Premessa: indipendentemente dal fatto che si tratti o meno di una balla, di questi tempi è facile imbattersi in qualche scritto o video di convinti sostenitori della "teoria" della Terra Piatta (Flat Earth in inglese).
La libertà di opinione è sacrosanta, ho quindi curiosato qua e là nel tentativo di capire meglio il fenomeno e ho deciso di pubblicare un po' di materiale pro e contro. Tra i tanti un articolo con l'introduzione dell'utente di un forum che riassume abbastanza bene i punti chiave di questa tesi.Non sono diventata una "terrapiattista" ma, essendo una fan di S.F, trovo l'argomento decisamente stuzzicante come ennesimo spunto di partenza per qualche libro o film. Non ci resta che aspettare che i "terrapiattisti" sconfessino matematicamente e con studi seri e scientifici la sfericità della terra. Intanto, in mezzo alla varietà delle "prove" esposte, alla quantità di evidenti errori ma anche di validi interrogativi, si possono comunque ricavare alcuni ulteriori indizi sul fatto che NASA e simili sicuramente non ce la dicono tutta...
Buona lettura!
Catherine
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Cercherò di fare un mini-riassunto
della faccenda:
della faccenda:
1) Ovviamente tutte le missioni spaziali sono dei falsi.
Non solo l'allunaggio ma lo stesso concetto di "astronautica" in pratica sarebbe impossibile.
Niente ISS, niente satelliti, niente di niente.
L'unica cosa è che volando con aerei ad alta quota già dagli anni 50 i governi del mondo avrebbero scoperto che la terra è piatta, che non si può volare nello spazio e quindi sarebbe iniziato un gigantesco cover-up sulla vicenda, gli interi programmi spaziali di tutti i paesi del mondo sarebbero una sceneggiata, una pantomima atta a nascondere questa realtà terrificante e destabilizzante per la civiltà umana cioè che NOI SIAMO BLOCCATI SUL NOSTRO PIANETA, non vi è un oltre, non c'è nessuno spazio fuori dalla terra.
Noi saremmo circondati da una gigantesca cupola, quello che gli antichi chiamavano "firmamento".
Sicuramente i governi avranno tentato di perforare questo "dome" con razzi sparati in verticale e con esplosioni nucleari ad alta quota ma non ci sarebbe stato niente da fare.
SIAMO PRIGIONIERI DELLA TERRA.
(Questa è la parte che preferisco, è davvero una idea geniale per la sci-fi!)...
2) Il Sole e la Luna secondo i loro calcoli sarebbero molto piccoli e molto vicini alla Terra, all'interno del firmamento e le stelle "esplosioni di energia" in prossimità della volta della cupola.
Tutte le misurazioni di distanze lontanissime fatte dagli astronomi non sarebbero che errori dipendenti da un falso modello di spazio e tempo sviluppato nel XIX secolo.
Ciò che vi è oltre il firmamento non è dato sapere per ora.
(Anche questa la trovo geniale! In pratica è tutto come dicevano gli antichi! Ci mancano solo la tartaruga e l'elefante a sostenere la Terra da sotto..)
3) La Terra sarebbe un disco piatto con al centro il Polo Nord e con il Polo Sud a fare da cornice lungo l'estremità del pianeta.
Il Trattato Antartico con le sue notevoli restrizioni giuridiche servirebbe a celare all'opinione pubblica tale terrificante realtà.
Non si sa quanto sia esteso l'Antartide all'interno ma presumibilmente ad un certo punto si dovrebbe arrivare al "bordo del pianeta" dove il firmamento tocca terra.
Cosa ci sia oltre tale confine non è dato sapere per ora.
4) La teoria della terra sferica sarebbe stata fabbricata dal 600 in poi avendo come scopo quello di allontanare la gente dal concetto di Dio,promuovere l'ateismo e l'agenda della Massoneria Internazionale.
I calcoli teorici avrebbero erroneamente confermato questa visione del mondo rendendola popolare e ufficiale.
Quando negli anni 50 fu scoperta la realtà fu deciso il più grande cover-up della storia umana perché la verità avrebbe destabilizzato il mondo e sfavorito le elites.
Per quanto riguarda le prove leggete l'articolo che segue.
