mercoledì 12 settembre 2018

Il Regno di Akakor

Nel cuore delle foreste amazzoniche giacciono incredibili città sotterranee. L’inchiesta di Brugger, pagata con la morte, svela antichissime tradizioni degli indios, ultimi eredi di esseri stellari.

L’avventura di Karl Brugger, giornalista tedesco, ha inizio in un bar di Manaus, in Brasile, il 3 marzo 1972.

(A sinistra: Mappe disegnate nel 1970, si suppone che mostra le due parti di Akakor, a sinistra fuori terra, sulla destra, sotto terra.)

La lunga permanenza nelle foreste amazzoniche e la profonda conoscenza delle tradizioni indios, gli permettono di entrare in contatto con Tatunca Nara, ultimo capo della misteriosa "tribù degli alleati eletti", gli Ugha Mongulala.

Il racconto che segue, conservato nei libri sacri de La Cronaca di Akakor, noti come Il Libro del Giaguaro, Il Libro dell'Aquila, Il Libro della Formica e Il Libro del Serpente d'acqua, segnò per sempre la sua vita.

Nel 13.000 a.C. brillanti navi dorate scesero nelle giungle lussureggianti del Sudamerica guidate da maestosi stranieri con la carnagione bianca, il volto contornato dalla barba, folta chioma nera con riflessi blu, sei dita alle mani e ai piedi.



Dissero di provenire da Schwerta, una costellazione lontanissima con innumerevoli pianeti, che incrocia la Terra ogni 6.000 anni. Sconosciuta la tecnologia in loro possesso: pietre magiche per guardare ovunque nel mondo, arnesi che scagliano fulmini e incidono le rocce, la capacità di aprire il corpo dei malati senza toccarlo.

Con infinito amore donarono agli indios il lume della civiltà e gettarono le basi di un impero vastissimo che comprendeva Akakor, l’imprendibile fortezza di pietra nella vallata sui monti al confine tra Perù e Brasile, Akanis in Messico e Akahim in Venezuela, le grandiose città di Humbaya e Patite in Bolivia, Cadira, Emin sul Grande Fiume e maestosi luoghi sacri: Salazare, Tiahuanaco e Manoa sull’altopiano a sud.

Sotto Akakor, una rete vastissima di tredici città sotterranee, nascoste alla vista degli intrusi, come arterie invisibili percorrono le millenarie foreste brasiliane.
La loro pianta riproduce fedelmente Schwerta, la dimora cosmica degli Antichi Padri. Una luce innaturale le illumina all'interno, mentre un ingegnoso complesso di canalizzazioni porta aria e acqua sin nelle sue profondità.

Il potente dominio, che contava sotto di sè trecentosessantadue milioni di individui, durò tremila anni quando nell'Ora Zero, il 10.481 a.C., gli Antichi Padri ripresero la via del cielo con la promessa di ritornare.

L'INIZIO DI UN CICLO

La Terra parve piangere la loro scomparsa e tredici anni dopo un'immane catastrofe si abbattè sul pianeta e sconvolse il suo aspetto, seminando ovunque morte e desolazione. Gli uomini persero la fede negli dèi, degenerando e commettendo azioni crudeli nei millenni a venire.

Seguì un seconda catastrofe. Una stella gigantesca dalla coda rossa impattò la Terra, provocando un immane diluvio.
Secondo le parole dei sacerdoti: "Quando la disperazione avesse raggiunto il culmine, i Primi Maestri sarebbero tornati". E nel 3.166 a.C. ricomparvero le navi d'oro. Lhasa, il "Sublime", regnò ad Akakor e suo fratello Samon volò sul Nilo per fondare un secondo impero che regolarmente approdava in terra sudamericana a bordo di immense navi.
Reperti di varia natura scoperti dagli archeologi confermano la presenza egiziana in Sudamerica, come la "Roccia delle Scritture" che l'antropologo George Hunt Williamson rinvenne sulle Ande nel 1957, istoriata da geroglifici simili a quelli egizi, venerata dai nativi e collegata alla discesa di antenati spaziali che dimoravano nel Gran Paititi.

