martedì 4 settembre 2018

Ascorbato di potassio e immunostimolanti atossici

Gianfranco Valsè Pantellini
biochimico ricercatore
Premessa: Questo comunicato (2011) intende fornire, per quanto possibile, una “sintesi essenziale” delle informazioni raccolte sul tema in questi ultimi anni.

LE MALATTIE DEGENERATIVE

. Definizioni:

Per comprendere cosa significhi malattia degenerativa dobbiamo anzitutto definire il quadro biologico che contraddistingue l’individuo sano.Nel nostro organismo, normalmente, avvengono fenomeni di natura elettrica e di natura atomica, sia negli interscambi fra cellula e cellula che all’interno della cellula stessa. Ogni nostra cellula possiede un equilibrio fra il suo interno e l’esterno che si fonda sulla stabilità del potenziale di membrana e sulla regolarità del meccanismo della pompa sodio-potassio.

Tutti gli elementi leggeri (i primi 21 della Tavola di Mendeleev, Idrogeno, Ossigeno, ecc.) sono essenziali per la vita. Di questi,in particolare, sono quattro gli elementi fondamentali: Sodio (Na), Potassio (K), Calcio (Ca) e Magnesio (Mg).

Semplificando i termini, possiamo dire che l’individuo sano si contraddistingue in quanto possiede:
- tutti gli elementi necessari nella giusta quantità
- un regolare potenziale di membrana e un regolare funzionamento della pompa sodio-potassio
- un sistema immunitario integro e dunque efficiente

· Cosa fa sì che il nostro organismo si mantenga equilibrato?
...


Fra i vari meccanismi biologici, ha importanza basilare il fenomeno naturale delle trasmutazioni nucleari a debole energia (effetto Kervran). Nell’organismo sano, infatti, a seconda delle necessità, si producono, per azione degli enzimi, delle trasmutazioni di un elemento in un altro: il calcio si può trasmutare in potassio o in magnesio, il sodio in potassio o in magnesio, il magnesio in calcio, il potassio in calcio, ecc. (vedi schema sotto, ripreso dal Comunicato n. 4).
In particolare, l’equilibrio della pompa sodio-potassio è salvaguardato dagli ascorbati dei quattro elementi (Na, Ca, K e Mg), cioè dalla salificazione di questi ultimi operata dall’acido l-ascorbico.

Gli alimenti sono la fonte di approvvigionamento degli elementi necessari a produrre gli ascorbati, e questo spiega il peso negativo che i cibi odierni, tanto più poveri quanto più adulterati e inquinati, hanno come causa o concausa di tante patologie.
L’organismo equilibrato è in grado di mantenere attivo il sistema immunitario, preposto a combattere ogni forma di aggressione.

Il dottor Irwin Stone, biochimico, uno dei primi ricercatori sugli effetti dell’acido ascorbico, sostiene che gli esseri umani portano un gene difettoso dell’enzima L-gluonolactone oxidase. Tutta la popolazione umana, affetta da questo difetto genetico, soffrirebbe di una malattia genetica potenzialmente fatale dell’enzima del fegato, chiamata hypoascorbemia.
Questo gene difettoso ci impedirebbe di produrre il nostro proprio ascorbato nel fegato privandoci di questo importante meccanismo di difesa.

IL MECCANISMO DEGENERATIVO

· Quando interviene e perché, e come si manifesta?

Anzitutto va detto che ogni processo degenerativo provoca una modificazione genetica. Nelle nostre cellule vi è un elemento fondamentale per la vita, il ribosio, che sta all’interno dell’RNA (l’ RNA è l’acido ribonucleico, costituente essenziale delle cellule, che ha il compito di trasportare l’informazione necessaria alla sintesi delle proteine dalla sede cromosomica - il DNA - dove si forma, fino alla sede ribosomica in cui si effettua tale sintesi). Ogni gene ha un enzima, e l’enzima è correlato all’RNA.
Quando interviene un fattore di squilibrio (stress da inquinamento, stress emotivo, attacco virale, alimentazione povera di elementi importanti, uso di droghe, ecc.), l’immissione di veleni nella cellula colpisce e blocca innanzitutto gli enzimi e, di conseguenza, tale effetto si ripercuote sull’RNA, che viene lesionato.
L’informatica genetica resta così alterata, e la degenerazione cellulare può presentarsi in qualsiasi momento (un mese o vari anni dopo ma si presenta sempre).

· Quali sono i sintomi indicatori di un processo degenerativo in atto?

Proprio le alterazioni dei due meccanismi citati prima:
- il potenziale di membrana, che nelle cellule vecchie o malate scende fino a 50 mV (millivolts), nelle cellule degenerate si abbassa fino a 15 mV;
- l’alterazione della pompa sodio-potassio. Abbiamo detto che ci sono quattro elementi fondamentali dell’organismo (calcio,sodio, magnesio e potassio); normalmente due di essi, sodio e calcio, stanno fuori dalla cellula (nel plasma che costituisce il liquido pericellulare), gli altri due, magnesio e potassio, stanno dentro (nel liquido endocellulare).
Quando la pompa sodio-potassio si altera, avviene uno scambio improprio fra sodio e potassio: si rilevano così alti valori di sodio e bassi valori di potassio dentro la cellula, e viceversa fuori di essa.

Nel 1932 Moravek e Kishi misero in evidenza l’alta presenza di potassio all’interno della cellula in normale attività fisiologica; contemporaneamente notarono i seguenti valori di presenza di potassio all’interno dei tessuti neoplastici ed in particolare all’interno della cellula dei medesimi:
- tessuto sano: 290 mg%
- tessuto neoplastico in via di sviluppo: 50 mg%
- tessuto neoplastico altamente sviluppato: 25 mg%
- tessuto neoplastico sviluppato in fase terminale: 5e 0 mg%.
Alle stesse conclusioni è arrivato Demetrio Sodi Pallares,cardiologo di fama internazionale, un “mostro sacro” dell’elettrocardiografia: «Perché vi sia una malattia di cuore, la morte di cellule cardiache, bisogna che il sodio entri all’interno della cellula, e che potassio e magnesio ne escano. Lo stesso accade per il cancro».

