John Fitzgerald Kennedy fu il primo presidente della storia a comprendere quanto lo strapotere delle banche private avrebbero ben presto creato un collasso dell’intero sistema economico e decise di combatterlo.
Secondo JFK, le banche private, non potevano esseri i creditori di un’intera nazione e, cosa più importante, non potevano avere il potere di stampare moneta.
Le somiglianze fra la Federal Reserve e la BCE, nonché la nostra cara Bankitalia, sono a dir poco imbarazzanti.
JFK fu il primo ad opporsi alle banche private ma purtroppo anche l’ultimo. Il suo assassinio fece desistere qualsiasi altro presidente, americano e non, dal dichiarare guerra alle banche private ...
L’Ordine Esecutivo 11110 avrebbe messo fine all’attuale sistema bancario mangia-soldi.
La FRB, come tutte le banche del resto, prestava (e presta ancora) soldi che non ha. Solo un decimo dell’intero ammontare di capitale che le banche private danno in prestito, é realmente detenuto dalla banca. L’FRB crea a piacimento ricchezza. Un potere immenso per dei privati. Immenso e rischioso. É un enorme castello di carte, basta un semplice soffio di vento per farlo crollare. L’intero sistema si basa su soldi che le banche non hanno.
JFK aveva compreso a pieno quanto tutto ciò fosse sbagliato. Aveva intuito che, di quel passo, l’intera economia mondiale sarebbe finita male. Aveva anticipato la crisi economica mondiale che ci sta affliggendo.
La FRB, come tutte le banche del resto, prestava (e presta ancora) soldi che non ha. Solo un decimo dell’intero ammontare di capitale che le banche private danno in prestito, é realmente detenuto dalla banca. L’FRB crea a piacimento ricchezza. Un potere immenso per dei privati. Immenso e rischioso. É un enorme castello di carte, basta un semplice soffio di vento per farlo crollare. L’intero sistema si basa su soldi che le banche non hanno.
JFK aveva compreso a pieno quanto tutto ciò fosse sbagliato. Aveva intuito che, di quel passo, l’intera economia mondiale sarebbe finita male. Aveva anticipato la crisi economica mondiale che ci sta affliggendo.
Con il suo Ordine Esecutivo, il Dipartimento del Tesoro avrebbe avuto il potere di “emettere certificati d’argento a fronte di ogni lingotto di argento/dollari d’argento della Tesoreria.” Questo significa che la Tesoreria degli Stati Uniti poteva introdurre soldi in circolazione basandosi esclusivamente sui lingotti d’argento fisicamente presenti nelle casse dello Stato. Niente più speculazioni, niente più creazione ad hoc di falsa ricchezza.Solo una economia solida, costituita sul reale valore dell’argento realmente detenuto dal governo.
L’FRB non avrebbe più potuto prestare soldi ad interesse all’America. Gli uomini più ricchi del mondo non avrebbero più avuto in mano lo scettro del potere. Gli stavano per portare via il loro amato giochetto per fabbricare soldi.
Ma questo cacchio di Giovannino Fizgeraldo voleva proprio morire!?
Si era già messo contro tutta l’ala conservatrice e militarizzata dell’America schierandosi contro la guerra in Vietnam, ci mancavano solo i banchieri privati da indispettire. La sua morte era già praticamente scritta.
4 miliardi di banconote degli Stati Uniti, stampati cioè dalla Tesoreria e non dai privati, sono stati messi in circolazione in tagli da 2 e 5 dollari. Ben presto avrebbero sostituito le banconote stampate dai privati. Furono stampate dal Dipartimento del Tesoro anche banconote da 10 e da 20 dollari, ma non vennero mai messe in circolazione in quanto Kennedy, nel frattempo, venne assassinato. La sua politica morì con lui. Tutte le banconote stampate dalla Tesoreria vennero immediatamente ritirate. Davvero JFK pensava che avrebbe potuto sopravvivere dopo aver tolto alle banche private l’incostituzionale diritto di stampare moneta?