Io le dividerei grosso modo così:
1) Prove prospettiche e sulla curvatura terrestre che sarebbe impossibile da rilevare.
2) Prove ingegneristiche di ponti, canali e ferrovie tracciati non tenendo conto di nessuna curvatura.
3) Prove ottiche di fari e panorami impossibili da scorgere così da lontano se la terra fosse sferica.
4) Prove tecnologiche da confutare tipo che il gps potrebbe funzionare benissimo anche solo con torri che trasmettono da terra oppure che sugli oceani non si ricevono segnali satellitari.
5) Prove delle rotte aeree assurde.
Su quest'ultimo punto vorrei porre una attenzione particolare.
Ho provato a fare una piccola ricerca ed in effetti c'è qualcosa che non quadra.
I voli diretti fra zone dell'emisfero australe sono praticamente inesistenti, la maggior parte fanno scali assurdi nell'emisfero nord e poi riscendono a sud.
Se tali rotte fossero proiettate sulla terra piatta sarebbero le più dirette ma sul nostro modello sferico sarebbero illogiche. E in effetti...
Mi sembra che ci sia qualche volo diretto ma in rete si dice anche trattarsi di specchietti per le allodole, finte rotte tipo i finti voli virtuali dell'11/9 per capirsi.
( ... )
Davvero non so se sia solo una leggenda metropolitana, certo è che alcune rotte sono davvero incomprensibili.
La cosa da alcuni viene spiegata come la necessità di fare scali negli hub di riferimento, per motivi politici, aziendali...sarà ma il dubbio rimane perché a volte dei tragitti sfidano il buonsenso.
E comunque sul Polo Sud è vietato volare anche se così facendo si risparmierebbe molta strada fra i continenti australi. Curioso vero?
C'è sicuramente molto altro da dire.
Ma partiamo da qui, già ho messo troppa carne a cuocere...(Fonte: www.luogocomune.net)
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- PRO -
- PRO -
"200 prove che la Terra non è
una palla che gira"
una palla che gira"
Questa è la traduzione di un testo di Eric Dubay, uno dei più noti proponenti della tesi secondo la quale la terra è piatta, pubblicato nel 2015. Dopo aver letto questo libro e visto numerosi filmati e presentazioni ho deciso di pubblicarne la versione Italiana fatta dal blogger Jack Daw (questo il suo blog: http://verorizzonte.blogspot.de/).
Studiando le 200 prove e l’argomento in generale ho fatto un’altra scoperta interessante:
esistono solo due foto della terra vista dallo spazio.
Una scattata nel 1972 durante la missione Apollo 17 chiamata Blue Marble:
....e l’altra scattata proprio nel 2015, curioso no?!
(E già qui ci sono controversie.
Leggere qui: www.butac.it NdC)
Ci sono voluti 43 anni per fare una sola foto? Abbiamo mandato sonde in giro per lo spazio, su Marte. Abbiamo fatto atterrare una sonda su un asteroide in spazio e abbiamo solo due foto della terra? Se doveste usare solo evidenze fotografiche per decidere la forma della terra, porreste la vostra fiducia nella NASA e in queste due foto al 100% o avreste bisogno di qualcosa di più?
Io ho bisogno di qualcosa di più per cui credo che valga la pena sapere quali sono queste 200 prove.
1) L’orizzonte appare sempre perfettamente piatto per 360 gradi attorno all’osservatore, a prescindere dall’altitudine. Tutti i filmati di missili, aerei e droni mostrano un orizzonte completamente piatto ad oltre 20 miglia d’altezza. Solo la NASA e altre “agenzie spaziali” governative mostrano una curvatura nei loro falsi video/fotografici.
2) L’orizzonte si pone sempre al livello dell’occhio dell’osservatore acquistando altezza, per cui non è mai necessario guardare in basso per vederlo. Se la Terra fosse di fatto un globo, non importa quanto grande, mentre si sale l’orizzonte dovrebbe restare fisso al di sotto, e l’osservatore dovrebbe inclinarsi sempre più verso il basso per poterlo vedere.
..........
..Lo so, fin qui non è molto entusiasmante e non voglio risultare pesante riportando tutte le 200 "prove", ma se vi ha incuriosito leggete l'articolo e scoprirete le altre.
