Favori ai ricchi.
Così procede il governo eterodiretto del golpista Mario Monti. Decolla la fase 2: c’è la guerra in Siria ed Iran che incombe e la porterei italiana deve essere pronta al controllo totale in Rete. Il Consiglio dei ministri approverà oggi il decreto sviluppo. Ne uscirà un provvedimento di 38 articoli che include la detassazione sulle grandi imprese. Previste anche detrazioni per le start up. Dal 2014, prescrizioni mediche e cartelle cliniche saranno solo digitali. Approvato il documento unico, che include carta d’identità e tessera sanitaria. Bancomat obbligatorio per commercianti e professionisti.
Il Governo abusivo orchestrato dal presidente uscente Giorgio Napolitano (già socio Aspen) premia le imprese che realizzeranno nuove infrastrutture in partenariato pubblico-privato riceveranno un credito d’imposta pari al 50 per cento e potranno azzerare Irap, Ires e Iva. Il provvedimento era stato anticipato lo scorso 22 agosto dal sottosegretario alle Infrastrutture Mario Ciaccia. Sembrava però essere saltato a causa della mancata copertura finanziaria. E invece, su spinta di Corrado Passera, la detassazione sulle opere pubbliche entrerà nel decreto legge sviluppo.
DETRAZIONE IRPEF PER LE START-UP – Sarà applicata una detrazione Irpef triennale del 19% a chi investe fino a 500 mila euro nelle nuove imprese. Sia aggiunge un’esenzione Ires del 20% sulla somma investita. Le start-up potranno assumere con contratti a termine da 3 a 36 mesi (prorogabili a 48). Le nuove buste paga saranno esentate dal contributo addizionale dell’1,4% a carico del datore di lavoro.
BANCOMAT OBBLIGATORIO – Dal 2014, commercianti e professionisti saranno obbligati ad accettare carte e bancomat. In attesa che le commissioni calino, l’obbligo è ristretto ai pagamenti oltre un certo importo (50 euro), che sarà definito con un decreto legge.
Il Governo abusivo orchestrato dal presidente uscente Giorgio Napolitano (già socio Aspen) premia le imprese che realizzeranno nuove infrastrutture in partenariato pubblico-privato riceveranno un credito d’imposta pari al 50 per cento e potranno azzerare Irap, Ires e Iva. Il provvedimento era stato anticipato lo scorso 22 agosto dal sottosegretario alle Infrastrutture Mario Ciaccia. Sembrava però essere saltato a causa della mancata copertura finanziaria. E invece, su spinta di Corrado Passera, la detassazione sulle opere pubbliche entrerà nel decreto legge sviluppo.
DETRAZIONE IRPEF PER LE START-UP – Sarà applicata una detrazione Irpef triennale del 19% a chi investe fino a 500 mila euro nelle nuove imprese. Sia aggiunge un’esenzione Ires del 20% sulla somma investita. Le start-up potranno assumere con contratti a termine da 3 a 36 mesi (prorogabili a 48). Le nuove buste paga saranno esentate dal contributo addizionale dell’1,4% a carico del datore di lavoro.
BANCOMAT OBBLIGATORIO – Dal 2014, commercianti e professionisti saranno obbligati ad accettare carte e bancomat. In attesa che le commissioni calino, l’obbligo è ristretto ai pagamenti oltre un certo importo (50 euro), che sarà definito con un decreto legge.
Il contante è morto....
STRETTA SULLE ASSICURAZIONI – Saranno vietate la clausole di tacito rinnovo dell’Rc auto. E sarà obbligatoria la possibilità di firmare il contratto online.
DOCUMENTO UNICO E SANITA’ DIGITALE - Carta d’identità e tessera sanitaria saranno unificate in un unico documento. Ogni cittadino dovrà avere un “domicilio” digitale, ossia una casella di posta elettronica certificata. Sulla strada della digitalizzazione anche la sanità. Dal 2014, prescrizione medica e cartella clinica saranno solo digitali.
Il grande fratello di orwelliana memoria trionfa senza neppure un sussulto popolare. Lo Stato di diritto è ormai archiviato dopo la sospensione della costituzione repubblicana mediante il Trattato di Lisbona. La Nato plaude per le direttive impartite e prontamente applicate dai maggiordomi devoti.
STRETTA SULLE ASSICURAZIONI – Saranno vietate la clausole di tacito rinnovo dell’Rc auto. E sarà obbligatoria la possibilità di firmare il contratto online.
DOCUMENTO UNICO E SANITA’ DIGITALE - Carta d’identità e tessera sanitaria saranno unificate in un unico documento. Ogni cittadino dovrà avere un “domicilio” digitale, ossia una casella di posta elettronica certificata. Sulla strada della digitalizzazione anche la sanità. Dal 2014, prescrizione medica e cartella clinica saranno solo digitali.
Il grande fratello di orwelliana memoria trionfa senza neppure un sussulto popolare. Lo Stato di diritto è ormai archiviato dopo la sospensione della costituzione repubblicana mediante il Trattato di Lisbona. La Nato plaude per le direttive impartite e prontamente applicate dai maggiordomi devoti.
Addio democrazia: si vola verso il nuovo ordine mondiale.
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