Nel Nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso
La Lode appartiene al Signore dei due mondi ed elogi e pace sul nostro patrono e profeta Mohammad e sulla sua sacra famiglia e sui suoi discepoli vicini e su tutti i nunzi e i messaggeri(di Dio/ndr).
O nostro Allah affretta l’apparizione del Tuo prescelto(il Mahdi/ndr), garantisci a lui la salute e la vittoria e collocaci tra i suoi migliori seguaci e sostenitori, pronti a lottare per la sua nobile causa.
Sua Eccellenza Nur Sultan Nazarbayev, egregio presidente del Kazakistan,
Rispettabili presidenti e delegazioni,
ringrazio il gran Dio per avermi dato la fortuna di partecipare a questa riunione e di essere in questo gruppo amichevole e ringrazio per la calorosa accoglienza e l’ottima gestione della riunione ad opera del rispettabile presidente Nazarbayev.
Voglio porgere i miei auguri per il decimo anniversario della formazione dell’Organizzazione di Shanghai e il ventesimo anniversario dell’indipendenza del Kazakistan; mi auguro che questa seduta possa essere un passo importante nel raggiungimento degli obbiettivi prestabiliti...
Vossignorie,
con il massimo del rispetto e dell’amicizia, oggi voglio parlare di ‘responsabilità internazionali’.
Ed inizio con alcune domande...
C’è tra di noi un solo paese che abbia avuto un ruolo nella creazione del fenomeno oscuro dello schiavismo e nella morte di milioni di persone?
C’è solo uno dei nostri popoli che abbia imposto ad altre parti del mondo il colonialismo?
C’è una sola nazione tra di noi che abbia rubato la cultura e la ricchezza degli altri popoli attraverso i metodi del colonialismo?
C’è uno solo dei nostri paesi che abbia motivato le due guerre mondiali ed abbia causato la morte, il ferimento e la fuga di decine di milioni di persone in tutto il mondo?
C’è qualcuno tra di noi che abbia usato la bomba atomica contro i cittadini indifesi di altri paesi?
C’è un solo paese tra i nostri che abbia imposto al Medioriente il Sionismo e con esso numerose guerre, 60 anni di insicurezza, terrore e minacce contro il popolo palestinese e gli altri popoli della regione?
Siamo stati noi a sostenere il potere dei dittatori in America Latina e nelle altre regioni del mondo?
Ma quale dei nostri paesi ha avuto il più piccolo ruolo nell’11 Settembre e nel successivo attacco all’Afghanistan e all’Iraq che ha portato alla morte ed al ferimento di milioni di persone?
L’estremismo ed il terrorismo, in Afghanistan, Iraq e Pakistan e il traffico di stupefacenti lo abbiamo creato e sostenuto noi?
La regione e i nostri popoli sono stati favoriti o danneggiati dal terrorismo, dall’estremismo e dal narcotraffico?
Quale dei nostri paesi ha avuto un ruolo nella costruzione del sistema economico mondiale e quale tra noi ha programmato la crisi finanziaria mondiale?
La distanza incolmabile tra nord e sud del mondo l’abbiamo creata noi?
Quale dei nostri paesi ha imposto la guerra, l’ignoranza e la povertà all’Africa per poterla derubare delle sue miniere?
Quale dei nostri paesi ha immesso nel mercato dollari senza controvalore per rimediare ai propri deficit e creare una crisi finanziaria globale?
Tra i nostri paesi c’è qualcuno che ha sovraccaricato sugli altri paesi i propri problemi economici succhiando la ricchezza altrui?
Amici miei,
ci sono decine di domande simili ed è chiaro quale sia la risposta.
Con onore annuncio che nessuno dei nostri popoli ha avuto un ruolo in questi brutti fenomeni storici. Noi abbiamo sempre aspirato alla pace, alla tranquillità, al benessere ma ad un benessere che sia accompagnato dall’amicizia e dalla giustizia tra i popoli. La cultura umana, l’amore e l’affetto, sono stati il comune denominatore delle nostre popolazioni.
Ma la nostra domanda principale è questa:
Per quale motivo gli schiavisti, i colonialisti, gli occupatori, e i creatori di tutti i problemi della società umana devono poter mettere sotto pressione i nostri paesi indossando la maschera della democrazia ed usando la scusa dei diritti umani?
Come possiamo fidarci dei falsi difensori della libertà che usando l’ordine unilaterale dominante sul mondo inseguono gli stessi obbiettivi di ieri solo con slogan moderni?
E la domanda ancora più fondamentale e importante è che la reazione passiva alla voglia di questo gruppo di dominare il mondo, renderà forse migliore la situazione globale?
Ma davvero, mi chiedo, cos’hanno fatto i nostri popoli di tanto grave per essere sotto la pressione dei peggiori politici della storia, e sopportare le loro offese e le loro minacce?
Cari colleghi,
la storia lo dimostra ed il mondo lo sa’ che noi ripudiamo la guerra e cerchiamo di sottrarci ad essa.
Ma allora usando le vie politiche e sfruttando il potere dell’unione degli Stati, non si possono correggere questi comportamenti errati?
Non si può creare unità e cooperazione per ottenere il minimo dei diritti dei nostri popoli?
Voi sapete molto bene che la giustizia, la pace e la sicurezza, nel nostro mondo, non le regalano.
Non possiamo allora sviluppare le relazioni e sfruttare le occasioni e le capacità a livello internazionale per salvaguardare i nostri popoli?
Vostre Signorie,
oggi non c’è dubbio che la gestione del mondo ad opera degli schiavisti e dei colonialisti di ieri è la radice di tutti questi problemi.
La mia opinione è che l’Eurasia, grazie alla sua popolazione, al territorio, alla ricchezza, alla forza umana, ed alle capacità politiche, culturali e civili è un insieme senza pari. Credo che aiutandoci a vicenda possiamo correggere l'attuale gestione del mondo.
Credo che con una azione coordinata possiamo cambiare a favore dei popoli, della pace e della giustizia l’andamento attuale del mondo.
Possiamo contenere la forza spudorata del sistema imperiale e ridare al mondo un po' di tranquillità.
Il futuro appartiene a coloro che attendono orizzonti luminosi e che decidono alla grande, con l’amore, la speranza e l’aiuto delle proprie popolazioni.
Amici miei,
la fine del mondo sarà caratterizzata da bellezza e bontà.
Il dominio dell’amore e della giustizia sul mondo è l’unica via di salvezza e l’unico modo per garantire in maniera stabile e duratura il benessere a tutti i popoli.
Il passato, la cultura e la civiltà di cui siamo in possesso ci dicono che oggi noi possiamo fare qualcosa per la realizzazione di questo futuro luminoso.
Il popolo iraniano, stringe la mano a tutti coloro che si sforzano per realizzare questo sogno.
Ringrazio nuovamente tutti voi e sua eccellenza Nur Sultan Nazarbayev e auguro successo anche al presidente ed al governo cinese che ospiterà il prossimo vertice e che ha scelto il bellissimo slogan “Vicinato e Amicizia” per questo.
italian.irib.ir
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