domenica 13 marzo 2022

La vita marziana del Capitano Kaye

In questo blog abbiamo già parlato di un certo Randy Cramer che, sotto lo pseudonimo di Captain Kaye, sostiene di aver trascorso su Marte circa 17 anni, 3 dei quali in servizio su una flotta spaziale segreta.

Alcuni anni fa Cramer ha rivelato di aver avuto il permesso, da parte del suo comandante il Generale di Brigata del Corpo dei Marine Julian Smythe, di parlare pubblicamente delle sue esperienze marziane e, quindi, dopo alcune popolari interviste ha appena pubblicato la sua prima newsletter nella quale risponde ad una serie di domande inviategli, via email o via Facebook, dal pubblico interessato.

Di seguito vengono riportati alcuni punti salienti della sua newsletter ed il loro significato.

L’informazione più pertinente, a mio parere, è che Randy agisce ancora sotto gli ordini diretti dei suoi superiori militari: un generale di brigata ed un colonnello, di servizio in un ramo segreto del Corpo degli US Marine. 
Nella newsletter dice: ...


"Il Col. Jamieson mi ha messo in contatto con un uomo che si identifica come il generale di brigata Smythe. Il Generale Smythe mi ha dato una spiegazione piuttosto prolissa riguardo i “cazzoni senz’anima” (parole sue) del Comitato e sulle gravi divergenze che il Corpo dei Marine ha con detto comitato. Quando lui in persona mi ha dato il via libera dicendomi (e cito), “Ti sto dando il via libera per andare in pubblico con tutto quello che sai”, gli ho chiesto, “Proprio tutto?” e lui, “TUTTO!”. Quando sono stato certo che la mia catena di comando era direttamente dietro di me e che non avevo nessun tipo di restrizione sul contenuto delle mie testimonianze, ho capito che era vero e che stava succedendo per davvero.”

In una delle sue interviste, Cramer rivela che le tecniche per il controllo della mente usate su di lui e su altre reclute dei Marine, non erano basate sul trauma, com’era comune con altri programmi segreti. Randy fornisce qui ulteriori dettagli riguardo due diversi tipi di controllo mentale utilizzati dai servizi militari segreti:

“Le tecniche utilizzate su di me sono in contrapposizione diretta a quelle che programmano il Super Soldato ad uccidere qualsiasi cosa, in qualsiasi momento, ovunque. Invece di creare il miglior Super Soldato che uccide a comando, si cerca di creare, nel soldato, un istinto profondamente radicato di protezione nei confronti della propria tribù e del proprio territorio, quando sente che sono minacciati. Quindi, fino a quando sentirà la minaccia credibile, il soldato userà tutta la sua forza e astuzia per distruggere qualsiasi cosa che potrebbe danneggiare coloro che è geneticamente predisposto a proteggere.”

Cramer parla della compartimentazione dei progetti e del potere acquisito dai direttori di questi progetti. Tutto ciò è abbastanza coerente con quello detto da altri informatori, i quali, hanno rivelato che questi programmi segreti sono diventati sempre più operazioni canaglia:

“Sembrerebbe che ciò che una volta era uno sforzo abbastanza coeso atto ad affrontare le questioni ET, esobiologiche e tecnologiche, non è né più coeso, né più guidato da una mano sola. Sembra che sia tutto degradato in un conflitto stile feudale dove ogni direttore, che ha una visione completa, si rifiuta di condividere i dati, mentre cerca di rubare e di acquisire i dati di tutti gli altri, cercando di mantenere i suoi sottoprogrammi nascosti in modo che non possano essere rubati. Le alleanze sono fatte e rotte. Tutta l’avanzata tecnologia viene usata solo per spiare e rubare l’uno dall’altro, con la speranza che chi vincerà la gara dei Programmi Oscuri, riscriverà tutte le regole.”

