sabato 7 ottobre 2023

La famiglia tradizionale

 - Mamma?
- "E io gli ho detto che non avevo capito anche se avevo capito perché lui fa il furbo e…"
- Mamma?
- "Scusa un attimo". 
Che c’è?
- Noi siamo una famiglia tradizionale?
- "Senti, ti richiamo dopo. Sì, ciao." 
Cos’è che vuoi?
- Noi, dico io, te e papà siamo una famiglia tradizionale?
- Oh signore, ancora con sta storia. Sei andata di nuovo al banco ortofrutta?
- No.
- Sì, invece. Fammi vedere. Cos’hai là?
- Una pesca.
- Madonna santa, non ti si può lasciare sola un attimo!
- Scusa.
- Eh scusa, scusa…
- Però non mi hai risposto.
- Ti preoccupa davvero questa cosa? 
- Si ...


- Ascoltami bene, io e tuo padre siamo…cosa?
- Divorziati.
- Bravissima. Perché siamo divorziati?
- Perché papà si scopava le ragazzette su Tinder.
- E poi?
- E poi perché forse non vi siete mai amati davvero e mi avete messo al mondo per riempire l’assordante silenzio del vostro rapporto che si sfaldava lentamente.
- E quando ci siamo lasciati che abbiamo fatto?
- Mi avete messa in mezzo.
- Come?
- Usandomi come pacco postale, moneta di scambio, strumento di ricatto, ambasciatore dei vostri rancori o simulacro dell’uno o dell’altra quando avevate bisogno di un pungiball emotivo su cui sfogarvi.
- Perché?
- Perché eravate entrambi troppo pigri e troppo egoisti per mettere da parte il vostro rancore ed esentarmi da un’infanzia di sensi di colpa.
- E poi che è successo?
- Mi avete costretto a scegliere con chi stare.
- E tu chi hai scelto?
- Mamma.
- E che ha fatto mamma?
- Mi hai raccontato nei minimi dettagli tutte le orribili cose che ha fatto papà.
- Perché?
- Magari dovevi buttar fuori e non c’era nessuno nei paraggi a parte me.
- E adesso?
- E adesso non riesco più a guardarlo con gli stessi occhi di prima.
- Tutto qua?
- No, usandomi questi anni come tabellone segnapunti nella vostra personale guerra fredda, mi avete caricato di un ruolo da garante che non ho chiesto e non sono in grado di gestire, così anche se non dovrei mi sento direttamente responsabile per il fallimento del vostro matrimonio. La mia emotività ormai è irrimediabilmente contorta nella necessità di dover accontentare tutti, sentendomi l’unica colpevole dell’infelicità altrui, cosa che mi condurrà probabilmente a una vita sentimentale complicata e dolorosa. 
Inoltre temo ci vorrà come minimo un lungo percorso di psicoterapia prima che io possa anche solo pensare di emanciparmi dalla colpa immaginaria di aver distrutto il vostro rapporto.
- Lo vedi? Certo che siamo una famiglia tradizionale.



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😂


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