lunedì 29 luglio 2024

La finestra di Overton: come rendere accettabile una idea inaccettabile

 
Quando il potere ha interesse a seminare alcune determinate idee - fossero persino palesemente in contrasto con il benessere delle persone - sappiamo che non è tanto difficile da realizzare.
Catherine

Joseph P. Overton (1960-2003) ha elaborato un modello di rappresentazione delle possibilità di cambiamenti nell’opinione pubblica, descrivendo come delle idee, totalmente respinte al loro apparire, possano essere poi accettate pienamente dalla società, per diventare infine legge.

La cosa più inquietante è che queste idee nascono spesso da un piccolo gruppo e a vantaggio solo di pochi, con danni per tutti gli altri.
( ... )

Secondo Overton, qualsiasi idea, anche la più incredibile, per potersi sviluppare nella società ha una finestra di opportunità. In questa finestra l’idea può essere ampiamente discussa, e si può apertamente tentare di modificare la legge in suo favore.

L’apparire di questa idea, in quel che potremmo chiamare la “finestra di Overton”, permette il passaggio dallo stadio di “impensabile” a quello di un pubblico dibattito, prima dalla sua adozione da parte della coscienza di massa e il suo inserimento nella legge ...



Non si tratta di lavaggio del cervello puro e semplice, ma di tecniche più sottili, efficaci e coerenti, si tratta di portare il dibattito fino al cuore della società, per fare sì che il cittadino comune si appropri di una certa idea e la faccia sua. All’inizio è talvolta sufficiente che un personaggio pubblico o politico la promuova in modo caricaturale ed estremo, e che poi il resto della classe pubblica e politica smentisca con grande foga. Ecco, l’idea è nata, e la danza dei furbetti può cominciare. Il soggetto è lanciato, e si può discuterne per il bene di tutti e sgombrare il campo dagli equivoci!

Secondo questa teoria, una finestra è l’intervallo di idee che possono essere accettate dalla società in un determinato momento e che vengono apertamente manifestate dai politici senza che questi ultimi passino per estremisti. 
Le idee evolvono secondo i seguenti stadi:

- inconcepibile (inaccettabile, vietato)
- radicale (vietato, ma con delle riserve)
- accettabile (l’opinione pubblica sta cambiando)
- utile (ragionevole, razionale)
- popolare (socialmente accettabile)
- legalizzazione (nella politica dello Stato)


L’uso della finestra Overton è il fondamento della tecnologia di manipolazione della coscienza pubblica finalizzata all’accettazione da parte della società di idee che le erano precedentemente estranee e consente l’eliminazione dei tabù. L’essenza di questo metodo sta nel fatto che l’auspicato mutamento di opinione deve perseguirsi attraverso varie fasi, ciascuna delle quali sposta la percezione ad uno stadio nuovo dello standard ammesso fino a spingerlo al limite estremo. Ciò comporta uno spostamento della stessa finestra, ed un dibattito polemico ben governato permette di raggiungere la fase ulteriore all’interno della finestra.

Il famoso regista russo Nikita Michalkov – noto in Italia soprattutto per il film “Oci
Ciornie” che valse a Mastroianni il premio al Festival di Cannes del 1987 – in una
puntata del suo video blog Besogon.tv ha provocatoriamente proposto lo schema di
questo processo applicandolo a un qualcosa che è attualmente impensabile: il
cannibalismo.

Fase 1 (unthinkable): il cannibalismo è inaccettabile. Non se ne parla e non si
ammette in nessun caso.

Fase 2 (Radical): Si comincia a far circolare l’idea che la proibizione del cannibalismo
sia un “tabù”. Se ne discute in circoli ristretti dove “scienziati (antropologi, psicologi,)

Fase 3 (Acceptable): Si comincia a parlare del fenomeno nei media, giornali e televisione, maoperando dei “distinguo”. (A questo punto il tabù è già infranto). Si coniano nuovi vocaboli meno urtanti che rendano meno indigesto il concetto: non si parlerà più di cannibalismo o antropofagia ma di “antropofilia”. Si metteranno in evidenza precedenti storici.

Fase 4 (Sensible): qualche studioso lancerà l’ipotesi che il desiderio di mangiare carne eccezionali, come carestie, il nutrirsi di carne umana non sia solo legittimo ma corretto. Si inizierà a dialogare su quali siano le circostanze eccezionali nelle quale sia accettabile nutrirsi di carne umana.

Fase 5 (Popular): l’argomento diventa oggetto di talk show, compare nel cinema, negli spot pubblicitari. A fronte degli “antropofili” si creerà la categoria degli antropofobi. Qualche personaggio famoso farà “coming out”. Il tema conquisterà le prime pagine, se ne discuterà pubblicamente. L’origine dell’“antropofilia” essendo ignota non potrà essere considerata una colpa. Il dibattito acquisterà una dimensione politica.

Fase 6 (Policy): sorgono gruppi di pressione che promuovono il cannibalismo con lo slogan: “non si deve vietare l’antropofilia”. Il cibarsi di carne umana viene “depenalizzato”. Coloro che si oppongono vengono socialmente stigmatizzati accusandoli di “fobia”, di “intolleranza”, di “arretratezza culturale” Nelle scuole si comincia ad insegnare che accanto ai vegetariani, ai vegani, agli onnivori, ci sono, a pieno titolo, anche gli antropofili. Il processo è concluso, l’idea da inaccettabile è entrata nel pensare comune. Il “cannibalismo” è un caso ipotetico, ma guardiamoci intorno e facciamo un’esercitazione.

Dei gruppi di riflessione producono e diffondono opinioni all’esterno della Finestra Overton, per rendere la società più ricettiva verso l’idea in corso. Quando un gruppo di riflessione vuole imporre una idea considerata inaccettabile dall’opinione pubblica, utilizza la Finestra per tappe. 

Prendiamo ad esempio l’evoluzione del pensiero unico omosessualista: la teoria del gender. Lo spostamento della Finestra Overton in direzione di un cambiamento dell’atteggiamento verso le persone LGBT e le loro tesi può passare per i seguenti stadi:

Stadio 0 : in questo stadio il problema è inaccettabile, non è discusso nella stampa e non è ammesso dalla gente,

Stadio 1 : il tema evolve da “assolutamente inaccettabile” a “vietato ma con delle riserve”. Si afferma che non bisogna avere alcun tabù, il tema comincia ad essere discusso in piccole conferenze durante le quali degli stimati economisti, psicoanalisti e altri tecnici addentro al problema, fanno delle dichiarazioni di carattere “scientifico”. Il soggetto cessa di essere tabù e viene introdotto nello spazio mediatico. Risultato: il soggetto inaccettabile è messo in circolo, il tabù è desacralizzato, il problema non suscita più la medesima reazione, che comincia ad articolarsi in diversi gradi.

Stadio 2 : il tema del gender passa dallo stadio del radicale (vietato, ma con delle riserve) allo stadio di accettabile. Continuano ad essere citati economisti e sociologi e vengono create espressioni eleganti: non si parla più di emarginazione sociale propriamente detta ma, diciamo, di una realtà obiettiva nella quale sempre più persone LGBT hanno difficoltà a sopravvivere degnamente e che bisogna tentarle tutte pur di dare a tutti l’opportunità di vivere come pare a loro. L’obiettivo è di disconnettere il significato della parola dal suo contenuto nella coscienza sociale. Nel frattempo, reportage televisivi cominciano a mostrare che le “innaturalità” della teoria del gender non sono mai state realmente dimostrate.

Stadio 3 : La Finestra Overton si sposta, trasferendo il tema dall’ambito dell’accettabile a quello del ragionevole/razionale, ciò che deriva dalla “necessità economica”. Si afferma che l’omosessualità è un fatto naturale. Non bisogna nascondere l’informazione che ognuno è libero di essere ciò che vuole e quando vuole..

Stadio 4 : da utile a popolare (socialmente accettabile). La discussione non verte solo sull’esempio di personaggi storici o mitici, ma anche ponendo l’accento sulla durezza dei tempi in cui gli omosessuali erano ghettizzati, malmenati ed emarginati. La teoria del gender comincia a essere ampiamente discussa nei programmi di informazione, nei dibattiti televisivi, nei film, nelle canzoni e nei clip. Per rendere il tema popolare, si cita spesso ad esempio un personaggio storico celebre che a suo tempo era stato costretto all’emarginazione, prima di diventare una persona importante.

