domenica 3 ottobre 2021

Persone false: come riconoscere i mille volti dell’ipocrisia

Per introdurre il concetto di falsità mi sono ispirata a una bellissima citazione di Luigi Pirandelo: “Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”

Alla domanda: qual è la caratteristica che apprezzi maggiormente in una persona, la risposta che ho sempre sentito dire è: “la sincerità”. 

A quanto pare, è la qualità che più ricerchiamo nelle persone che vogliamo al nostro fianco. Ma la realtà è che siamo circondati da troppa ipocrisia: le persone false e ipocrite esistono, inutile negarlo.
Quando cade la maschera e scopriamo il vero volto di colui o colei che credevamo un amico

Quando esce il vero volto di chi credevamo fosse un nostro amico, la delusione e il senso di tradimento possono essere devastanti, al punto di intaccare la fiducia in noi stessi, soprattutto se abbiamo investito molto in quel rapporto. Certo, a tutti capita prima o poi di fidarsi della persona sbagliata, ma dobbiamo essere in grado di prendere le distanze e non dare loro l’opportunità di ferirci ulteriormente ...



Chi è l’ipocrita

Sembra una giustificazione ma non lo è: chi sente la necessità di indossare maschere su maschere con chi gli sta intorno è evidentemente qualcuno che ha seri problemi di relazione con se stesso e di conseguenza anche con gli altri.
Perché dobbiamo ricercare l’autenticità nelle persone?
Perché le persone autentiche non hanno bisogno di nascondersi dietro un comportamento finto e costruito e non cercano in alcun modo di usare “trucchi” o false parole di apprezzamento solo per compiacere qualcuno.
Perché sono persone sensibili verso il prossimo; non ingannano nessuno né tradiscono la fiducia altrui

“L’ipocrita è un manipolatore dei sentimenti e del rispetto altrui, è uno che si mette la maschera del vincente per ottenere un vantaggio da non condividere”

Ma cosa significa essere una persona ipocrita?

Forse la migliore definizione di ipocrisia viene dal politico americano Adlai E. Stevenson: “ipocrita è il politico che abbatterebbe una sequoia e ne farebbe un palco sul quale pronuncerebbe un discorso sulla conservazione della natura”.

3 modi di mostrarsi ipocriti

1) PRIMO MECCANISMO

C’è chi ostenta continuamente regole ineccepibili, ma in realtà non agisce mai secondo quelle regole morali. Per esempio, una persona può evidenziare l’importanza di aiutare gli altri, ma quando arriva il momento di tendere la mano si volta dall’altra parte. Oppure può esaltare valori quali la lealtà e l’importanza di dire la verità, ma poi si rivela infedele al proprio partner.

2) SECONDO MECCANISMO

C’è chi ama mettere in evidenza il suo lato perbenista, ma applica un atteggiamento molto diverso quando viene coinvolto direttamente. Per esempio, si arrabbia tanto quando un conducente non rispetta un passaggio pedonale, ma quando lo fa lui, tira in ballo molte scuse per spiegare perché non si è fermato. E’ la classica persona che vede la pagliuzza nell’occhio del vicino, ma non la trave nel suo occhio.

3) TERZO MECCANISMO

C’è chi entra in conflitto con i suoi limiti ma non vuole ammetterlo; è il classico esempio di dissonanza cognitiva. Ecco un breve accenno sulla dissonanza cognitiva che potete approfondire nell’articolo “Cos’è la dissonanza cognitiva

Narra la fiaba di Esopo della volpe che voleva mangiarsi dell’uva su un’albero, ma non riuscendo a raggiungerla saltando, se ne andò brontolando fra sé e sé: “Tanto era acerba“. La volpe mette in atto un autoinganno per ridurre la sensazione di fallimento e delusione. Il senso apparente della conclusione dell’astuta volpe sembra: “beh, i grappoli non sono ancora maturi, non mi va di prenderli acerbi”.

Il ragionamento che però accade realmente, più o meno consapevole, è questo: “Quell’uva sembrava ben matura e succosa, ma dato che non sono riuscita a raggiungerla, per non sentirmi un’incapace mi convinco che fosse acerba”.


