Las Vegas, 26 giugno - In un recente discorso sui più recenti eventi mondiali, Rael - fondatore e leader spirituale del Movimento Raeliano Internazionale - ha voluto esprimere il proprio sostegno a Mu'ammar Gheddafi, guida della rivoluzione libica. Rael ha dichiarato che Gheddafi è vittima di un' aggressione internazionale e di essere in pieno accordo con la sua proposta di sostituire il dollaro americano con un Dinaro d'oro, che potrebbe divenire la nuova moneta africana.
Dopo aver definito questa proposta "una meravigliosa idea", Rael ha detto che la vera ragione dell'attacco alla Libia è ormai "un segreto di Pulcinella".
"L'aggressione internazionale alla Libia è stata giustificata con il pretesto di proteggere la popolazione civile", egli ha detto, "ma la sola e vera ragione è quella di assicurarsi le riserve di petrolio libico e di contrastare l'idea di Gheddafi di creare una nuova valuta in oro da utilizzare al posto del dollaro americano per le transazioni petrolifere"...
Infatti, secondo alcune recenti notizie, Gheddafi si sarebbe rifiutato di eseguire delle transazioni petrolifere utilizzando come valuta il dollaro americano e l'euro. Ha inoltre invitato il continente africano a unirsi nell'utilizzare il Dinaro d'oro, che potrebbe così diventare la moneta unica africana. Questa idea ha incontrato il favore di molti paesi arabi e della maggior parte dei paesi africani, ad eccezione della Repubblica del Sud Africa e del leader della Lega Araba. Ma la proposta è stata fortemente disapprovata dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea, in particolare dal presidente francese Nicolas Sarkozy, che ha definito la Libia una minaccia per la sicurezza finanziaria dell'umanità.
"Noi, i Raeliani di Kama (il nome originario dell'Africa) ci congratuliamo con l'iniziativa di Gheddafi, che rappresenta una risposta all'appello lanciato da Rael per la creazione di una moneta unica africana", ha dichiarato la Guida vescovo Tai Ehouan, leader del Movimento Raeliano in Africa. "Rael ha lanciato questo appello ai paesi africani quasi due decenni fa".
Tai Ehouan ha aggiunto che, in un'intervista rilasciata nell'ottobre del 2009, Rael si è espresso in merito agli ultimi 50 anni d'indipendenza di Kama, mettendo in guardia le nazioni africane circa future aggressioni da parte dei Paesi ex colonizzatori, attualmente coinvolti in una profonda crisi economica e finanziaria. Egli ha affermato che le ex-potenze coloniali non esiterebbero a ritornare per colonizzarli ancora una volta, usando ogni possibile falso pretesto per giustificare i loro interventi militari.
"Purtroppo, è esattamente ciò a cui stiamo assistendo in Libia!", ha spiegato la Guida vescovo Ehouan. "E' quanto mai urgente che i leader africani si sveglino ed ascoltino i consigli di Rael".
Fonte: raelianews.org
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