Stadio 5 : da socialmente accettabile alla legalizzazione. Il soggetto è oramai lanciato, viene automaticamente riprodotto nei media e negli show-biz, e raccoglie consensi politici. Giunti a questa tappa, “l’umanizzazione” dei fautori della teoria del gender viene utilizzata per giustificarne la legalizzazione. Possiamo davvero noi giudicare ciò che è bene per ciascun individuo? Anche se tutto questo può sembrare a qualcuno “amorale”, è necessario, perché una società funzioni, che ognuno trovi il posto che più gli è congeniale.

Stadio 6 : da tema popolare, la teoria gender e tutte le rivendicazioni LGBT diventano legali. Si crea una base normativa, compaiono delle lobbies, vengono pubblicati degli studi che sostengono il tema della legalizzazione. Un nuovo dogma appare: “per una società più equa è necessario che le persone LGBT abbiano gli stessi diritti alla famiglia o alla procreazione degli eterosessuali”. La legge è approvata, il gender diventa luogo comune nelle scuole e nei giardini di infanzia e la nuova generazione non riesce a capacitarsi di come si sia potuto pensarla in modo diverso.

Molte altre idee contemporanee sembravano assolutamente inconcepibili solo qualche decina di anni fa e sono poi diventate accettabili per la legge e agli occhi della società: aborto, immigrazioni massive, droghe “leggere”, eutanasia, pedofilia, incesto, poliamore . Non credete che questa evoluzione abbia seguito lo scenario sopra descritto? Credete davvero che queste “riforme” si siano ispirate al bene comune o non piuttosto che siano state adottate nell’interesse di qualcuno?

Tratto da: www.cristianiperlanazione.it
(offline oggi)


Articolo precedentemente pubblicato qui il 28/08/2018

62 commenti:

  1. L *Idea è come il buio anela alla luce,ama la folla e se viene calpestata è destinata a diventare più forte.Emilio

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  2. Le nuove idee passano attraverso tre stadi. prima sono ridicolizzate, poi attaccate violentemente poi accettate come verità evidenti.

    L'articolo dovrebbero leggero in molti forse si renderebbero conto di essere solo dei contenitori che altri riempiono a loro piacere.
    Riteniamoci dei fortunati, almeno abbiamo pensieri nostri.

    Gianni

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  3. Onestamente ne ho le scatole piene di questi sedicenti cristiani o cattolici che non perdono occasione per dare contro al movimento LGBT, è ora che si facciano una ragione del fatto che la sessualità umana, laddove non sfoci nella pedofilia che i loro amati preti e gerarchie ecclesiastiche praticano con tranquillità, è in continua evoluzione e meno male!
    E la devono smettere con queste storie sul matrimonio solo per gli etero e la famigghia tradizionale, perché il matrimonio è solo un negozio giuridico, un contratto e nient'altro, a cui chi ha voglia di rovinarsi la vita contraendolo (parlo degli automi citando Gianni) dà la sua personale accezione, in genere molto lontana dall'amore.
    Guarda caso di quei maiali pervertiti dei loro vescovi e cardinali sti cattolici non parlano mai, il che la dice lunga sulla loro totale malafede e stupidità.
    La società va avanti e non sta a nessuno giudicare con chi fa sesso una persona adulta e consenziente, gay lesbiche e tutto il meraviglioso contorno esistono da quando è nato l'uomo, e per me l'eterosessualità non è naturale ma solo finalizzata alla propagazione della specie, il divertimento sta anche altrove vivaddio, e nessuno può fermare questa cosa, che gli piaccia o meno.
    Si occupino lor signori di problemi seri come pedofilia e le tasse che il Vaticano non paga allo Stato italiano e lascino la morale sessuale a quei poveracci dei loro seguaci, repressi oltre ogni dire che con la loro frigidità fisica e mentale hanno distrutto intere famiglie tradizionali, covi di incesti e orrori vari.

    Anna

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  4. Aggiungo che il matrimonio esiste da ben prima che quei malati mentali dei "padri della chiesa" ci mettessero le mani, il miglior esempio di matrimonio senza il concetto od obbligo di monogamia e fedeltà è quello antico romano, che consiglio a chi non conosce di andarsi a studiare.
    Vero è che anche in tempi remoti il matrimonio era tra persone di sesso opposto ma era anche lì solo una questione di riproduzione della specie.
    Ma questi concetti obsoleti per fortuna sono in via di estinzione, la famiglia è chiunque, anche umano che viva con animaletti domestici, sia legato ad altre creature viventi da un vincolo di solidarietà e amore, tutto il resto è noia e fuffa, e se gay e lesbiche vogliono farsi del male sposandosi devono essere liberi di farlo, punto.
    Chi soffre di oscurantismo deve far danni solo a casa sua e non oltre la soglia, grazie.

    Anna

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  5. Anna se si guardano le cose dalla giusta prospettiva la posizione sessuofoba della chiesa è comprensibile e aspettata.

    Il loro scopo è il dominio e il controllo totale delle persone, cosa in cui ci sono riusciti benissimo.
    Dal momento che conoscono assai bene come funziona la mente per riuscire a controllare le persone è imperativo controllare un istinto primario, essendo tali istinti insopprimibili se ne controlli uno, apri i cancelli della mente e senza più filtri ci inserisci quello che vuoi, ovviamente credenze limitanti.

    Non è un caso che ebrei, cattolici e mussulmani mettono il controllo de sesso al primo posto, e oggi è vale lo stesso per le sette cristiane varie, i Testimoni di Geova hanno il controllo del sesso al primo posto.
    Se controlli il sesso controlli la persona è questo il vero motivo del loro essere sessufobi.

    I preti cattolici da sempre non hai mai pagato per i loro crimini, hanno l'impunità inserita nel DNA, ancora non si sono resi conto che i tempi sono cambiati.
    Personalmente mi hanno molestato due volte, mi hanno messo le mani addosso, mi sono difeso e l'ho fatta franca ma ad altri è andata meno bene.

    Gianni

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    1. No, la religione per come viene concepita sul pianeta Terra parte dalla sessuofobia, non a caso e lo abbiamo scritto e ribadito più volte in questo blog, le religioni sono state create col solo ed unico scopo di reprimere la vitalità e la gioia dell'essere umano di esistere e divertirsi con persone adulte e consenzienti.
      Tutte le persone religiose che conosco, cattoliche musulmane ed ebree sono di una tristezza e un deprimente che non ha eguali, gente inviperita dal non poter dar giusto e libero sfogo agli ormoni e anche al loro vero pensiero sulla vita in generale, che cova ossessioni su come a sua volta rendere la vita un inferno agli altri.
      Non ho alcun rispetto per questi individui che definisco la vergogna del genere umano, schiavi consenzienti che odiano l'umanità di un odio malcelato e sempre tra i denti, tra sorrisi fasulli e finta carità.
      E mi domando quanto sia alto il livello di masochismo di gente che accetta di farsi imprigionare corpo e mente da una catena mostruosa come quella delle religioni organizzate.
      I rituali pagani prevedevano il sesso sacro ed esistevano sacerdotesse e monache consacrate a questi rituali all'interno di apposito templi, e nessuno si azzardava a definirle prostitute poiché erano elemento imprescindibile dalla religione pagana.
      Auspico un ritorno a queste cose, l'energia sessuale deve fluire sempre liberamente, e deve cambiare la mentalità riguardo alla sessualità umana, perché l'accostamento di parole morale sessuale non si può proprio sentire. Come se uno che ha una sessualità libera e senza tabù non sia il più delle volte (per non dire sempre) più serio nelle cose importanti del resto del mondo.
      Ogni giorno ringrazio l'universo per avermi fatto essere e diventare chi sono, se non altro questa incarnazione mi serve a qualcosa di buono ��

