Cos’è l’RNA o acido ribonucleico?
Si tratta di una macromolecola che svolge una funzione fondamentale nel processo di formazione delle proteine a partire dal DNA. E per gli esseri umani le proteine sono indispensabili per la sopravvivenza. Sono loro, infatti, a garantire il buon sviluppo e il corretto funzionamento delle cellule.
Il processo di produzione delle proteine avviene così in due fasi distinte:
- Trascrizione
- Traduzione
Tipi di RNA e funzioni
Gli organismi eucarioti, come l’essere umano, possiedono 3 differenti tipi di RNA polimerasi:
RNA polimerasi I: trascrive l’RNA ribosomiale
RNA polimerasi II: trascrive l’RNA messaggero, gli snRNA e i miRNA
RNA polimerasi III: trascrive l’RNA transfer e gli altri RNA non codificanti
Con l’obiettivo di rendere comprensibile a tutti (anche ai non addetti ai lavori) la funzione dell’acido ribonucleico, l’Università Telematica Niccolò Cusano ha realizzato questa breve ma esaustiva guida.
Che cos’è l’RNA e a cosa serve
Per RNA si intende una macromolecola biologica, costituita da più catene o filamenti di molecole più piccole. Queste molecole più piccole prendono il nome di monomeri. Nel caso dell’RNA i monomeri hanno un proprio nome specifico: nucleotidi.
La lunghezza dei filamenti di RNA è variabile. Può andare cioè da alcune centinaia ad alcune migliaia di nucletodi...
A loro volta i singoli nucleotidi sono costituti da tre elementi:
- un gruppo fosfato
- una base azotata
- pentoso – uno zucchero a 5 atomi di carbonio (ribosio)
- un gruppo fosfato
- una base azotata
- pentoso – uno zucchero a 5 atomi di carbonio (ribosio)
L’elemento centrale dei nucleotidi è il pentoso, a cui si legano il gruppo fosfato e la base azotata.
Le fasi del processo di produzione delle proteine
Sul DNA si trovano tutte le informazioni per produrre le proteine. Il tratto di DNA responsabile della produzione delle proteine si chiama gene.
C’è, però, un problema. Il DNA è protetto all’interno del nucleo cellulare.
Questo significa che non può trasportare all’esterno le informazioni.
Il processo di produzione delle proteine avviene così in due fasi distinte:
- Trascrizione
- Traduzione
A questo punto la risposta alla domanda “cos’è l’RNA?” comincia a diventare più chiara.
È la macromolecola che copia le informazioni del DNA e le trasporta fuori dal nucleo per consentire la produzione delle proteine.
Questa fase di copia è definita trascrizione e ha per protagonista l’RNA polimerasi, un enzima intracellulare.
Durante la trascrizione alcuni enzimi svolgono l’elica del DNA per consentire l’accesso al polimerasi. Quest’ultimo si sposta lungo il filamento per costruire l’m-RNA, il cosiddetto messaggero.
In altre parole l’enzima trascrive le informazioni contenute nel DNA in un linguaggio diverso.
Durante la trascrizione alcuni enzimi svolgono l’elica del DNA per consentire l’accesso al polimerasi. Quest’ultimo si sposta lungo il filamento per costruire l’m-RNA, il cosiddetto messaggero.
In altre parole l’enzima trascrive le informazioni contenute nel DNA in un linguaggio diverso.
Tipi di RNA e funzioni
Gli organismi eucarioti, come l’essere umano, possiedono 3 differenti tipi di RNA polimerasi:
RNA polimerasi I: trascrive l’RNA ribosomiale
RNA polimerasi II: trascrive l’RNA messaggero, gli snRNA e i miRNA
RNA polimerasi III: trascrive l’RNA transfer e gli altri RNA non codificanti
A questo punto quali sono i 4 tipi dell’RNA?
- t-RNA o RNA di trasporto
- m-RNA o RNA messaggero
- r-RNA o RNA ribosomiale
- sn-RNA o piccolo RNA
- t-RNA o RNA di trasporto
- m-RNA o RNA messaggero
- r-RNA o RNA ribosomiale
- sn-RNA o piccolo RNA
- L’m-RNA è fondamentale per la formazione delle proteine. Trasporta, infatti, le informazioni genetiche, codificate nel DNA, dal nucleo al citoplasma. Questo significa che viene sintetizzato nel nucleo durante il processo di trascrizione.
Ma come avviene questo passaggio? La sequenza di base di un filamento di DNA viene trascritta nella forma di un singolo filamento di m-RNA.
- L’r-RNA, invece, va a formare delle strutture cellulari complesse, dette ribosomi.
- Infine, il t-RNA è una molecola relativamente piccola.