Il principe di Akakor governò con saggezza riorganizzando l'impero distrutto ed eresse nuove città come Manu, Samoa, Kin, in Bolivia e Machu Picchu in Perù.
Trecento anni rimase sulla Terra finchè un giorno si diresse sulla montagna della Luna, sopra le Ande e disparve nel cielo in un fuoco. Partenza che riecheggia moltissimo quella di Quetzalcoatl, la divinità messicana.

UN POPOLO PREZIOSO

Millenni di guerre contro le tribù nemiche videro Akakor cadere e risorgere più volte, stringendo anche alleanze con stirpi straniere giunte da lontano. Le tradizioni degli Ugha Mongulala parlavano di popolazioni bianche come i Goti che visitarono le loro terre.
Ancora una volta questo si rivela una conferma notevole alle antiche cronache medievali nelle quali navi vichinghe partite all'esplorazione di mondi lontani, dopo un naufragio, approdarono sulle coste del Sudamerica.
Nella sierra di Yvytyruzu, in Paraguay, l'archeologo Jacques de Mahieu ha scoperto un masso pieno di caratteri runici, disegni dei drakkar, le navi nordiche, e di un uomo barbuto con armatura. Le attuali popolazioni di quei territori possiedono la pelle bianca, un torace sviluppato e la barba.

Ma un evento ancor più strano, preconizzato nelle antiche scritture degli Antenati Divini, è l'arrivo ad Akakor di 2.000 soldati tedeschi che aiutarono gli indios ad armarsi contro i barbari bianchi, senza successo, poiché la Germania perse la Seconda Guerra Mondiale. I nativi ricordano lo stemma cucito sulla giacche delle truppe, identico ai covoni di grano in foggia di svastica, che rotolavano dalle colline durante cerimonie sacre nel solstizio d’estate.

Il Fuhrer era ossessionato a tal punto dalle tradizioni esoteriche da abbracciare le idee della società segreta Thule – nome di un vasto territorio che andava dal Mar del Gobi al Polo Nord (vedi Il mistero degli Etruschi, nella sezione Popoli Italici), abitato dalla civiltà degli Iperborei e conferirle il carattere di un gruppo operativo incaricato di custodire le conoscenze perdute.
L'esistenza di una razza antichissima che viveva in cavità sotterranee stimolò la sua curiosità, spingendolo a inviare numerose spedizioni in tutto il globo per accertare la veridicità dei suoi studi occulti.

Il contingente tedesco partito da Marsiglia verso l'Inghilterra a bordo di un sottomarino era ignaro della vera destinazione e dello scopo della missione: prendere contatto con la "tribù degli alleati eletti".
Un resoconto di viaggio del navigatore greco Pitea di Massalia, nel IV sec a.C., il De Oceano, narra la partenza da Massalia, l'antica Marsiglia, per giungere alla mitica Thule ubicata nei ghiacci remoti nel lontano Nord. Molto probabilmente la città francese custodisce segreti esoterici noti ai nazisti da lungo tempo.

La permanenza dei soldati nella città fece nascere una profonda amicizia con gli indios, che portò all'unione tra i due popoli, i quali ancora oggi vivono in numero di trentamila ad Akakor inferiore, come pure sono abitate le città di Boda e Kish sotto di essa e la poderosa Akahim.


LA DIMORA DEGLI DEI

Il Tempio del Sole di Akakor, vigilato da guardie armate, custodisce mappe segrete vergate dagli Antichi Padri che mostrano il cosmo di millenni prima, con altre lune, un'Isola perduta ad Ovest e una terra nell'Oceano, inghiottite dai flutti nel corso di un'epica battaglia stellare tra due progenie di dèi, le cui conseguenze investirono persino i pianeti Marte e Venere.
I documenti raccontano inoltre che i Signori del Cielo portarono l'uomo da un pianeta all'altro fino a giungere sulla Terra.