      Anna

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  6. Questa volta mi trovo abbastanza d *accordo sia con Anna che con Gianni nel senso che a mio modo di vedere Il concetto di famiglia non è,secondo me,assolutamente condizionato dalle inclinazioni sessuali della coppia che l*ha creata,ma quello che conta realmente e che in essa si viva e si agisca sempre seguendo il sentimento sublime e sincero dell*Amore. È vero come dicono loro che la coppia cosidetta eterosessuale è ovviamente e per motivi naturali quella destinata alla procreazione della specie ma è altrettanto vero però che in una società che si definisce evoluta dal punto di vista etico e morale,ci deve essere posto per tutti,nessuno escluso.Poi per quanto riguarda il discorso dei peccatori di Santa Madre Chiesa come la chiamano loro,conoscete benissimo il mio pensiero che è quello che è sempre sbagliato in ogni cosa fare come si suol dire di tutta un un erba un fascio perché anche tra di loro ci sono bravissime persone che seguono alla lettera le parole del suo fondatore e a proposito di Gesù,voglio chiudere il discorso con una sua frase antica ma purtroppo sempre attuale........Chi è senza peccato scagli la prima pietra.Emilio

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    1. Ciao Emilio, sai il mio prete d'infanzia, quello che mi ha battezzato, fatto il catechismo e aiutato in un mio momento di difficoltà (leggasi pessime esperienze con parassiti eterici appartenenti alle forze dell'aria), un uomo intelligentissimo, aperto mentalmente e acculturato, ho scoperto poco prima che morisse che aveva avuto almeno tre amanti, forse di più, tutte donne adulte per quello che ne so. Non l'ho mai giudicato per questo, perché la colpa non è di chi vuole farsi prete o suora, bensì del cattolicesimo che è l'unica religione ad impedire ai prelati di farsi la famiglia o avere una convivenza.
      Chi vuole dedicarsi ai sacramenti ha tutto il diritto di avere una vita sessuale e familiare, lo sanno bene le altre religioni che vedono come necessario un leader spirituale che tratti argomenti di cui ha esperienza diretta.
      Ma cosa vuole saperne un prete di matrimonio, fedeltà e gestione di casa e figli, ma chi può essere tanto tonto da fare il corso prematrimoniale da uno che non si sposera' mai?

      I monasteri di frati e suore sono pieni di relazioni omosex perché sfido chiunque a dominare i propri sani e sacrosanti istinti per una vita intera, e io anche qui non li giudico, devono essere liberi di esprimere la propria sessualità e dedicarsi al loro Dio allo stesso tempo, le due cose non solo sono compatibili ma necessarie direi.

      La pedofilia negli ambienti ecclesiastici nasce proprio dalla repressione, tutti i problemi del mondo nascono da repressioni di varia natura, Freud docet, rimosse quelle, vedi come tanti problemi spariscono (tra cui l'ingozzarsi di animali scannati, anche quello conseguenza di altre repressioni poi sfogare nel cibo).

      Anna

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  7. Anna il problema sesso e religione lo ha definito molto bene non ci trovo niente da aggiungere.
    Sul Gesù dei Vangeli abbiamo una prova indiretta che è una invenzione.
    Nel medio evo durante una riunione con dei cardinali un Papa di cui non ricordo il nome ebbe a dire: "Dobbiamo riconoscere che questa invenzione del Cristo a noi ci ha fatto un gran bene". Uno dei cardinali presenti era uno storico ed ha messo questo fatto nelle sue memorie.

    Sul sesso dei Testimoni di Geova la ex moglie dopo che è diventata una Testimone di Geova, tutta seria mi ha detto che il sesso è una cosa superflua e da quel momento in poi lo farà per dovere coniugale. Tradotto significa un'asse inerte, senza pù voglie. IL matrimonio è finito dopo non molto, non sono l'unico che ha fatto questa esperienza.

    Gianni

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    1. Non c'è mai stata nessuna testimonianza diretta dell'esistenza di Gesù. Secondo gli storici nessuno degli evangelisti ha mai conosciuto direttamente Gesù e nemmeno l'ha mai sentito predicare, l’autore del Vangelo di Matteo doveva essere addirittura uno scriba romano. E' facile pensare che non sia mai esistito, soprattutto conoscendo il contesto storico dell'epoca. Purtroppo il cristianesimo è un miscuglio tra i culti misterici esistenti e il culto solare, un copia/incolla del mitraismo, molto più antico, condito di zoroastrismo, di culto assiro-babilonese etc .. Quindi come può una religione arrivata per ultima, cucita su misura addosso all'impero romano e le sue necessità, e dopo aver fatto un collage con pezzi di culti antichissimi e molto popolari (e per questo stravolti un po' per volta, progressivamente, per non far fuggire i fedeli che dovevano abituarsi), essere dichiarata a posteriori l'origine di tutte le altre, fino al punto di osare affermare di essere l'unica vera? E' un non senso, anzi, peggio, è una menzogna.. :(

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    2. Guarda io so l'umanità è ancora alla fase adolescenziale per quanto riguarda l'evoluzione, forse anche infantile. Arriverà un giorno, se non ci saremo estinti prima comd specie o ci saremo trasformati in replicanti, in cui ogni credenza religiosa sarà considerata un insieme di stupide superstizioni e modi di repressione dell'individuo, e anche se non ci sarò ad assistere so già che quello sarà un grande giorno.
      Intanto sono ben felice di non farmi abbindolare da alcuna fede e mi domando: Ma se i credenti non avessero la fede, per cosa vivrebbero? Perché la verità è che la stragrande maggioranza ha un sacco di dubbi sulla storicità di Cristo, come su altri fatti inerenti le altre religioni, ma ha il terrore di ammetterlo perché senza la fede dovrebbe arrendersi al fatto che siamo una forma di vita creata forse, ma anche casuale e non speciale rispetto ad altre forme di vita, e nessuno o quasi regge la notizia che oltre a essere noi Dio di noi stessi non abbiamo angeli custodi e a nessuno nell'universo frega proprio nulla del nostro destino. Tutti siamo qui per imparare, non ci sono regole e non c'è giustizia, solo causa ed effetto.
      Prova a far vivere un giorno come lo viviamo io tu e Gianni a quelli là e si suicidano dopo poco.
      Ls fede è un bisogno creato da ognuno per dare un senso a ciò che non ha un senso di per sé, solo chi ha capito il gioco ormai è oltre ste cosucce ☺

      Anna

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  8. Tutto può succedere anche che un Papa abbia detto una assurdità del genere,ma a me e ai veri seguaci di Gesù la cosa,anche se fosse vera,non riuscirebbe a scalfire minimamente la nostra fede nel Nazzareno.A noi basta e avanza la testimonianza di colui che il Cristo l*ho ha conosciuto personalmente e che ha camminato,insieme a lui sulle strade della Palestina e al quale Gesù,insieme agli altri testimoni diretti,ha dato incarico di diffondere il suo messaggio di Pace e di Amore in ogni angolo della Terra.................Gesù è morto e risorto,se così non fosse vana sarebbe la nostra Fede.San Pietro ed aggiungo io..........Gesù non tradisce.Emilio

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  9. Anche se rispetto,ci mancherebbe le vostre idee personali,non posso essere assolutamente d *accordo con quanto affermate,in primis,non sono d *accordo con Catherine,le testimonianze dirette sulla reale esistenza di Gesù ci sono eccome e due tra le più attendibili e quindi credibili ci sono state tramandate da due giornalisti antilitteram che si chiamavano Tacito e Flavio Giuseppe,i quali nei loro resoconti sulle cronache dell*Epoca nella quale il Cristo è vissuto,parlano entrambi di un Maestro degli Esseni che loro stessi hanno visto fare cose straordinarie,torturato e lasciato morire su una croce dai romani e che lo stesso,accompagnato da alcuni suoi seguaci,ha percorso le strade di quei luoghi predicando parole di Amore e di Misericordia verso il prossimo e cercando di condurre tutti gli uomini sulla strada dell*Amore Universale.Alessandro Magno,Gengis Khan,Napoleone,Hitler hanno costruito Imperi con la forza dell*Odio,Gesù ha costruito il suo Impero con la forza dell*Amore.Emilio

