lunedì 15 aprile 2019

Correggi il saggio e sarà più saggio, correggi l’ignorante e diverrà tuo nemico

In realtà siamo tutti molto ignoranti, solo che non ignoriamo tutti le stesse cose e non siamo nemmeno capaci di riconoscere la nostra ignoranza allo stesso modo. 

Concretamente, intendiamo l’ignoranza come un concetto che indica mancanza di conoscenza o esperienza. 

Ed è proprio questa mancanza di conoscenza o esperienza a rendere l’ignorante veemente e perspicace, quindi nostro nemico, se abbiamo esperienze o conoscenze diverse rispetto a lui.

Le persone sagge, invece, sanno che buona parte della loro virtù risiede nel sapere di non sapere, come sosteneva Socrate. 

Questa consapevolezza della nostra ignoranza è ciò che ci mette a nudo di fronte alla realtà, ciò che rivela la nostra imperfezione di fronte alla perfezione e ci concilia con la nostra natura. 

Le persone sagge si tengono lontane dalla rivalità, quindi difficilmente hanno dei nemici, e non si fanno influenzare dall’avarizia e dalla confusione dei desideri impossibili ...


Le persone che ignorano i propri limiti e i limiti delle loro conoscenze vengono annullate dal loro stesso punto di vista, data l’impossibilità di stabilire con loro una comunicazione assertiva. Tutto quello che non rientra nei loro schemi o modelli sarà motivo di conflitto, un conflitto che si potrà risolvere in qualche modo, ma non perché saranno loro a cedere.

Il saggio è alla continua ricerca di saggezza, lo sciocco crede di averla trovata.

L’ignoranza ignorata vanta conoscenza

L’ignoranza è talmente spudorata da vantare conoscenza. L’effetto Dunning-Kruger definisce le persone che credono di sapere tutto. In psicologia con tale termine ci si riferisce ad una distorsione cognitiva per cui le persone inesperte tendono a sopravvalutarsi in termini di conoscenze possedute, si mostrano sicure nel trasformare le proprie opinioni personali in fatti inconfutabili.


Questa falsa autopercezione è stata scoperta nel 1999 da Justin Kruger e David Dunning, docenti dell’Università di Cornell. I due ricercatori hanno analizzato diverse situazioni in cui sembrava che l’ignoranza offrisse più sicurezza della conoscenza. Nello specifico, si concentrarono su alcune attività come guidare una macchina o giocare a scacchi o tennis.

L’ignoranza ignorata, d’altra parte, è la causa di molti disaccordi. Una persona non diventa nemica per caso, ad esempio potrebbe essere una persona amica o neutrale che, però, si sente attaccata o disprezzata poiché ritiene di possedere conoscenze onnipotenti.

Se vi chiedono: “Cos’è la morte?”
Rispondete: “La vera morte è l’ignoranza”.

Se le cose stanno così, quanti morti ci sono tra i vivi!

La consapevolezza della propria ignoranza regala curiosità

Sapere significa anche essere consapevoli di ciò che ancora non sappiamo e aprire la porta alla motivazione. In questo senso, l’umiltà è la compagna di viaggio ideale per la saggezza. Non dovremmo vergognarci di confessare la nostra ignoranza, in questo modo aumenterebbero le nostre opportunità di imparare. I bambini lo sanno bene, infatti chiedono sempre: “Cos’è questo?”, “Cos’è quello?”, “A cosa serve?”, “Come funziona?”.


Gran parte della società non sa come funziona il proprio organismo e ne ignora i complicati processi chimici e biologici. Tuttavia, in una conversazione in pubblico su questo tema, è difficile che qualcuno si professi ignorante in materia, tutti sanno tutto. Ecco che si manifesta “l’ignoranza dell’ignoranza”, l’effetto che si produce quando nessuno vuol fare la parte dell’ignorante, come se fosse la cosa peggiore al mondo.