QUI: amagicast.com
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- CONTRO -
Diamo ora un'occhiata all'analisi di alcune delle duecento "prove" esposte sopra da Eric Dubay
(di "htagliato", che si presenta come laureato in fisica, e studia alla magistrale in fisica)
(di "htagliato", che si presenta come laureato in fisica, e studia alla magistrale in fisica)
"Non è piatta"
Il vostro immacolato esecutore di richieste ha letto tutte e 200 le “prove”, ma ometterà quelle ripetitive, troppo complottiste oppure stupide ma non divertenti.
Iniziamo con la n°1: l’orizzonte appare piatto a qualunque osservatore o videocamera amatoriale in tutte le direzioni mentre solo la bugiarda NASA lo mostra curvato.
In realtà esiste un posto da cui la curvatura è osservabile: Capo Perpetua, nell’Oregon, a 300 metri sul livello del mare.
La n°2 è più simpatica, viene detto che la linea dell’orizzonte è sempre all’altezza degli occhi di chi la guarda, per cui non c’è mai bisogno di inclinare verso il basso la testa o una telecamera per vederla. Ovviamente ciò succede perché più ci si sposta in alto, più la l’orizzonte “si sposta lontano”, essendo una linea di demarcazione apparentetra la Terra e il cielo.
La n°7 richiede qualche parola in più: viene fatto notare che nei progetti di costruzione di linee ferroviarie o lunghi ponti non si fa uso di correzioni basate sulla curvatura terrestre, come a voler dire che quando ci si muove sul piano pratico tale “teoria” non funziona. Questa è una buona occasione per chiarire un equivoco in cui a volte mi sono imbattuto parlando con parenti e amici: dal punto di vista epistemologico, la meccanica e la gravitazione newtoniana sono state falsificate, ma ciò non implica che il loro studio venga fatto solo per ragioni storiche oppure che una loro applicazione attuale sarebbe una disonestà intellettuale. Più la fisica progredisce, più la matematica che utilizza diventa complicata, per cui un problema che non riguarda masse dell’ordine di un corpo celeste oppure piccole quanto una molecola o inferiori viene affrontato con la Meccanica Classica, come si suol dire, per non “sparare alle mosche coi cannoni”.
C’è un’altra osservazione da fare, più filosofica: nessuno è così folle da inventare una teoria che non funzioni mai, ma i moderni criteri epistemologici si basano (o si dovrebbero basare) sull’andare a trovare quei dati sperimentali che falsificherebbero un’ipotesi. Tornando a noi, anche gli esercizi che si fanno al liceo o al primo anno universitario sulla caduta dei gravi implicitamente descrivono una Terra “piatta”, ma solo perché a grandezza d’uomo la curvatura e le differenze gravitazioni dovute alla quota non sono rivelabili da strumenti comuni (cronometro e metro), per cui quando il nostro problema è calcolare quanto tempo impiega un sasso a cadere a terra da un’altezza “h”, la Terra…è piatta.
La prova n°15 è più divertente: se la Terra fosse tonda, i piloti degli aerei dovrebbero costantemente inclinare la punta dei loro mezzi verso il baso per evitare una traiettoria tangente al pianeta col rischio di abbandonarlo. Ovviamente tale rischio non c’è, sia per la gravità sia perché, grazie alla legge di Bernoulli, detto rozzamente, è l’aria che sfreccia contro l’aereo in movimento (dal punto di vista del pilota) a sostenerlo in volo purché sopra una velocità critica. Man mano che si sale di quota, la densità dell’aria cala e la velocità critica diventa sempre più alta finché non diventa superiore alla capacità del velivolo.
