Forse: ma anche mutilati, torturati e traumatizzati.
I classici della Disney hanno incantato generazioni di bambini con le loro versioni delle fiabe tradizionali tramandate da autori come Charles Perrault e i fratelli Grimm, omettendo però un piccolo particolare: quelle storie erano violentissime e spesso assai esplicite.
I classici della Disney hanno incantato generazioni di bambini con le loro versioni delle fiabe tradizionali tramandate da autori come Charles Perrault e i fratelli Grimm, omettendo però un piccolo particolare: quelle storie erano violentissime e spesso assai esplicite.
La sirenetta di Hans Christian Andersen si toglie la vita dopo essere stata abbandonata dal principe, mentre non è esattamente un casto "bacio" a svegliare la bella addormentata.
E le fiabe che non hanno avuto una versione cinematografica non sono da meno.
Come Cappuccetto Rosso, che in alcune versioni della storia si spoglia completamente e si infila sotto le coperte a fianco del lupo cattivo.
Come Cappuccetto Rosso, che in alcune versioni della storia si spoglia completamente e si infila sotto le coperte a fianco del lupo cattivo.
1 - BARBABLU'
Una giovane fanciulla sposa un uomo ricco e crudele, detto Barbablù per il colore della barba, che ha già avuto sei mogli scomparse tutte misteriosamente. Al momento di partire per un viaggio d'affari, Barbablù lascia alla moglie le chiavi della casa. Con un unico divieto: non aprire per nessun motivo una determinata porticina. La giovane infrange il divieto e scopre che nella stanza proibita sono conservati i resti delle precedenti mogli di Barbablù.
Per l'orrore la chiave le cade in una pozza di sangue che sarà impossibile lavare via. Così al ritorno il marito scopre l'imbroglio e tenta di ucciderla, ma la fanciulla sarà salvata dall'arrivo tempestivo dei suoi fratelli. Morale: fatti sempre i fatti tuoi, che è meglio.
Motivo: pedopornografia, zoofilia, cannibalismo
Tutti conosciamo la storia: il lupo divora la nonna, si traveste per assumerne le sembianze, inganna e divora Cappuccetto Rosso e alla fine arriva il taglialegna che lo uccide e "tira fuori" nonna e nipote dalla sua pancia. Ma della fiaba esistono infinite versioni.
3 - IL PIFFERAIO DI HAMELIN
Motivo: infanticidio
La cittadina tedesca di Hameln è invasa dai ratti e gli abitanti non sanno che fare. Un giorno arriva un uomo che, in cambio di un generoso compenso, promette di liberare il villaggio dai topi.
2 - CAPPUCCETTO ROSSO
Motivo: pedopornografia, zoofilia, cannibalismo
Tutti conosciamo la storia: il lupo divora la nonna, si traveste per assumerne le sembianze, inganna e divora Cappuccetto Rosso e alla fine arriva il taglialegna che lo uccide e "tira fuori" nonna e nipote dalla sua pancia. Ma della fiaba esistono infinite versioni.
In quella di Charles Perrault, per esempio, non c'è il lieto fine: la bimba viene mangiata dal lupo e la storia finisce così. In altre, il lupo-nonna offre a Cappuccetto Rosso un delizioso piatto a base di resti della povera vecchietta. In altre ancora, il lupo chiede alla bimba di spogliarsi completamente e di mettersi sotto le coperte insieme a lui.
Proprio così, una scena a dir poco equivoca fra un grosso lupo peloso e un'innocente bambina: al confronto i film di David Lynch sono delle commediole da prima serata.
Motivo: infanticidio
La cittadina tedesca di Hameln è invasa dai ratti e gli abitanti non sanno che fare. Un giorno arriva un uomo che, in cambio di un generoso compenso, promette di liberare il villaggio dai topi.
La promessa viene mantenuta: al suono del suo flauto magico i ratti vengono incantati e lo seguono fino al fiume, dove annegano.
Ma quando il pifferaio torna a Hameln per essere pagato, gli abitanti non tirano fuori un soldo.
Così l'uomo ripete l'incantesimo, ma stavolta... con i bambini, che vengono rinchiusi in una grotta in attesa del riscatto. Tuttavia nella versione originale della fiaba ai bimbi viene fatta fare la stessa fine dei topi. Carino!
Motivo: mutilazione, suicidio
Rispetto al cartone animato della Disney, la versione originale di Hans Christian Andersen ha tinte molto più macabre. Una bellissima sirena si innamora di un principe dopo averlo salvato dall'annegamento.
Motivo: pedofilia, tortura, cannibalismo
Così chiede alla strega marina di avere un bel paio di gambe al posto della coda. La strega compie l'incantesimo, ma ad una trascurabilissima condizione: ogni passo che farà sarà come camminare su dei rasoi - i suoi piedi sanguineranno incessantemente - e per giunta perderà per sempre la sua bellissima voce di sirena. Lei accetta l'assurdo patto ma il principe finirà per sposare un'altra donna. Così, dopo aver pensato di ucciderlo, la disperata sirenetta si getta nell'oceano e muore. E vissero tutti felici e contenti, no?