La consapevolezza di essere ignoranti forgia la chiave d’oro per la conoscenza e la saggezza

Riconoscere l’ignoranza ci consente di comprendere che l’uomo è un essere plastico. Quando qualcuno ci etichetta come ignoranti, dunque, non abbiamo motivo di offenderci, viceversa potremmo ringraziarlo del promemoria e invitarlo a insegnarci cose nuove o scoprirle insieme, un altro affascinante processo.

L’abbondanza delle parole e l’ignoranza predominano tra gli uomini. Se vuoi distinguerti dalla maggioranza, coltiva la tua conoscenza e circondati di nuvole silenziose per imparare ad ascoltare e concedere un’opportunità alla curiosità.

25 commenti:

  1. Il Bene più grande la Conoscenza,il Male più grande l*Ignoranza.Socrate.Condivido.Emilio

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  2. ci sono anche gli ignoranti che correggono gli ignoranti e gli ignoranti che correggono i "saggi". Vogliamo parlare della formula scopiazzata da alberto una pietra? che ha SOLO messo la velocità della luce al posto della velocità normale? Se la Luce viaggia NEL VUOTO alla massima velocità possibile nell'universo conosciuto, come è possibile farne il quadrato? E come è possibile fare il quadrato di una massa corpo a riposo? Senza parlare del fatto che 1 diviso 1 fa DUE, E' 1 DISTRIBUITO a 1 che fa UNO ! Gesù insegna, che dividendo ha moltiplicato...i pani ed i pesci...altro che il supersimpatico Piergiorgio Odifreddi.

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  3. I peggiori ignoranti sono gli scienziati.

    Così radicati nelle loro certezze da negare anche l'evidenza, più sanno e più sono saccenti, non a caso un filosofo disse che questo periodo storico verrà ricordato come il più buio per la scienza.

    Bambilu hai detto giusto, va anche detto che Einstein non era uno scienziato ma un plagiaro e falsario ben provato.
    La sua teoria solo spazzatura contestata fin da subito dai più valenti scienziati e oggi dagli scienziati indipendenti, così idiota che non ha mai accettato la fisica quantistica nonostante le evidenze di laboratorio.

    Ed è così ovunque ti giri, non a caso che è stato provato che oltre il 99% delle ricerche pubblicate sono spazzatura politicamente motivata, ma sono queste ricerche che fanno il mondo in cui si vive.
    Gianni

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  4. Mi sovviene un lapidario detto cinese: "Chi sa tace, chi parla non sa!".
    E ancora dall'Oriente: Ignaro dell'arte d'usare poche e impeccabili parole, l'uomo s'innamora della ridondanza di sillabe.(Tirukkural)
    Ovvero "del fanfarone"...

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    1. Giuseppe visto che citi la cina mi aggrego. Da un testo del 250 aC

      Il medico veramente abile cura i sintomi prima che la malattia si manifesti. Così non ci sarà nessuna malattia
      Gianni

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    2. Gianni ti riporto un altro pensiero della saggezza popolare cinese: "Paga il medico finché sei sano, smetti di pagarlo finché sei ammalato!"
      Più attuale e risolutivo che mai, con i tempi che corrono…
      I sintomi lasciamoli stare, sono solo campanelli di allarme, avvisaglie che qualcosa non va: i sintomi sono il grido dell'Anima/Coscienza (e l'Anima bisogna sempre lasciarla parlare, mai zittirla). Siano benedetti i sintomi...

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    3. Giuseppe anche Leonardo da Vinci aveva le idee chiare.

      Se vuoi star sano osserva questa norma.
      Non mangiar sanza voglia e cena leve
      Mastica bene quel che in te riceve
      Sia ben cotto e di semplice forma.
      CHI MEDICINA PIGLIA MAL SINFORMA
      Guardati dall'ira e foggi l'aria greve
      .....
      ......
      Fuggi lussuria e attienti alla dieta.

      Poi ebbe a dire: Le persone prima si rovinano la salute e poi passano la vita a cercare di recuperarla.

      Il Leo aveva le idee molto chiare in fatto di salute.
      Gianni

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    4. Gianni, te ne dico un'altra che forse ti farà arricciare il naso…
      Il grande Leo diceva che il cibo "deve essere ben cotto".
      Ma non aveva considerato che il progressivo accorciamento della vita è stato direttamente proporzionale allo sviluppo dell'arte culinaria...e qui apriti cielo!

