Veicoli Volanti nei Testi Antichi

Il concetto di veicoli volanti non è esclusivamente moderno, ma ha radici che affondano in antiche tradizioni e testi di diverse culture. 

di Marduk

I veicoli volanti descritti in questi testi spesso presentano caratteristiche che sembrano anticipare le tecnologie moderne, benché siano espressi in un linguaggio mitologico, poetico o simbolico. 

Questo saggio esplorerà alcuni di questi veicoli, esaminando il loro significato etimologico e linguistico, e confrontandoli con le tecnologie odierne ...

1. Il Vimana (India Antica)

Uno dei veicoli volanti più conosciuti nei testi antichi è il Vimana, descritto nei testi epici dell'India, come il Mahabharata e il Ramayana. 

Il termine Vimana deriva dal sanscrito: "vi" (differente, o attraversare) e "mana" (misura o spazio), quindi può essere interpretato come "colui che attraversa lo spazio". In alcuni testi è descritto come un palazzo volante, capace di viaggiare a grandi velocità, e in altri come una macchina più simile agli aeroplani moderni. 

I testi spesso lo descrivono come un veicolo "che si muove nell’aria". In alcune versioni, il Vimana viene equiparato a una sorta di carro o nave che può fluttuare e muoversi tra le nuvole. 

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2. Il Carro di Ezechiele (Biblica)

Nel Libro di Ezechiele, uno dei profeti della Bibbia ebraica, viene descritta una visione di un carro volante sostenuto da creature alate e ruote incastonate in altre ruote. Questo carro si muove senza essere toccato dalle mani e senza mezzi meccanici visibili. 

La descrizione è complessa e simbolica, ma ha attratto l'attenzione di molti studiosi nel corso dei secoli.

La parola ebraica Merkavah (מרכבה), utilizzata per indicare un carro, significa semplicemente "carro", ma la descrizione che ne viene data ( Ezechiele 1) suggerisce qualcosa di molto più sofisticato, un veicolo capace di movimenti agili in tutte le direzioni.

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3. Il Carro di Apollo (Mitologia Greca)

Nella mitologia greca, il dio Apollo attraversa il cielo ogni giorno con un carro trainato da cavalli di fuoco.
Questa descrizione simboleggia il sole che sorge e tramonta, ma la presenza del carro volante è un elemento chiave che rappresenta la capacità divina di volare.

Il termine greco per carro, ἅρμα (hárma), indica un veicolo utilizzato in battaglia o per corse. Sebbene il carro di Apollo sia mitologico, riflette un concetto antico di volo associato al potere divino e al movimento celeste.

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4. Il Pegaso (Mitologia Greca)

Pegaso è il celebre cavallo alato della mitologia greca, capace di volare con grande velocità attraverso il cielo. 

Nella narrazione mitologica, Pegaso viene spesso utilizzato come mezzo di trasporto per eroi e divinità.

Il nome Pegaso deriva probabilmente dalla radice greca πηγή (pegé), che significa "sorgente" o "fonte", poiché si dice che il cavallo sia nato da una sorgente divina.

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5. I Carri di Fuoco (Tradizione Ebraica)

Nella Bibbia ebraica, il profeta Elia viene sollevato nei cieli da un carro di fuoco (2 Re 2:11), un'immagine evocativa che ha ispirato interpretazioni mistiche e simboliche. Il carro di fuoco è visto come un veicolo celeste che trasporta l'individuo verso i cieli.

La parola רכב (rakhav) significa "cavalcare" o "guidare", ed è collegata al concetto di trasporto, specialmente via terra. Tuttavia, in questo caso, il veicolo è descritto come di fuoco, suggerendo un mezzo straordinario di trasporto celeste.

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6. I Draghi Volanti (Tradizione Cinese)

Nella tradizione cinese, i draghi sono spesso descritti come creature volanti che possono attraversare il cielo, portando pioggia e favorendo la fertilità. In alcuni testi, i draghi servono come mezzi di trasporto per gli immortali o per gli dèi.

Il termine cinese per drago è 龙 (lóng), che rappresenta una creatura mitologica associata al cielo e all'acqua. Il drago simboleggia potenza e mobilità celeste.

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Abbiamo esplorato diversi veicoli volanti descritti nei testi antichi, analizzandone le caratteristiche linguistiche ed etimologiche. Questi oggetti sono la testimonianza di una civiltà tecnologicamente avanzata che ha visitato la Terra in tempi remoti?

1. Vimana: Tecnologia Oltre il Tempo

Il Vimana, descritto nei testi indiani, potrebbe rappresentare qualcosa di più di una semplice metafora per il volo divino. Le sue descrizioni, come veicolo in grado di attraversare lo spazio, suggeriscono un possibile contatto con una tecnologia avanzata, non facilmente comprensibile per la civiltà dell'epoca. In un'epoca in cui il volo non era tecnologicamente realizzabile, i testi potrebbero aver utilizzato il linguaggio disponibile per descrivere ciò che osservavano o di cui avevano memoria.