Qualche esempio per rendere meglio il concetto?

C’è chi parla dell’importanza di andare a votare, ma il giorno delle elezioni non ci va.
In questo caso manca l’autocontrollo, magari lui crede veramente a quello che dice, ma quando deve metterlo in pratica non ha la volontà sufficiente per farlo!
E anche se non ha il coraggio di riconoscerlo pubblicamente, continua a dare lezioni di morale.

6 comportamenti che tradiscono le persone false

In mezzo agli amici, purtroppo a volte si nascondono anche i falsi amici, quindi dovremmo fare molta attenzione. Ma come riconoscerli? È molto difficile riconoscerli SUBITO, anche perché l’ipocrita riesce a mascherarsi davvero molto bene, tanto bene che a volte potremmo dubitare del nostro giudizio.

1. E’ sempre pronto a scagliarsi contro

I suoi “alti” standard morali lo portano sempre a puntare il dito contro qualcuno, al punto di umiliare pubblicamente quella persona. Per esempio: “Maria è troppo opportunista. Andrea è un parassita. Giovanna va a letto con un uomo sposato solo per interesse”

Se una persona che riteniamo nostra amica parla in questa maniera dei nostri altri amici o conoscenti, viene da chiedersi come parlerà di noi… non vi pare? Se la sua lingua può essere così spietata e tagliente, prima o poi taglierà anche noi, basta che giriamo la schiena. La sua è semplicemente un’abile strategia per concentrare l’attenzione sull’altro per non mettere in evidenza le sue discrepanze o comportamenti.

2. Ha un alone di superiorità morale

L’ipocrita tende a stare solitamente a metà strada tra il narcisismo e la superiorità intellettuale. Il suo livello di arroganza ci porta a sentirci inferiori, immaturi o non abbastanza buoni. E’ la classica persona che non esita a rimproverarci una qualsiasi delle nostre azioni, parole o atteggiamenti.

3. A lui o a lei tutto è concesso

Norme e regolamenti esistono, ma solo per gli altri. La persona falsa è convinta di essere al di sopra delle legge semplicemente perché a suo avviso ha un senso innato del diritto e della morale.

4. Ha sempre una scusa a portata di mano

L’ipocrita non riconosce quasi mai i suoi errori, anche di fronte all’evidenza. Non chiede scusa o ammette la sua responsabilità, anzi, ricorre continuamente a delle scuse per giustificarsi. Per l’ipocrita, le circostanze sono sempre un fattore attenuante, e gli errori non dipendono mai da lui/lei.

5. Fai quello che dico ma non quello che faccio

Possiamo definirlo il classico motto che caratterizza la persone ipocrita. Le sue azioni non coincidono quasi mai con le sue parole. Questo perché il suo scopo principale è apparire bene e soddisfare le aspettative degli altri.

6. Fa dei complimenti a “doppio taglio”

Che bella la tua casa! Beh, anche se è così piccola!” “Quel vestito così attillato ti sta un amore.. quanto ti invidio che non te ne frega dei tuoi chili di troppo” 
Ecco una conversazione con un complimento abbastanza ambiguo. 
Così parla la persona falsa perché, che te lo dica o meno, non gli/le frega un bel nulla di quel che hai o fai. Anzi! La persona falsa è quella che ti ricorda qual è il tuo posto nel mondo. Hai un divorzio alle spalle? Stai certa che l’ipocrita non ti incoraggerà mai a voltare pagina perché sarà sempre pronta a mettere in evidenza i tuoi fallimenti.

PER CONCLUDERE

L’ipocrita si sveglia, si fa bello per uscire al mondo e guadagnare confidenza, simpatia, gratificazione…ma cosa c’è di male in questo? A tutti piace guadagnare la considerazione e il rispetto degli altri! 
Vero, ma la considerazione il rispetto va guadagnata per ciò che si è davvero.

Quindi, il modo migliore per combattere l’ipocrisia è essere autentici. Non ci serve soddisfare le aspettative degli altri e nemmeno trasformarci in moralisti. Come dicono i saggi.. "Vivi e lascia vivere". 

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