Cerco casa, e la trovo disponibile, gratis, nel corpo umano.
Questa potrebbe essere l’idea di almeno cinque tipi di virus che sono stati trovati albergare nel nostro corpo, spesso senza che ce ne rendiamo conto. Difatti, anche se ospitiamo nostro malgrado questi virus potremmo non mostrare alcun sintomo rivelatore.
Tuttavia i tipi virus sono numerosi, e causano altrettante diverse infezioni.
Questi stessi virus che ci fanno ammalare possono prendere dimora nel nostro corpo a nostra insaputa, fanno notare i ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis, che hanno condotto uno studio i cui risultati sono stati pubblicati su BioMed Central Biology ...
Ciò che hanno scoperto i ricercatori è che, in media, le persone sane ospitano almeno cinque tipi di virus, e non mostrano sintomi evidenti.
La ricerca, che si pone come la prima analisi completa per descrivere la diversità dei virus nelle persone sane, è stata condotta nell’ambito del progetto microbioma umano, un’importante iniziativa finanziata dal National Institutes of Health (NIH). Lo studio si è gran parte concentrato sulla catalogazione degli ecosistemi batterici del corpo.
«La maggior parte di noi ha familiarizzato con l’idea che una normale flora batterica sia presente nel corpo – ha spiegato il virologo Gregory Storch, capo della Divisione di Malattie Infettive Pediatriche e coautore dello studio – molte persone avevano chiesto se ci fosse una controparte virale, e non abbiamo avuto una risposta chiara. Ora però sappiamo che c’è una normale flora virale, ed è ricca e complessa».
Per trovare quali fossero i virus che hanno preso residenza nel corpo umano, i ricercatori hanno reclutato 102 giovani adulti ambosessi, sani e di età compresa tra i 18 e i 40 anni. I partecipanti sono poi stati sottoposti a una serie di esami dopo aver campionato fino a cinque habitat del corpo: naso, pelle, bocca, feci e vagina.
Le analisi hanno permesso di rilevare almeno un virus nel 92% delle persone campionate, e alcuni individui hanno mostrato di ospitare dai 10 ai 15 virus.
«Siamo rimasti colpiti dal numero di virus che abbiamo trovato – ha commentato la dott.ssa Kristine M., altro autore dello studio – Abbiamo testato solo cinque siti del corpo di ogni persona, per cui potremmo aspettarci di trovare molti più virus se avessimo campionato tutto il corpo».
Gli scienziati, guidati dal prof. George Weinstock del Genome Institute della Washington University, hanno sequenziato il DNA dei virus recuperati dal corpo, trovando che ogni individuo portava un’impronta digitale virale distinta. Circa la metà delle persone sono state campionate nel tempo in due o tre punti, e i ricercatori hanno notato che alcuni dei virus residenti hanno causato infezioni stabili di basso livello.
Ora la domanda è: cosa comporta per le persone l’ospitare questi virus? Sono pericolosi?
In verità i ricercatori non sanno ancora se i virus hanno un effetto positivo o negativo sulla salute generale.
L’ipotesi tuttavia è che, in alcuni casi, possono mantenere allertato il sistema immunitario e pronto a rispondere agli agenti patogeni pericolosi. In altri casi, invece, questi virus residenti possono aumentare il rischio di malattia.
Analizzando i campioni prelevati dai volontari, gli scienziati hanno trovato ben sette famiglie di virus, compresi i ceppi di virus dell’herpes che non si trasmettono sessualmente. In questo caso, l’herpesvirus 6 o l’herpesvirus 7 sono stati trovati nei campioni dalla bocca del 98% delle persone. Mentre alcuni ceppi di papillomavirus sono stati trovati in circa il 75% dei campioni di pelle e il 50% dei campioni dal naso.
Infine, nuovi ceppi del virus sono stati trovati in entrambi i siti.
Non è poi stata una sorpresa trovare che la vagina fosse governata dal papillomavirus, con il 38% dei soggetti di sesso femminile che trasportano tali ceppi. Alcune delle donne testate, poi, recava alcuni ceppi ad alto rischio – dato che aumentano il rischio di cancro cervicale. Questi ceppi erano più comuni nelle donne con le comunità di batteri vaginali che avevano livelli più bassi di Lactobacillus e un aumento di batteri come la Gardnerella vaginalis, che è associata alla vaginosi batterica. Gli Adenovirus, ossia i virus che causano il raffreddore comune e la polmonite erano invece comuni in molti punti del corpo.
I ricercatori fanno notare che alcuni dei virus scoperti facevano parte di infezioni latenti acquisite anni prima. In più, molti virus sono stati trovati nelle secrezioni del corpo in cui la presenza di un virus è indicatore di un’infezione attiva.
Gli autori sottolineano anche che virus dormienti o latenti si nascondono nelle cellule e non nei fluidi corporei come la saliva o le secrezioni nasali.
Un’ulteriore indicazione è quella di distinguere tra infezioni virali attive che non causano sintomi e quelle che invece rendono una persona malata.
«E’ molto importante sapere quali virus sono presenti in una persona senza provocare problemi e quali virus potrebbero essere responsabili di malattie gravi e che hanno bisogno di cure mediche. Mentre rimane da condurre più ricerca, ora abbiamo un quadro molto più chiaro delle comunità di virus che vivono naturalmente nelle persone sane», conclude il dott. Storch.
La ricerca è stata sostenuta dal National Human Genome Research Institute presso il National Institutes of Health (NIH). Numero di Grant: U54HG004968.
Fonte: www.lastampa.it
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