mercoledì 14 febbraio 2024

Ascoltata la sinfonia della vita nel corpo umano

Anche il nostro corpo, al suo interno, produce musica.

La vita, dal canto suo, ha una propria sinfonia che un team di scienziati americani è riuscito ad ascoltare.
Utilizzando una nuova tecnica di imaging, i ricercatori della Buffalo University sono riusciti a osservare e a documentare le vibrazioni del lisozima, una proteina antibatterica presente in molti animali, compreso l’uomo.
Come le corde di un violino, le proteine fanno letteralmente vibrare il corpo umano in diversi modi.

Da tempo gli scienziati lo ipotizzavano. Adesso le vibrazioni di tale enzima sono state osservate.
È stato così scoperto che esse in realtà persistono nelle molecole come farebbe il  “suono di una campana”, ha detto Andrea Markelz, il professore di fisica che ha condotto lo studio. 

“Se si tocca una campana, suona per qualche tempo, e con un suono che è specifico per la campana stessa. Le proteine si comportano allo stesso modo”.

Questi piccoli movimenti consentono alle proteine di cambiare forma rapidamente in modo che possano facilmente legarsi ad altre, un processo necessario affinché il corpo possa eseguire funzioni biologiche importanti come assorbire ossigeno, riparare le cellule e replicare il DNA.



Per osservare le vibrazioni, la squadra di Markelz si è basata su una caratteristica interessante delle proteine, il fatto che vibrano alla stessa frequenza di quello che assorbono. 

È lo stesso criterio per cui bicchieri di vino tremano e vanno in frantumi quando un cantante riesce ad intonare esattamente la nota giusta. 
Markelz prosegue: “I bicchieri vibrano perché stanno assorbendo l’energia delle onde sonore. Analogamente, le proteine con strutture diverse assorbono e vibrano in risposta alla luce di diverse frequenze“.

Quindi, per studiare le vibrazioni del lisozima, Markelz ed i suoi colleghi hanno esposto un campione a diverse frequenze e polarizzazioni, e misurato i tipi di luce assorbita dalla proteina. Questa tecnica ha permesso al team di identificare quali sezioni della proteina vibravano in condizioni biologiche normali. I ricercatori sono stati anche in grado di vedere le vibrazioni subite nel corso del tempo.

Markelz ha detto che la tecnicai potrebbe essere utilizzata in futuro per documentare come gli inibitori naturali e artificiali impediscono alle proteine di svolgere le funzioni vitali, bloccando le vibrazioni desiderate. “Possiamo ora cercare di capire i reali meccanismi strutturali alla base di questi processi biologici e come vengono controllati”, ha detto Markelz .

Lo studio è stato pubblicato su Nature.


Articolo precedentemente pubblicato qui il 24/09/2018

4 commenti:

  1. Tutto è suono e armonia e tutto è Uno.Questo concetto lo aveva già fatto suo nella Antica Grecia il Sommo Pitagora e lo insegnava ai suoi discepoli,contornato da meravigliose lezioni di matematica e di filosofia.Egli già allora era a conoscenza di una profonda connessione esistente,tra questo piccolo pianeta e l*Universo e narrava loro di una armonia dolce e meravigliosa che gli astri del Cielo,attraverso il loro movimento,irradiavano nell*Infinito e che egli decise di chiamare la Musica delle Sfere.E quindi,molti secoli prima della Scienza attuale,Pitagora comprese che sia le vibrazioni del corpo umano che quelle dell*Universo sono tra di loro strettamente collegate ed entrambe sono in grado di produrre melodie musicali sublimi.Ma non solo egli già allora parlava di Metempsicosi,meglio conosciuta come Reincarnazione delle Anime,che solo adesso la Scienza di oggi,grazie alla Tecnica dell*Ipnosi Regressiva,è in grado di confermare.Il grande filosofo,aveva quindi anticipato di molto i tempi stessi della conoscenza scientifica del futuro,fidandosi solo e soltanto della sua intuizione e della sua saggezza.E quindi,a mio parere, è a lui e ai grandi del passato che la Scienza di oggi è debitrice di un doveroso omaggio.Emilio



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  2. Ciao caro, Pitagora sapeva della legge della continuità, mi pare una definizione più consona, viviamo una unica vita con diverse identità, forse... nel mio piccolo di pirla ho sempre sentito dentro che, essendo molte le cose da imparare mi pareva riduttivo che ci venisse data soltanto una opportunità.
    I catari anche eran conoscitori della suddetta legge ed il Cristo stesso quando parlava ai suoi discepoli della fine dei tempi, parlava a loro, impensanbile che potessero finir in quel periodo storico, Egli dava indicazioni sapendo bene che ci sarebberos stati in un altro periodo. Sarò baflema, infatti mi chiami diavoletta, ma se uno ci riflette un attimo...
    Secondo la cultura orientale noi siamo nati da un suono, dunque è normale che in noi si sia musica... siamo anche colori, pura energia, se l'essere umano fosse consapevole di ciò, torneremmo alle origini di quel meraviglioso Suono: Omm...
    Per molti è una sciocchezza la cultura dell'oriente, nel mio piccolo la studio dall'adolescenza e mi pare che rifletta la realtà dell'essere nella sua essenza profonda. Un grande abbraccio ed un caro saluto a Catherine

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  3. Non esiste soltanto l'ipnosi regressiva, molteplici le tecniche, la meditazione è una delle tante e spesso il passato di altri momenti emerge nella cosiddetta fase onirica, appunti di viaggio tra viaggiatori...

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  4. Per questo io sono nato e sono venuto nel mondo,perché colui che cerca la Verità ascolti la mia voce,la verità vi renderà liberi.Gesu*Emilio

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