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  10. Emilio, comportarsi da "cristiano" non significa che il cristianesimo sia autentico :)
    Intanto nessuno dei due storici che hai citato hanno potuto essere testimoni oculari delle geste del Cristo visto che sono nati entrambi dopo la sua morte. Le date non mentono. Almeno spero! ^_^
    - Giuseppe Flavio (37 - 100 dC), al servizio degli imperatori, quindi filoromano, e discendente di una famiglia sacerdotale ebraica, non avrebbe mai considerato Gesù come il Messia. Nel brano che riporto invece lo afferma chiaramente: “Questi era il Cristo”. Parrebbe avventato supporre una sua conversione al cristianesimo, di cui, infatti, non si hanno prove. Come afferma nella sua biografia, era affiliato alla setta dei Farisei. Nella sua opera Antichità Giudaiche vediamo cosa scrive:
    «Mi sono anche preoccupato di conservare il ricordo della linea dei sommi sacerdoti che hanno servito nello spazio di duemila anni. Ho pure annotato, senza errori, la successione e la condotta dei re, ho riferito le loro imprese, i loro governi; così per quanto concerne il governo dei Giudici, tutto quanto è narrato nella Scrittura Sacra. Questo è quanto ho promesso di fare all’inizio della mia storia"
    In quest’opera, dal dichiarato intento storiografico, lo spazio dedicato a Gesù Cristo e ai suoi miracoli è di appena TRE RIGHE, buttate lì con distrazione nel libro XVIII; alcuni studiosi dichiarano apertamente che si trattava di una interpolazione successiva. E come mai i padri della Chiesa dal II al III secolo non menzionarono mai il passo di Giuseppe Flavio, sebbene fortemente a favore del cristianesimo? Il primo a citare il brano è stato Eusebio di Cesare nel 324 d.C. (più di 200 anni dopo!) nella sua Storia ecclesiastica.
    - Negli Annales di Tacito invece, vissuto tra il 55 e il 117 d.C., è presente un breve brano in cui si legge:
    "Nerone spacciò per colpevoli e condannò ai tormenti più raffinati quei cosiddetti cristiani, che il volgo odiava per le loro nefandezze. Prendevano essi il nome da Cristo, che era stato suppliziato ad opera del procuratore Ponzio Pilato sotto l’impero di Tiberio: e quell’esecrabile superstizione, repressa per breve tempo, riprendeva ora forza".
    In poche righe sembra essere dimostrata la storicità di Gesù Cristo e del suo supplizio. Tuttavia si aprono due scenari:
    1. se l’affermazione è autentica, è probabile che Tacito, non essendo stato testimone oculare dei fatti, si sia documentato basandosi sui racconti orali circolanti e presumibilmente su testi cristiani. Perciò Tacito riporterebbe il punto di vista dei cristiani.
    2. Se l’affermazione non è autentica, allora si potrebbe ipotizzare che nel corso dei secoli l’opera di Tacito, giunta a noi in modo frammentario, sia stata in qualche modo modificata, magari negli scriptoria dei monasteri...

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    1. Dimenticavo: I brani che ho inserito sono estratti dal libro di Stefania Tosi: Le faux dieu. Tutti con fonti e riferimenti. :)

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    2. Mettiamo i puntini sulle i.
      Sia Tacito che Giuseppe Flavio non hanno conosciuto Gesù.
      Gli esperti degli scritti di Giuseppe Flavio sono concordi nell'affermare che il brano su Gesù è un falso, una aggiunta a posteriori.
      Qualsiasi cosa si dica a livello storico ufficiale di Nerone è falsa, tutte le informazioni su di lui che sono pervenute a noi sono state scritte da un suo acerrimo nemico, una garanzia di falsità, si ritiene che in realtà Nerone è stato probabilmente tra i più grandi imperatori romani, e non ha incendiato lui Roma.

      Comprendo le posizioni di Emiio che è un seguace di Gesù, tuttavia bisogna essere onesti con se stessi ed ammettere che il Gesù biblico morto e risorto è solo una bella favola.
      Se lo si fa si aprono scenari inimmaginabili, essersi liberati dalla credenza di Gesù, porta a chi si riconosce in lui, ad esplorare i vangeli apocrifi in primis quello di Tommaso, la liberazione della credenza Gesù martire da al risveglio un significato più profondo.

      Emilio non volermente se ti dico che per quanto sei avanti come spiritualità, e dai tuoi scritti è evidente lo sei, la credenza sul Gesù martire ti danneggia in modi invisibili ma presenti, la mente libera da questa credenza è poi libera di usare questa energia incatenata per farti realmente andare molto oltre.

      Gianni

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    3. Vedo che concordiamo sui fatti storici ;)
      Nessun testimone oculare, come scrivevo sopra, ha mai scritto una sola riga su Gesù, e nemmeno lui su se stesso. E' così ..

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    4. Diciamo che la fede cieca di emilio in gesu' danneggia il suo percorso spirituale,come la "lucina della ciabatta" per scovare i voladores,danneggia la considerazione per le affermazioni di Gianni che sembrerebbe al contrario,avere cose interessanti da condividere :-)))))p

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    5. Ciao Stefano non riesco a capire cosa intendi dire sulla lucina che danneggia la considerazione per le affermazioni di Gianni. Se ti va spiegati meglio.

      Gianni

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    6. Io la fissa sulla persona di Gesù proprio non comprendo. I credenti cristiani stanno sempre a dire, nei blog e nella vita fuori, che è il messaggio di Cristo quelli che conta, anche Emilio lo ribadisce sempre, ma allora perché questa ossessione per voler dimostrare a ogni costo la storicità di Gesù e la sua effettiva esistenza nell'epoca che ci viene addirittura imposta come anno 0 e poi "dopo Cristo"?
      Non ce l'ho certamente con Emilio sia chiaro, anzi trovo che se fossero tutti di mente aperta e cuore buono come traspare lui da qui il mondo sarebbe un posto diverso, ma la verità è che se cade l'impalcatura storica del personaggio cade di conseguenza anche tutto il resto, questo è il punto.
      E chi ha creato il cristianesimo conosceva davvero l'animo umano perché se davvero un giorno il Papa se ne uscisse con la frase che non è mai esistito alcun Cristo, vedremmo un miliardo e oltre di fedeli rasentare il suicidio, dubito fortemente che ci sarebbe poco più di un pugno di persone che direbbe "beh okay il messaggio è comunque ciò che conta e vale la pena sicuramente portare avanti il messaggio di fraternità e uguaglianza tra uomini".
      Perché questo? Perché la mente umana ha bisogno di punti di riferimento, qualcuno con cui identificarsi, altrimenti le saltano i parametri.
      Lo vediamo anche in politica: Alle masse interessano le facce dei politici e la loro vita più che ciò che fanno per il loro paese e popolo, ecco perché va tutto a farsi...benedire.

      Anche l'Islam è incentrato necessariamente sulla figura di Maometto, senza lui cade tutto il sistema di repressione religiosa.
      Stesso dicasi per buddismo e confucianesimo.
      L'ebraismo invece si differenzia in tutto e per tutto dagli altri credi perché attende ancora il suo leader carismatico e basa il sistema religioso su un rapporto diretto di Yahweh con una famiglia ebraica, come dice Biglino.
      Nessun intermediario quindi, perché Mose' e Abramo contano ma non quanto Cristo per i cristiani.
      Cristo serve da duemila anni alla Chiesa per ricordare a livello subliminale che chi si comporta da ribelle e diventa punto di rottura dallo status quo finisce in croce, in senso letterale e metaforico.
      A livello esoterico i rituali cattolici sono il contrari di ciò che vogliono sembrare ai fedeli, io l'ostia fossi in loro non me la mangerei perché sentirsi dire che stanno mangiando il corpo di Cristo e bevendo il suo sangue è partecipare ad un atto cannibale e satanico in tutto e per tutto.