L’organismo così squilibrato nell’informazione genetica non è più in grado di assicurare l’efficienza del sistema immunitario. Il suo crollo è infatti l’elemento comune di ogni forma di patologia degenerativa.
La teoria di Burnett è avallata da alcune osservazioni cliniche: tra queste la più importante è l’evidenza di regressioni spontanee cui vanno incontro alcune neoplasie maligne quali gli ipernefromi, i neuroblastomi e i coriocarcinomi.
Da ciò si evince come il deficit immunologico permetta lo svincolamento delle cellule neoplastiche dai sistemi di controllo della crescita dei tessuti e favorisca l’insorgenza dei tumori.

Dunque, in sintesi, possiamo dire che un organismo sottoposto a processo degenerativo presenta un quadro in cui si evidenziano:
- uno scompenso nella naturale attività di trasmutazioni atomiche a debole energia (gli elementi carenti non vengono più prodotti dal nostro organismo e si deve intervenire apportandoli dall’esterno)
- uno scompenso elettrico e atomico a livello cellulare (squilibrio del potenziale di membrana e alterazione della pompa sodio-potassio)
- un generale abbattimento delle difese immunitarie
Le sindromi di tali processi degenerativi si possono manifestare in varie forme: dal cancro ai tumori solidi, alla sclerosi a placche, alle affezioni opportuniste correlate all’AIDS (Sindrome di Immuno-Deficienza Acquisita)

Primi approcci immunologici nella terapia dei tumori:
- 1891: W.B. Coley nota che molti tumori maligni regrediscono in

concomitanza di gravi infezioni batteriche.
- 1908: Ehrlich per primo ipotizza che una delle funzioni del sistema immunocompetente sia quella di “prevenire la formazione dei tumori”.
- 1970: Burnett enuncia la teoria della “sorveglianza immunologica”.Burnett, infatti, sostiene che le cellule tumorali possono essere considerate come estranee dall’organismo ospite e che, quindi, le reazioni immunitarie sarebbero in grado di eliminare un clone di cellule neoplastiche.

LE TERAPIE “CONVENZIONALI”

A) Prevenzione e Diagnostica Precoce

Alle malattie degenerative la medicina ufficiale risponde esaltando metodiche puramente predittive spacciandole come preventive.Tutto si risolve nei generici consigli di mangiar sano, non fumare, non drogarsi, usare il preservativo, ecc., da un lato e, dall’altro, nei vari screenings di massa (diagnosi precoce, check up, tests multifasici, ecc.) che sono assolutamente inefficaci e inopportuni per la tutela della salute.
(Un distinguo merita la diagnostica precoce dei tumori del seno e dell’utero che ha dato buoni risultati, salvo un certo “uso facile” dell’intervento asportativo).

La vera medicina preventiva è quella che rintraccia le cause patogene e le elimina. Ma, quando si arriva ad affermare che “il cancro è malattia antichissima, già presente prima della rivoluzione industriale e dell’avvento della chimica; né si riscontra una maggiore incidenza di tumori in una città industriale come Milano rispetto a Genova che industrie non ne ha…” (*), risulta evidente che si opera esattamente al contrario, nascondendo di proposito le cause (fra queste l’inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e dell’intera catena alimentare dovuto ai veleni dell’industria, del traffico veicolare, delle radiazioni, ecc.) e aspettando di intervenire sulla malattia già manifestatasi.

B) Terapia

Le metodiche più usate nella cura dei tumori sono:
1) Metodica chirurgica
2) Metodica radiante
3) Metodica polichemioterapica
4) Metodica ormonale

Secondo molti ricercatori la sola che può dare buoni risultati nella cura dei tumori è la metodica chirurgica; mentre quella radiante può avere utili risultati nei tumori cutanei ed in quelli inoperabili (in quanto diminuisce la loro compressione ed i disturbi ad essa inerenti), ma deve essere attuata comunque con estrema cautela.
La chemioterapia si basa essenzialmente sull’uso di aggressivi chimici mascherati che distruggono le cellule cancerose ma producono danni organici gravissimi. Queste sostanze aggressive, veri e propri veleni, intaccando il sistema basale dell’organismo,fanno sì che l’organismo stesso, spendendo le sue ultime risorse immunologiche, mostri una fase di apparente miglioramento; dopo di che le metastasi tumorali si diffondono più rapidamente e vengono compromessi gli organi vitali (cuore, fegato, polmoni, ecc.). La terapia ormonale, naturale o sintetica, ha evidenziato risultati positivi su alcune forme neoplastiche a carattere ormono-dipendente,quali i tumori della mammella, della prostata, dell’utero.

Si può dunque dire che, in sostanza, nessuna di queste metodiche interviene sulle cause e sugli squilibri organici, ma si limita ad aggredire i sintomi. Ciò è ancora più evidente nel caso dell’AIDS: un quadro di totale immunodeficienza viene aggredito con veleni che abbattono ancora di più le difese immunitarie.