Il teorico nazista Hoerbiger aveva postulato l'esistenza di varie lune nelle ère perdute della Terra; le mappe si ricollegano, inoltre, alla carta astronomica del 4.000 a.C. appartenuta al compianto ricercatore britannico David Davenport sulle rotte dei vimana verso il nostro pianeta, provenienti da sistemi stellari lontanissimi.

Fedeli ai desideri dei Primi Maestri, i sacerdoti raccolsero tutto il sapere e la storia della tribù eletta in libri custoditi in una sala scolpita nella roccia all’interno delle dimore sotterranee.
Nello stesso luogo gli enigmatici disegni dei Padri Divini sono incisi in verde e azzurro su di un materiale sconosciuto. Disegni che né l’acqua né il fuoco riescono a distruggere.

Nei sotterranei giacciono anche armi simili a quelle dei tedeschi appartenute agli Dèi, l'astronave di Lhasa, un cilindro di metallo ignoto che volava senz'ali, e un veicolo anfibio che attraversava le montagne.
Tatunca Nara in persona vide una sala rischiarata da una luminosità azzurrina che mostrava in animazione sospesa quattro persone, tra cui una donna, con sei dita alle mani e ai piedi, entro contenitori di cristallo pieni di liquido.

AKAKOR RISORGE

Molti si chiedono se la misteriosa città sotterranea non sia solamente frutto di un racconto fantasioso.

Il ricercatore Antonio Filangeri ha verificato le credenziali di Karl Brugger direttamente dal fratello Benno nel corso di un suo viaggio a Monaco negli anni '50, ottenendo nuove informazioni.
Benno rivelò che dopo la morte di Karl, colpito in circostanze misteriose da una pallottola nel 1984, il Consolato Tedesco aveva perquisito l'appartamento di Karl a Rio de Janeiro, confiscando tutta la documentazione relativa alla spedizione di Akakor. In seguito, le casse con gli incartamenti furono oggetto di diversi tentativi di furto.
Inspiegabilmente, il console di Rio venne trasferito in Costa d’Avorio con i documenti al seguito. Parte del materiale scomparve poi quando giunse in Germania su richiesta di Benno.
Un alone di mistero sembrava aleggiare intorno ad Akakor.

Quando Tatunca Nara avviò delle trattative con alti ufficiali bianchi per fermare lo sterminio indiscriminato degli indios, che prosegue tuttora indisturbato da parte delle autorità, ebbe modo di affidare alcuni scritti degli dèi al vescovo M. Grotti che dopo aver spedito i documenti in Vaticano, perì in un incidente aereo.
Coincidenze?

Tatunca Nara è profondamente disgustato dalla civiltà dei barbari bianchi, con le loro feroci contraddizioni, e afferma con orgoglio: "Ma noi siamo uomini liberi del Sole e della Luce. Noi non vogliamo gravare il nostro cuore del peso della loro fede errata e bugiarda".
Con pazienza attende il ritorno degli dèi. O forse gli dèi, nascosti ad Akakor, attendono con pazienza che gli uomini tornino a loro stessi.

Dino Vitagliano


L'approfondimento

Il Terzo Reich non fu il solo a interessarsi ad Akakor.
La ricerca di un'antica civiltà scomparsa, le cui rovine colossali giacciono sepolte sotto le foreste del Sudamerica, è stato il sogno di numerosi avventurieri nel corso delle varie epoche.
Già nel 1530 l'ufficiale di Pizzarro, Francisco Orellana, favoleggiava di un reame pieno d'oro tra il Rio delle Amazzoni e il fiume Orinoco. I Gesuiti sono in possesso di antichi scritti di viaggio relativi a un'antica popolazione che dimora in una città maestosa nella giungla brasiliana.

Un gruppo di sette uomini, guidato da Hamilton Rice, si spinse nella Sierra Parima, tra il Venezuela e il Brasile nel 1925 alla scoperta di Ma-Noa, la capitale del leggendario El Dorado. Curiosamente il nome ricorda Manu, una delle città costruite da Lhasa.

