lunedì 22 aprile 2013

Italiani in fuga dall'Italia. La triste storia dell'emigrazione si ripete...

Secondo i dati dell'Aire, gli italiani espatriano per cercare un lavoro. Sei su dieci hanno scelto l'Europa, la Germania tra le mete principali..

In fuga dall'Italia. La crisi economica ha fatto “esplodere” l’emigrazione italiana, che nel 2012 ha registrato un boom che non si vedeva da decenni: più 30,1% rispetto all’anno precedente.

Ad andare all’estero sono più uomini che donne, più trentenni e lombardi.

La Germania il Paese preferito come punto d’arrivo. A rivelarlo sono i dati più recenti dell’Anagrafe della popolazione Italiana Residente all’Estero (Aire), resi noti dalla trasmissione “Giovani Talenti” di Radio 24 oggi.

Lo scorso anno l’emigrazione dalla Penisola è passata dai 60.635 cittadini del 2011 ai 78.941 del 2012. Gli uomini erano il 56% contro il 44% di donne, e si conferma la preponderanza di giovani: gli emigrati della fascia di età 20-40 anni sono aumentati in un anno del 28,3%, alimentando quella che viene definita “la fuga dei talenti” che nel 2012 ha costituito il 44,8% del flusso totale di espatrio.


A livello generale, la Lombardia si rivela la regione che maggiormente alimenta l’emigrazione: ben 13.156 lombardi hanno trasferito la propria residenza all’estero nel 2012, davanti ai veneti (7456), ai siciliani (7003), ai piemontesi (6134), ai laziali (5952), ai campani (5240), agli emiliano-romagnoli (5030), ai calabresi (4813), ai pugliesi (3978) e ai toscani (3887).

Il 62,4% degli emigrati nel 2012 ha scelto l’Europa come Continente di destinazione, seguita dall’America Meridionale, l’America Settentrionale e Centrale e l’Asia-Africa-Oceania. Per Paesi, la Germania è la prima meta di destinazione (10.520), seguita da Svizzera (8906), Gran Bretagna (7520), Francia (7024), Argentina (6404), USA (5210).

Fonte: www.ecplanet.org

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