      Anna

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  11. Cara Catherine, un messaggio come quello di Gesù che è riuscito a sopravvivere per duemila anni e a essere ancora oggi attuale,secondo il mio punto di vista,se non era reale e sincero come lo stesso messaggero avrebbe avuto una vita molto breve e alla fine nessuno ne avrebbe più parlato,Fatta questa premessa,è possibile che sia Tacito che Giuseppe Flavio,che come tu stessa affermi,anche se in maniera ridotta,di Gesù ne hanno comunque parlato ed è probabile che lo abbiano appunto descritto,attraverso testimonianze orali di persone che erano presenti ai fatti. Ciò però,secondo me e comunque si siano svolti gli avvenimenti,nulla toglie alla bellezza sublime delle sue parole che hanno portato in un mondo avvolto in quel momento nelle tenebre dell*odio e della violenza una luce meravigliosa,quella dell*Amore tra tutti i popoli della Terra e quindi,amica mia,su Gesù si può anche discutere ma il suo messaggio non si potrà mai cancellare.Ci sono storie in questo mondo che sono state scritte sulla sabbia e il vento fa presto a cancellarle,la storia di Gesù è stata incisa nella roccia e storie come la sua è impossibile cancellarle e sono quindi destinate a vivere per sempre.Emilio

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    1. Va benissimo, ma nemmeno il "messaggio" era una novità Emilio, “Comportati bene e andrai in Paradiso” è il tormentone già noto ai popoli antichi ben prima che avessero inizio le predicazioni dei seguaci di Cristo.
      Gli apologeti cristiani ovviamente combattevano le affinità sincretiche, ribadendo l’originalità del messaggio cristiano, il quale si differenzierebbe in quanto rivelato dal Dio creatore. I culti antecedenti sono «scimmiottature diaboliche» delle verità cristiane, come disse Tertulliano. Diaboliche ma anteriori di molti secoli al culto del Cristo!
      Cito: "Come fa il cristianesimo, anello finale di una catena lunghissima, a essere origine della stessa? Tale ombra rischia di oscurare il cristianesimo, ma per fortuna nostra ci ha pensato Paolo di Tarso a risistemare il tutto, con tocco di stilo miracoloso in grado di sovvertire il fluire del tempo e porlo a intreccio, come cristianamente si conviene.
      Così il più giovane tra i culti è divenuta fonte dei più antichi. Logico, si fa per dire... "
      Il "messaggio" è stato utilizzato, come tutto il resto, come veicolo per il potere imperiale, tutto qui.
      E inoltre: "Da ebreo Yehoshua (sempre che sia esistito) predica agli ebrei e il suo messaggio è rivolto solo agli ebrei. Sono loro il popolo eletto, non i gentili, non i pagani. Fatto non secondario, colui che venisse riconosciuto come erede della casa di Davide avrebbe diritto anche al suo trono, cioè sarebbe il re dei Giudei. Non il figlio di Dio, ma il loro sovrano." .. ma questo è secondario .. ;)

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    2. E'TUTTO DA RIDERE.
      La prova che il cristianesimo è una invenzione risiede nel calendario e nelle mappe geografiche. Gli umani, stando alle ultime ricerche, esistono da 300.000 anni, la Bibbia è stata scritta nel 500 ac circa, secolo più secolo meno.
      Come mai se il Dio dei giudei è il vero Dio ha aspettato così tanto a manifestarsi, come mai se siamo tutti suoi figli si è manifestato solo agli ebrei, e gli altri di chi sono figli? L'unica spiegazione è che sono figli della concorrenza, se è così dove sta la sua onnipotenza???

      Come mai Gesù per redimerci dai peccati è apparso solo 2.000 anni fa e prima? Sono sicuro che gli umani peccavano anche prima.
      Perchè il suo messaggio solo in Palestina e il resto del mondo? L'unica spiegazione è che tutti i peccatori si sono trasferiti in Palestina.

      Un Dio se è il Dio vero deve manifestarsi a tutti non solo ad alcuni, e Gesù figlio di Dio mandato in missione per redimerci deve obbligatoriamente manifestarsi ovunque.
      In oriente di Gesù e affini ne hanno sentito parlare solo millenni dopo, come divinità sia il Dio dei giudei che il Gesù biblico mi pare hanno bisogno degli occhiali, c'è da capirli, loro sono due noi tanti, hanno dovuto fare una scelta.

      Quanto sopra è banale, c'è una spiegazione per chi crede in un Dio esterno e salvatori vari. A tenere la testa sotto la sabbia tendenzialmente si lascia fuori il deretano, amen.

      Gianni

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  12. D*accordo Catherine,ma anche ammesso che come tu dici il messaggio del Cristo non fosse una novità assoluta,era necessario come già ti dicevo che in quell*Epoca dilaniata dall *odio e dalla violenza e quindi dalla perdita dei valori essenziali del Genere Umano e di fatto in pieno Oscurantismo Spirituale,qualcuno come Gesù nascesse in questo mondo,per ricordare agli uomini che forse in quel periodo lo avevano completamente dimenticato,che dentro ognuno di noi,nessuno escluso,non esiste solo il sentimento dell*Odio ma e per nostra fortuna anche quello dell*Amore.Poi è vero che Gesù era di origine ebraica,ma il suo insegnamento anche se era rivolto al popolo ebraico,in realtà,poiché esso è basato su dei concetti di natura universale è diventato
    per forza di cose Patrimonio di tutta l*Umanita e non solo del cosiddetto popolo eletto.Terminata questa mia precisazione,debbo confessarvi che nonostante rispetto per mia abitudine ed educazione le idee di ognuno,purché esse siano positive dal punto di vista evolutivo,non riesco a capacitarmi come voi,mi riferisco a te Catherine e a Gianni e a Anna che vi siete definiti di Religione Animista e quindi di un idea che asserisce che ogni cosa che esiste ha un Anima,possiate mettere in discussione la reale esistenza di colui che ha fatto del concetto di Anima il fulcro del suo messaggio,ricordandoci che anche noi figli di questo mondo,non siamo solo un pezzo di carne destinato alla polvere,ma grazie proprio alla nostra Anima a qualcosa di molto di più.Poi che Gesù non era un semplice predicatore ma bensì il figlio del Creatore,egli lo dimostra e questo è testimoniato dai Vangeli veri e non da quelli Apocrifi ,nell*istante preciso della sua morte sulla croce,quando proprio in quel momento e su questo concordano tutti i quattro Apostoli,il cielo si oscurò e la terra tremò sotto lo sguardo atterrito dei soldati romani che si trovavano sotto la croce.Poi per il resto,il mondo è bello perché è vario e come diceva il saggio e sempre attuale Voltaire ognuno ha la sua idea e ha diritto a poterla esprimere liberamente.Emilio






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    1. Non credo di essermi stata mai definita come "animista". :)
      Io non seguo alcuna religione, ma non penso che cercare di ristabilire certe verità possa escludere che l'universo abbia una o più componenti nascoste, non tangibili per noi, di natura "energetica", che semplicemente non riusciamo a percepire perché esistono oltre le capacità limitate dei nostri sensi. Allo stadio delle nostre conoscenze non possiamo chiaramente saperlo, possiamo eventualmente intuirlo, ma in quel caso si tratta solo di opinioni, non di fatti.
      Ma le menzogne degli umani sono dei fatti, e possono essere scoperte, con tempo e pazienza, di questo sono sicura.
      Tu parli di rispettare le nostre opinioni, ma le mie non sono opinioni, sono ipotesi - di certo non soltanto mie - che sono basate su documenti storici, veri o manipolati che siano esce sempre qualcosa d'interessante (come le 3 righe di Flavio, buttate lì..). Chiaramente possono essere interpretati (come fa la chiesa ;) ), ma se letti senza opinione preconcetta ne escono fuori delle belle. Tanti indizi alla fine formano una prova ..
      Chiediamoci quindi a cosa serviva veramente questo monoteismo (andava così male all'epoca? Più che in altre epoche? In un angoletto remoto del pianeta come la Palestina poi?) come mai, ed è solo un esempio, sono stati conservati gli attributi di Zeus (barba bianca, vive nell'alto dei cieli etc..) per rivestirne il nuovo dio unico?
      Semplice: per mantenere e rinforzare il controllo sul popolo. Gli umani lo fanno sempre! Chi detiene il potere non ha sicuramente intenzione di mollarlo, ma non basta, bisogna anche guadagnarci! Guadagnare il benessere materiale per compensare la paura dell'ignoto. E' normale, ma forse c'è modo di uscire da questa trappola nella quale pochi "eletti" sfruttano le masse. :)
      Il Gesù che ammiri non credo ti serva, non hai bisogno di un modello costruito dagli uomini per essere ciò che sei. Non devi rifarti a nessuno. Forse hai bisogno di venerare qualcosa? Perché non onorare questa vita, quella che abbiamo sotto questi nostri occhi che sono ciechi davanti all'immensità, cominciando ad amarla, a rispettarla sotto tutte le sue forme? L'amore è il legante di tutto, non serve che ce lo dicano, anzi, le religioni lo fanno e ne vediamo i risultati: odio e guerre ("Il mio dio è quello vero, il tuo è falso!!")
      Ristabilendo invece certe verità, tramite lo strumento di cui disponiamo, cioè la conoscenza oggettiva (dogmi compresi, anzi, soprattutto!), non pensi che l'umanità potrebbe finalmente liberarsi di certi gioghi millenari e finalmente crescere? :)
      Notte ^_^

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    2. "E' testimoniato dai vangeli veri no da quelli apocrifi"...con quali basi affermi che quei 4 siano davvero quelli veri dato che chi gli ha SCELTI come "veri" non era presente ai fatti narrati?