La documentazione più importante riguardo l'esistenza di scomparse civilizzazioni antecedenti a quelle conosciute proviene del colonnello Percy Harrison Fawcett, cartografo della National Geografic Society.
In Sudamerica si dedicò alla consultzione del Manoscritto dei Bandeirantes, della prima metà del 1700, al Museo dell'Indio di Rio, che descriveva l'esplorazione delle foreste amazzoniche da parte di un gruppo di venti uomini e la scoperta di una metropoli di pietra deserta dalle mura gigantesche.
Organizzata una spedizione del 1925 in Mato Grosso, si inoltrò con il figlio Jack lungo il Rio Araguaia, entrando in contatto con varie tribù di indios che conservavano nelle loro tradizioni il ricordo di una provenienza stellare.
Proprio quando sembrava aver raggiunto le vestigia di remote città illuminate da luci fredde, scomparve misteriosamente in estate nell'alto Rio Xingu.

Nel 1946 è la volta di Leonard Clark, che in un resoconto di viaggio, divenuto poi un libro dal titolo I fiumi scendevano a Oriente (Tea, 2000), narra il ritrovamento di sei delle sette città dell'El Dorado nelle Ande Peruviane.

Undici anni dopo Antonio Filangieri stimolato dai racconti del colonnello Fawcett ricalcò lo stesso itinerario e constatatò che molti luoghi collimavano.
Partì per un secondo viaggio, in modo da verificarne le scoperte archeologiche e raccogliere informazioni sulla sua scomparsa, viaggio da cui dovette desistere, come egli stesso riferisce, "per drammatici eventi sopraggiunti".

L'archeologo brasiliano Roldao Pires Brandao individuò una montagna tra il Brasile e il Venezuela, il Pico De La Neblina, nel 1975 e quattro anni dopo, nello stesso posto, tre piramidi di 150 metri accanto a un complesso urbano nascosto dalla foresta.

Ai giorni nostri il ricercatore Marco Zagni, si è assunto il compito di svelare l'esistenza di scomparse civiltà preincaiche, organizzando una spedizione in Perù, nelle zone di Pantiacolla, del fiume Pini Pini e di Pusharo, dove, in base alle testimonianze di una spedizione francese smarritasi nel 1979, esisterebbero indios di due metri, strane formazioni piramidali, fotografate dal satellite LandSat, e i "Soccabones", fitta rete di cavità sotterranee.

Anche gli archeologi sono propensi nel riconoscere che tra il 6.000 e il 4.000 a.C. sia fiorita una "Civiltà Amazzonica" dei "Mogulalas", formata da numerose città-stato, che si estendeva dal Venezuela alle Ande peruviane.
Una conferma esoterica giunge anche dal libro di Leo e Viola Goldman, I Misteri del Tempio (Edizioni Synthesis, 1998), il cammino iniziatico di una donna nella città nascosta di Ibez, all'interno della montagna sacra del Roncador in Mato Grosso, popolata da Maestri divini che, scampati alla distruzione di Atlantide con i vimana, crearono le civiltà inca, maya e atzeca.

Fonte: www.acam.it

22 commenti:

  1. La Storia vera e completa dell*Umanita*non è stata ancora scritta,troppi sono i tasselli mancanti per far sì che il suo mosaico si possa dicharare terminato.Quella che noi conosciamo e che ci viene insegnata attraverso l*istruzione scolastica è solo una minima parte del tutto,ci sono troppi punti oscuri non ancora ben definiti,specialmente per quanto concerne la nascita della Storia e le sue origini.Esistono in tutti i popoli del mondo un numero infinito di storie che vengono sbrigativamente classificate come miti e leggende ma che in realtà potrebbero invece essere realmente accadute.Tante storie sono ancora avvolte nella nebbia oscura del Mistero in attesa che l*uomo le liberi dalla sua coltre e possa così dare una risposta certa al suo legittimo desiderio di verità.Alla Scienza e alla Conoscenza del Futuro l*arduo compito.Emilio

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  2. Hai ragione carissimo... ma è anche responsabilità di ognuno di noi cercare la verità, e chi come noi sente un sentimento per il Maestro dovrebbe avere una motivazione profonda... lui è la Verità, la Fonte della Vita stessa... opinione di pirla in viaggio.
    Un saluto alla nostra gentile ospite. Alla prossima Emilio.