LE TERAPIE “NON CONVENZIONALI”

1) Metodica immunologica

Solo in questi ultimi anni l’immunologia ha ampliato in modo consistente le conoscenze sulla fisiopatologia della risposta biologica, evidenziando molte e complesse interrelazioni di cooperazione cellulare tra elementi del sistema immune. Queste recenti acquisizioni hanno altresì chiarito il concetto di sorveglianza immunologica dando una spinta notevolissima a quello che è stato definito il binomio del futuro nella lotta alla malattia del secolo: “cancro - immunità”.
Il tumore, una volta insorto, favorisce l’instaurarsi di un ulteriore deficit immunologico, per cui il paziente affetto da cancro è un soggetto fortemente immunodepresso. È proprio partendo da questi concetti elementari di immunologia che il dott. Zora, ad esempio, ha pensato che il tumore vada combattuto innanzitutto cercando di ripristinare l’assetto immunitario del paziente e contemporaneamente attivando le cellule killer e gli anticorpi che così divengono veri e propri soldati armati in grado di neutralizzare e uccidere la cellula neoplastica.
In sostanza l’uso di immunostimolanti atossici, tende a ripristinare il patrimonio immunitario deficitario (particolarmente colpito nel caso di AIDS) oltre che ad arrestare e distruggere il tumore proprio esaltando le difese naturali dell’organismo.

2) Metodica biochimica

È basata essenzialmente sull’uso dell’acido ascorbico, dell’ascorbato di sodio (usato soprattutto negli Stati Uniti) e dell'ascorbato di potassio. Questa seconda metodica prende origine dalle teorie di Stone, Pauling, Cameron ecc. che propugnano l’uso dell’acido ascorbico per prevenire e combattere il cancro.
L’associazione delle due metodiche suddette può risultare particolarmente efficace sia in uso preventivo che terapeutico, come ha dimostrato l’associazione di ascorbato di potassio con immunostimolanti atossici (dal prodotto del dott. Zora al Cloruro di Magnesio agli estratti di Echinacea).

3) Altre metodiche

Esiste una vasta gamma di altre metodiche che dànno risultati positivi intervenendo sulla alimentazione (eubiotica, macrobiotica, digiunoterapia, istintoterapia, dieta vegetariana, ecc), o sul bagaglio energetico organico-psichico (piramide, pranoterapia, ipnosi, radiestesia, musicoterapia, bioelettronica, astrologia medica, ecc.). o sul livello organico (omeopatia, fitoterapia, magnetoterapia, propoli, acque dinamizzate, inositolo [ acidi nucleici ], aleurone [Vitam. B 7 dinamizzata], ecc.).

Tutte queste metodiche (ovviamente l’elencazione è solo parziale a titolo di esempio) possono svolgere una funzione sia preventiva che terapeutica, tendendo a mantenere equilibrato l’individuo nel suo insieme costitutivo (corpo, mente e spirito). Molte di queste metodiche vengono associate e si ritrovano, tutte o in parte, nella Medicina Integrata, nella Medicina Olistica, nell’antichissima Ayurvedica ecc.


IN COSA SI DIFFERENZIANO LE METODICHE IMMUNOLOGICHE E BIOCHIMICHE DA QUELLE “CONVENZIONALI”?

A) Prevenzione e Diagnostica Precoce

Sarebbe certamente utile, di facile e non costosa attuazione, una indagine realizzata con una adeguata campionatura per dimostrare l’efficacia preventiva dell’ascorbato di potassio e degli immunostimolanti atossici. Per ora, da un lato, la stessa medicina ufficiale riconosce ed attesta l’efficacia dell’uso della vitamina C, del sodio e del potassio nella cura e prevenzione dei tumori e di altre malattie degenerative; dall’altro, per quanto può valere e per le conoscenze del prof. Pantellini e nostre, nessuna delle persone che assumono ascorbato di potassio in via preventiva ha fino ad ora contratto malattie degenerative.
In questo caso, una diagnostica precoce attuata correttamente risulterebbe utile proprio in virtù della possibilità dell’uso preventivo delle metodiche esposte.

B) Terapia

Vale il discorso fatto sopra in merito ad una indagine. È comunque testimoniabile la completa guarigione di malati di tumori trattati con ascorbato di potassio, o immunostimolanti atossici o con l’associazione di entrambi.
Anche in caso di mancata guarigione completa, comunque, l’uso di queste terapie ha assicurato (soprattutto a differenza dei trattamenti chemioterapici):
- sempre: miglioramento delle condizioni generali
- spesso: prolungamento della vita
- sempre: rilevante diminuzione o addirittura scomparsa delle sindromi dolorose correlate.

L’ASCORBATO DI POTASSIO

· Cos’è e come si usa l’ascorbato di potassio


L’ascorbato di potassio è un sale bianco microcristallino, facilmente solubile in acqua, che si ottiene mettendo assieme acido L-ascorbico (la vitamina C) e bicarbonato di potassio. In soluzione si mantiene stabile per 24 ore, cristallizzato si ossida a contatto con l’aria, e quindi va mantenuto separato nei due componenti (acido ascorbico e bicarbonato di potassio) che vanno uniti al momento dell’uso, mescolati in un po’ d’acqua.
La dose consigliata dal dr. Pantellini è così composta: 0,15 grammi di acido ascorbico (una bustina) e 0,30 grammi di bicarbonato di potassio (un’altra bustina). Si sciolgono le due bustine in mezzo bicchiere d’acqua ed il composto così ottenuto va bevuto tre quarti d’ora prima di mangiare.
L’assunzione di questa dose tre volte al giorno è curativa, una volta al giorno o a giorni alternati è preventiva.
L’ascorbato di potassio, prescritto dal medico, può essere acquistato in farmacia sotto forma di preparazione galenica (in cartine o, meglio, in bustine sigillate ermeticamente).

· Come funziona in specifico l’ascorbato di potassio?

Abbiamo visto prima quali sono i meccanismi, in particolare la pompa sodio-potassio, che vengono alterati dai processi degenerativi e quale sia l’importanza degli ascorbati dei quattro elementi.
Ebbene, l’ascorbato di potassio interviene a riequilibrare questo meccanismo, introducendo potassio ed espellendo sodio dal nucleo cellulare, ed è in grado di far questo, grazie alla sua struttura ciclica (per struttura ciclica deve intendersi una struttura chimica in cui si configura un sistema “a catena chiusa” mentre la struttura lineare configura un sistema “a catena aperta”).

