Queste informazioni sarebbero state illegalmente nascoste al Congresso degli Stati Uniti, all'All-domain Anomaly Resolution Office istituito nel 2022 della Difesa degli Stati Uniti e al pubblico.
La fonte della notizia
La fonte principale per le nuove affermazioni è l'ex funzionario dell'intelligence statunitense David Grusch, le cui credenziali sono state verificate da Kean e Blumenthal. È un veterano della National Geospatial-Intelligence Agency e del National Reconnaissance Office.
Ha rappresentato entrambe le organizzazioni nella task force del governo degli Stati Uniti che studia i fenomeni aerei non identificati.
Grusch afferma che i materiali recuperati sono: "di origine esotica (intelligenza non umana, origine extraterrestre o sconosciuta) basati sulle morfologie del veicolo e sui test scientifici dei materiali e su peculiari disposizioni atomiche uniche e firme radiologiche".
Le affermazioni di Grusch sono supportate da Jonathan Gray, che lavora per il National Air and Space Intelligence Center, dove si occupa dell'analisi di fenomeni aerei non identificati ...
Gray ha detto a Kean e Blumenthal: "Il fenomeno dell'intelligenza non umana è reale. Non siamo soli [...] I recuperi di questo tipo non sono limitati agli Stati Uniti".
Kean e Blumenthal
In base a quanto affermano altri siti americani, Kean e Blumenthal sono giornalisti credibili e affermati sull'argomento UFO.
Nel 2017, scrivendo per il New York Times, portarono alla luce un programma segreto di ricerca UFO del Pentagono da 22 milioni di dollari.
Poco dopo l'articolo sul Debrief, è stata pubblicata in rete l'intervista del giornalista australiano Ross Coulthart a Grusch. (video sopra)
Anche l'ex Vice Assistente Segretario alla Difesa per l'Intelligence, Christopher Mellon, ha pubblicato un articolo su Politico chiedendo una maggiore trasparenza.
Questa non è certo la prima volta nella storia dell'ufologia che membri dell'esercito o persone del governo si lasciano andare a dichiarazioni "eccezionali". Ma il più delle volte queste affermazioni, dopo il clamore iniziale, vere o false che siano, finiscono per rimanere solo narrazioni.
La posizione del Pentagono
Apparentemente sembra che Grusch abbia seguito il protocollo del Pentagono nel pubblicare le sue informazioni.
Kean e Blumenthal scrivono che Grusch: "ha fornito all'Ufficio della Difesa per la Pre-pubblicazione e la revisione della Sicurezza presso il Dipartimento della Difesa le informazioni che intendeva rivelarci. Le sue dichiarazioni registrate agli atti sono state tutte autorizzate per la pubblicazione aperta il 4 aprile e 6, 2023, nei documenti a noi forniti".
Questo ufficio è il modo in cui il Pentagono conferma le informazioni proposte per il rilascio pubblico: ogni dichiarazione viene rivista per garantire la conformità con le politiche nazionali stabilite e quelle del Dipartimento della Difesa e per determinare che non vi siano informazioni classificate o legate alla sicurezza operativa.
L'All-domain Anomaly Resolution Office ha dichiarato: "non ha evidenziato alcuna informazione verificabile a sostegno delle affermazioni secondo cui qualsiasi programma riguardante il possesso o il reverse-engineering di materiali extraterrestri sia esistito in passato o esista attualmente". E in effetti, la storia si ripete: anche queste affermazioni, per ora, sono intriganti ma non verificabili.
Tuttavia, queste recenti dichiarazioni avranno un seguito.
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