giovedì 18 aprile 2013

Farmaci e violenza

L’Institute for Safe Medication Practices (Istituto per le pratiche sicure del farmaco; abbreviato in ISMP) ha recentemente (2011) pubblicato sulla rivista PLoS One, uno studio dove sono evidenziati i farmaci con obbligo di ricetta, che inducono i consumatori a compiere atti di violenza

Nella top-ten dei medicinali più pericolosi, vi sono gli antidepressivi Pristiq (desvenlafaxine), Paxil (paroxetine) e Prozac (fluoxetine).

Questa ricerca mette in luce gli effetti negativi di alcuni antidepressivi e di antipsicotici popolari, che non solo provocano problemi di salute, ma rappresentano anche una minaccia per la società. L’ISMP dopo aver analizzato le informazioni del database del FDA Adverse Event Reporting System (sistema di rapporto degli eventi avversi, abbreviato in AERS), giunge alla conclusione che molti farmaci noti, sono perfino collegabili ad omicidi.

La maggior parte di quelli presenti nella top ten sono antidepressivi, ma possiamo individuare anche uno per il trattamento contro l’insonnia, uno contro la malaria e un ultimo per smettere di fumare.

Come riporta il “Time”, la top ten è la seguente:

...... 


10. Desvenlafaxine (Pristiq) – Un antidepressivo che agisce sulla serotonina e la noradrenalina. Il farmaco e 7.9 volte più propenso, rispetto altri, ad esser associabile con episodi di violenza.


9. Venlafaxine (Effexor) – Un antidepressivo che tratta i disordini di ansia. E' 8.3 volte più propenso, rispetto altri farmaci, ad essere associabile ad episodi di violenza.


8. Fluvoxamine (Luvox) – Appartiene al gruppo degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), 8.4 volte più propenso, rispetto altri farmaci, ad essere associabile ad episodi di violenza.


7. Triazolom (Halcion) –Appartenente alla classe delle benzodiazepine usato per il trattamento dell’insonnia, 8.7 volte più propenso, rispetto altri farmaci, ad essere associabile ad episodi di violenza,


6. Atomoxetine (Strattera) – Usato nei casi di ADHD, disturbo da deficit di attenzione e iperattività, 9 volte più propenso, rispetto altri farmaci, ad essere associabile ad episodi di violenza.


5. Mefoquine (Lariam) Utilizzato per curare la malaria, 9.5 volte, rispetto altri farmaci, ad essere associabile ad episodi di violenza,


4. Anfetamine – Classe di farmaci usati in casi di ADHD, 9.6 volte più propensi, rispetto altri, ad essere associabili ad episodi di violenza.


3. Paroxetine: (Paxil) – Appartenente al gruppo degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, (SSRI),10.3 volte più propenso, rispetto altri farmaci, ad essere associabile ad episodi di violenza. Crea molto dipendenza e problemi nello sviluppo fetale durante la gravidanza.


2. Fluxetine (Prozac) – Un diffuso antidepressivo della classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, (SSRI), 10.9 volte più propenso, rispetto altri farmaci, ad essere associabile


1. Varenicline (Chantix) . Utilizzato per smettere di fumare; scioccante il fatto che sia 18 volte più propenso, rispetto altri farmaci, ad essere associabile ad episodi di violenza.

www.disinformazione.it Marketing della pazzia - Ma siamo tutti matti?
Questo stupendo documentario vuol aprire davvero la mente a tutti, sul fatto dell’industria che sta dietro a questo grandissimo e fasullo business…. SIAMO DAVVERO TUTTI MATTI? Secondo loro si..

Per fortuna non tutti gli psichiatri la pensano così!


Parte 1


Parte 2


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.