Se noi usiamo l’aspartato, l’esperitato, il tartrato o il citrato di potassio, ad esempio, non riusciamo ad entrare, poiché non hanno una struttura ciclica. Di strutture cicliche legate alla natura della materia vivente si conoscono solo queste due:
1) l’acido ascorbico in soluzione (quando è cristallizzato ha struttura lineare)
2) il ribosio, di cui abbiamo detto prima.
L’ascorbato di potassio va a ricostituire il ribosio mancante proprio perché, grazie alla sua struttura ciclica, risulta analogo, omologo ed isologo al ribosio stesso, ed è l’unico che lo può vicariare.

(Ecco perché, dunque, l’assunzione di acido ascorbico - vitamina C - e di potassio separatamente risulta sì utile, ma non decisiva).

Dean Burk, del National Cancer Institute, dichiarò già nel ‘69: “Il grande vantaggio che gli ascorbati possiedono come agenti potenziali anticancro è che essi sono particolarmente non tossici per i tessuti normali del corpo e possono essere somministrati agli animali in dosi estremamente alte (fino a 5 o più grammi per Kg) senza effetti farmacologici degni di nota”.

GLI IMMUNOSTIMOLANTI ATOSSICI: il prodotto immunostimolante del dott. Zora, il Cloruro di Magnesio, l'Echinacea

· Cos’è e come si usa il prodotto immunostimolante del dott. Zora

Il prodotto immunostimolante del dott. Zora è una sostanza - che si presenta sotto forma di liquido - contenente LPS (Lipopolisaccaridi) estratti da un ceppo batterico ibrido la cui caratteristica fondamentale è la non tossicità.
I lipopolisaccaridi sono molecole estratte dal corpo e dalla parete batterica di un batterio e normalmente sono tossici.
L’ibrido batterico è ottenuto dallo spezzettamento dei DNA provenienti da due batteri appartenenti a ceppi diversi. Il successivo mescolamento e la ricomposizione in un nuovo ceppo delle molecole dei DNA fa sì che i lipopolisaccaridi estratti dall’ibrido batterico così formatosi risultino non tossici e più attivi.

La terapia con il prodotto del dott. Zora non deve essere praticata solo nelle situazioni terminali, ove il paziente fortemente deperito e immunodepresso ha pochissime chances per rispondere farmacologicamente (anche se, vale la pena dirlo, parecchi malati hanno ottenuto ottimi miglioramenti anche in queste condizioni cliniche).

- La formula migliore è quella preventiva: realizzare un controllo immunologico anche nei soggetti apparentemente sani, e se necessario attuare periodicamente una copertura con il prodotto.
- Per quanto riguarda i malati di cancro, è opportuno iniziare subito la terapia al fine di creare in tempi reali solide barriere immunologiche contro l’avanzata della malattia.
- ll prodotto è stato affinato a tal punto che può essere somministrato non solo per via aerosolica, intramuscolare ed orale, ma anche per via sottocutanea, intralesionale, endorettale, al fine di convogliarlo fin dentro le strutture interessate dal marasma neoplastico per ottenere il massimo del risultato.
- Il prodotto immunostimolante del dott. Zora assurge, quindi, a terapia di elezione come preventivo e come curativo nelle sindromi da marcata immunodeficienza, forte della sua assoluta innocuità, della enorme potenzialità di immunomodulazione e della possibilità di effettuare ad ognuno la propria terapia personalizzata e specifica.

Detto prodotto, confezionato in fiale, è distribuito dai medici che lo prescrivono.

· Come funziona in specifico il prodotto immunostimolante del dott. Zora?


Esso modula il sistema immunocompetente, ovvero stimola i fattori e le cellule del sistema immunitario.
I Lipopolisaccaridi in esso contenuti espletano un’azione di modulazione sul sistema immunitario sia cellulare che umorale, attivando i macrofagi, il complemento (sistema biologico di natura proteica) e stimolando le varie classi anticorpali di Ig(immunoglobuline).
Il processo di reazione a catena immunologico ad ampio spettro da esso determinato deriva dalla sua forte capacità di attivazione del sistema immunitario. Efficacia che a sua volta deriva, come detto, proprio dalla combinazione di elementi ottenuta con l’ibridazione batterica (o ibridizzazione come si dice in gergo di laboratorio).

Questo è un primo elemento che differenzia sostanzialmente questa metodica da quelle convenzionali che ancor oggi utilizzano elementi ad azione immunoattiva singoli e separatamente (e da ciò deriva la loro estrema limitatezza ed inefficacia).
L’altro elemento rilevante è la personalizzazione del dosaggio: mentre le metodiche convenzionali prescrivono a tutti lo stesso quantitativo nel tempo, la terapia con detto prodotto è assolutamente individualizzata.
Ultimo, e non meno importante elemento di differenziazione con le metodiche convenzionali, è la sua assoluta innocuità (anche questa derivante dall’ibridazione batterica). La mancanza di effetti collaterali non è certo prerogativa di altri farmaci (come l’AZT usato contro l’AIDS ed i vari chemioterapici antitumorali).

· Cosa sono e come si usano il Cloruro di Magnesio e l'Echinacea?


Rimandiamo per questioni di spazio alla lettura specifica dei Comunicati Andromeda N°15/92 (cloruro di magnesio) e N°28/94 (echinacea).

CONCLUSIONI

Irwin Stone, come prima Delbet, Neveu e poi Pantellini e tanti altri ricercatori inascoltati, sostiene che se un programma tenace di ricerca fosse stato istituito fin dal 1969 in seguito alle conclusioni di Dean Burk il problema del cancro, ora, sarebbe probabilmente risolto, o almeno noi conosceremmo molto di più circa il ruolo degli ascorbati nel cancro.

