Qui sono stati rinvenuti numerosi reperti dell’epoca preistorica, tra cui alcune iscrizioni del VI secolo AC e manufatti risalenti all’epoca dei Madianiti e degli Edomiti, del I millennio AC. Tra i più significativi punti di interesse nella zona vi sono la massiccia cinta muraria, il palazzo di Al Hamra, le sorgenti di Haddaj, il palazzo di Al Ablaq e di Bujaydi. (www.arabia-saudita.it)
La roccia di Al-Naslaa si trova lì...
La roccia di Al-Naslaa si trova lì...
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Ad affascinare l’osservatore, infatti, non è solo il sorprendente tanto quanto preciso taglio degno di una spada laser, ma anche le due facce perfettamente piane (del tutto naturali) delle due metà, ricoperte da criptiche incisioni rupestri risalenti sicuramente ad epoche antichissime...
Le cause del misterioso “monumento” antico, sarebbero tutte riconducibili a fenomeni naturali, la cui veridicità sarebbe confermata da svariate ed esaustive spiegazioni scientifiche. Tuttavia un’aura di mistero aleggia intorno alla mastodontica struttura.
Ma tornando alla misteriosa spaccatura lineare, i ricercatori che si sono interessati alla roccia di Al Naslaa hanno avanzato qualche ipotesi in merito alla misteriosa fenditura.
L’ipotesi più accreditata evidenzierebbe, come presunti responsabili della spaccatura della roccia di Al Naslaa, i movimenti della terra...
La causa dello spacco nella roccia sarebbe, infatti, da ricercare nello spostamento del terreno che avrebbe causato uno scivolamento di uno dei due piedistalli che sorreggono la mastodontica parete rocciosa.
L’ipotesi più accreditata evidenzierebbe, come presunti responsabili della spaccatura della roccia di Al Naslaa, i movimenti della terra...
La causa dello spacco nella roccia sarebbe, infatti, da ricercare nello spostamento del terreno che avrebbe causato uno scivolamento di uno dei due piedistalli che sorreggono la mastodontica parete rocciosa.
Tra le altre ipotesi avanzate vi sarebbe anche la possibilità secondo cui, il taglio lineare che divide in due parti roccia di Al Naslaa, potrebbe essere dovuto ad una vecchia (seppur minore) faglia. Questa ipotesi sarebbe confermata dal fatto che spesso i movimenti delle faglie causano un indebolimento in una zona particolare della roccia.
Questa zona, a causa dell’indebolimento, con il tempo finisce per consumarsi, lasciando intatte solo le superfici circostanti.
Questa zona, a causa dell’indebolimento, con il tempo finisce per consumarsi, lasciando intatte solo le superfici circostanti.
(Un dettaglio delle incisioni sulla roccia)
Nonostante le ipotesi scientifiche non sono mancate teorie rimandanti agli alieni e ai loro sofisticati mezzi (come le fantascientifiche spade laser) che secondo alcuni sarebbero l’unica causa dell’impressionante e precisa frattura sulla roccia dell’oasi di Tayma.
Sarà, dunque, colpa di semplici fenomeni naturali o di misteriosi strumenti riconducibili a delle forze aliene? Il mistero si infittisce.
Fonte: saudi-archaeology.com
Fonte: books.google.fr
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