Le “Banconote degli Stati Uniti” furono emesse come valuta senza interessi e senza debiti avvallate dalle riserve d’argento nella Tesoreria degli Stati Uniti. Nessun privato si arricchì in questa transazione. Molti privati s’incazzarono.
Le “Banconote degli Stati Uniti” furono emesse come valuta senza interessi e senza debiti avvallate dalle riserve d’argento nella Tesoreria degli Stati Uniti. Nessun privato si arricchì in questa transazione. Molti privati s’incazzarono.
L’artefice di tutto ciò venne ucciso il 22 Novembre 1963. I banchieri privati tornarono a sorridere e a speculare. Nessun altro presidente della storia degli Stati Uniti si azzardò mai più ad applicare l’Ordine Esecutivo 11110.
Quell’Ordine Esecutivo in realtà è ancora lì. Non è stato mai abrogato da nessun governo.
Basterebbe che il Presidente applicasse semplicemente la legge per decapitare la Federal Reserve.
Evidentemente però tiene troppo alla sua vita. Non è facile andare incontro alla morte sicura per il bene del proprio popolo. JFK lo sapeva bene. La mafia delle banche pure: Kennedy é diventato il monito per tutti coloro che vogliano un giorno opporsi al potere delle banche: quei simpaticoni della FRB hanno anche avuto il coraggio di stampare l’effige di JFK su dei dollari d’argento.
Basterebbe che il Presidente applicasse semplicemente la legge per decapitare la Federal Reserve.
Evidentemente però tiene troppo alla sua vita. Non è facile andare incontro alla morte sicura per il bene del proprio popolo. JFK lo sapeva bene. La mafia delle banche pure: Kennedy é diventato il monito per tutti coloro che vogliano un giorno opporsi al potere delle banche: quei simpaticoni della FRB hanno anche avuto il coraggio di stampare l’effige di JFK su dei dollari d’argento.
Mai monito fu più macabro ed efficace. Nessuno osa più pestargli i piedi.
Testo tradotto dell’Ordine Esecutivo 11110
Emendamento all’ordine esecutivo numero 10289, relativo allo svolgimento di certe funzioni ad appannaggio del dipartimento del Tesoro. In virtù dell’autorità conferitami dalla sezione 301 del terzo articolo del Codice degli Stati Uniti, ordino quanto segue:
SEZIONE 1. Ordine esecutivo numero 10289 del 19 settembre 1951, come modificato, è qui ulteriormente modificato – (a) aggiungendo alla fine del paragrafo 1 attraverso il seguente sottoparagrafo (j): “(j) L’autorità conferita al Presidente dal paragrafo (b) della sezione 43 dell’Atto del 12 Maggio 1933, così come modificato (31 U.S.C. 821 (b)), di emettere certificati argentei in base ad ogni lingotto d’argento, argento o dollari d’argento standard nella Tesoreria momentaneamente non trattenuti per rimborso da alcun certificato d’argento in corso, di prescrivere il valore dei certificati argentei, ed emettere dollari d’argento standard e valuta d’argento sussidiaria per il loro ammortizzamento.” e (b) e eliminando i sottoparagrafi (b) e (c) del paragrafo 2.
SEZIONE 2. L’emendamento effettuato con quest’Ordine non ha effetto su nessun atto già scritto, o su nessuna istanza o procedimento che stanno venendo accolti, o già accolti, o iniziato o sull’inizio di nessuna causa civile o penale precedenti alla data di quest’Ordine ma tutte le tali disposizioni devono continuare e possono essere portate a termine come se detto emendamento non fosse stato fatto.