La prova n°17 è un riferimento ad un’interessante fenomeno che vale la pena spiegare brevemente, il paradosso di Olber. Oggi sappiamo che le stelle nell’Universo sono una quantità esorbitante, sono così tante che in linea di principio il cielo di notte dovrebbe essere completamente luminoso, senza un po’ di “spazio nero”, come se fosse sempre giorno. Il fatto che le stelle più lontane siano anche meno luminose non fornisce una buona spiegazione del cielo notturno “a sfondo nero”: siccome la densità di stelle nello spazio è circa costante, il numero di stelle visibili su un’immaginaria superficie sferica posta ad una certa distanza aumenta con l’aumentare della distanza, esattamente tanto quanto l’intensità luminosa cali con la stessa distanza. Le vere ragioni per cui il cielo notturno non è completamente bianco sono due: la velocità non infinita della luce (per cui la luce delle stelle più lontane, che non sono esistenti dall’eternità, sta “ancora arrivando”) ma soprattutto l’espansione dell’universo. Per Eric Dubay il paradosso cessa di esistere nell’ipotesi geocentrica, ma sorvoliamo l’ignoranza astronomica e andiamo avanti.
La n°18 è una cattiva interpretazione dell’esperimento di Michelson-Morley e di Sagnac di cui già parlai qui, quando credevo che non avrei mai incontrato niente di peggio di un sostenitore del Geocentrismo.
Torniamo a ridere con la n°21: Eric ci svela che se davvero ogni punto della superficie terrestre tra i poli e l’equatore si muove intorno all’asse terrestre a circa 1600km/h, a causa della rotazione terrestre, allora per un elicottero che deve volare verso Ovest basterebbe “restare fermo in aria” per sfruttare la rotazione della terra sotto di esso senza consumare carburante! Naturalmente, tutto ciò che sta sopra o presso la superficie terrestre, anche se non ce ne accorgiamo, si muove a questa folle velocità e non è possibile fermarsi “rispetto alla Terra”.
La prova n°28 è simile alla precedente, riguarda il fatto che per Eric non è coerente che le nuvole possano muoversi in tutte le direzioni perché si dice che ruotino insieme alla Terra come tutto ruota con essa; la cito non perché ho voglia di confutarla (i due movimenti non sono contraddittori) ma perché trovavo poetico il fatto che questo ragazzo trovasse una conferma delle sue idee ogni volta che vede due nuvole che si avvicinano tra loro.
La prova n°32 è così ingenua da risultare bellissima: come può la gravità essere contemporaneamente tanto forte da trattenere su un pianeta ruotante gli oceani, gli edifici e le persone e tanto debole da permettere ad uccelli e aerei di volare? Forse lo capisco, è strano, ma il nostro intellettuale controcorrente è come se si fosse dimenticato che appunto non fu facile inventare il primo aeroplano.
La prova n°43 è praticamente mitologica: siccome non esistono voli che permettono di andare da Santiago del Cile a Sydney in Australia sorvolando l’Antartide, non credendo che ciò sia dovuto alle condizioni estreme del Polo Sud, il nostro Eric crede che in realtà tale volo non esiste perché è fisicamente impossibile. I dettagli del suo modello a Terra piatta emergono un po’ alla volta, in pratica per lui la Terra sarebbe un po’ come una pizza, con i continenti schierati proprio come appaiono sul logo dell’ONU, dove il “cornicione” è costituito da un perimetro di giaccio perenne che nella descrizione “sferica” sarebbe il Polo Sud. La fantasia ai “terrapiattisti” non manca e questa “prova” assomiglia al vecchio mito del Monte Olimpo, la sede degli dei celesti che non poteva essere raggiunta da nessun mortale (almeno non senza pagarne le conseguenze).
La prova n°15 è più divertente: se la Terra fosse tonda, i piloti degli aerei dovrebbero costantemente inclinare la punta dei loro mezzi verso il baso per evitare una traiettoria tangente al pianeta col rischio di abbandonarlo. Ovviamente tale rischio non c’è, sia per la gravità sia perché, grazie alla legge di Bernoulli, detto rozzamente, è l’aria che sfreccia contro l’aereo in movimento (dal punto di vista del pilota) a sostenerlo in volo purché sopra una velocità critica. Man mano che si sale di quota, la densità dell’aria cala e la velocità critica diventa sempre più alta finché non diventa superiore alla capacità del velivolo.
