martedì 31 gennaio 2023

Cambiano i parametri cardiaci per volare: cosa succede ai piloti USA?

Quando ci sono anomalie nella salute di una categoria di lavoratori, basta modificare i parametri per cancellare il problema con un colpo di spugna.

È quello che sembra succedere negli Stati Uniti ai piloti di aerei: la Federal Aviation Administration (FAA), agenzia che regola l’aviazione civile, ha rivisto i requisiti medici che consentono ai piloti di volare in sicurezza.

Il parametro PR dell’elettrocardiogramma

I piloti di aerei sono soggetti a controlli periodici cardiaci per ottenere l’idoneità al volo, tra gli esami c’è l’elettrocardiogramma ma, forse a causa di tante anomalie rilevate, l’agenzia ha aumentato l’intervallo massimo “PR”, un parametro cardiaco per il blocco atrioventricolare di primo grado, che doveva essere compreso, per l’idoneità al volo, tra 0,12 e 0,2 secondi, il valore massimo è stato portato a 0,3 secondi per i piloti di tutte le età. 

Se l’intervallo supera 0,3 secondi, la Faa deciderà caso per caso se conferire l’ideoneità al volo ...


Secondo i fact checkers il vaccino covid non c’entra, ma…

La notizia è circolata a partire da un post sul blog di Steve Kirsch, attivista americano per la libertà di scelta vaccinale, e trova riscontro sul sito ufficiale della FAA. Risulta anche confermata in un articolo di fact checking di USA Today, che però, riportando le dichiarazioni del portavoce dell’FAA, nega che l’ampliamento dei parametri sia legato alla campagna vaccinale anti-covid.

Nell’ottobre 2022, l’agenzia ha modificato i requisiti in modo che i piloti con blocco atrioventricolare di primo grado con un intervallo PR inferiore a 300 millisecondi possano essere certificati purché non abbiano sintomi o preoccupazioni dal loro medico. L’intervallo PR di un cuore sano è compreso tra 120 e 200 millisecondi” ha dichiarato a USA Today il cardiologo Christopher Kramer, secondo cui non ci sono prove che un gran numero di piloti soffra di danni cardiaci a causa del vaccino COVID-19.

Secondo il portavoce della FAA, l’ampliamento del parametro Pr è stato apportato dopo che i consulenti di cardiologia hanno fornito nuove prove scientifiche che dimostrano che livelli sotto i 300 millisecondi non costituiscono un rischio di incapacità per volare.

Sta di fatto che il parametro è stato ampliato dopo la massiva campagna vaccinale con sieri a mRna che ha coinvolto anche i piloti.


Il cardiologo: “Così si autorizzano a volare anche piloti con lesioni cardiache
Intervistato da Steve Kirsch il cardiologo Thomas Levy si è detto sconvolto dalla notizia e ha spiegato che questa modifica del parametro PR può potenzialmente conferire l’idoneità al volo a piloti che hanno lesioni cardiache.

I vaccini, ha spiegato il cardiologo, “stanno causando lesioni cardiache in almeno il 2,8% delle persone che vi si sottopongono. Quindi 7 milioni di americani ora hanno il cuore danneggiato e il numero reale potrebbe superare i 100 milioni. Il fatto che la FAA abbia tranquillamente cambiato i parametri dell’elettrocardiogramma per i piloti suggerisce che il vaccino sta facendo sì che un numero enorme di piloti fallisca lo screening: una tacita ammissione di un enorme problema“, ha detto Thomas Levy.

Del resto, la mio-pericardite, l’infiammazione alle membrane del cuore che può portare un’anomalia nel parametro PR, è indicata tra gli effetti avversi sugli stessi bugiardini dei sieri anti-covid a mRna. Non si capisce quindi perché autorità e istituzioni continuino a negare la correlazione.


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