In un articolo pubblicato nel 2012 sull'European Physical Journal (EPJ) C alcuni ricercatori hanno ipotizzato l'esistenza di particelle-specchio per spiegare la perdita anomala di neutroni osservati sperimentalmente.
L'esistenza di materia specchio era stata suggerita in vari contesti scientifici qualche tempo fa, compresa la ricerca di idonei candidati per la materia oscura.
I fisici teorici Zurab Berezhiani e Fabrizio Nesti dell'Università dell'Aquila, hanno rianalizzato i dati sperimentali ottenuti dal gruppo di ricerca di Anatoly Serebrov presso l'Istituto Laue-Langevin, in Francia.
I dati hanno dimostrato che il tasso di perdita di neutroni liberi molto lenti sembra dipendere dalla direzione e dall'intensità del campo magnetico applicato.
Questa anomalia non poteva essere spiegata dalla fisica conosciuta ...
Berezhiani ritiene che questo può essere interpretato alla luce di un ipotetico mondo parallelo costituito da particelle-specchio.
Ogni neutrone avrebbe la capacità di transizione verso il suo gemello-specchio invisibile, e fare ritorno, oscillando da un mondo all'altro.
Questa anomalia non poteva essere spiegata dalla fisica conosciuta ...
Berezhiani ritiene che questo può essere interpretato alla luce di un ipotetico mondo parallelo costituito da particelle-specchio.
Ogni neutrone avrebbe la capacità di transizione verso il suo gemello-specchio invisibile, e fare ritorno, oscillando da un mondo all'altro.
E' stato ipotizzato che la probabilità di un evento di transizione fosse sensibile alla presenza di campi magnetici, e potrebbe quindi essere rilevato sperimentalmente.
Questa oscillazione neutroni-specchio-neutroni potrebbe verificarsi entro un lasso di tempo di alcuni secondi, secondo quanto riportato nell'articolo.
Questa oscillazione neutroni-specchio-neutroni potrebbe verificarsi entro un lasso di tempo di alcuni secondi, secondo quanto riportato nell'articolo.
La possibilità di una tale rapida scomparsa di neutroni - molto più veloce dei dieci lunghi minuti di decadimento del neutrone - anche se sorprendente, non poteva essere esclusa dagli attuali limiti sperimentali e astrofisici...
Questa interpretazione è valida a condizione che la terra possieda un campo magnetico specchio dell'ordine di 0,1 Gauss.
Questa interpretazione è valida a condizione che la terra possieda un campo magnetico specchio dell'ordine di 0,1 Gauss.
Tale campo può essere indotto da particelle-specchio che fluttuano nella galassia come materia oscura.
Ipoteticamente, la terra potrebbe catturare la materia specchio con alcune interazioni deboli tra le particelle ordinarie e quelle provenienti da mondi paralleli.
Riferimenti: www.sciencedaily.com
Fonte: noiegliextraterrestri.blogspot.it
Riferimenti: www.sciencedaily.com
Fonte: noiegliextraterrestri.blogspot.it
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