Il superfluo è nemico del cervello
Quando ci sentiamo liberi la vita ci sembra più leggera, respiriamo meglio, siamo attenti e ricettivi a ciò che ci circonda.
Soprattutto, il cervello funziona meglio.
Cosa ci impedisce di essere sempre così?
Pensiamo a quante azioni superflue facciamo ogni giorno, a quanto appesantiamo il nostro cervello per tenere in vita rapporti ormai logori.
Queste mascherate ci sfiniscono.
La strada allora è semplice: sfoltire.
Spazio alle azioni "dirette al fine" come la freccia al bersaglio, stop all'inutile, alla pesantezza, alla noia: essenzialità.
Il cervello ringrazierà...
Via dagli amori finiti ...
Nel corso della vita molte persone rimangono "impantanate" nella palude di relazioni amorose tormentate, spesso già finite, che sopravvivono solo per testardaggine o per non urtare le convenzioni sociali, perché rompere fa paura.
Nel corso della vita molte persone rimangono "impantanate" nella palude di relazioni amorose tormentate, spesso già finite, che sopravvivono solo per testardaggine o per non urtare le convenzioni sociali, perché rompere fa paura.
Così il cervello "si abitua" ad un modo di vivere abitudinario e smette di esprimere tutte le sue potenzialità ...
... dalle amicizie logore ...
Ciò accade anche in quei rapporti di amicizia fatti di routine consolidate, dell'uscita canonica al sabato sera in cui non ci si dice niente, che si vorrebbe evitare ma che si replica per quieto vivere. Basta dire un "no", e per una volta inventarsi un'uscita diversa, scoprendo un nuovo interesse che apre spazi di piacere impensati.
.. e dai rituali familiari
Anche il rapporto con i familiari, figli o genitori, può essere facilmente sfrondato dall'inutile, reso più piacevole ed essenziale. È inutile ripetere all'infinito lo stesso rimprovero o la stessa raccomandazione ai figli: meglio dire le cose una volta sola. Ripetersi non serve a niente, ed è assai dannoso per il cervello. E non è necessario ridurre la visita ai genitori a uno stanco rituale del fine settimana: spesso è meglio una comparsata la sera, senza preavviso, per tenere vivo il piacere del legame.
Soprattutto, alla larga dai luoghi comuni: intossicano il cervello
Infine, facciamo una bella pulizia dei discorsi inutili: se le chiacchiere da bar coi colleghi a base di sport e tv sono un dovere più che un divertimento e ci lasciano vuoti e stanchi, meglio scoprire un posto nuovo e mangiare da soli, magari con un buon libro.
Ridurre la falsa cortesia, come in certi rapporti di buon vicinato, e portare il linguaggio all'essenziale è un buon modo per rendere "più snello" ed efficiente anche il cervello...
Fonte: fintatolleranza.blogspot.it
Questo articolo è stato precedentemente pubblicato qui il 07/12/2012
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