Soli, inascoltati o, peggio, combattuti, Pantellini dal 1970 e Zora dal 1978 hanno attuato la loro sperimentazione ed i risultati sono numerosi e indiscutibili. Perché, allora, terapie come l’ascorbato di potassio e gli immunostimolanti atossici, efficaci nella prevenzione e nella cura e poco costose (poche migliaia di lire al mese) sono ignorate dalla medicina ufficiale?

Le ragioni sono poche, chiare e tremende nel loro cinismo.Viviamo un momento storico in cui la scienza ha imparato a modificare il corso delle malattie, alleviare i dolori, curare gravi disturbi, evitare le morti premature, eppure da circa vent’anni la nostra salute non conosce più progressi e, stranamente, ciò coincide con un enorme espansione dei programmi di ricerca scientifica in campo medico e, soprattutto, dei relativi finanziamenti.

Quest’enorme espansione e il contemporaneo deteriorarsi del quadro sanitario costituiscono il limite e il paradosso della medicina moderna. L’andamento ormai epidemico del cancro, delle malattie cronico-degenerative, delle malattie psicosomatiche o psichiche, non permette più nessuna neutralità alla “scienza” nel momento in cui si impone la realtà di un patologia che nasce dalla organizzazione del lavoro, dalla espropriazione del tempo libero, dall’impoverimento della convivenza, dalla decomposizione sociale, dalla costrizione urbana, dall’avvelenamentom della terra, dell’acqua e dell’aria, da tutto ciò che proviene dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e che noi con un grottesco senso dell’umorismo definiamo “società del benessere”.

Questo il senso della crisi che la medicina sta vivendo, che dovrà esprimersi come imputazione di un sistema da parte dei suoi protagonisti.

La salute dei cittadini, dunque, non può essere, in un siffatto sistema, una questione etica o scientifica, ma solo garanzia di rendimento economico (profitto) e ulteriore ambito di gestione del potere (controllo sociale). Di conseguenza ogni "nuova scoperta" in questo campo sarà ritenuta valida dagli "esperti" di turno solo se risponderà ai criteri di cui sopra. (La vicenda del "farmaco anticancro" UK 101, al proposito, è illuminante - vedi Comunicato Andromeda N.35/95).

1) Il profitto

a) il basso costo di prodotti come l’ascorbato di potassio e gli immunostimolanti atossici, non consente profitti degni di questo nome alle industrie farmaceutiche.
b) la funzione preventiva, prima, e terapeutica, poi, renderebbe inutile il ricorso all’industria della malattia (quella congerie di medicamenti, macchinari, strutture, uomini, enti, associazioni di ricerca… di fondi, ecc.) che assorbe fiumi di denaro dalle tasche dei cittadini, sia direttamente che tramite le strutture di assistenza sanitaria, prima attraverso l’uso sempre più in espansione della diagnostica precoce e poi attraverso la terapia.
Insomma: meno malati, meno soldi!

2) Il controllo sociale


Tenere una popolazione sotto l’incubo di pestilenze o morbi invincibili si traduce in un sadico esercizio di controllo della psicologia sociale e nel mascheramento delle contraddizioni economico-sociali e delle reali cause della malattia che da queste discendono. Dobbiamo ricordare, però, che comunque nulla muterebbe se ci limitassimo a somministrare farmaci innocui al posto dei farmaci con effetti collaterali delle multinazionali perché le stesse se ne approprierebbero nel momento in cui si rendessero conto che “il mercato tira”.

Tutti coloro che credono in quest’altra medicina definita olistica, che tiene conto dell’uomo come unità inscindibile di corpo, mente e spirito, dovranno guardarsi dal pericolo che anche queste idee di emancipazione e di libertà diventino merce. E questo potrà essere evitato se ad una continua ricerca scientifica si affiancherà una altrettanto continua scelta di campo politico e sociale.

Queste affermazioni possono apparire provocatorie in tempi in cui qualsiasi verità è taciuta, avvilita, vanificata. Ma a tutti coloro che le ritenessero tendenziose vorremmo ricordare che la malaria, per la quale si conosce ogni mezzo preventivo e curativo, continua a fare milioni di vittime nelle aree in cui non è “conveniente” sradicarla, che aumentano gli infortuni sul lavoro e “le malattie professionali” legalmente riconosciute e che è indubbia la correlazione tra il cancro e le modificazioni ambientali.

Dire queste verità non significa disconoscere alla medicina l’obiettività dei suoi successi, il merito dei suoi protagonisti.
Significa invece leggerne correttamente la genesi e lo sviluppo, la logica e le contraddizioni, per poterne intendere, finalmente, la crisi.

Note (Riferimento al Catalogo Andromeda)
* sul tema specifico:
- INEDITI numeri 26, 29, 32, 49, 50, 52, 58, 61, 90, 91, 98, 101
- REPRINT n. 1
- GUIDE ALLA SALUTE di CARTAduemila n. 2, 3, 5
- Il Dossier Le carte dell’AIDS
* complementari al tema:
- INEDITI numeri 28+31
- GUIDE ALLA SALUTE di CARTAduemila n. 4
* sul tema delle radiazioni:
- INEDITI n. 37, 74, 102
- REPRINT n. 3
* sul tema Trasmutazioni a debole energia:
- INEDITI n. 5, 12, 14, 23, 45
- QUADERNI ANDROMEDA n. 1
- I 3 volumi di C. L. Kervran sulle trasmutazioni in biologia e fisica.
* inoltre si vedano i COMUNICATI ANDROMEDA n. 1, 2, 3, 4, 15, 27,
28, e le opere di G. Lakhovskj, G. Mancini, G. Calligaris e Turenne
relative agli aspetti “elettrici” degli organismi viventi.
Fonte: www.altrogiornale.org

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Chi ha paura del Bicarbonato di Potassio?

