Questa immunità che aiutò non poco i Longobardi ad avere la meglio su una popolazione allo stremo delle forze, derivava dalla presenza nel loro DNA di un gene mutato che si chiama CCR5-delta32.
E' stato dimostrato scientificamente che questo gene rende immuni non solo da alcuni ceppi di Yersinia, ma anche da altre malattie come vaiolo e HIV.
E' stato dimostrato scientificamente che questo gene rende immuni non solo da alcuni ceppi di Yersinia, ma anche da altre malattie come vaiolo e HIV.
Abbiamo visto come tale gene sia un retaggio di un antico processo di ibridazione tra Neanderthal e Sapiens.
Il gene CCR5-delta32 non è l'unica mutazione del genoma umano dovuta a questa ibridazione, ce ne sono anche altre: abbiamo accennato ai capelli rossi, alle lentiggini, agli occhi verdi, tutti geni recessivi ossia geni che si possono manifestare anche dopo diverse generazioni ...
Il gene CCR5-delta32 non è l'unica mutazione del genoma umano dovuta a questa ibridazione, ce ne sono anche altre: abbiamo accennato ai capelli rossi, alle lentiggini, agli occhi verdi, tutti geni recessivi ossia geni che si possono manifestare anche dopo diverse generazioni ...
comparata con quella dell' aplogruppo R1b (Y-DNA)
Credits: Eupedia.com
Ma c'è un altro sintomo di questa ibridazione ancora più significativo che è legato ad uno dei fattori ereditari più importanti: il sangue.
Il fattore Rh negativo è infatti legato ancestralmente al patrimonio genetico Neanderthal.
Analizzando infatti la diffusione geografica del fattore Rh-, scopriamo che questo è presente nella popolazione europea nella percentuale del 15%, in quella africana arriva solo allo 0,09%, i baschi sono la popolazione al mondo con la maggiore incidenza di fattore Rh negativo e la minore incidenza di sangue del gruppo B.
Analizzando infatti la diffusione geografica del fattore Rh-, scopriamo che questo è presente nella popolazione europea nella percentuale del 15%, in quella africana arriva solo allo 0,09%, i baschi sono la popolazione al mondo con la maggiore incidenza di fattore Rh negativo e la minore incidenza di sangue del gruppo B.
I baschi sono anche la popolazione europea più antica, la lingua basca non è assimilabile ad alcun altro idioma di tipo indoeuropeo.
I Paesi Baschi sono anche l'area di origine del marker genetico R-L21 secondo una direttrice di espansione che va da ovest verso est. A questo proposito si legga anche il seguente articolo che arriva alle stesse conclusioni alle quali sono arrivato io.
Diffusione percentuale del fattore Rh negativo nel mondo:
Europa: 15% (Finlandia: 10-12%, Paesi Baschi: 30-35%)
Nord-america: 15%
Afro-americani: 5-8%
Nativi americani: 1-2%
Asiatici: 1-2%
Africani 0,09% (9 Rh- su 10.000)
Diffusione percentuale del fattore Rh negativo nel mondo:
Europa: 15% (Finlandia: 10-12%, Paesi Baschi: 30-35%)
Nord-america: 15%
Afro-americani: 5-8%
Nativi americani: 1-2%
Asiatici: 1-2%
Africani 0,09% (9 Rh- su 10.000)
Area di diffusione dei Neanderthal
Il faraone Tutankhamon di cui è stato studiato il DNA, era di aplogruppo Y-DNA R1b1a2 (R-M269) un aplogruppo che si trova nell'Europa nord-occidentale. I dati su questo progetto condotto da iGENEA sono consultabili al seguente link. Talvolta proprio per queste loro differenze venivano perseguitati, basta pensare ai pregiudizi sulle persone che hanno i capelli rossi, come nella novella Rosso Malpelo di Giovanni Verga.
Il genoma dei Neanderthal è stato finito di campionare nel marzo di quest'anno nei laboratori del Max Planck Institute di Lipsia - Department of Evolutionary Genetics, i risultati di questa straordinaria ricerca che mette in evidenza le connessioni genetiche tra Neanderthal e Sapiens sono consultabili al seguente link.
Una cosa è certa il DNA dei Neanderthal è presente nel genoma umano in una percentuale che arriva fino al 4%, come è ben spiegato in questo video del Max Planck Institute:
Il genoma dei Neanderthal è stato finito di campionare nel marzo di quest'anno nei laboratori del Max Planck Institute di Lipsia - Department of Evolutionary Genetics, i risultati di questa straordinaria ricerca che mette in evidenza le connessioni genetiche tra Neanderthal e Sapiens sono consultabili al seguente link.
Una cosa è certa il DNA dei Neanderthal è presente nel genoma umano in una percentuale che arriva fino al 4%, come è ben spiegato in questo video del Max Planck Institute:
Leggendo e cercando di analizzare il contenuto di questo articolo e della ricerca scientifica di cui parla e provando a dare una spiegazione razionale al tutto,si manifestano dinanzi ai nostri occhi due possibilità,la prima che il procedimento di ibridazione di queste razze e tutto ciò che ne e*conseguito,sia avvenuto in maniera totalmente naturale e quindi come prodotto di un semplice processo evolutivo.Per la seconda possibilità, bisogna per forza di cose tirare in ballo l*ipotesi tanto cara agli ufologi,quelli seri e preparati,di questo Pianeta e ipotizzare in tutto questo discorso un intervento decisivo da parte di una razza non nativa di questo Mondo,ma molto più evoluta di noi che abbia,per scopi ancora sconosciuti,deciso di intervenire e cambiare così volutamente le carte in tavola e quindi di modificare il patrimonio genetico delle razze in questione.Emilio
RispondiEliminaChe strano... mi aspettavo flotte di persone a vantarsi di essere RH-!! Dove siete finiti?? Mi aspettavo frasi della serie "noi siamo più sensibili, noi siamo più intelligenti, noi siamo la razza pura,noi di qui, noi di là...". Così la scimmia che é parte di me non si diverteeee!!!