5 - BIANCANEVE
Motivo: pedofilia, tortura, cannibalismo
Rispetto alla versione della Disney, la fiaba ha due o tre particolari non proprio adatti a un pubblico di bambini. Nell'originale la regina chiede al cacciatore di portarle il cuore di Biancaneve non solo come prova della sua morte, ma anche... per mangiarlo.
Motivo: stupro
In alcune versioni si fa riferimento anche a fegato e polmoni. Yum! Inoltre, nella versione dei fratelli Grimm, Biancaneve è una bambina di sette anni: non esattamente al di sopra dell'età del consenso, ma per il principe non sembra essere un problema. Alla fine la matrigna è costretta a ballare in un paio di scarpe di ferro incandescente finché non muore per le sevizie. Tutto normale, insomma.
6 - LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO
Motivo: stupro
Un giorno arriva un principe che sveglia la principessa dal sonno lungo 100 anni in cui era caduta dopo la maledizione della strega cattiva. Giusto? Sbagliato. Nelle versioni più antiche della fiaba - come Sole, Luna e Talia di Giambattista Basile - non è esattamente un bacio a svegliare la bella addormentata.
Motivo: mutilazione
Un re che passa di lì nota la dolce fanciulla dormiente e non trova nulla di male nello "spassarsela" un po' con la bella comatosa. Non proprio un bell'esempio di sesso consenziente. Dal rapporto - sempre nel sonno - nasceranno nove mesi dopo due gemelli, che succhiando il dito della mamma estrarranno la lisca fatale e la risveglieranno.
Una di quelle situazioni in cui ti fai giusto due domande ..
Una di quelle situazioni in cui ti fai giusto due domande ..
7 - CENERENTOLA
Motivo: mutilazione
La storia di Cenerentola ha origini antichissime: l'eroina infatti presenta somiglianze con la Rhodopis di Strabone, del I secolo a.C. Ne esistono numerose varianti, ma una delle più "colorite" è senz'altro quella dei fratelli Grimm.
8 - HANSEL E GRETEL
Motivo: omicidio
Nella loro versione della storia, le due sorellastre si tagliano via parti dei loro stessi piedi pur di farli entrare nella fatidica scarpetta di cristallo e ingannare in questo modo il principe, il tutto descritto con squisita precisione germanica.
Ma il principe viene avvertito in tempo da due piccioni che cavano gli occhi alle sorelle, le quali passeranno il resto della vita in miseria facendo l'elemosina.
Don't try this at home!
Don't try this at home!
Motivo: omicidio
Nella versione della storia più conosciuta, due bambini di nome Hansel e Gretel finiscono prigionieri di una vecchia strega cattiva che se li vuole mangiare.
Un giorno Gretel riesce a buttare la strega nella stufa e a liberare il fratello. In una precedente versione francese della storia, intitolata I bambini perduti, al posto della strega troviamo un diavolo.
Il diavolo vuole prendere uno dei due bimbi per farlo a fette su un cavalletto per segare la legna e lasciarlo lì a sanguinare.
I bambini fanno finta di non saper salire sull'attrezzo, così la consorte del diavolo dà una dimostrazione.
Allora i due bambini fanno ciò che ogni pargoletto farebbe in una situazione del genere: la sgozzano e scappano.
9 - TREMOTINO
Motivo: suicidio
Un mugnaio con una bellissima figlia, per darsi delle arie, racconta al re che sua figlia sa trasformare la paglia in oro. Così il re la porta in una stanza piena di paglia, ordinandole di trasformarla in oro entro il giorno seguente, pena la morte.
Alla ragazza appare un nano che promette di aiutarla, a patto che lei gli dia il suo primogenito. La giovane sposa il re e nasce un bambino. Il nano, che non ha dimenticato il patto, le dà tre giorni per scoprire il suo nome, altrimenti si prenderà il bimbo.
Con l'aiuto di un messo, lei riesce a indovinare il suo nome: Tremotino. Il nano scappa via talmente arrabbiato che spinge a fondo nella terra il piede destro, poi afferra il piede sinistro con entrambe le mani e si spezza in due.
10 - DORALICE
Motivo: incesto, infanticidio, tortura
Un principe di nome Tebaldo vuole uccidere Doralice, sua unica figlia, dopo che lei si rifiuta di sposarlo. Terrorizzata, Doralice si nasconde dentro una cassapanca di legno che Tebaldo vende a un mercante e si tiene in vita grazie a un elisir donatole dalla sua vecchia nutrice.
La cassapanca viene venduta infine a un re, che scopre Doralice e la sposa. Tebaldo, travestito, riesce a trovarla e lei lo lascia dormire nella stessa stanza dei suoi gemelli appena nati. Il principe malvagio uccide i bimbi per poi dare la colpa alla fanciulla, che per punizione viene interrata fino al collo per essere lentamente mangiata viva dai vermi.
alla fine la verità viene scoperta, Doralice - più morta che viva - viene liberata e Tebaldo viene torturato, squartato e dato in pasto ai cani. Cosa volete: non tutte le famiglie sono perfette.
Fonte: www.deejay.it
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