      LA CUCINA e’ una malattia incurabile e contagiosa: Ha reso l’uomo il piu’ vorace tra tutti i predatori!
      E’ la soddisfazione culinaria a lasciare dietro’ di se’ una frustrazione profonda: la si vede nel bisogno continuo di assaggiare qualcosa, di bere qualcosa, del ristorante migliore, della ultimissima ricetta, di sensazioni forti….(Fumo, alcool, caffe’, droga, ecc…). FABIAN VON BERLEPSCH-Direttore Generale dell’ Isitituto Di Antropologia Genetica di Francia.
      "Quanto basta per la salute e’ poco per il piacere; e sotto il velo della salute si occultano i traffici della soddisfazione del palato". Non ricordo l'autore, ma sono convinto di quello che dice perché l’istintonutrizione e’ piu’ efficace dei farmaci: esistono stretti rapporti tra alimentazione e disordini immunitari e/o psichici.
      Il tutto da prendere con le sempre efficaci pinze del dubbio, in attesa di verifica personale.

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    5. Giusepe concordo sul cibo cotto che lo rende acido, il Leo aveva le idee chiare con delle lacune.

      LA CUCINA e’ una malattia incurabile e contagiosa:
      Va anche considerato che stando alle analisi di naturalnews il cibo è progettato per essere un'arma, oltre a questo da dipendenza con un meccanismo del tutto simile alla tossicodipendenza.

      Una signora con il cancro in chemio ha detto ad un amico che gli ha consigliato di guardare cosa mangia, che non può rinunciare. Anche di fronte ad un funerale non cambiano idea, questo la dice lunga sia sulla manipolazione che sulla dipendenza dal cibo.
      Gianni

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    6. Interessante questo discorso sul cibo.

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    7. Si chiama istitonutrizione: http://www.mediafire.com/?db8vjdx5nvj
      al termine del file c'è il cellulare dell'unico rappresentante in Italia di questa disciplina. Se lo contatti fatti mandare una copia del suo libro che è una miniera di informazioni che ci tengono nascoste da un bel po' di tempo, non a caso...

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    8. http://www.naturpedia.it/index.php?title=Istintoterapia
      Pensa che il caposcuola dell'istintonutrizione , il francese J.C. Burger, fu imprigionato per aver propagandato questo tipo di terapia, ma le ragioni ufficiali sono state ben altro che infamanti, come solo Loro sanno fare.

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    9. Se qualcuno ha ancora dei dubbi si legga.

      INCREDIBILE ma VERO, Frutta e verdura: 80% in meno di vitamine e minerali rispetto a 30 anni fa!!
      http://ilquieora.blogspot.com/2018/11/incredibile-vero-frutta-verdura-80-in-meno-vitamine-minerali-rispetto-30-ann-fa.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+IlQuiEOra+%28il+QUI+e+ORA%29

      Gianni

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  5. Umiltà Gianni,la parola magica è secondo me proprio questa,i grandi personaggi che hanno fatto veramente del bene all*Umanita* sono stati anche quelli più schivi e più umili.Essi non hanno mai ostentato il loro sapere o la loro bravura ma come il Figlio dell*Uomo hanno messo i loro talenti sempre a disposizione del bene comune.Vi chiedo scusa se mi ripeto ma la frase,che secondo me,rispecchia pienamente il concetto di umiltà che dovrebbe essere presa come esempio di vita da tutti noi,scienziati compresi,è sempre la stessa,quella del vecchio Socrate.......So di non sapere.Emilio

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  6. "Leo diceva che il cibo "deve essere ben cotto".
    Ma non aveva considerato che il progressivo accorciamento della vita è stato direttamente proporzionale allo sviluppo dell'arte culinaria...e qui apriti cielo!
    "Leo aveva le idee chiare con delle lacune"