La prova n°17 è un riferimento ad un’interessante fenomeno che vale la pena spiegare brevemente, il paradosso di Olber. Oggi sappiamo che le stelle nell’Universo sono una quantità esorbitante, sono così tante che in linea di principio il cielo di notte dovrebbe essere completamente luminoso, senza un po’ di “spazio nero”, come se fosse sempre giorno. Il fatto che le stelle più lontane siano anche meno luminose non fornisce una buona spiegazione del cielo notturno “a sfondo nero”: siccome la densità di stelle nello spazio è circa costante, il numero di stelle visibili su un’immaginaria superficie sferica posta ad una certa distanza aumenta con l’aumentare della distanza, esattamente tanto quanto l’intensità luminosa cali con la stessa distanza. Le vere ragioni per cui il cielo notturno non è completamente bianco sono due: la velocità non infinita della luce (per cui la luce delle stelle più lontane, che non sono esistenti dall’eternità, sta “ancora arrivando”) ma soprattutto l’espansione dell’universo. Per Eric Dubay il paradosso cessa di esistere nell’ipotesi geocentrica, ma sorvoliamo l’ignoranza astronomica e andiamo avanti.
La n°18 è una cattiva interpretazione dell’esperimento di Michelson-Morley e di Sagnac di cui già parlai qui, quando credevo che non avrei mai incontrato niente di peggio di un sostenitore del Geocentrismo.
Torniamo a ridere con la n°21: Eric ci svela che se davvero ogni punto della superficie terrestre tra i poli e l’equatore si muove intorno all’asse terrestre a circa 1600km/h, a causa della rotazione terrestre, allora per un elicottero che deve volare verso Ovest basterebbe “restare fermo in aria” per sfruttare la rotazione della terra sotto di esso senza consumare carburante! Naturalmente, tutto ciò che sta sopra o presso la superficie terrestre, anche se non ce ne accorgiamo, si muove a questa folle velocità e non è possibile fermarsi “rispetto alla Terra”.
La prova n°28 è simile alla precedente, riguarda il fatto che per Eric non è coerente che le nuvole possano muoversi in tutte le direzioni perché si dice che ruotino insieme alla Terra come tutto ruota con essa; la cito non perché ho voglia di confutarla (i due movimenti non sono contraddittori) ma perché trovavo poetico il fatto che questo ragazzo trovasse una conferma delle sue idee ogni volta che vede due nuvole che si avvicinano tra loro.
La prova n°32 è così ingenua da risultare bellissima: come può la gravità essere contemporaneamente tanto forte da trattenere su un pianeta ruotante gli oceani, gli edifici e le persone e tanto debole da permettere ad uccelli e aerei di volare? Forse lo capisco, è strano, ma il nostro intellettuale controcorrente è come se si fosse dimenticato che appunto non fu facile inventare il primo aeroplano.
La prova n°43 è praticamente mitologica: siccome non esistono voli che permettono di andare da Santiago del Cile a Sydney in Australia sorvolando l’Antartide, non credendo che ciò sia dovuto alle condizioni estreme del Polo Sud, il nostro Eric crede che in realtà tale volo non esiste perché è fisicamente impossibile. I dettagli del suo modello a Terra piatta emergono un po’ alla volta, in pratica per lui la Terra sarebbe un po’ come una pizza, con i continenti schierati proprio come appaiono sul logo dell’ONU, dove il “cornicione” è costituito da un perimetro di giaccio perenne che nella descrizione “sferica” sarebbe il Polo Sud. La fantasia ai “terrapiattisti” non manca e questa “prova” assomiglia al vecchio mito del Monte Olimpo, la sede degli dei celesti che non poteva essere raggiunta da nessun mortale (almeno non senza pagarne le conseguenze).
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Anche Corrado Malanga ha espresso
Anche qui, ci vorrebbe troppo spazio. Quindi, continua
QUI: www.enzopennetta.it
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- CONTRO -
- CONTRO -
Anche Corrado Malanga ha espresso
la propria opinione al riguardo
Il 29 luglio 2016, interrogato in merito alla questione della Terra piatta, analizza metodicamente la sua veridicità concludendo che si tratti di una semplice "moda", esponendo altresì una visione chiara e fondata del motivo per il quale tali credenze nascano, sottolineando il modo sibillino e ingannevole con il quale i suoi sostenitori usano sdoganare tali illazioni.
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- PRO -
Il 27 maggio del 1931 Auguste Piccard, decolla con un pallone aerostatico e raggiunge la stratosfera.
Dichiara che la Terra sembra un disco piatto con i bordi rovesciati..