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  3. Credo ormai di poter affermare con certezza incerta che la seconda guerra mondiale e non solo quella, ma soprattutto l'ascesa alquanto strana di Hitler, cognome inventato peraltro di un personaggio improbabile, e del nazismo, sono servite a fare ricerche in molte parti del mondo di segreti come quello del regno di Akakor.
    D'altronde si sa, le guerre sono esse stesse l'arma migliore di distrazione di massa prima ancora che di distruzione, e bene lo sapevano i cavalieri Templari che mentre le crociate imperversavano, potevano aggirarsi indisturbati nel tempio di Gerusalemme e carpirne i segreti.
    Stesso dicasi per la guerra in Iraq, con la scusa patetica di armi chimiche in possesso di Saddam.
    Quello che i militari invece stavano cercando erano statuette e altri manufatti babilonesi-sumeri prova dell'esistenza degli Anunnaki ma anche degli stargate da cui queste entità aliene entrano ed escono. Non a caso il museo di Baghdad è stato poi distrutto, non prima ovviamente di averlo depredato dei suoi tesoro prova dell'origine del genere umano.

    La storia umana è una ricerca costruita su immani tragedie, create ad arte per molti motivi, e questa storia dell'articolo non fa eccezione.
    Chi detiene il potere temporale e "spirituale" di questo pianeta sa tutta la verità e fa del tutto per nasconderla a noi, i loro schiavi e carne da macello.

    Anna

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    1. Ma che diciiii?la seconda guerra mondiale era un ologramma,lo sterminio ebreo una fake e poi hai mai sentito per caso la testimoniaza di qualche parente di vittime della guerra??!!hahahaha sei stupenda!!!

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  4. Stefano,la tua ironia può anche essere simpatica ma non deve cambiare il senso delle cose,Anna come è ovvio non intendeva certo negare le tragedie umane che tu hai elencato,ma voleva semplicemente dire che coloro che detengono il Potere spesso e volentieri non ci dicono la verità su ciò che accade,ma non solo cercano di occultare anche quelle notizie che ci potrebbero aprire gli occhi e farci comprendere la realtà delle cose e il loro scopo è sempre lo stesso,tenerci sotto controllo.Anna non ha bisogno di avvocati difensori perché si difende benissimo da sola,la mia era solo una piccola e amichevole precisazione.Emilio

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    1. Emilio sei sempre un gentleman di altri tempi, e io apprezzo 😊

      Ti abbraccio, Anna

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  5. Salve dottore,enfatizzavo rifacendomi a vecchie affermazioni della grande Anna,tipo gli ologrammi sulle torri gemelle e alle relative inesistenze vittime..ps:La mia non e' ironia in questo caso ma puoi chiamarla tranquillamente con il suo vero nome...sarcasmo...saluti

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    1. "Vecchie affermazioni della grande Anna"...Stefano ma non starai esagerando con la peperonata e l'impepata di cozze?

      😄😄😄

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    1. NON RISPONDETE A STEFANO E' PERICOLOSO
      Emilio ha centrato il punto, i miti e le leggende sono reminiscenze di cose vere. La storia vera è molto diversa da quella propagandata, la storia la scrivono i vincitori, l'archeologia solo propaganda.

      In India ci sono città sommerse, nel golfo del Messico costruzioni sottomarine e pare recentemente anche una grossa piramide.

      In Tibet una città sotterranea non leggenda esiste veramente, le testimonianze sono notevoli, si va solo per invito.
      I tibetani guidano i coraggiosi solo fino all'inizio di una valle oltre non vanno,dicono che non vogliono lasciarci la pelle.

      L'ammiraglio Bird ha trovato al Polo Nord una cavità verso eden verdi

      Sui nazisti si dicono molte cose, di sicuro erano fortissimamente interessati alle città sotterranee Tibet compreso, questo anomalo interesse non è solo follia di Hitler, avevano informazioni precise.

      Per cui è sensato dire che sotto i nostri piedi chissà quante meraviglie ci sono.

