Il progetto 3M è la sintesi teorica e pratica affinché ogni individuo e ogni comunità possano realizzare l‟aspirazione umana del ritorno nelle braccia di madre natura.
Il progetto 3M è una proposta (scientifica e pratica) molto semplice per non far rimanere
ciò solo un sogno; a tal proposito, il presente testo cerca di dimostrare, con l'analisi
scientifica più moderna ed avanzata, come si possa finalmente realizzare tale obiettivo, e
come tale realizzazione sia molto più semplice di quello che possa sembrare a prima vista.
Inoltre, il testo è chiaro nel sollecitare le nostre coscienze per raggiungere il prima
possibile tale obiettivo, a cominciare dal livello personale, e questo proprio per avere
almeno la speranza di riuscire a superare le grandi crisi mondiali in atto, dovute proprio al
nostro attuale modello di "sviluppo" non sostenibile, ci riferiamo alla crisi alimentare,
urbanistica ed energetica; che sono assolutamente alla base di tutti i problemi che
devastano oggi l'intero pianeta.
I dati scientifici qui presentati hanno un impatto di portata mondiale addirittura colossale
sull'intero attuale modello di sviluppo, a cominciare dal sistema di produzione alimentare
e conseguentemente sulla crisi urbanistica ed energetica (che, come vedremo, sono
strettamente collegate con la crisi alimentare) ...L'unione delle conoscenze, ora frantumate e parcellizzate in numerose e separate
discipline scientifiche, potrà consentire alla conoscenza umana di raggiungere ciò che
giustifica l'esistenza stessa della scienza. Infatti, non bisogna mai dimenticare che il più
grave errore in assoluto che può commettere uno scienziato è proprio quello di scollegare
lo strumento (scienza) dall'assolutamente unico obiettivo per il quale è nata: la felicità
dell'umanità.
Infatti, se ci troviamo ancora in una società mondiale talmente primitiva che non riesce
nemmeno a sfamare la maggioranza dei i suoi abitanti (oltre 4 miliardi di persone su 7
soffrono la fame), che non riesce nemmeno a dare un tetto decente alla maggioranza dei
suoi abitanti (oltre 4 miliardi in aumento di persone su 7 sono costrette a vivere in
bidonville e discariche), che non riesce nemmeno ad uscire dalla schiavitù primitivissima
del petrolio (portando alle devastazioni climatiche dovute al surriscaldamento globale, con
migliaia di morti all'anno in aumento esponenziale), ecc. questo lo dobbiamo soprattutto
ad una scienza (da "scientia" = conoscenza) che dichiaratamente ancora non conosce una
soluzione pratica ai suddetti problemi di base del pianeta, a cominciare dai 40.000 bambini
al giorno che muoiono letteralmente di fame.
Ecco il motivo fondamentale per cui la scienza non deve mai perdere di vista il suo unico
obiettivo della felicità della specie umana, e quindi di trovare soluzioni pratiche ai
problemi (e questo in ogni facoltà scientifica), altrimenti la scienza stessa rimane una pura
elucubrazione mentale, e procede, di conseguenza, proprio nella direzione esattamente
opposta a quella per cui è nata.
Per questo motivo, il ruolo urgentissimo della scienza mondiale odierna è proprio quello,
oltre di unire le informazioni e competenze verso la soluzione pratica della crisi di civiltà in atto, di fondare il tipo di scienza più evoluta in assoluto, e che si basa proprio su
parametri e struttura che consentono alla scienza stessa di essere finalmente efficace nella
soluzione immediata degli enormi problemi mondiali e quindi verso la stessa felicità
dell'intera specie umana: cioè quello che nel presente testo è stato definito oloscienza.
Di conseguenza, sarebbe necessaria un nuovo tipo evolutissimo di università, con una
impostazione semplice ed efficace, dove si possa studiare l'oloscienza, cioè lo studio
sinergico delle seguenti scienze: paleoantropologia; anatomia e fisiologia comparata;
morfologia funzionale comparata fitozoologica; scienza dell'alimentazione; medicina
moderna; scienza degli ecosistemi.
Ci si appella quindi al senso di responsabilità di tutte le persone che lavorano attualmente
nei vertici universitari e politici del mondo, perché forse sarà solo proprio grazie alla
vostra velocità d‟intervento che riusciremo tutti insieme ad uscire da questa situazione
emergenziale mondiale, e di lasciare alle generazioni future una società degna di questo
nome.
Il tempo per indugiare è scaduto, è assolutamente indispensabile agire ora.
Si aggiunga che la conversione della zootecnia ed agrotecnia attuali in carpotecnia
(produzione alimentare integralmente a base di frutta) consentirà non solo di ottenere o
riacquistare la salute a milioni e milioni di persone; di sfamare adeguatamente la intera
popolazione mondiale; di avere un impatto ambientale bassissimo, quasi nullo; e via
dicendo; ma consentirà a tutte le principali istituzioni finanziare e multinazionali, per la
prima volta nella storia, di ricavare ingenti profitti non a scapito della collettività ma
mettendosi invece al servizio di essa, un profitto cioè dal punto di vista etico ed ecologico
assolutamente irreprensibile, tale da garantire quella pace sociale sempre agognata e mai
raggiunta dall'attuale e distruttivo modello di produzione industriale e capitalistico.
Quindi per ogni attore economico che svolge un ruolo importante negli equilibri
geopolitica mondiali l'invito è alla conversione della propria produzione mortifera e senza
futuro per la specie umana, nella produzione carpotecnica che consentirà non solo di avere
enormi ritorni economici ma anche di conquistarsi la gratitudine e consenso da parte
dell'intera popolazione mondiale.
Tratto dalla premessa al libro. PDF completo QUI
Audio-libro "Specie umana: progetto 3M" - Parte 1 di 5 (la lettura è meccanica ma sopportabile):


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