Un racconto di Gianni Tirelli
Quindici secondi, era il tempo massimo che l’Empire State System d’occidente aveva messo a disposizione, e concesso a ogni cittadino, per essere libero di dire la sua, in diretta tv - qualsiasi cosa gli passasse per la testa, aveva la possibilità, unica e sola, di farlo davanti allo sguardo del mondo intero.
Questa assoluta novità, questa trovata da psicopatici al tramonto, era l’ideona messa a punto dai media occidentali a favore dei mercati, come ultima soluzione per fare cassa ed evitare il default imminente del grande Impero, ormai a corto di qualsiasi risorsa e capacità di risollevarsi dalla più grande depressione che mai si era vista nella sua storia.
Così il popolo dell’Empire System, come masse di zombie, parteciparono in massa alla più grande boiata del secolo, convinti che quella manciata di secondi li avrebbe liberati dalle catene dell’anonimato e dai morsi di un vuoto incolmabile, tappezzato di solitudine, di depressione e dagli effetti acuti derivanti da un tormento psicologico, psichiatrico, neurologico ed esistenziale non più sopportabile. I suicidi e il ricorso all’eutanasia erano ormai nell’ordine del giorno: una spaventosa normalità ...
Il costo per accedere alla gara dei 15 secondi, era di 300 $. E tutti, chi in un modo chi in un altro, recuperò il denaro necessario. I più ricavarono la somma dovuta dalla vendita di oggetti, di valori, di preziosi di famiglia; altri rubando, altri prostituendosi, fino ad uccidere, e altri ancora rivolgendosi agli strozzini.
Tutto era stato organizzato nei minimi particolari, e finalmente il grande baraccone è pronto per partire.
Durante quei 15 secondi, ogni partecipante aveva dunque la possibilità di affermare qualsiasi cosa, di abbigliarsi nel modo che riteneva più congeniale alla sua esibizione. Era lecito ruttare, scoreggiare, bestemmiare, imprecare contro l’Empire System, contro le ingiustizie, la povertà, contro la guerra, sputare odio contro i diversi – fino promuovere la pedofilia, l’incesto, il satanismo, pretendendo tali perversioni come diritti irrinunciabili.
Alcuni sfruttavano quell’occasione per fare dichiarazioni d’amore, altri cantavano, ballavano o recitavano versi.. ognuno secondo la sua natura e lo scopo che intendeva raggiungere. Tu pagavi, e potevi partecipare e fare parte di quel girone infernale, messo a regime dei mercati d’occidente con l’asservimento totale dei Media unificati, e di tutto il settore che riguardava l’apparire e suo indotto. Decine di migliaia di giornalisti e fotografi, venuti da tutto il mondo per assistere all’evento, erano alloggiati in una piccola cittadella costruita per l’occasione, denominata “la tana dei lupi”.
I centri estetici erano letteralmente stati presi da assalto. Tutto quell’oscuro mercato dell’apparire stava incassando cifre da capogiro: dalla chirurgia estetica, all’abbigliamento ai prodotti di bellezza, fino ai tatuaggi. Il consumo di botox, silicone, acido ialuronico, e affini.. avevano superato ogni ottimistica previsione di vendita.
Così, code infinite di zombi si riversavano nelle strade, nelle piazze, nei parchi delle grandi città, dove operatori muniti di telecamere riprendevano a ciclo continuo le varie esibizioni proiettate su schermi giganteschi. Uno specifico canale televisivo, creato espressamente per l’occasione, trasmetteva in diretta mondiale le incessanti esibizioni, 24 ore su 24.
Per quel disgustoso e delirante evento demenziale, tutti potevano votare a favore o contro, direttamente da casa, dal loro smartPhone, selezionando così chi ritenevano i più accreditati alla vittoria finale.
Gli zombie selezionati potevano partecipare ad un ulteriore selezione, versando il doppio della somma relativa all’iscrizione, ossia 600 $.
Il meccanismo delle selezioni ne comprendeva 10, e alla fine la somma da recuperare era davvero ragguardevole. Ma gli zombie facevano carte false pur di non perdersi la possibilità di essere fra i primi, e visti dal mondo intero. Solo in tre avrebbero raggiunto la vetta. Il primo premio consisteva di 100 milioni di dollari, 50 per il secondo, e 20 milioni per il terzo classificato.
Ma accade l’imprevedibile, che prima ancora di decretare la vittoria dei tre finalisti, la rabbia e la delusione di milioni di individui esclusi, infiammò gli animi.
Le piazze e le strade di tutte le città si riempirono di moltitudini di zombi inferociti e vendicativi, che distruggevano e davano alle fiamme qualsiasi cosa incontrassero sul loro passaggio.
Polizia ed esercito intervennero in massa, ma senza alcun risultato.
Tutti furono uccisi e massacrati dalle stesse armi, che il Sistema Mercato, vendeva liberamente alla popolazione per fare cassa.
Tutto saltò in aria, tutto bruciò, tutto era un grande e immenso rogo.
Una coltre di fumo e di gas tossici pervase l’aria, e la visibilità si ridusse a zero.
Le vetrine dei negozi venivano sfondate, e saccheggiato tutto ciò che contenevano.
Le serrande divelte, il vociare animato, le urla, le grida scomposte, le esplosioni, e le sirene della polizia, producevano un tale frastuono, da credere che si trattasse di un attacco atomico.
La stessa fine toccò ai grandi centri commerciali, supermercati, discount e affini.
Fabbriche, centrali elettriche, centrali nucleari, sedi istituzionali, parlamento, università, hotel, scuole, cinema, chiese, laboratori.. tutto ciò che era visibile veniva sistematicamente preso d’assalto e distrutto.
Niente di così terribile si era mai visto - tutto era stato raso al suolo dalla furia di milioni di zombie che, per un attimo, si erano svegliati dal coma, e finalmente liberati dal giogo dell’Empire State System: dalla Grande Illusione.
La vendetta si era compiuta. Da quel momento l’Empire State System d’occidente scomparve dalla mappa del pianeta, e finalmente il mondo divenne un posto migliore, un posto più sicuro.
Fonte: www.letturedametropolitana.it
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