      Gianni

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    2. E non dimentichiamo la città sommersa nel golfo del Giappone, con costruzioni enormi e gradoni immensi che sembrano portare ad un edificio che pare un tempio.
      E nel golfo di Los Angeles mi pare, a poche centinaia di metri sott'acqua un'altra costruzione calcolata in km quadrati di ampiezza, hanno provato a mandarci sonde sottomarine con le telecamere ma ogni volta la sonda si spegne a poche decine di metri dal tetto di questa costruzione...
      Tantissimi misteri che probabilmente non scopriremo mai, l'idea è che civiltà assai più avanzate di noi hanno abitato la Terra prima di noi e si sono estinte per qualche motivo, non ultimo una distruzione nucleare che ha poi portato a terremoti e spostamenti della placca terrestre.
      Come spiegare i chiari segni fossili di cingolati che sono stati ritrovati in Spagna, Turchia e altri luoghi? Camion e carrarmati di 20 milioni di anni fa? E i segni sempre fossili di linee ferroviarie?
      C'è davvero tanto materiale su cui studiare, oltretutto molti archeologi conoscono la verità ma vengono lasciati senza lavoro se solo provano a pubblicare i ritrovamenti e renderli pubblici.
      Da ultimo, un professore turco di biochimica mi pare all'università di Istanbul dice di avere le prove -che pubblicherà su un libro se glielo permetteranno - che l'arca di Noè era una navicella spaziale che portava il materiale genetico di tutti gli animali da salvare dal diluvio (che è l'unico avvenimento biblico di cui si hanno prove quasi certe) entro provette come quelle di oggi o forse ancora migliori.
      D'altronde si può forse credere alla favola di un'arca di legno che ospitasse milioni di animali dai più pesanti tipo elefanti ai più leggeri? Avrebbe dovuto essere un'arca grande quanto l'Asia e l'Europa insieme, qualcosa di assurdo.
      I libri cosiddetti sacri raccontano alcune verità sotto forma di storielle del tutto assurde, forse gli autori speravano che l'umanità un giorno trovasse le incongruenze e si facesse due domande, ma figuriamoci, quei libri sono stati scritti da Dio in un giorno di pioggia col sigaro in bocca e un gin tonic in mano 😄😅

      Gianni se e quando vorrai tornare su altri pianeti potresti chiedere loro quante civiltà hanno abitato la Terra prima di noi e cosa è accaduto di preciso?

      Grazie, Anna

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    3. Dei nazisti non si sa nulla, ci dicono solo che hanno ammazzato gente nei lager, ma ovviamente tralasciano di dire chi ha finanziato Hitler (personaggio dal cognome inventato, il padre cambiò cognome tre o quattro volte, non sappiamo perché mai) e i veri motivi dell'ascesa di un austriaco considerato traditore in Germania poi diventato cancelliere proprio dove era stato condannato per tradimento.
      Dell'interesse ossessivo dei nazisti per la teosofia, per la mitologia nordica, per l'esoterismo, il Vril, non si dicono i motivi perché poi cadrebbe l'impalcatura dei cattivi da una parte e i buoni salvatori dall'altra.
      Salvatori non dimentichiamo che subito dopo la guerra hanno portato in America tutti i migliori scienziati nazisti, Werner Von Braun (colui che divenne il primo direttore della NASA e ho detto tutto) incluso in un'operazione chiamata Paperclip.
      Ha ragione Malanfa, il nazismo non è affatto morto, anzi è sempre più vivo e vegeto e abita negli Stati Uniti, altro che alleati salvatori.

      Quante cazzate.

      Anna

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    4. Chi ha finanziato Hitler lo si sa benissimo, sono state le banche USA e inglesi e Bush nonno, il riarmo della Germania è avvenuto con i soldi di tali banche attraverso la I.G Farben Usa ora Bayer.
      Lui era solo un manichino che si è creduto più grande dei suoi padroni come ha pensato anche Napoleone, e come Napoleone lo hanno mandato a distruggersi in Russia, un potente messaggio per futuri ribelli.