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- CONTRO -
Questo video è piuttosto datato, risale al 2012. E’ una delle tantissime dimostrazioni che la Terra è sferica (per meglio dire un geoide) proposta da Eratostene di Cirene circa 2.300 anni fa. Una dimostrazione geometrica semplicissima eppure rigorosa e elegante.
Ci sarebbero centinaia di altre fonti da segnalare, questo è soltanto un antipasto senza pretese, ma se non siete ancora sazi non vi resta che iniziare le vostre proprie ricerche nel sostanzioso menù che Internet mette a disposizione.
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Il sito ufficiale dei sostenitori della teoria della Terra Piatta è questo:www.theflatearthsociety.org
Fatemi sapere però!!
Per quanto mi risulta la terra piatta è stata presentata solamente nel periodo circa il medio evo per quanto riguarda l'antichità, i sumeri e gli altri popoli di quel tempo già parlavano della sfera di quanto grande fosse e di continenti che oggi non ci sono più, ma non solo, conoscevano tutti i pianeti del sistema solare e pure le loro lune con tutti i loro tempi di processione.. Per vedere la curvatura della terra devi uscire non di poco dall'atmosfera terrestre solamente per scorgerla.. È troppo grande la terra per il nostro limitatissimo campo visivo e irrilevanti i numeri per costruire un qualsiasi ponte o percorso ferroviario.. Poi se ci sono delle anomalie mi sembra fin troppo evidente cose da nascondere ce ne sono fin troppe come il divieto di sorvolo dei poli, la velocità della terra, foto mancate della terra e nessun video di tutte le missioni lunari.. Tutti hanno visto con grande emozione il famoso allunaggio e di tutti gli altri chi se ne frega.. Alla fine delle mie ricerche sono arrivato alla conclusione che ad essere piatta è la società di individui di cui io ne sono prigioniero.
RispondiEliminaSi, e il fenomeno di appiattimento verso il basso che stiamo vivendo sembra, per ora, continuare tranquillamente il suo percorso, con la benedizione - nonché la spintarella - di chi tiene in mano le redini del potere .. :(
EliminaIl mondo scientifico medievale conosceva benissimo e senza il minimo dubbio la sfericità della terra, al contrario di ciò che si crede, Chiesa compresa. In realtà il dibattito al limite era tra geocentrismo ed eliocentrismo. Consideriamo che il primo ad usare le coordinate sferiche (latitudine e longitudine) fu il filosofo Dicearco da Messina, 300 anni prima di Cristo.
EliminaIl modello a disco è lì per rendere tutto ridicolo e per impedire a più persone possibile di realizzare che il globo e lo spazio esterno sono una menzogna.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaSumeri, indiani, e tutti i popoli antichi credevano nella terra piatta. La sfericità della terra nasce, come idea spesso contestata, con l'ellenismo.
RispondiEliminaSumeri, indiani, e tutti i popoli antichi credevano nella terra piatta. La sfericità della terra nasce, come idea spesso contestata, con l'ellenismo.
RispondiElimina...forse il problema sta anche nel considerare le civiltà ed i popoli "antichi" come primitivi e retrogradi, quando invece erano probabilmente molto più avanzati di noi in conoscenza e tecnologie ;) estremamente piatta credo sia anche l'informazione che ci viene data quotidianamente dai mass-media, non dimentichiamo che i maggiori quesiti scientifici sono tuttora irrisolti e senza prove e che la scienza ufficiale conosce a malapena il 5% della nostra realtà....
RispondiEliminaCome non essere d'accordo!
EliminaLa cosa sconfortante è vedere da una parte la presenza di menti fragili, così bisognose di fuggire dalla realtà da essere disposte a credere ad una follia come quella della terra piatta, senza considerare, tanto per dirne una sola, come mai di notte non sia possibile vedere il sole almeno lontanissimo all'orizzonte, e dall'altra il proliferare di delinquenti che manipolano le suddette menti oggi con la terra piatta e domani con qualsiasi altra cosa. Perché se riesci a far credere a della gente che la terra è piatta e chiusa in una cupola di vetro, stile palla con dentro la neve e il Duomo di Milano, puoi farle credere e fare quello che vuoi.
