di Ornello Tofani
Don Giuseppe Capone, nel 1982, all’interno del libro "La progenie Hetea", per la prima volta ha introdotto il termine "archeoastronomia" relativamente alla struttura dell'Acropoli di Alatri e alla pianta della città.
I suoi studi hanno suscitato in me la volontà di continuare sulle orme da lui tracciate, convinto della validità della tesi centrale delle sue ricerche: l'origine di Alatri da popoli provenienti dal mondo orientale, al confine tra il regno degli Hittiti e la realtà mesopotamica.
Dal 2009 ho speso tutte le mie energie per offrire il personale contributo a una ricerca volta a dimostrare l'origine pre-romana ed orientale di Alatri, suscitando l'interesse dei media.
Citando la conduttrice televisiva Syusy Blady: "Sicuramente tra le cose sorprendenti e piene di interrogativi, le mura di Alatri sono fra le prime nel mondo… altro che mura romane, qui si deve riscrivere la Storia come la conosciamo".
Diverse scoperte attendono l'approfondimento degli esperti e di quanti amano la conoscenza. In ordine di tempo, mi piace far menzione di quanto avvenne oltre quattro anni fa ...