RispondiEliminaUomo di poca fede, i miei ospiti sono ben al di sopra di queste sciocchezze!
EliminaPer forza, sono tutti rh negativi! ^_^ !! ^_^ !!
Intanto lo hai tirato fuori tu!
Non é giusto! Mi ero preparato alla contestazione!!!! :-)
EliminaSu, dai, esprimiti! Mi piacerebbe per una volta leggere qualcosa d'intelligente e di sensato sugli rh -
Elimina;)
(anch'io ho pubblicato qui qualcuno dei rari articoli in giro sul tema, purtroppo scivolano spesso nel deliro, ma c'è qualche spunto che offre materia a discussione!)
Dimenticavo e chiedo umilmente scusa ma a me risulta anche che le persone particolarmente sensibili,indipendentemente da quale sia il loro gruppo sanguigno,sono di solito anche quelle più portate a trasmettere Amore a tutto e a tutti e allora,approfittando della gentilezza di Catherine,voglio lanciare un messaggio,come avrebbe fatto il mio buon Gesù,a tutti i lettori di questo interessante Blog che è il seguente.......La Vita,purtroppo è breve e lo sappiamo tutti e allora ricordiamoci sempre che non c’è tempo per nessuno ne di provare rancore e ne di odiare ma abbiamo invece solo un attimo per amare.Buona Vita a tutti.Emilio
RispondiEliminaGrazie per la "buona parola" Emilio! Ironizzo ma te lo dico col cuore, con tutta l'apertura di mente di cui dispongo!
Elimina^_^
Catherine,io so benissimo che a differenza di me tu non credi che Gesù sia esistito e lo consideri solo uno dei tanti miti creati dall*uomo e rispetto come è giusto che sia il tuo pensiero.Ma vorrei anche che tu comprendessi che ho usato Lui come punto di riferimento,ma in realtà il mio obiettivo era solo quello di ricordare a chi legge questo tuo Blog che visto che la durata della nostra esistenza è molto breve è più utile viverla,secondo me,dando più Amore possibile a tutti,animali compresi,sono vegetariano,lasciando quindi di noi su questa Terra solo un bellissimo e dolce ricordo.Tutto qua.Emilio
RispondiEliminaE questo lo capisco benissimo Emilio, e non posso che essere d'accordo con te! Non è che penso che Gesù non sia esistito ma, diciamocelo, storicamente parlando è molto facile che sia stata una figura racimolata - tra le altre cose - dai tanti prestigiatori che giravano per le strade dell'impero all'epoca, consolando con i loro trucchi la gente dalle difficoltà delle vita, almeno per qualche istante, e che alcuni personaggi molto poco limpidi (Paolo di Tarsio per primo, uno psicopatico dichiarato, un affabulatore per giunta frustrato, che quel Cristo nemmeno l'ha mai incontrato ;) ) abbiano sfruttato la cosa , anche indirettamente (qualcuno era forse in buona fede, chissà) per servire il potere imperiale che utilizzava tutto quel che capitava a tiro. Detto questo, il "messaggio" per me, va molto oltre la finzione - evidente - della "storia", anche senza scomodare un qualunque pseudo messia. Tutto qui.
EliminaPer tutto il resto, vita oltre la vita, intelligenza cosmica cosciente che guarda ( e controlla? hem ...) noi e l'universo etc ..non ho opinione, so solo che senza rispetto e amore qui non si può andare avanti per molto ;)
P.S. E, lo dico per chiarezza, non mettere in dubbio il fatto che qui sei sempre il benvenuto, le tua "buona parola" è molto spesso una perla di saggezza. :)
Unendo i due discorsi... mi piacerebbe sapere se Cristo era Rh-!?
RispondiEliminaTi rispondo Catherine non con cose necessariamente sensate ed intelligenti, ma con un mio pensiero:
La diversificazione delle specie in natura é dovuta a mutazioni. Il sangue raramente muta ma non è da escludere, quindi io credo che Rh- sia una mutazione o parte di una mutazione non terminata.
Ogni molecola nell'universo é "programmata" per trasmettere informazioni e continuare la vita (su questo si potrebbe aprire un dibattito). Lo scambio di informazioni causa le mutazioni che possono risultare anche inutili nel corso del tempo e quindi rimutare ancora. É il caso dell'uccello dodo che nel tempo perse le ali perché in quel periodo erano inutili, ma poi il clima cambiò, i predatori aumentarono e lui non fece in tempo a mutare di nuovo, estinguendosi.
Mi dispiace rovinarvi la festa ma Rh- credo sia mutazione incompleta e forse inutile dato che si parla di una piccola percentuale di persone che non aumenta. Credo che vi estinguerete. Scherzo!
Lo scambio di informazioni é a livello materiale ma anche a livelli più alti. Le mutazioni infatti avvengono continuamente anche nello spirito e questo sicuramente influisce anche sul piano materiale.
Concordo con il fatto che gli rh- non sono alieni...anche perché se no lo sarebbe una buona parte dei baschi e dei berberi che hanno la più alta percentuale di rh-.
RispondiElimina