RispondiEliminaIn realtà questo varrebbe anche per il dogma che afferma che la Terra è tonda. ;)
EliminaMa aldilà della fantasia, con una mente aperta e non fragile, ritengo - e lo ripeto - che in mezzo al minestrone Flat Earth possano esserci alcune indicazioni e informazioni serie in grado di fornirci indizi su cosa ci viene nascosto in generale sul cosmo..
Piatta o sferica, ci stanno ingannando, e comunque vorrei leggere il rapporto vero dell' Ammiraglio Byrd
Eliminapunto 5 rotte aeree assurde...
RispondiEliminaSono tali per chi non conosce i criteri di come si pianifica una rotta e per chi non fa una ricerca seria. Controlla se no ci sono voli DIRETTI che collegano australia, sudafrica e sudamerica. Le compagnie? Qantas, SAA e LATAM.
Grazie mille per la preziosa informazione, questa è vera ricerca! ^_^
EliminaEarthmeasured.com contains the truth
RispondiEliminaFine. Thanks!
EliminaA mio avviso l'unica cosa di piatto che c'è é l'elettroencefalogramma di questa gente!!!!!
RispondiEliminaSI, che magari crede nella grande "PALLA" !
Elimina...un piccolo appunto per i più scettici, la cara e simpatica Samantha Cristoforetti (e non è stata la sola fra gli pseudo-astronauti) ha dichiarato in più interviste pubbliche che non è stato ancora possibile uscire dall'orbita bassa, ne consegue che la LUNA l'hanno vista solamente al telescopio!
RispondiEliminaPer non parlare poi della teoria del Big Bang, dove si afferma che dal -NULLA- è esploso il -TUTTO- ! LOL LOL LOL LOL
Fin che la barca va....
Appunto! E, come ho scritto nell'introduzione, è proprio per questa ragione che do anche un'occhiata alle ricerche dei terra-piattisti ogni tanto! Più ricerche si fanno meglio è. ^_^
EliminaNon esistono rotte aeree "assurde", sembrano tali solo se si trasferiscono su una mappa bidimensionale che è una visione distorta del globo (proiezione di Mercatore). Trasferisci quelle rotte su una sfera e vedrai che sono assolutamente logiche e coerenti (mentre il 99% dei voli aerei di lunga gittata sono assolutamente illogici proprio su una terra piatta).
RispondiEliminaA proposito, il volo diretto Santiago-Sidney esiste eccome, dura una dozzina d'ore. Anche quello su una terra piatta sarebbe impossibile.
Grazie mille, onde evitare fantasie eccessive, le evidenze sono sempre le benvenute! ^_^
EliminaOgni metro quadrato sulla Terra è indicato come un numero sulla griglia UTM (base di riferimento per tutte le altre), anche a latitudini di novanta gradi.
EliminaPortando via gli ultimi numeri di una coordinata, l’area di riferimento si estende sempre di più fino ad arrivare a circa un milione di chilometri quadrati e nessuna area quadrata interseca mai un’altra, a nessuna latitudine.
Ciò è possibile solo su una Terra quadrata.
boh come spiegate che sotto l'equatore vedevo la Croce del Xud e in Italia non la vedo?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaPerchè la terra non è piatta, semplice idem per la stella polare per chi abita nell'emisfero sud. Perchè in australia la luna la vediamo al contrario rispetto alle nostre latitudini? c'è un complotto che la mostra al contrario? NO anche questo è perchè la terra non è piatta...
EliminaSe io vedo un bicchiere a 20 metri da me, non e' detto che tu riesca a vederlo stando a 100 metri da me,
EliminaOltre i 100 chilometri in altezza non si puo andare, test con razzi fatti da privati hanno dimostrato questo ed anche con la telecamera da quell altitudine la terra si vede.benissimo che e' piatta, trovate tutti i test eseguiti on line.
RispondiEliminaTutti e ripeto tutti i palloni sonda, anche quelli lanciati dai terrapiattisti, hanno rilevato la curvatura.
EliminaC'è da dire che nei filmati terrapiattisti viene artificiosamente eliminata, magari usando linee molto grandi per far vedere che è un piano.
Quando uno vuole avere ragione a tutti i costi bara.