducenti e non ingannevoli.

    Il loro scopo è di instaurare una alleanza produttiva per riuscire a portare lo sciamano nel loro mondo da vivi e non da morti.
    Molti stregoni fanno questa fine.
    Gianni

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