Ad una domanda circa il suo arrivo su Marte, Randy risponde che la sua prima esperienza è stata quella di uscire allo scoperto: su Marte si può respirare. Altri informatori hanno detto cose simili e la testimonianza di Randy è un’ulteriore prova che la NASA mente:

“Siamo atterrati nella Aries Primus, base del MCC (Mars Colony Corporation) e della MDF (Mars Defense Force). Con mia grande sorpresa abbiamo camminato lungo una passerella situata fuori nell’aria marziana. L’aria era sottile e fredda, ma il sole picchiava abbastanza da essere sentito. Ci siamo poi diretti verso una navetta sulla quale siamo saliti. La piccola navetta sembrava una lattina. Era lunga e stretta e aveva due file di sedili contro le pareti laterali, una di fronte all’altra. Ci starebbero comode circa 32 persone (più due, equipaggio di volo) all’interno.”

Quando gli è stato chiesto dell’atterraggio lunare di Neil Armstrong e Buzz Aldrin, Randy ha scritto di come, il programma lunare, fosse solo una copertura e che molti sono rimasti sorpresi dal fatto che Armstrong non abbia detto di più, prima della sua morte. Una ragione è che Armstrong e la sua famiglia abbiano ricevuto minacce di morte se avesse rivelato qualcosa ad altri:

“Sappiamo che era un programma di copertura per la luna negli anni Cinquanta e per Marte negli anni Sessanta, ma solo poche persone lo sapevano. Per tutti gli altri, il programma della NASA era tutto quello che c’era. Molti astronauti del programma Mercury credevano che il vero affare si trovasse in qualche programma più profondo e oscuro. Molti di noi pensavano che Neil Armstrong avrebbe confessato tutto in punto di morte, ma così non fu. Si portò nella tomba quello che sapeva.”

Infine, Randy sostiene che il presidente Eisenhower creò la sezione speciale dei Marine, nel 1953, come contrappeso al Gruppo MJ-12 che acquisiva sempre più potere. La storia culminò con la minaccia del Presidente USA di invadere l’Area 51/S4:

“Il Presidente Eisenhower creò l’USMC perché non si fidava più “dei ragazzacci del MJ-12″ e voleva un’unità militare disciplinata e guidata da giuramento, non come quelle della comunità d’intelligence. Inoltre voleva che fossero Marines perché li voleva con la più alta etica e fibra morale. Così venne reclutata la prima classe ufficiali della Marina Militare e del Corpo dei Marines. I marinai della Marina USA ed i Marines hanno una mentalità di squadra. Essenzialmente, tutti insieme si vince o tutti insieme s’affonda. Questa distinzione ha un effetto a catena che rende la US Navy (Marina) ed il Corpo dei Marines totalmente diversi dal US Army o dall’Air Force, che è da dove proviene la maggiore corruzione.”

Dopo un’attenta analisi, un’attenta ricerca e incrocio di informazioni, ho concluso che la testimonianza del capitano Randy Cramer è veritiera.
Fonte originale: us9.campaign-archive2.com
(Articolo precedentemente pubblicato qui il 28/04/2015)

Per approfondire: 

Giudicate voi (sottotitoli italiani attivi)
Prima parte di un'intervista con Randy Cramer. Luglio 2018

Intervista molto dettagliata per quando riguarda l'aspetto tecnologico e gli armamenti. Dal minuto 19 circa parla del rapporto tra livello di tecnologia e livello di ostilità degli ET.
Benché temute, le razze aliene molto avanzate tecnologicamente non dimostrano alcuna ostilità, mentre i più ostili non hanno accesso a queste tecnologie perché, secondo Cramer, "l'ostilità smorza la tua stessa energia e rallenta la tua evoluzione e quindi puoi sviluppare tecnologie e armi a un certo livello solo quando sei ostile.
Essere emotivamente e spiritualmente ostile limita davvero la tua capacità di espanderti oltre, quindi la maggior parte delle specie che hanno abilità straordinarie semplicemente non sono ostili. Il 95% degli ET che conosciamo non è ostile ..."



L'esempio di un presunto veicolo spaziale fotografato su Marte:


Una storia troppo incredibile per essere vera?

Vediamo perché con ulteriori informazioni QUI: 

Forse è semplicemente ...una storia! 
Se ne parla qui:



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