      Pochi sanno che durante la guerra i sottomarini nazisti in Spagna venivano riforniti dalle navi di Rockefeller, prove cantanti e sonanti.

      Il nazismo è sempre vivo perchè è di marca USA non è un caso che gli esperti di leggi chiamano gli USA il nuovo nazismo, hanno leggi che nemmeno i nazisti hanno osato fare.

      E' un fatto che il Smithsonian Institution è l'ente preposto a nascondere le prove archeologiche imbarazzanti, non è complottismo ma fatti provati, molti reperti descritti al ritrovamento li ha presi il museo e nascosti, ogni richiesta di tirarli fuori non è mai stata accolta.

      Stando ad un russo siamo nel 1700 perchè si sono inventati 3 secoli le sue argomentazioni con prove non sono aria fritta, anche esperti occidentali ammettono che molto del medio evo è falso, compreso Carlo Magno una invenzione.

      In settimana vado nel pianeta alieno a chiedere sulle civiltà precedenti, di sicuro ce ne sono state, tu hai dato fatti anomali, aggiungo oggetti trovati nel carbone di 400 milioni anni fa, un'impronta di un sandalo di 200 milioni fa e così via.

      Gli indiani USA affermano di altre quattro ere con altri abitanti, più o meno al pari di altre tradizioni.

      Hai dato a Stefano una grande risposta ai suoi scherni !hahahaha sei stupenda!!! Tu "Lo so grazie" aggiungo seriamente sei stupenda.

      Gianni

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    5. Gianni!!!
      Senti, da stamattina sto leggendo le esperienze di abduction di Truman Cash, di cui ho approfondito la storia grazie a Catherine e al suo articolo del 2014 preso dal blog di Valerio Petretto, e ti prego di chiedere all'alieno con cui parlerai se e come possiamo liberarci dal ciclo delle reincarnazioni sotto costrizione. Loro la fanno facile ma noi siamo costretti a tornare qui con l'inganno e la forza! Come vincere su chi ti blocca con armi elettroniche?
      Cash ha visto sotto auditing, una diversa forma di ipnosi che tra una incarnazione e l'altra ci sono queste stazioni di ingegneria...spirituale? Insomma luoghi come si vedono nei film di fantascienza che tale non è, ovvero questi grossi contenitori in vetro cilindrici con del liquido con corpi umani addormentati, o meglio inanimati dentro, dove alieni insettoidi buttano le anime con l'inganno presentandogli paradisi erbosi con animali felici e parlanti, maestri con vesti bianche e illusioni simili, e tutti ricaschiamo nel granello del karma!
      Tempo fa hai detto che bisogna andare di là quando è la nostra ora chiedendo di poter ricordare le vite precedenti ma loro bloccano questo intento da subito perché sanno che alcune anime hanno capito il tranello, come ne usciamo????
      Basterà la consapevolezza di tutto questo a liberarmi finalmente come anima, mi ricorderò di restare ferma nelle mie posizioni una volta mollato questo corpo?
      E come accrescere la forza interiore per prepararsi alla lotta dall'altra parte?


      Grazie di cuore, Anna

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    6. Anna
      Hai fatto delle domande molto interessanti me le sono stampate per ricordarmele bene quando in settimana vado alla ricerca di risposte

      Un mezzo usato per fermare le vere reincarnazioni conosciuto da antica data (e anche in ambito massonico di certi riti), ma pochissimo diffuso è l'uso delle egregore.
      Non è un caso che fin dalla fondazione delle città, la società umana è stata messa in egregore potenti, religione, timore del nemico e così via, lo scopo è multiplo, il controllo mentale, il controllo sociale e il controllo delle reincarnazioni.

      Chi è preso da una egregora potente e la religione è una di queste, oggi ce ne sono di altrettanto potenti,vive una vita parassitata.
      I campi delle frequenze mentali/emozionali/sub frequenze/frequenze armoniche individuali si allineano con il campo mentale condiviso ed entrano in risonanza, i neuroni si organizzano per gestire il collegamento, questo significa a tutti gli effeti un programma esterno installato che obbliga a vivere secondo le informazioni di quella egregora. Il sistema endocrino viene alterato obbligandolo a produrre ormoni che danno assuefazione, soddisfazione, gratificazione, timore, il risultato è un umano totalmente posseduto dall'egregora.

