La temperatura terrestre ha oscillato tra climi molto caldi e climi molto freddi, come quello che stiamo vivendo ora.
Entrambi questi periodi si sono verificati durante periodi di alta e bassa concentrazione di CO2.
Consultare:
- Geocarb III: Modello riveduto della CO2 atmosferica nel Fanerozoico - Roberta Berner e Zavareth Kothavala, Department of Geology and Geophysics, Yale University, New Haven, Connecticut - 2001 )
- Storia del clima, Progetto Paleomap, Scotese CR (2002) Analisi delle oscillazioni di temperatura nelle ere geologiche.
Vediamo nel dettaglio...
Vediamo nel dettaglio...
La CO2 non è stata il fattore principale delle temperature globali nel tempo.
Si vede a occhio nudo che non c’è correlazione, tranne che per periodi minori: la temperatura sale mentre la CO2 scende, oppure la temperatura scende e la CO2 sale.
I livelli recenti di CO2 sono inferiori a quelli di quasi tutta la storia della Terra
I nostri attuali livelli di CO2 (~415 ppm) sono quasi i più bassi degli ultimi 600 milioni di anni.
Infatti, al di sotto di 150 ppm, la vita è insostenibile, di conseguenza, non abbiamo troppa CO2, ma non ne abbiamo abbastanza.
Il nostro attuale periodo geologico, il Quaternario, ha registrato i livelli medi di anidride carbonica più bassi dai tempi del Precambriano.
Sebbene le concentrazioni di CO2 siano aumentate di circa 130 ppm dalla Rivoluzione Industriale, questo piccolo aumento non rappresenta che una piccola anomalia sul grafico. La concentrazione media di CO2 nei precedenti 600 milioni di anni era di oltre 2.600 ppm, quasi sette volte la nostra quantità attuale e 2,5 volte il peggior scenario previsto dall'IPCC per il 2100.
Il nostro attuale periodo geologico (Quaternario) presenta quindi la concentrazione media di CO2 più bassa degli ultimi 600 milioni di anni.
Per quasi 65 milioni di anni la Terra è stata più calda di oggi
Per la maggior parte di questo periodo, la Terra era così calda che non c'era ghiaccio ai poli.
Solo in un passato relativamente recente si è formato il ghiaccio al Polo Nord. In base a questi dati, stiamo vivendo il periodo più freddo degli ultimi 65 milioni di anni (Robinson 2012). I sostenitori del riscaldamento globale catastrofico diranno che le nostre temperature sono insolite e senza precedenti. Hanno assolutamente ragione: stiamo vivendo in tempi insolitamente freddi.
Fonte: Tendenze, ritmi e aberrazioni nel clima globale da 65 milioni di anni a oggi
Fonte: Tendenze, ritmi e aberrazioni nel clima globale da 65 milioni di anni a oggi
Negli ultimi 8.000 anni la CO2 è aumentata mentre la temperatura è diminuita
Fonte/i: Temperatura: Alley RB (2004) Dati di temperatura e accumulo delle carote di ghiaccio GISP2. Contributo ai dati IGBP PAGES/World Data Center for Paleoclimatology. CO2 : Barnola JM, Raynaud D, Lorius C et al (2003) Record storico di CO2 dalla carota di ghiaccio di Vos-tok. In Trends: A Compendium of Data on Global Change.
Inoltre...
Secondo la NOAA, i tornado più violenti sono in declino da 70 anni
Gli ultimi dati della National Oceanic and Atmospheric Administration rivelano un forte e persistente calo dei tornado più violenti.
Oppure, per usare un eufemismo climatico, il rapporto AR6 dell'IPCC delle Nazioni Unite, pubblicato di recente, riporta che "le tendenze osservative relative a tornado, grandine e fulmini associati a forti tempeste convettive non vengono rilevate in modo affidabile a causa dell'insufficiente copertura delle osservazioni a lungo termine".
Fonte/i: Registri storici e tendenze dei tornado della NOAA , Come interpretare il nuovo rapporto dell'IPCC: Parte 2, Eventi estremi
Centinaia di isole coralline nel Pacifico stanno crescendo in terreno
“Le isole della barriera corallina possono accrescersi verticalmente in risposta all’innalzamento del livello del mare” (Masselink et al. 2020)
Le coste che si affacciano sull'oceano e le isole barriera sono costantemente soggette sia alla rimozione e al rifornimento di sabbia, sia a essere rimodellate e riconfigurate dalle tempeste.
Fonte/i: Le isole della barriera corallina possono accumularsi in risposta all'innalzamento del livello del mare , Dolan, Robert e Harry Lins. "Beaches and Barrier Islands". Scientific American, vol. 257, n. 1, 1987, pp. 68-77
Molte più persone muoiono per il freddo che per il caldo... molte di più.
Due ampi studi concludono che molte più persone muoiono per piginale qui:roblemi legati al freddo che per il caldo. Uno studio sui decessi correlati al freddo (Vardoulakis 2014) in Australia e nel Regno Unito ha rilevato che 15 volte più persone muoiono per il freddo che per il caldo. Il più ampio studio sui decessi correlati alla temperatura (Gasparrini 2015) ha rilevato che le persone hanno una probabilità 20 volte maggiore di morire per il freddo che per il caldo.
Il riscaldamento globale salva vite...
Fonte/i: Gasparrini A, (2015) Rischio di mortalità attribuibile a temperature ambientali elevate e basse: uno studio osservazionale multinazionale, The Lancet, Vol 386 25 luglio 2015 , Vardoulakis S, (2014) Valutazione comparativa degli effetti del cambiamento climatico sulla mortalità correlata al caldo e al freddo nel Regno Unito e in Australia, Environmental Health Perspectives, volume 122, numero 12
E non finisce qui...
L'articolo originale sul sito: co2coalition.org
Ovviamente, per la dovuta par condicio, bisogna precisare che ci sono molti detrattori delle conclusioni dei vari studi sopracitati, per esempio: "Se le isole del Pacifico crescono è grazie alle barriere coralline nonostante il riscaldamento globale" (ma non stavano scomparendo i coralli?), etc ...
La verità è che il clima non è un tema semplice che si può risolvere in due parole, né con due titoli ad effetti, né tantomeno con un paio di opinioni...









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