Se consideriamo il Vimana come un veicolo reale, le sue caratteristiche – capacità di volare, navigare tra le stelle e muoversi a velocità incredibili – potrebbero riflettere un contatto con una civiltà dotata di una tecnologia aerospaziale avanzata. In assenza di una terminologia tecnica, i testi lo descrivevano come un "palazzo volante", assimilabile al volo di un aereo o di un'astronave.

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2. Il Carro di Ezechiele: Un Veicolo Celeste?

Il carro descritto da Ezechiele, con le sue ruote intrecciate e creature alate, ha spesso suscitato speculazioni. La precisione con cui vengono descritti i movimenti del veicolo – multidirezionali e indipendenti dalla gravità – potrebbe essere l'interpretazione di un oggetto tecnologico osservato da una persona priva del linguaggio tecnico per descriverlo.

Il carro di Ezechiele potrebbe essere visto come un veicolo aereo dotato di propulsione avanzata, probabilmente simile a un moderno velivolo con capacità di movimento omnidirezionale. La presenza delle ruote e delle creature alate potrebbe rappresentare una comprensione limitata di parti meccaniche o di una macchina complessa.

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3. Il Carro di Apollo: Energia e Tecnologia

Anche il carro di Apollo, che attraversa i cieli trainato da cavalli di fuoco, potrebbe essere reinterpretato come la descrizione di una tecnologia avanzata di volo. I "cavalli di fuoco" potrebbero rappresentare un tentativo di descrivere i motori a combustione o una forma di energia che permette a un oggetto di volare attraverso il cielo.

Se considerato in questa luce, il mito del carro di Apollo potrebbe rappresentare una primitiva interpretazione di un veicolo alimentato da una forma avanzata di energia, come l’energia solare o una tecnologia a propulsione termica.

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4. Pegaso: Il Volo e la Mobilità

Pegaso, il cavallo alato della mitologia greca, potrebbe simboleggiare un veicolo volante osservato e descritto attraverso una lente mitologica. La sua capacità di volare attraverso il cielo e la sua associazione con gli dèi potrebbero essere un altro esempio di un contatto con una tecnologia aliena che veniva compresa solo attraverso metafore.

Pegaso potrebbe rappresentare un velivolo capace di volare a grandi velocità, visto come una creatura vivente per mancanza di conoscenze tecniche da parte delle persone che lo hanno descritto.

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5. I Carri di Fuoco: Razzi Antichi?

La descrizione del carro di fuoco che trasporta il profeta Elia nei cieli ha alcune somiglianze con i razzi moderni, che si sollevano in cielo con grande potenza e calore. In questo caso, il "fuoco" potrebbe essere stato un tentativo di descrivere l’effetto della propulsione missilistica o di qualche altra forma di tecnologia a reazione che consentiva di superare la gravità terrestre.

I carri di fuoco potrebbero essere stati veicoli spaziali, utilizzati da una civiltà avanzata per spostarsi dalla Terra allo spazio o per viaggiare tra diversi pianeti.

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6. Draghi Volanti: Tecnologie di Volo 

Non Convenzionali

I draghi volanti della tradizione cinese, spesso associati con il controllo degli elementi naturali, potrebbero rappresentare una forma di tecnologia che permetteva di volare anche in condizioni meteorologiche difficili. Il drago, simbolo di potenza e mobilità, potrebbe essere l’interpretazione primitiva di una tecnologia non convenzionale, vista come mitica o divina.

I draghi potrebbero rappresentare veicoli aerei dotati di capacità straordinarie, come il volo in condizioni estreme o la manipolazione del clima. I cinesi, privi del linguaggio tecnico per descrivere tali fenomeni, avrebbero interpretato questi veicoli come creature mitologiche.

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Alla luce di queste riflessioni, possiamo considerare la possibilità che gli antichi abbiano cercato di descrivere fenomeni tecnologici avanzati utilizzando il linguaggio e le conoscenze a loro disposizione. In molti casi, la descrizione di veicoli volanti, creature alate o carri di fuoco potrebbe riflettere osservazioni reali di una tecnologia avanzata, portata sulla Terra da una civiltà extraterrestre. 

Questa interpretazione non implica necessariamente che tutte le culture antiche abbiano avuto un contatto diretto con esseri extraterrestri o con civiltà avanzate, ma suggerisce che alcuni dei miti e delle leggende potrebbero contenere elementi basati su esperienze reali con fenomeni tecnologici avanzati. 

La sfida per gli storici e gli studiosi moderni è distinguere tra il simbolismo mitologico e la possibile documentazione di eventi storici e tecnologici straordinari.

Fonte: 𒀭 L'Altra Genesi - Anunnaki (Antichi Astronauti - Italia)