      LA MORTE CONTROLLATA
      La cosa va oltre, alla morte tale collegamento rende molto difficoltoso lo staccare il corpo energetico o astrale o spirituale oppure qualunque nome voi darci, da quello fisico.
      Il risultato è di una persona che anche dopo morta farà parte dell'egregora, che poi lo trascinerà in una nuova vita all'interno dell'egregora simile alla precedente.

      In alcuni ambiti spirituali (pochi) e lo sciamanesimo è uno di questi, l'apprendista viene mandato a fare l'eremita per un certo tempo. Lo scopo è di scollegarlo dalle egregore sociali.
      Questa cosa sugli eremiti temporanei e scarsamente conosciuta è molto difficile trovare qualcosa al riguardo.

      Cara Anna come vedi il pensare con la propria testa essere vigili e non riconoscersi in nulla è di importanza assolutamente vitale che va oltre alla buona vita.

      E la scienza, conosce bene le egregore e gli da un nome criptico, campi attrattori o campi di dominio, capita anche meme.

      Gianni

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    7. Grazie Gianni, spero di poter riuscire a fare anch'io viaggi come i tuoi molto presto, da una parte mi sento pronta, dall'altra come sai ho ancora qualche strascico mentale che devo assolutamente superare.
      Questo perché ogni volta che faccio viaggi astrali non riesco a controllare la situazione e mi ritrovo in scenari strani e non sempre piacevoli, ne parleremo in privato a tempo debito.
      Ti abbraccio, Anna

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    8. Tutto ciò che ci circonda e *ancora avvolto nel mistero e molte sono le verità da svelare.Io in tutta sincerità non ho la certezza che queste famose egregore o centri di dominio,come le definisce lo Sciamanesimo e la Scienza,di cui parla Gianni,esistano veramente e se come lui afferma siano in grado di tenerci sotto controllo in questa vita e addirittura nell*altra,ma di una cosa sono certo ed è che noi particelle di questo mondo,siamo,secondo me,molto di più di quello che qualcuno vuole farci credere e cioè solo un pezzo di carne e un mucchio di polvere,noi siamo esseri obbligati a vivere questa vita ma destinati in realtà all*Eternita*.E*di prove vere e proprie,secondo me,c’è ne sono abbbastanza a cominciare dalle visioni riportate dai Grandi Mistici del passato che di sicuro non erano tutti degli allucinati e per finire alle ormai famossime e numerosissime Esperienze di Premorte che la Scienza liquida brevemente come allucinazioni di un cervello in coma e che invece coloro che le hanno vissute,tra cui anche Medici e Scienziati,non definiscono né sogni e ne*allucinazioni, ma solo semplice e pura realtà.Al di là di tutto ciò che vediamo,sentiamo,esiste,secondo me,un altra dimensione,un universo sconfinato che avvolge la nostra vita,è da la che veniamo ed è là che faremo ritorno.Nessun Paradiso oltre le nuvole ma un mondo reale come il nostro.C*e*un tunnel,al di là del quale si intravede una luce e poi nessuna fine e nessun inizio,ma un unico e eterno flusso temporale.Lentamente il nostro sguardo si solleverà e ci apparirà un Universo con tutte le sue creature perché la vita non ha mai fine.Emilio

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    9. Gianni scusa ma come si può capire da che eggregora si è parassitati?
      Esistono delle tecniche? Con autoipnosi a volte ho visto delle entità ma non mi sembravano forti, bastava dir loro telepaticamente di andarsene e sparivano.

      Grazie, Anna

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    10. Prova con lo xanax prima che inizino anche le voci...:-))))

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  7. Poi fammi sapere il giorno preciso che vai che c avrei un paio di domandine pure io...hahahaha

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    1. Tipo dove riuscire a ritrovare il tuo cervello?
      Tempo perso...

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