domenica 8 luglio 2018

Tatua il tuo bambino ...

Tatua il tuo bambino...

...oppure attendi ancora qualche anno ed inseriscigli un bel microchip RFID (Radio Frequency IDentification).

No, non sto delirando. Esiste davvero la proposta di "tatuare" vostro figlio. Ma state "tranquilli", è solo un "tatuaggio intelligente".

Questo "tatuaggio intelligente" altro non è che un tatuaggio temporaneo dotato di un codice a barre QR (Quick Response).

Questo codice a barre, leggibile attraverso un qualsiasi telefono cellulare Smart Phone, riesce a contenere fino a 90 caratteri che possono contenere informazioni sul bambino quali allergie, eventuali malattie ed ovviamente i numeri di telefono dei genitori da contattare in caso di smarrimento.

Perché farlo?

Beh, ovviamente per la vostra sicurezza (dicono loro)...


Io mi chiedo: ma davvero dobbiamo arrivare a questo punto per sentirci "sicuri"? Non è forse meglio tenere sott'occhio i propri bambini? Non so voi, ma io ho avuto due genitori sempre super attenti che mi riempivano di sberle se non stavo sempre nei loro paraggi (e guai a me se davo corda ad uno sconosciuto!).

Insomma, se si educano bene i propri figli e se li si controlla, non c'è bisogno di arrivare a tanto.

Inoltre vorrei farvi notare come sia sottile il passaggio "tatuaggio intelligente" - "microchip sottocutaneo".

Inizialmente leggiamo qua e là qualche articolo su dei chip RFID inseriti negli abiti dei bambini all'asilo, poi ci viene proposto un innocuo tatuaggio temporaneo con un codice a barre, ma successivamente potrebbero consigliare ai genitori di microcchipare i propri bambini.

..e se tutto ciò dovesse succedere, noi come reagiremmo? Secondo voi ci sarà un rifiuto o verrà accettato?

Fonte: lalternativaitalia.blogspot.com

Ma anche i tatuaggi a scopo ludico, quando si tratta di bambini, lasciano un po' perplessi ..


Secondo i medici del Bambin Gesù l'età per il primo tatuaggio si è abbassata troppo e sono numerosi i casi documentati di bambini di cinque anni che si lasciano disegnare la pelle senza badare ai rischi. 

Alberto G. Ugazio, responsabile dell'Istituto per la salute del bambino al Bambin Gesù afferma che i piccoli, accompagnati dai genitori, “vanno nei centri senza pensare ai rischi” che possono essere infezioni, gonfiori della pelle, allergie all'inchiostro e numerose complicazioni. Nel numero “A scuola di salute” i medici dell'ospedale pediatrico mettono in guardia dai rischi che si corrono in casi di tatuaggi e piercing, spiegando che le sostanze che vengono utilizzate possono creare anche seri problemi di salute come epatite B e C.

Secondo un'indagine dell'Eurispes su un campione di 3.800 ragazzi è emerso che il 20,3% degli adolescenti tra 12 e 18 anni ha almeno un piercing, con una maggioranza tra le ragazze. I primi tatuaggi invece arrivano tra i 10 e i 12 anni.
www.105.net )


Benjamin Lloyd è un brillante artista neozelandese che lavora per lo più con il suo aerografo, disegna e dipinge le opere più diverse sui supporti più disparati: tele, automobili, moto, muri, superfici di ogni tipo. Anche bambini.

Sì, avete capito bene, le sue opere, da un po’ di tempo a questa parte sono anche sul corpo dei bambini, precisamente dei piccoli pazienti dell’Auckland Starship Children’s HospitalBenjamin presta la sua mano e la sua arte per tatuare i bambini malati ospiti dell’ospedale di Auckland, ovviamente con inchiostro temporaneo, lavabile e atossico.


Così i piccoli possono scegliere il disegno e la decorazione che vogliono, per un po’ di tempo sentirsi grandi e dimenticare la loro malattia...
(www.youreduaction.it)

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