28 commenti:

  1. Che l*Industria Farmaceutica fosse un entità basata essenzialmente non tanto sulla salute di noi poveri umani ma prima di tutto sul vil denaro,era cosa da tempo e da tutti risaputa.Ma ciò però non esclude e per amor di verità bisogna dirlo,quel numero infinito di bravi medici che ogni giorno,grazie alla loro competenza e al loro amore verso il prossimo,continuano a salvare in tutto il mondo migliaia e migliaia di vite umane.Pero*anche questo non giustifica e anzi condanna quelle industrie che non avendo grossi riscontri dal punto di vista economico,si rifiutano di mettere in commercio e a disposizione delle persone realmente malate,quei farmaci di basso costo alla portata di tutti,preferendo invece mettere in commercio solo quelli di prezzo elevato,ma questo fenomeno non è nuovo è sempre esistito e si chiama semplicemente Speculazione e in questo caso sulla salute di tutti noi.Emilio

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    1. Certamente Emilio, per fortuna ci sono molti medici che fanno il loro lavoro con criterio e onestà. La medicina insegnata nelle nostre università è carente e a senso unico ma c'è chi ha a cuore il suo ruolo e continua a imparare anche dopo. :)

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    2. Ribadisco il concetto che non tutto è falso e corrotto. Anche nella medicina c'é del buono perché ci sono persone buone e di cuore

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  2. Personalmente della medicina salvo solo la chirurgia d'urgenza (anche se schifo le trasfusioni che per me sono assolutamente pericolose) e poche altre branche, tipo oculistica, ortopedia, e tutta quella medicina che tende a risolvere problemi che non danno un pericolo imminente di vita.
    Tutto quello che ruota invece intorno alle malattie croniche e i tumori è nota assai dolente, perché c'è una precisa volontà di avere pazienti a vita imbottendoli di farmaci che non curano nulla e soprattutto non guariscono perché non c'è alcuna intenzione di guarire da tumori e diabete, ipertensione eccetera, bensì speculare appunto sulle malattie.
    È un business mostruoso a cui nessuno si ribella, e che soprattutto non salva quasi nessuno, ma guai a mettere in discussione questi sciacalli!
    I medici brancolano completamente nel buio in tema di alimentazione, differenza tra batteri e virus, e non parliamo della questione trapianti, che al di là della questione etica di cui parlammo settimane fa, sono solo palliativi per pochi anni e solo a costo di assumere dozzine di pillole anti rigetto al giorno.
    Ma si chiedono mai lor signori come mai il corpo umano ricetta un organo non suo dalla nascita? Eppure a sentir loro tutti gli umani sono uguali, loro vanno per statistiche generali, per cui perché il problema del rigetto?
    Non lo sanno manco loro.

    Questo è un mondo dove chi non sa nulla insegna e si arroga il diritto di avvelenare la gente con farmaci del tutto inutili e intortare i poveri di spirito che a loro si affidano senza porsi domande, con la stessa cieca fede con cui credono in divinità invisibili!

    Detto ciò, ls medicina alternativa è la via da seguire per chi abbia preso coscienza di come funzionano i propri meccanismi interiori e per chi abbia il coraggio di riprendersi la vita e la salute nelle proprie mani lavorando seriamente su se stessi e volendo GUARIRE come sono guarita io e tantissime altre persone.

    Ad ogni consapevolezza la sua cura, lo dico sempre, e la guarigione.
    E a costo di suonare (volutamente) provocatoria, preferisco andare da uno sciamano che da un medico, poco ma sicuro.

    Anna

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  3. Effettivamente dovessi prendere l ebola(no il virus ebola perche i virus sono "fuffa") o una meningite fulminante anche io preferirei andare da uno sciamano o a farmi un paio di sedute di ipnosi regressiva per risolvere i miei tanti conflitti interiori!!!A te la Mereu un ti lega nemmen le scarpe!!:-)))))))))

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    1. Il virus Ebola non esiste.
      Esistono epidemie da batteri create a tavolino dalle case farmaceutiche che infatti poi guarda caso non ammazzano nessuno o quasi e sempre guarda caso i media non ne parlano più, fino al prossimo virus inventato per terrorizzare le masse.

      Adesso vanno di moda i vaccini contro il morbillo, malattia notoriamente mortale che ha falcidiato intere generazioni, noi siamo ologrammi infatti 😄

      Hai ragione, porannoi!!

      Anna

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  4. Ma cosa cavolo c entrano i vaccini,sui quali in buona parte sono d accordo con te o se i virus sono predotti in laboratorio da qualcuno,per i piu meschini interessi???!!!I virus(ebola compreso)esistono eccome,come i batteri,la genetica,l inquinamento sa sostanze tossiche di qualsiasi genere ecc!!Poi esistono anche i conflitti interiori che vanno a modificare la nostra chimica e conseguentemente ad indebolire il nostro sistema immunitario rendendoci piu vulnerabili agli agenti esterni ed interni di qualsiasi tipo,ma dire che tutte le malattie derivano da questo,negando addirittura l esistenza dei virus,dei batteri(presenti trall altro a miliardi nel nostro organismo anche in condizione di perfetta salute),negando quindi lo sterminio per esempio di milioni di persone nel medio evo dal virus peste(quando non esisteva la scienza per creare virus in laboratorio),vuol dire scusami essere non di mente aperta ma FUORI DI TESTA!Aver perso qualsiasi facolta' di discernimento,assumendo posizioni di assurdo estremismo!

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    1. Ma rilassati, che confermi sempre di non saper leggere ciò che scrivo.
      Non esistono i batteri?
      Guarda che il nostro corpo è un enorme batterio che ha al suo interno trilioni di altri batteri, eppure campiamo abbastanza a lungo come dice Gianni.
      Sono i virus a non essere letali, lo sanno anche i microbiologi che sono morti e non possono essere attivi, per cui che lo accetti o no temo non interessi a nessuno, a me men che meno.

      Goditi la vita Stefano!!