Questa riconosce le informazioni dell’m-RNA e vi associa uno specifico amminoacido.
Il ruolo del t-RNA consiste nel trasferire ai ribosomi i vari amminoacidi. Spetta poi a ribosomi dare vita al cosiddetto ‘legame peptidico’ ossia il precursore della sintesi proteica.
Prima di analizzare le principali differenze, cerchiamo di comprendere ciò che accomuna l’RNA e il DNA.
Entrambi sono acidi nucleici. Insieme cioè alle proteine, ai carboidrati e ai lipidi costituiscono le quattro macromolecole essenziali per tutte le forme di vita.
Entrambi sono formati da nucleotidi.
Il DNA è presente nel nucleo di tutte le cellule e l’RNA è presente sia nel nucleo che nel citoplasma.
Il DNA (acido desossiribonucleico) contiene il patrimonio genetico degli organismi viventi, da cui dipende la formazione dell’RNA e, di conseguenza, quella delle proteine.
Si tratta di un biopolimero costituito da due filamenti di nucleotidi. I due filamenti sono orientati in direzioni opposte. Si avvolgono cioè l’uno all’altro fino a formare la cosiddetta ‘doppia elica’.
Ogni filamento può contenere fino a 3 miliardi di nucleotidi.
La prima differenza è quindi nella struttura.
Il DNA è formato da due catene (filamenti) di polinucleotidi, mentre l’RNA è formato da una singola catena polinucleotidica.
La seconda differenza è nello zucchero.
Quello del DNA è il desossiribosio. Mentre quello dell’RNA è il ribosio. Cosa cambia? Nel desossiribosio è presente un ossigeno in meno.
La terza differenza riguarda le basi azotate.
Quanti basi azotate ha l’RNA?
- adenina (A)
- guanina (G)
- citosina (C)
- uracile (U)
Contiene adenina, guanina, citosina e timina. Non cambia molto.
Perché la timina si appaia con l’adenina nel DNA, mentre l’uracile si appaia con l’adenina nell’RNA.
Tratto da: www.unicusano.it
Per poter discutere un argomento così - giustamente - controverso, le basi sono il minimo da acquisire per poter capire, ad esempio, le posizioni del biochimico Robert Malone. Accreditato per i suoi lavori sulla tecnologia mRNA (e non per la sua "invenzione" come spesso è stato a torto sbandierato in rete) e per la prima trasfezione riuscita di mRNA progettato confezionato all'interno di una nanoparticella liposomiale, durante la pandemia di COVID-19 Malone è stato accusato di aver promosso disinformazione sulla sicurezza e l'efficacia dei vaccini..
Kennedy sostituisce i membri licenziati del comitato Cdc, tra loro contrari a immunizzazioni e a tecnologia mRna
12 GIU - Dopo aver licenziato tutti i 17 membri del Comitato consultivo per le pratiche di immunizzazione (Acip) dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), il Segretario alla Salute degli Stati Uniti, Robert Kennedy Jr., ha nominato gli 8 nuovi componenti (il minimo consentito dalla sua creazione) , tra cui diversi che in passato si sono schierati contro i vaccini. Il panel di consulenti si occupa di raccomandare all'agenzia chi debba ricevere le vaccinazioni dopo l'approvazione della Food and Drug Administration (Fda).
12 GIU - Dopo aver licenziato tutti i 17 membri del Comitato consultivo per le pratiche di immunizzazione (Acip) dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), il Segretario alla Salute degli Stati Uniti, Robert Kennedy Jr., ha nominato gli 8 nuovi componenti (il minimo consentito dalla sua creazione) , tra cui diversi che in passato si sono schierati contro i vaccini. Il panel di consulenti si occupa di raccomandare all'agenzia chi debba ricevere le vaccinazioni dopo l'approvazione della Food and Drug Administration (Fda).
Tra loro c'è Robert Malone, una delle voci più in vista contro i vaccini a mRNA. Il gruppo comprende anche Joseph Hibbeln, Martin Kulldorff, Retsef Levi, Cody Meissner, James Pagano, Vicky Pebsworth e Michael Ross.
L'articolo completo: www.quotidianosanita.it
L'articolo completo: www.quotidianosanita.it
Altro esempio: Il dottor Sucharit Bhakdi, medico e microbiologo tedesco di origini thailandesi ed ex direttore dell'Istituto di Microbiologia Medica e Igiene dell'Università Johannes Gutenberg di Mainz, ha affermato sin dall'inizio: "I sieri con meccanismo a mRna causano la distruzione delle cellule cerebrali. In futuro dobbiamo aspettarci un aumento di ictus, aneurismi e paralisi". (Fonte: www.ilgiornaleditalia.it)
A voi il compito di approfondire...
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