martedì 5 agosto 2025

Un nuovo studio ipotizza un possibile collegamento tra gli UAP e i test nucleari

E non solo ....
Avevamo parlato di Beatriz Villarroel pochi giorni fa: «Una scoperta travolgente». Cosa ha trovato l’astronoma Villarroel?.
Gli astronomi interessati agli UFO sono una rarità, si sa. Nuovi elementi potrebbe fornire elementi utili relativi alla misteriosa scoperta. Vediamoli. 

In un articolo in fase di pubblicazione (ora è uscito, ved. a fine articolo NdC) i ricercatori Stephen Bruehl e Beatriz Villarroel hanno individuato diverse migliaia di oggetti transitori sconosciuti che potrebbero essere correlati a test nucleari. 

Alcuni transitori nel Palomar Observatory Sky Survey (POSS-I) potrebbero essere associati a test nucleari in superficie e segnalazioni di fenomeni anomali non identificati, 24 luglio 2025, PREPRINT (Versione 1) disponibile su Research Square 

Nell'articolo gli autori presentano nuove prove a sostegno della loro ipotesi sulla presenza di oggetti sconosciuti nell'orbita terrestre...


Il 4 ottobre 1957 veniva lanciato il primo satellite artificiale: Sputnik 1 una pietra miliare nella corsa allo spazio

Per verificare l'ipotesi hanno utilizzato il Palomar Observatory Sky Survey (POSS-I) ed esaminato due lastre fotografiche astronomiche del cielo scattate in momenti diversi, utilizzando il progetto VASCO, un'iniziativa di “citizen science” in cui è stato chiesto a dei volontari di verificare le differenze tra le due immagini...

Per evitare errori di identificazione, sono stati utilizzati solo dati precedenti al lancio del primo satellite artificiale nel 1957.
I risultati hanno rivelato associazioni significative (p = 0,008) tra i test nucleari e i transitori osservati, con una probabilità maggiore del 45% di transitori in date comprese entro +/- 1 giorno dai test nucleari.
Da un conteggio iniziale di 107.875 transitori rilevati tra il 1949 e il 1957, gli autori hanno osservato che:
Dei 2.718 giorni di questo periodo, i transitori sono stati osservati in 310 giorni (11,4%). Nel campione complessivo, il numero di transitori per data variava da 0 a 4.528 (in più località su più placche), con una media troncata del 5% = 10,09 e una mediana = 0,0
Poiché diversi osservatori potevano registrare lo stesso presunto oggetto nella stessa posizione mentre la Terra ruotava, oppure lo stesso presunto oggetto che si muoveva intorno alla Terra e si fermava temporaneamente, aumentando il numero di transitori da una fonte, la cifra di 4528 non può essere interpretata come il numero di oggetti presenti nello spazio in un dato momento. Tuttavia, il fatto che ne sia stato rilevato almeno uno dimostra che si tratta di un fenomeno distinto.

In alto a sinistra: l'immagine rossa del POSS I del 19 luglio 1952 alle 8:52 (UT) contenente il triplo transiente appena sopra il centro. In alto a destra: un'immagine blu del POSS I con esposizione di 10 m della stessa regione, scattata subito dopo senza alcuna traccia del triplo transiente. 
In basso a sinistra e a destra: immagini rosse (a sinistra) e blu (a destra) del POSS I scattate due mesi dopo (14 settembre 1952) che mostrano il transiente ancora scomparso. Adattato da Solano et al. (2024).

Gli autori hanno ipotizzato che la causa potesse essere sia le conseguenze dei test nucleari sia oggetti non identificati (UFO/UAP) che riflettevano la luce solare... 

Qui lo studio:
Some Transients in the Palomar Observatory Sky Survey (POSS-I) May Be Associated with Above-Ground Nuclear Testing and Reports of Unidentified Anomalous Phenomena
(Alcuni fenomeni transitori nel Palomar Observatory Sky Survey (POSS-I) potrebbero essere associati a test nucleari in superficie e segnalazioni di fenomeni anomali non identificati)
Ulteriore documentazione:
A bright triple transient that vanished within 50 minutes  - abstract (Un triplo transitorio luminoso scomparso entro 50 minuti)
Qui il PDF (pre-print): arxiv.org


L'articolo completo qui: www.sentinel-news.it  

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In questa interessantissima intervista, sul canale YouTube di The Angry Astronaut, la Dott.ssa Beatriz Villarroel spiega come lei e il suo team hanno scoperto e verificato prove di UFO esaminando le lastre fotografiche dell'Osservatorio di Mount Palomar di 70 anni fa. Spiega inoltre le prossime mosse per avvalorare le loro ipotesi.

In poche parole, cercavano stelle scomparse e hanno invece trovato artefatti artificiali. 
A migliaia.
Quando hanno pubblicato i risultati, il feedback è stato: "spazzatura spaziale".
Nel 1950...



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Qui l'ultimissima e attesa intervista (05/08/2025), con Ross Coulthart e Beatriz Villarroel, sul canale Youtube NewsNation 

In questa puntata di "Reality Check", Ross Coulthart incontra Beatriz Villarroel, astronoma del Nordic Institute for Theoretical Physics. Insieme, discutono del suo articolo, attualmente in fase di revisione paritaria, che mostra possibili prove di tecnologie artificiali, o tecnofirme.
Se confermato, non solo dimostrerebbe l'esistenza di tecnologie aliene, ma rappresenterebbe anche una vittoria epocale nel mondo degli UAP.
E ricordiamolo:

Gli oggetti spaziali sono apparsi e scomparsi anni prima dei primi satelliti e non sono soltanto in correlazione con esplosioni nucleari ma anche con gli avvistamenti UFO dell'epoca, come ad esempio quelli di Washington del mese di luglio 1952 o quello di Firenze del 
27 ottobre 1954

 

Rimaniamo quindi in attesa di ulteriori notizie su questa scoperta, la quale, se venisse ulteriormente confermata, sarebbe effettivamente una bomba.
Stay tuned..

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NOTA BENE: la dott.ssa Villarroel sarebbe stata inserita in una lista nera per aver collaborato con il dott. Geoffrey W. Marcy, astronomo statunitense indagato per molestie sessuali tra il 2001 e il 2010 e revocato dalla National Academy of Sciences nel 2021. Aveva già dato le sue dimissioni nel 2015. 
Marcy non era comunque l'autore principale dello studio....
   

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