      Anna

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  5. Una cosa importante: L'Africa e' da anni un enorme laboratorio di cavie umane su cui si sperimenta di tutto, sotto il sole.
    Per chi non lo conoscesse, consiglio la visione del film "The constant gardener" che parla proprio di questo, film molto bello e commovente tra l'altro.

    Anni fa una persona che ha studiato per lavorare nelle ONG delle zone di guerra e ha vissuto molto tempo in vari paesi africani mi disse che aveva il forte ed inquietante dubbio che negli ospedali dei villaggi si stessero modificando i DNA dei poveri che andavano lì a farsi curare, per testare la resistenza a malattie. Questo in tempi assolutamente non sospetti, e da parte di una persona che non si interessava, ora non so, a complotti vari e discorsi contro la scienza.

    Sono arrivati ad inventarsi che l'Aids, che è una sindrome da deficit immunitario che esiste da sempre, con nomi diversi ovviamente, è causato da un virus presente nelle scimmie che sono state sessualmente abusare dagli africani.
    Ma si può arrivare tanto in basso a ledere la dignità umana degli africani?
    Manco a dirlo, le scimmie stanno tutte bene e non hanno bisogno di vaccino...

    Come dico sempre, la vita è una farsa davvero mal recitata.

    Anna


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  6. Infatti chi si e' ammalato causa sesso non protetto,trasfusioni,siringhe infette hanno tutti avuto improvviso deficit immunitario dovuto a una punizione divina!un figlio che nasce sieropositivo perche la madre e' sieropositiva e' perche ha un deficit immunitario...ma poi scusa un deficit immunitario?O le malattie non erano tutte causate da conflitti interiori e tutto il resto era "fuffa"?

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    1. Esistono gli immunodepressi dalla nascita, o ci si diventa causa vaccino.

      La sieropositività è di per se una cagata pazzesca. Non sanno isolare un virus (ma poi a che scopo? È materiale morto, ergo innocuo) e si inventano un test per vedere se alcune cellule del sangue, le T mi pare, reagiscono a degli anticorpi secondo parametri dettati da loro ovviamente.
      E grazie al piffero, basta un'antitetanica, mangiare cibo cotto a lungo o avere la febbre da infezione batterica (tipo Escherichia Coli) per risultare positivi anche alla Madonna di Lourdes, secondo i loro parametri del tutto folli.
      Ma poi il test di sieropositività cambia da un continente all'altro, lo scrissi già tempo fa.
      Ogni anno poi abbassano i valori di sanità di colesterolo, glicemia, ormoni tiroidei ecc per le loro infami linee guida, secondo le quali hai il diabete se vai a fare il prelievo il giorno dopo aver scofanato una torta con la panna, e arigrazie al piffero.

      La medicina è basata su nozioni del tutto errate dettate dalle case farmaceutiche che sfondano le gonadi con virus, epidemie, malattie, quando sono loro a far crepare la gente con lo stress che causano tra giri vari di dottori e ospedali ed esami e terrorismo psicologico. Aggiungiamoci i traumi e le ferite interiore, una alimentazione del tutto errata, livelli di intossicazione cellulare alti e il quadro è completo.

      La madre in gravidanza purtroppo trasmette tutte le sue problematiche fisiche, psicologiche e spirituali al feto in formazione, e poi non basta una vita a liberarsi dalla tossicità cellulare e animica data dalla madre.

      Sia chiaro che scrivo approfittando delle mie risposte a te per altri lettori del blog interessati ad una crescita spirituale vera, tu sei abbarbicato alle tue illusioni come una cozza allo scoglio, ma non mi sembra che questo ti renda una persona felice, al che chiedo a te e a chi come te ha paura di quelli come me:
      Ma se la realtà è quella che racconta il sistema e tutto è bello buono e giusto così, e noi siamo sciroccati perché siete sempre persone infelici e frustrati?

      Anna






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  7. Andando oltre al discorso malattatia perche se a te sembra di parlare con una cozza attaccata allo scoglio a me sembra di parlare di moderazione con un fondamentalista islamico pronto a farsi esplodere in un centro commerciale,impaziente di raggiungere le 27 vergini che lo attendono....rispondo alla tua domanda chiedendo a te come fai a dire a me che sono infelice e frustrato quando sei qui a riempire pagine e pagine di negativita' allo stato puro,vedendo il male e il falso ovunque,costruendoti una realta' parallela e convincendoti totalmente che sia la reale verita',autoerigendoti anima che non proviene da qui che tutto ha capito,meno che la cosa principale,ovvero qui cosa c'e' venuta a fare(perche e' ovvio che un motivo ci sia in tutto come tu mi insegni)e che da qua non vuole altro che estraniarsi nel suo piccolo mondo(a dir suo dorato ed incontaminato)fallendo quindi clamorosamente il suo compito,qualunque esso sia,ma come il succitato fondamentalista,convinto di essere cos'i' avanti nel suo percorso spirituale!Ipocrisia allo stato puro,e il fatto e' che se per un minuto riuscissi ad abbassare la barriera che ti sei costruita dall eta' di 17 anni(quando pensi di aver iniziato il tuo grande percorso spirituale vedendo il male ovunque)per proteggere il tuo animo debole(e non e' un' offesa)te ne renderesti conto anche tu,perche sei tutto meno che una stupida,allora forse comincera' un vero percorso spirituale che ti fara' essere felice gia qui su questa terra e in questa vita,anche se non sei di queste parti come dici tu!

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    1. Se è così che immagini Anna va bene, non sono nessuno per smentirti e riguarda Anna, non me.

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    2. Lo so,tu non sei piu Anna...sei quella che vive nella realta' parallela da lei creata

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    3. Sai che dovrei mandarti la parcella? Con me stai facendo una terapia che manco ti immagini, Stefano 😉
      Ma lo capisco, ognuno di noi è qui perché nella vita fuori non ha interlocutori con cui parlare di questi argomenti, o per altri motivi interiori, confrontarsi fa sempre bene e attraverso gli altri lavoriamo sui lati di noi che non amiamo.
      Tu ce l'hai con Anna perché ti costringe a ripensate ciò in cui credi, ma lei è solo lo specchio delle tue paure.