JOHN F. KENNEDY THE WHITE HOUSE, June 4, 1963
Testo tradotto dell’Ordine Esecutivo 11110
Emendamento all’ordine esecutivo numero 10289, relativo allo svolgimento di certe funzioni ad appannaggio del dipartimento del Tesoro. In virtù dell’autorità conferitami dalla sezione 301 del terzo articolo del Codice degli Stati Uniti, ordino quanto segue:
SEZIONE 1. Ordine esecutivo numero 10289 del 19 settembre 1951, come modificato, è qui ulteriormente modificato – (a) aggiungendo alla fine del paragrafo 1 attraverso il seguente sottoparagrafo (j): “(j) L’autorità conferita al Presidente dal paragrafo (b) della sezione 43 dell’Atto del 12 Maggio 1933, così come modificato (31 U.S.C. 821 (b)), di emettere certificati argentei in base ad ogni lingotto d’argento, argento o dollari d’argento standard nella Tesoreria momentaneamente non trattenuti per rimborso da alcun certificato d’argento in corso, di prescrivere il valore dei certificati argentei, ed emettere dollari d’argento standard e valuta d’argento sussidiaria per il loro ammortizzamento.” e (b) e eliminando i sottoparagrafi (b) e (c) del paragrafo 2.
SEZIONE 2. L’emendamento effettuato con quest’Ordine non ha effetto su nessun atto già scritto, o su nessuna istanza o procedimento che stanno venendo accolti, o già accolti, o iniziato o sull’inizio di nessuna causa civile o penale precedenti alla data di quest’Ordine ma tutte le tali disposizioni devono continuare e possono essere portate a termine come se detto emendamento non fosse stato fatto.
JOHN F. KENNEDY THE WHITE HOUSE, June 4, 1963
Fonte: ilcorsivoquotidiano.net
Il 27 aprile del 1961 JFK pronunciò il seguente discorso davanti alla Federstampa di New York, presso il famoso Waldorf-Astoria. Erano passate meno di due settimane dalla Baia dei porci, il progetto di invasione di Cuba che Kennedy aveva ereditato da Eisenhower e di cui portava la responsabilità per il tragico epilogo.
Il 27 aprile del 1961 JFK pronunciò il seguente discorso davanti alla Federstampa di New York, presso il famoso Waldorf-Astoria. Erano passate meno di due settimane dalla Baia dei porci, il progetto di invasione di Cuba che Kennedy aveva ereditato da Eisenhower e di cui portava la responsabilità per il tragico epilogo.
Il presidente descrive le operazioni coperte della «cospirazione monolitica e spietata» in cui è impossibile non ravvisare le azioni dell'Urss, e il dilemma di non poter ricorrere alla segretezza necessaria proprio per difendere la natura aperta della società americana.
Molti ravvisano in questa stessa spietata cospirazione i responsabili del suo assassinio.
"Signore e signori, la parola "segretezza" è ripugnante in una società libera e aperta e noi, come popolo, ci siamo opposti, intrinsecamente e storicamente, alle società segrete, ai giuramenti segreti e alle riunioni segrete.
Siamo di fronte, in tutto il mondo, ad una cospirazione monolitica e spietata, basata soprattutto su mezzi segreti per espandere la sua sfera d'influenza, sull'infiltrazione anziché sull'invasione, sulla sovversione anziché sulle elezioni, sull'intimidazione anziché sulla libera scelta.
È un sistema che ha reclutato ampie risorse umane e materiali nella costruzione di una macchina affiatata, altamente efficiente, che combina operazioni militari, diplomatiche, di intelligence, operazioni economiche, scientifiche e politiche.
Le sue azioni non vengono diffuse, ma tenute segrete. I suoi errori non vengono messi in evidenza, ma vengono nascosti. II suoi dissidenti non sono elogiati, ma ridotti al silenzio.
Nessuna spesa viene contestata. Nessun segreto viene rivelato
Ecco perché il legislatore ateniese Solone decretò che evitare le controversie fosse un crimine per ogni cittadino. Sto chiedendo il vostro aiuto nel difficilissimo compito di informare e allertare il popolo americano. Convinto che con il vostro aiuto l'uomo diventerà ciò che per cui è nato: un essere libero e indipendente."
(Articolo precedentemente pubblicato qui il 16/01/2019)
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