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  13. Anzi nemmeno chi gli ha scritti era presente...

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  14. EGO E SPIRITUALITA'
    Catherine ha ragione nel dire che non si ha bisogno di un modello, le ragioni sono subdole e inaspettate.

    Chiunque voglia aumentare la propria consapevolezza il primo passo e il più importante da fare è il liberarsi da ogni credo, fede, religione, e il riconoscersi in qualche personaggio sacro Gesù, Budda, e altri.
    Queste cose sono la via maestra per l'ingresso dell'ego spirituale, un astuto nemico sulla via del risveglio, che usa la spiritualità come arma per restare al comando.
    Queste persone si credono avanti, credono di avere capito la superiorità dell'amore, credono sinceramente di seguire la giusta via, sono generalmente belle persone.

    Quello che non immaginano è di essere finiti in una prigione senza sbarre, la prigione della mente, in cui la loro spiritualità in realtà è solo un gioco dell'ego, felici, contenti e assolutamente fermi.
    Vedono solo la loro percezione della spiritualità escludendo ogni altra realtà.
    Vivono addormentati e muoiono addormentati, amen

    Gianni

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    1. Pensa Gianni che io vengo considerata da chi non mi conosce bene, e a volte anche da amici che mi conoscono da anni, esageratamente presuntuosa e non umile proprio perché fin da piccolissima mi rifiuto di riconoscere l'autorità di stato, chiesa, e tutte le varie istituzioni, poi per loro il fatto che io rigetto senza sé e senza ma qualunque figura per loro fondamentale tipo Cristo o Buddha è semplicemente inconcepibile e a dir loro sintomo di egocentrismo.
      Che ridere.
      Ma perché dovrei essere umile o meglio umiliarmi se io sono divina per natura? Perché dovrei inchinarmi di fronte a falsi dei e maestri?
      Io sono la maestra di me stessa e sbaglio dopo sbaglio imparo qualcosa, non ho bisogno di guru semmai di individui intorno che abbiano voglia di mettere in discussione tutto, anche e soprattutto se stessi.
      Ma no, per la gente se non lecchi il culo al potente o non ti prostri dinanzi a seducenti saggi ed esponenti del clero o crocifissi finti sei presuntuosa ed egocentrica, invece il loro credere di essere migliori degli altri solo perché credono in un dio o accettano passivamente stronzate pseudo scientifiche è indicativo di umiltà.
      Di nuovo, che ridere.

      Ovvio che non bisogna confondere il non volersi umiliare col delirio di onnipotenza, tipico appunto di chi è imprigionato in concetti religiosi demenziali e crede in base a quelli di avere il potere di imporre agli altri ciò che per lui è morale, tipo il cattolico anti abortista che pretenderebbe che tutte le donne incinte accettassero di far nascere il figlio perché lui è per la vita (tranne quella del senzatetto, del drogato che lo infastidisce, l'africano che rompe davanti al supermercato e via dicendo).

      Non sono riusciti ad intortarmi 6 anni di catechismo, figuriamoci se bastano quattro cialtroni che scrivono libri spazzatura New Age parlando di angeli e santi e fanno conferenze per dei poveracci che credono che il percorso spirituale sia la strada che porta a Santiago di Compostela o a Lourdes, dove l'unica cosa che appare evidente più che Maria Vergine è la demenza di chi ci va, e le pessime eggregore succhia energia che questi gruppo di pellegrini de noantri creano.

      Ma molto meglio i rettiliani guarda, almeno mi diverto ��

      Anna

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    2. Anna quello che dici sull'essere considerata presuntuosa vale anche per me.
      Io da sempre la vedo diversa dagli altri e questo mi mette tra gli stupidi che non capiscono niente. Quello che non immaginano nemmeno è che sono loro gli automi, tutti omogenei, se lo ha detto la TV è con certezza vero, se dico che sono stupidaggini mi danno del disinformato, e la carne? E dove le prendi le proteine? Rispondo che le prendo dall'acqua.
      I manipolatori hanno fatto un eccellente lavoro nel fare il lavaggio dei cervelli. La sola idea che una donna abbia pensieri suoi e decida da se è inconcepibile per i seguaci dei libri sacri.

      I preti non li reggo fin da piccolo, le suore le ho sempre detestate, i peggiori figuri di cui ho ricordo sono bigotti. La più grande ipocrisia è di chiamare il Papa Santo Padre, complice dei massacratori argentini, massone di alto grado c'è una foto di lui inequivocabile, protettore dei pedofili, eppure è il Santo Padre, con questo metodo Hitler forse era un Santo incompreso.
      Credere che dei libri siano sacri è da disturbati mentali, credere che stupidaggini scritte da non si sa chi, non si sa quando siano ispirate da Dio è da cartoni animati viventi.

      Dio per come la vedo io è in ogni cosa, siamo una particella di Dio perchè dovremmo cercarlo in qualche edificio o libro sacro quando mi basta guardare dentro me stesso.
      Comprendo che guardarsi dentro non è un bello spettacolo, meglio un pater, ave e gloria. Se lo dico mi mandano in culo.
      Basta una parola giusta e li fai partire come razzi nella direzione che vuoi.

      Gianni

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  15. Rispondendo a Stefano Rattini,io affermo che i quattro vangeli originali sono quelli veri e non quelli apocrifi per il semplice motivo che non lo dico io,ma bensì lo scrive dettagliatamente nelle sue famose Lettere un certo Paolo di Tarso,discepolo di Gesù e testimone della sua vita e del suo messaggio e che invita i veri cristiani a non seguire tutto ciò che arriva da altri fonti letterarie,perché a suo giudizio si tratta di testi che non dicono la verità sui fatti e quindi da considerare inattendibili.Poi,rispondendo a Catherine,mi scuso di averla definita animista ma mi sono sbagliato e il mio riferimento era solo a Gianni e Anna che una volta lo hanno dichiarato pubblicamente in uno dei loro commenti.Sempre a Catherine,rispondo che è vero,si può vivere lo stesso senza un modello di vita da seguire,basta semplicemente dare voce ai suggerimenti positivi che ci arrivano dal profondo di noi stessi,ma se questo tipo di suggerimenti,vengono poi anche confermati da coloro che insieme a Gesù hanno dato la propria vita per affermarli e allora questo non si può ignorare ma non può fare altro che accrescere non solo la mia ammirazione per lui ma quella di tutti i veri cristiani..A Anna voglio semplicemente dire che per me non è affatto una persona presuntuosa e egocentrica ma è solo un essere umano che ha deciso liberamente di vivere la propria vita,libera da condizionamenti di qualsiasi genere e per questo gode della mia più sincera ammirazione.A Gianni per concludere dico che sono d*accordo con lui sul discorso di comprendere la superiorità dell*Amore perché è proprio questo tipo di comprensione che ci può permettere realmente di cambiare e migliorare il mondo,però ringraziandolo per avermi definito una bella persona,voglio anche dirgli che io personalmente,è vero come tutti percepisco la mia spiritualità ma vivo contemporaneamente anche tutte le altre realtà dell*Esistenza e che non mi ritengo affatto una persona addormentata,ma bensì vigile e attenta e spero di morire in questa stessa condizione.Emilio

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  16. Cosa è che resta..........Cosa è che resta del nostro tempo andato se non il fiume di ciò che abbiamo donato,cosa è che resta di questo nostro andare se non il frutto di aver amato.....amare.Dedicata a tutti i lettori di questo Blog,siano essi seguaci di correnti religiosi o filosofiche,atei o agnostici,umili o potenti,ricchi o poveri,non ha nessuna importanza,quello che realmente conta è che nel profondo del loro cuore ci sia sempre una goccia d*Amore.Emilio

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  17. Non vorrei sembrare insistente ma su Saul di Tarso sappiamo ben poco e non abbiamo certezze storiche, salvo le sette lettere accademicamente riconosciute come sue, anche se numerosi esperti parlano di contraffazione se non addirittura di falsi.
    Secondo diversi studiosi non è il testimone bensì l'inventore del cristianesimo e l'autore principale della revisione dell'immagine di Gesù costruita artificialmente attraverso i vangeli.