      Anna (forse) 😋

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    4. Effettivamente ero qui a interrogarmi se forse i virus non esistano davvero o siano "nati morti" o se il mal di gola che ho oggi non sia davvero dovuto ad un mio conflitto interiore hahaha

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    5. Il tuo mal di gola è uno squilibrio da intossicazione interna. Ovvero, tossine da espellere. Prendi farmaci di qualunque genere e mangi carne?
      Da quando sono vegana non ho più disturbi di alcun genere, se ho mal di gola e febbre è solo per crisi eliminativa.

      Tisana di zenzero e limone e passa tutto, garantito 😊

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  8. Fammi poi capire dove ho mai detto che e' tutto bello buono giusto e soprattutto come ci raccontano!

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  9. Vengo al matrimonio e vi faccio anche da testimone! Mitici!

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    1. Mi basta e avanza poter continuare a partecipare a questo blog e non farmi buttar fuori da Catherine, ma grazie del pensiero 😄

      Anna

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    2. Ahahahha! Anna, non ho mai buttato nessuno fuori, ho una pazienza quasi illimitata, al massimo faccio in modo che desiderino non entrarci più ;)

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  10. E io,sempre sul filo dello scherzo,Anna lo sa che gli voglio bene,il giorno delle nozze,ho deciso di regalare a tutti e due,così non litigate più e anzi vi vorrete ancora più bene,una copia a testa di un bel libro sulla vita di Gesù...........P..S.per Catherine,hai la mia stima perché sei una persona saggia e equilibrata,cosa rara di questi tempi.Emilio

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    1. Grazie Emilio, sicuramente non è confrontandosi con persone con le quali siamo sempre d'accordo che si va avanti. E anche se hai dato il nome di Gesù al tuo amico immaginario, sei una persona equilibrata anche tu. ^_^ !! Scherzo ovviamente, cioè a metà: tu credi in un "principio", che condivido per molti versi, e soltanto quello è una cosa molto bella.

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  11. direi che vi è particolare interesse per l'argomento, visto il numero dei commenti.
    manca però ancora una profonda riflessione sul perché ci si ammala non per cause esogene (alle quali do un peso comunque modesto) ma endogene. in queste vedo molte soluzioni e risposte tanto dalla medicina proposta dal dott. hammer che dalla corrente "esoterica".
    ... ricordi? " la speranza del corpo è malattia"

    cordiali saluti.

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    1. Ciao Joe, manca una riflessione sulle cause interne, anche qua dentro come hai notato, delle malattie, perché la stragrande maggioranza delle persone si rifiuta categoricamente di prendersi la responsabilità della propria salute in quanto la scienzah ha intortato il mondo facendo credere a quasi tutti che la causa del cancro è la sfiga, la febbre viene dal batterio x piuttosto che dal virus y e menate varie.
      Un progressivo quanto metodico lavaggio del cervello dell'individuo affinché si affidi a persone esterne anziché guardare dentro se stesso, e continui soprattutto a foraggiare questo sistema marcio tenuto su dalle case farmaceutiche e dai loro servi.
      Guarda adesso cosa sta accadendo coi vaccini: Si inventano epidemie di morbillo quando io sono almeno 20 anni che non vedo più bambini ammalarsi di morbillo, ma poi lo abbiamo avuto anche noi, che per caso siamo morti?
      Ma non scherziamo. Vogliono inocularci schifezze nel sangue per renderci inoffensivi, schiavi ancora più lobotomizzati con figli autistici o se fortunati pieni di malattie croniche da adulti.
      E il popolo continua a credere a questi cialtroni travestiti da specialisti.

      Ogni singola malattia ha cause interiori, ed è un dato di fatto. Io stessa ho avuto un tumore, ho lavorato su dei lati di me che sapevo essere la causa scatenante e sono GUARITA, senza fare alcunché (a parte biopsie idiote all'inizio, perché ero ancora dubbiosa, poi un naturopata meraviglioso e il mio spirito mi hanno portato sulla giusta via).

      Ma vedi, a costo di suonare cinica e non mi interessa affatto, a me se le masse vogliono continuare ad avvelenarsi con la chemio e ad affidare a terzi il loro corpo e la sua salute neanche interessa più ormai, il problema è che poi imporranno anche a noi sani e svegli le loro demoniache follie spacciate per prevenzione e attenzione per il cittadino.
      E lì saranno cavoli amari!

      La gente non vuole guarire e capire, solo vivacchiare con l'ausilio di una cinquantina di pasticche al giorno, e ne conosco...

      Anna

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  12. buon giorno anna.
    posso affermare di condividere il tuo punto di vista. purtroppo il grosso problema è uguale per tutti, la paura della morte, della sofferenza, dell'abbando di quella che ci hanno educato (condizionato)ad essere la realtà unica. vedi come la stragrande maggioranza di tutti i problemi che ci circondano e che ci toccano, coinvolgono, trovino radici in questo. materialismo assoluto, individualismo, distruzione della società (uomo come cellula dell'organismo sociale) sono in fondo manifestazioni, come la malattia, di un degrado della cosiddetta componente animica dell'uomo. ieri le chiese, a qualunque confessione si ispirassero,o quasi, oggi le chiese del materialismo-ateismo, leggi big pharma e nn solo, ci vendono una analoga forma di indulgenza, ieri per una vita oltre quella materiale, oggi per una vita materiale lunga, lunghissima, quasi infinita!
    purtroppo l'umanità, le civiltà, non si evolvono bensì involvono e l'individuo è impotente di fronte a quello che è il destino dell'umanità. non penso invece che tu sia cinica, se ti poni certe domande e se ciò che osservi ti irrita non può essere.
    cordialmente. joe

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