    Scusate se intervengo al convegno sull'alimentazione dei due Nobel Gianni e Giuseppe... Leonardo era del 1500! Se non cuocevi i cibi rischiavi grosso dato l'igiene dell'epoca e la mancanza di cure ...
    Poi mi garberebbe sapere come dall'articolo riproposto siete andati a finire a frasi sparate a caso sulla medicina e poi sull'alimentazione che é un problema serio che riguarda si la salute del corpo ,ma soprattutto della MENTE E DELLA PSICHE dell'uomo, riducendo il tutto ad un ipotetico complotto "loro vogliono" , "loro fanno"... citando misteriosi libri segreti che se gli avete trovati voi su un sito qualsiasi tanto segreti non sono...

    Che coppia!! Forza scatenatevi che questa volta si arriva a 100 commenti!!!

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    1. Oltre al cielo, si è aperta anche la bocca…
      Invece di perdere tempo a ridere di noi che la pensiamo in modo diverso da te, perché non ridi di te che la pensi in modo uguale agli altri.
      Risus abundat in ore stultorum!

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  7. Hahahahaha io su questo argomento ho esaurito le forze e le speranze...non ci si rende conto che spesso dietro non ci sono "loro" ma semplicemente una stantia ignoranza della classe medica,aggrappata ad insegnamenti superati,ricevuti 20 o 30 anni fa' una "genuina" ignoranza insomma,come in mille altri ambiti della vita dove dietro non si puo' vedere la trama di banche,multinazionali di quello o di quell altro!Affoghiamo in un mare di ignoranza,figlia di un sistema marcio ma no spesso a causa di oscuri piani,ma semplicemente a causa dell' egoismo e della brama insita nell essere umano che appena si trova davanti l occasione di approfittare di qualcosa lo fa'!In un mondo popolato da esseri con questa indole,si può fare solo la scelta di essere come tutti o i pochi che decidono DAVVERO di non esserlo,possono solo avere la fortuna di essere dotati di intelligenza e discernimento per provare a districarsi...il resto è fuffa e ipocrisia...conosco tante persone che ci provano ma nessuna DAVVERO...buone mangiare a tutti con i vostri "libri segreti" che vi faranno campare sani 120 anni...e che "loro" non hanno ancora scoperto...

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  8. Giuseppe per te un informazione poco nota sull'osteoporosi DA TENERE BEN PRESENTE

    La vitamina D viene trasformata dai reni in 1'25 superattiva che è la forma che il corpo utilizza nel ciclo del calcio, e qui sorgono i problemi.
    La superattiva controlla l'assorbimento del calcio dal cibo, lo invia alle ossa e ai denti ed espelle quello in eccesso.

    Quando il calcio ematico è troppo a causa principalmente del consumo di latticini e integatori di calcio la produzione della forma superattiva si blocca temporaneamente ed anche per molto tempo, di conseguenza arriva l'osteoporosi.
    Anche le proteine animali bloccano la produzione della superattiva.

    I paesi con il più alto consumo di latticini hanno anche il più alto tasso di osteoporosi.
    Gianni

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    1. Grazie Gianni, non conoscevo la dinamica della superattiva ma sapevo che i latticini favoriscono l'osteoporosi, ma non quelli fermentati, me lo confermi?

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  9. Questa l hai trovata nel libro segreto???????😂😂😂 Gianni davvero confessa che ci stai prendendo tutti per il c....!!!!🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

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    1. Stefano si chiama fare delle ricerche approfondite.
      Gianni

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    2. Si chiama essere convinti di fare ricerche approfondite... e rischiare di peggiorare la situazione quando si ha a che fare con malattie serie!

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    3. Atunis sei in gravissimo errore, non riesci a vedere oltre la manipolazione accademica.

      L'informazione è tutto e fa la differenza.
      Con l'informazione di base chi è interessato a saperne di più approfondisce.
      Dopodiche quale che sia la decisione presa è una decisione informata, senza le informazioni complete altri decidono al nostro posto e raramente per nostro beneficio.
      Gianni

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    4. La mia risposta é basata sulle TUE ricerche approfondite! Non rispondere con cose ovvie!!

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