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    1. Su Paolo ci sono diverse ipotesi, una cosa è sicura Gesù non lo ha conosciuto, era protetto dai romani che gli hanno salvato la pelle in Palestina, si ipotizza che era un agente romano, ma anche queste cose come i suoi scritti, probabilmente sono inventate, e lo stesso Paolo probabilmente non è mai esistito, uno dei tanti personaggi inventati alla bisogna.

      Era pratica abituale inventarsi a posteri un personaggio e le sue imprese. Un altro personaggio di fantasia era Mosè, Salomone e Davide fantasie, di garanzie di autenticità di qualsiasi cosa sacra non ce ne nemmeno una.


      Gianni

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  18. Catherine,come spesso succede in questo tipo di discussioni esistono quasi sempre versioni contrastanti tra di loro o detto più semplicemente,ognuno sponsorizza la sua versione,creando alla fine solo e soltanto pura disinformazione.E in effetti,come tu giustamente mi fai notare,prendendo sempre in esame le lettere di Paolo di Tarso,anche in questo caso la musica non cambia,alcuni importanti studiosi accademici le reputano originali e altri esperti invece false,questo per il semplice motivo che anche in questo caso,la verità dei fatti non la conosce nessuno.Poi,mi dispiace contraddirti ma,secondo il mio parere,Paolo di Tarso non ha inventato e ne revisionato un bel nulla,perché Gesù non è una invenzione letteraria ma è una realtà ed è veramente esistito e lo dimostrano milioni di persone che lo seguono in tutto il mondo.Poi insisto a dire che se alcuni suoi indegni e abominevoli seguaci,hanno usato il suo nome per compiere atrocità,la colpa è solo ed esclusivamente la loro e non certo di un uomo che ha sacrificato la vita per rivalutare il sentimento dell*Amore nel Mondo.Poi per il resto a ognuno il suo percorso.Emilio

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  19. Allora esiste anche babbo natale perche milioni di bambini ci credono :-)))

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  20. Ho letto tutta la vostra discussione...Molto interessante ma alla fine porta a poco... penso che ogni persona debba fare le proprie esperienze anche seguendo maestri e religioni. Sbagliare fa parte del gioco. Cambiare opinione fa parte del gioco. Personalmente credo che Cristo sia un mito derivato da altri miti che come tale,ha nella storia della sua vita, una serie di simboli e insegnamenti UTILI ALLA NOSTRA CRESCITA DI CONSAPEVOLEZZA come del resto hanno anche gli altri EROI delle altre religioni. Penso comunque che ci siano lati oscuri dovuti al fatto che tutte le religioni sono INVENZIONI UMANE. Comunque grazie perché tante cose non le sapevo! Ora vi faccio una domanda. Parlate tanto di AMORE. Io dico: AMORE=METTERSI AL SERVIZIO. Voi di chi siete al servizio? Grazie

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  21. Io degli illuminati,ma presumo che il reale interesse della tua domanda in fondo sia che ti venga chiesto tu a servizio di cosa sei...aaaahhh questo subdolo ego che si nasconde quasi sempre dietro alla spiritualita',volontariato,studio,rinnegamento delle convenzioni...ecc...riusciremo mai a sconfiggerlo???!!!:-)))

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    1. That is the question!
      Domanda (a caso): madre Teresa di Calcutta era senza ego?
      Risposta (mirata): No. Ce l'aveva eccome! Anche "fare il bene" ( non entriamo nel discorso del "bene" che ha fatto sennò non finiamo più, prendiamola per buona e via ;) ) soddisfa l'ego, eccome! ma la ciliegina sulla torta l'ha messa la chiesa: non basta fare il bene, bisogna sacrificarsi, che è meglio!
      E sacrificarsi, lo sappiamo, significato accettare il giogo di chi comanda, significa essere domati.

      Intanto penso che sia necessario accettare l'esistenza dell'ego, come facente parte integrante di noi, volente o nolente.
      Fa parte della nostra costruzione e temo che per "sconfiggerlo" qualche lettura o qualche seduta di meditazione non diano grandi risultati. Dobbiamo prima capire come funziona e come interferisce con le nostre azioni e le nostre decisioni. Poi magari, prima o poi, lo trascenderemo ;)

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  22. Per Stefano Rattini...........Prima di tutto un saluto sincero e solidale in quanto mi risulta e mi fa molto piacere che anche tu come me segui un altro Blog altrettanto interessante che è quello di Daniela,meglio conosciuta come Angie Ginev.Premesso questo,cerchiamo di fare un po’ di chiarezza e possibilmente di non confondere il sacro con il profano,Il Babbo Natale che tu simpaticamente citi nel tuo commento non ha assolutamente nulla a che fare con la figura di Gesù, per il semplice motivo che anche se come tu dici è amato da milioni di bambini,non ha nelle sue origini nessun fondamento di carattere storico,ma è solo il frutto della fantasia popolare.Gesu*e tutto un altro discorso,non è una favola per bambini ma è un grande insegnamento di vita per gli adulti che continuano a sbagliare ed esistono come ho già detto altre volte fonti storiche attendibili,vedi I Vangeli Canonici,Flavio Giuseppe e Tacito i quali anche se brevemente ne parlano e andando a indagare a fondo,vengono fuori anche altri autori di origine sia greca che romana.Babbo Natale è una cosa,Gesù e tutt*altro.Un saluto.Emilio

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    1. Dire che "seguo" e' un parolone visto che pubblica un articolo ogni 2 mesi...hahaha sul fatto dell' interessante,l unica cosa che differenzia un blog dall altro dove vengono trattate queste tematiche e' il fatto che alcuni(come in questo caso)danno la possibilita' di esprimere le proprie opinioni anche se contrarie a quanto pubblicato,mentre altri,facenti capo a redattori ridicoli e spesso in malafede,non pubblicano i commenti di critica,poi gli articoli e la notizie sono sempre le stesse,riciclate con una foto e un titolo diverso e riproposti ciclicamente nel corso degli anni...un saluto anche a te e anche se non condivido le tue idee,allo stesso tempo invidio la forza che trai dalle "tue certezze" :-)

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    2. Intanto ti ringrazio per aver fatto notare che, effettivamente, non faccio censura. Non ne vedrei il motivo.
      Invece confesso che anch'io riciclo alcuni dei miei vecchi articoli di anni fa quando non ho tempo di studiare qualcosa di nuovo (come capita in questo periodo..). A mia discolpa però, non li presento mai come scoop (come effettivamente fanno in molti, e poi vai a verificare le date ed è roba di anni fa..), sono temi di fondo, non notizie fresche di giornate.
      Detto questo qualcuno qui, tempo fa, mi ha fatto quasi perdere la pazienza, ma non ho mai cancellato nulla di quanto aveva scritto .. e forse lo ricordi anche tu! ;)

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    3. O forse non era lui ma cmq uno che a proposito di ego ne sapeva qualcosa...oltre a steiner...hahaha

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    4. Si vero, anche lui! Ahahahha! "Mister Steiner"!
      Ma io pensavo a Moreno qualcosa, ora non ricordo esattamente il nome.
      Lo cercherò! ;)

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  23. Per Atunis.....Noi che seguiamo questo Blog siamo al servizio non dei primi ma degli ultimi di questo mondo e diamo voce a coloro che non la posseggono.Emilio

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    1. Bravo Emilio, sempre al servizio di chi non ha voce, ti abbraccio

      Anna

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  24. In realta' la risposta alla mia domanda non è importante. Amore=mettersi al servizio questo credo con modestia che conti. Per Stefano: il mio ego é mostruoso hai colto nel segno infatti sto cercando di placario col mio percorso spirituale... ah scusa questo termine non ti piace molto vero?! Diciamo percorso di vita sennò sembra che segua chissà chi. Per Emilio:ti stai caricando di un bel peso sai ... dare voce agli ultimi... siamo tanti... io non riesco nemmeno a dare voce a quello che penso.

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    1. Idem fratello!:-)) ma almeno esserne coscienti e' un primo passo per poterci lavorare...

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    2. Esatto, l'importante è esserne coscienti, e se possibile arrivare a trascendere la propria mente e disidentificarsi dalla propria personalità ed Ego.
      Consiglio ad entrambi l'alchimia di Salvatore Brizzi.

      Anna

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  25. Sono d'accordo con te Athunis, tutto può essere utile, non c'è alcun dubbio, e mi sono vista consigliare anche a qualcuno, dopo aver inquadrato la persona, di frequentare gruppi di fede :)
    Amore è collegamento secondo me, si tratta della forma più alta di comunicazione, che va anche oltre le parole. Ma non credo che qualcuno sia capace di comunicare a 360° né di comprendere allo stesso modo. Amore è ascolto, empatia...ma non possiamo essere empatici verso il mondo intero, ognuno di noi, nel suo piccolo può tuttavia fare qualcosa. Ognuno di noi è dotato di alcuni talenti, credo che l'importante sia di metterli al servizio degli altri. Potei dirti che ho lavorato con i bambini disadattati, che ho fatto pronto soccorso, che ho spento fuochi nelle colline con i vigili del fuoco, che ho ospitato persone bisognose ... ma mentre facevo queste cose io imparavo tanto, e ora che sono avanti con l'età e che ho finalmente abbandonato l'idea di andare a lavorare nei paesi del terzo mondo (devo dire che non è solo per l'età ma anche perché non mi fido delle organizzazioni che gestiscono queste iniziative ;) ) e che ho avuto l'occasione di creare questo blog (che all'inizio non aveva nessuna pretesa se non di conservare articoli su temi che ritengo degni d'attenzione), posso dirti che non faccio altro che condividere tutto ciò che sto continuando a imparare e che ritengo possa permettere un'apertura della mente e del cuore. Non è molto, ma non sono Superman. Magari un giorno trascenderò anch'io l'ego e imparerò sempre meglio, nonostante i nostri sistemi alienanti, a discernere .. ;)

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    1. Condivido tutto ciò che hai scritto qui... leggere queste parole mi da' conferma di cio' che penso ed ho molto bisogno di conferme. Grazie

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  26. Voglio che la mia vita non sia sterile,voglio lasciare una traccia.Voglio illuminare con la luce dell*Amore tutte le strade del mondo,cancellare con la misericordia l*impronta lasciata dai seminatori di odio e incendiare tutti i sentieri della Terra con il fuoco dell*Amore che porto nel cuore.C*è una sola cosa al mondo che da gioia per se stessi e per gli altri,c è una sola cosa al mondo che ci unisce tutti,c’è una sola cosa al mondo che ci da la forza per affrontare tutto,è sempre la stessa cosa che ha questo immenso potere...........l*Amore.Emilio

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  27. Per Atunis sull'amore.
    Forse Emilio non sarà d'accordo.

    I preti dicono che l'amore è sacrificio e che la sua misura è l'altruismo.
    Questo è un modo religioso di avere il controllo sulle persone, l'amore non è sacrificio e neppure altruismo, e men che meno fare il volontario, queste sono solo manifestazioni dell'egoismo, avere un riconoscimento o darsi una pacca sulle spalle.

    L'AMORE non è nessuna delle cose che abitualmente si dicono ma molto semplicemente è dare sempre la risposta giusta, tutto qui. Amore è anche non aiutare perchè si ritiene sia la risposta giusta.
    Pare facile ma è difficilissimo, l'ego è in agguato, solo con un forte avanzamento spirituale le motivazioni sono pure.

    Gianni


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    1. Grande Gianni, la penso esattamente come te. L'amore sul pianeta Terra è quanto di più difficile possa esistere, e consiste come dici tu agire per il giusto o il bene, anche se dal di fuori può sembrare che amore e bene non siano.
      Se io ad esempio nutro un bambino o un animaletto domestico fino a scoppiare e questi sviluppano obesità e malattie, li sto amando? No, sto avendo sulla base di un MIO bisogno di essere colei che li nutre e ha cura di loro, una ben strana cura in verità!
      L'amore può arrivare solo dove sia già svanito il bisogno, qualunque bisogno, e l'eco sia tenuto a bada.
      Noi amiamo noi stessi attraverso gli altri.
      Accade anche con gli animali, ed è inutile mentire a noi stessi, noi amiamo perché vogliamo essere ricambiati e il nostro bisogno egoico viene soddisfatto.
      Il vero risveglio avviene quando si prende atto di compiere azioni non tanto per il bene altrui quanto per noi stessi, per avere la gloria o evitare problemi che di riverserebbero su di noi.
      Amare invece è volere che l'altro esista e stia bene anche e soprattutto senza di noi, per se stesso e perché gli riconosciamo l'intrinseco diritto alla vita, anche se questo può farci soffrire (se stiamo ancora dormendo).

      Amare è una responsabilità grande più dell'universo, se così non fosse e tutto fosse semplice non ci sarebbero stati i vari messaggi di saggi veri o falsi che parlano proprio di cosa è o non è l'amore.

      Anna

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    2. *agendo, ego
      Scusate gli errori di digitazione, sempre il correttore dello smartphone disgraziato 😄

      Anna

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  28. Catherine di abbiamo beccato a riciclare sia anatema, al rogo, al rogo, hahahahaha.

    Guarda che Madre Teresa di Calcutta non era una santa ma una bestia orribile, le sue gesta parlano per lei, quello che è diffuso è un personaggio costruito ad arte, lei era cattivissima, un vero mostro, da vomitare.
    Mi spiace di non riuscire più a trovare il documento in cui veniva ben dettagliato la sua miserabile vita con relative prove, continuo a cercarlo.

    Due conoscenti molti anni fa sono andati da lei per un mese per aiutare, sono tornate a casa molto disgustati, all'epoca la verità non era ancora uscita.

    Gianni

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    1. Solo a sentir parlare dei vari Padre Pio, Madre Teresa e compagnia mi prende automatico un attacco di orticaria.
      Questa gente esiste e acchiappa fedeli (e questo vale ovviamente per i sedicenti guru spirituali) solo perché l'essere umano è troppo debole e troppo addormentato per vedere la realtà delle cose.

      Anna

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  29. Ti proteggerò dai tuoi turbamenti e dalle tue paure,ti libererò dalle tue ossessioni e dalle tue manie.Fermero*le correnti gravitazionali,lo spazio e il tempo per non farti invecchiare e ti guarirò da tutte le malattie e avrò cura di te perché tu sei un essere speciale...LA CURA.Franco Battiato.Ecco per me questo significa provare veramente Amore sincero e disinteressato per un altro essere umano.Emilio.

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  30. BABBO NATALE ESISTE, NE HO LE PROVE Stefano si sbaglia

    UNA STORIA VERA
    Quasi 50 anni fa e per circa 10 anni a Trivero nel comune confinante di 8.000 abitanti (e non sono pochi) Ermanno Botto Varionet una bella persona, un industriale tessile, ha deciso di darsi alla politica, in un posto di comunisti e di ex partigiani, gli industriali non erano amati, possibilità zero.
    L'Ermanno nel suo comune e confinanti ha fatto cose utili, campi di bocce e cose per tutti, e si è inventato lo zio Ermanno, asistente di Babbo Natale, a distanza di così tanti lo zio ERMANNO è ancora un bel ricordo.

    LO ZIO ERMANNO L'ASSISTENTE DI BABBO NATALE
    Tutti gli anni i bambini scrivevano allo zio Ermanno.
    Nei giorni precedenti il Natale, lui e i suoi assistenti, con auto e furgoni portavano i regali richiesti, tutte le lettere sono state esaudite, nessun bambino è stato deluso.
    La neve era poca, sono sicuro se ce ne era a sufficienza lo zio Ermanno arrivava con renne e slitta.

    Inutile dire che prima è diventato sindaco e poi alla provincia, il parlamento era ormai una formalità, ma il triste fato lo fermato li.
    Un incidente d'auto lo ha mandato direttamente dal vero Babbo Natale, lo zio Ermanno vive ancora nel cuore di quelli che allora erano bambini.
    Bella storia vero? Per cui in un modo o nell'altro Babbo Natale esiste.

    Gianni

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